Salem's Lot - Film (2004)

V
Salem's Lot
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Titolo originale: 'Salem's Lot
Anno: 2004
Genere: horror (colore)
Note: E non "Salem lot". Seconda versione televisiva (la prima fu "Le notti di Salem",1979) tratta dall'omonimo romanzo di Stephen King (1975). 

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 23/01/07 DAL BENEMERITO PUPPIGALLO
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Puppigallo 23/01/07 11:13 - 5273 commenti

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Più fedele al libro di King, è la storia di un giovane scrittore che torna al paesello natio nel quale vuole ambientare il suo prossimo romanzo. Ma iniziano ad accadere fatti terribili e inspiegabili. Dura circa tre ore, ma si lascia vedere. I veri sussulti si hanno quando compare Sutherland, il custode che deve proteggere il suo maestro (Rutger Haugher). Donald è bravissimo, sia quando terrorizza una vecchietta con ricordi del passato o quando se la prende con due intrusi troppo curiosi. Purtroppo, c'è anche molta aria fritta (inutilità riempipellicola). Resta comunque potabile.

Lovejoy 31/01/08 16:34 - 1823 commenti

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Nuova versione del celebre romanzo di Stephen King, è un'ottima versione che di certo non fa rimpiangere il film del '79 con Mason protagonista. Ben scritto e ben diretto dal bravo Salomon, è un film per la tv della durata di ben tre ore, che non annoia ma tiene costantemente in tensione. Buoni gli effetti speciali e bella, cupa atmosfera. Eccellente il cast, con un redivivo Lowe in palla, un Sutherland da applausi a scena aperta e due prove eccellenti da parte di Hauer e Cromwell.

Stubby 24/08/09 08:48 - 1147 commenti

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Trasposizione piuttosto fedele e soprattutto buona del romanzo di Stephen King. Certo riuscire a riprodurre la bellissima atmosfera creata dalla penna dell'autore non era un compito semplice, ma tutto sommato la pellicola coinvolge. Buone le prove degli attori, abbastanza credibili.

Rambo90 2/01/12 23:32 - 7697 commenti

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Il libro di King era perfetto per una riduzione filmica; purtroppo qui viene stravolta la storia nei suoi punti focali (finale completamente diverso, personaggi ampliati inutilmente e altri mancanti). Come horror però funziona lo stesso, soprattutto nella seconda parte, dove ci sono discrete scene di tensione e il ritmo si fa più concitato. Ottimi Sutherland, Hauer e Cromwell, un po' meno Lowe e la Mathis. Buona la colonna sonora, non disprezzabili gli effetti speciali. Godibile.

Buiomega71 29/03/13 00:11 - 2910 commenti

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Salomon ridà lustro al romanzo kinghiano battendo l'originale hooperiano. Fotografia cupa e fiabesca, una prima parte densa di meschinità e bassezze umane degli abitanti di Salem, con i loro vizi e debolezze. La seconda sfocia nell'horror puro, con momenti terrifici e tocchi infino burtoniani, non rinunciando a schegge crudeli e splatter. Tutti i clichè vampirici vengono rispettati, ma Salomon ha gusto visionario che regala tocchi quasi pittorici e sa dispensare vera angoscia. Gran finale apocalittico con torme di vampiri simili a zombi. Crepuscolare.
MEMORABILE: La discarica notturna piena di vampiri che si cibano; Lo scuolabus zeppo di piccoli vampiri pronti all'attacco; "Paint it black" sui titoli di coda.

Taxius 13/08/17 02:03 - 1656 commenti

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Salomon mette in scena una buona serie tv che non fa rimpiangere l'originale di Hooper. I personaggi principali vengono un po' stravolti rispetto al libro così come il finale e alcuni passaggi chiave, ma il punto forte della sceneggiatura sta proprio nel rendere questi stravolgimenti utili e non dannosi alla storia. Punto forte è sicuramente la ricostruzione della cittadina di Salem che rispecchia fedelmente quella immaginata da King. Calcolando anche il livello del cast era impossibile che venisse fuori qualcosa di mediocre. Non male...

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  • Discussione Zender • 28/03/13 13:50
    Capo scrivano - 47782 interventi
    D'acordo, corretto. Eppure io ricordo di aver letto un racconto sulle notti di Salem tra i racconti di King. Era una cosa breve...
  • Discussione Buiomega71 • 28/03/13 14:01
    Consigliere - 25998 interventi
    Zender ebbe a dire:
    D'acordo, corretto. Eppure io ricordo di aver letto un racconto sulle notti di Salem tra i racconti di King. Era una cosa breve...

    Le notti Di Salem e un ROMANZO, non un racconto.

    Il suo secondo libro, per essere precisi.

    http://i54.tinypic.com/2a5hhu9.jpg
    Ultima modifica: 28/03/13 14:02 da Buiomega71
  • Discussione Zender • 28/03/13 14:22
    Capo scrivano - 47782 interventi
    Ho capito e l'ho scritto, Buio. Dico solo che io ho ANCHE letto un racconto di King in cui mi ricordo comparisse Salem, volevo capire cosa fosse.
  • Discussione Caesars • 28/03/13 14:39
    Scrivano - 16810 interventi
    Zender ebbe a dire:
    Ho capito e l'ho scritto, Buio. Dico solo che io ho ANCHE letto un racconto di King in cui mi ricordo comparisse Salem, volevo capire cosa fosse.

    Hai ragione Zender, mi pare che il racconto s'intitolasse "Il bicchiere della staffa" ed era una specie di sequel di "LKe notti di Salem". Era un racconto molto breve.
  • Discussione Zender • 28/03/13 14:45
    Capo scrivano - 47782 interventi
    Non so che legami avesse con Salem. Inizialmente credevo fosse il racconto da cui Hooper aveva preso il film, ma mi sbagliavo.
  • Discussione Caesars • 28/03/13 14:56
    Scrivano - 16810 interventi
    Non ricordo che legame ci fosse, l'ho letto decenni fa, probabilmente era anch'esso ambientato a Salem oppure citava cose raccontate nel romanzo. Comunque un qualche legame diretto (oltre che parlare di vampiri) mi pare di ricordare che ci fosse.
    Sicuramente invece il film di Hooper è tratto da "Le notti di Salem"
  • Discussione Buiomega71 • 28/03/13 15:00
    Consigliere - 25998 interventi
    Se non sbaglio, nell'antologia di racconti A Volte Ritornano, oltre al già citato Il Bicchiere della staffa, c'era pure il racconto Jerusalem's Lot, che raccontava l 'intro di quello che poi succederà nelle Notti Di Salem, non ricordo se, appunto, il racconto breve si basava si quello che accadde in casa Marsten.

    Comunque, senza ombra di dubbio, il film di Hooper e questo remake di Salomon sono basati sul romanzo
    Ultima modifica: 28/03/13 15:02 da Buiomega71
  • Discussione Zender • 28/03/13 15:02
    Capo scrivano - 47782 interventi
    Ah c'era un jerusalem's Lot... Quello mi ricordavo. Sì non abbiamo mai discusso sul fatto che venisse da un romanzo, è acclarato. Volevo olo capire qual era il racconto che avevo letto e che parlava appunto di Jerusalem's Lot.
  • Discussione Caesars • 28/03/13 15:10
    Scrivano - 16810 interventi
    Vero, ricordavo l'altro racconto e mi ero scordato di Jerusalem's Lot, è sicuramente quest'ultimo quello di cui parlava Zender.
  • Discussione Buiomega71 • 29/03/13 10:35
    Consigliere - 25998 interventi
    La seconda parte si tuffa nell'horror tout-court e non risparmia i soliti clichè vampirici che francamente diventano stucchevoli.

    Ma Salomon a tocchi "pittorici" non indifferenti (bellissima, in questo senso, la sequenza di Salem ritratta in bianco e nero, dove pian piano entra il colore), regala momenti addirittura burtoniani (il matrimonio vampirico di Eva in chiesa, con tanto di grotteschi vampiri all'esterno), non rinuncia a crudeltà (l'esecuzione in ospedale da parte di un crudele e invasato padre Callahan, la fine di Susan, splatterose trappole alla "sega circolare" che non possono non far tornare alla mente situazioni analoghe alla Casa Di Mary, l'eliminazione dei vampiri nella Marsten House, i flashback di Ben che riportano la notte di tregenda a casa Marsten, davvero ben diretta e angosciosa, con dentiere nel bicchiere, bambini morti nella vasca da bagno, impiccagioni, cadaveri con la bocca aperta e gli occhi spalancati zeppi di mosche, un tanfo di sulfureo orrore mixato al satanismo)

    Gan finale apocalittico, con i vampiri così simili a degli zombi, che stà tra Cose Preziose e 30 Giorni Di Buio

    Anche se il Barlow di Hauger sembra uscito da un "vampire movie" della Asylum (davvero poco affascinante, ma quando converte padre Callahan al servizio del male, scatta l'applauso, come quando rammenta al prete le sue pulsioni pedofile), le battute finali , con la scoperta della sua bara nello scantinato, viene risolto con cromatismi argentiani non indifferenti.

    Vabbè che i vampiri, una volta colpiti al cuore, si dissolvono che manco in Buffy, ma un paio di scene meritano il plauso:

    La prima: Lo scuolabus zeppo di piccoli vampiretti pronti a sferrare l'attacco (che era ben descritta nel libro di King, e credo mancasse nella versione di Hooper)

    La seconda: L'immensa discarica all'aperto pululante di vampiri che si cibano di animali morti, pronti a divorare in massa il malcapitato di turno (un padre un pò troppo morbosamente attaccato alla sua figliola)

    Di contro, il risveglio della vampira in obitorio, mi pareva fosse più riuscito nell'originale hooperiano, anche perchè qui ha movenze stile i fantasmini dell'horror giappo, con soliti sibili e digrignar di denti.

    Restano una chiusa finale differente dal romanzo e un impeccabile confezione.

    Sinceramente ho preferito la prima parte (con vizi e lazzi degli abitanti di Salem, che mi ha portato alla mente ricordi twinpeaksiani), mentre la seconda usa e abusa di stilemi horror vampirici da catena di montaggio.

    Ma nel complesso non male davvero, con alcuni colpi che vanno a segno e un atmosfera tra il fiabesco e il putrido, il marcio e il meraviglioso .

    Questa capatina nella nuova Salem mi ha piacevolmente deliziato (non con qualche riserva), armatevi di paletti, croci e acquasanta, visto che i vampiri sono proprio come quelli di mamma Hammer.
    Ultima modifica: 2/09/19 22:53 da Buiomega71