Volti del cinema italiano nel cast VOLTI ITALIANI NEL CAST Volti del cinema italiano nel cast

Location LE LOCATIONCineprospettive

Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Terribile horror-thriller scritto e diretto da Elo Pannacció (che nei titoli di testa mette in rilievo il proprio nome con caratteri grossi e fumettistici). Un gotico all'italiana poverissimo, completamente ambientato nella solita ampia villa di campagna in cui i tanti ospiti vengono presi di mira dall'immancabile killer senza volto. Il commissario chiamato in loco a svolgere le indagini ha pochi dubbi: dal momento che i presenti in villa sono tutti freschi eredi del proprietario appena deceduto, è fin troppo ovvio che il movente siano i denari del lascito e che il colpevole si nasconda tra loro. Ma le indagini non procedono di un millimetro, anche perché Pannacciò...Leggi tutto è molto più interessato a mostrare come, una volta lasciati soli, gli eredi (e i domestici della villa) si sollazzino in caldi amplessi sui preziosi letti delle stanze. Tuttavia nemmeno il regista riesce a rendere interessante il suo film, visto che le riprese sono piatte e non si può sperare che facciano tutto le discrete musiche di Daniele Patucchi. Si capiscono gli intendimenti soprannaturali quando qualcuna inizia a parlare di una parente che sapeva intervenire sulle cellule umane cambiando l'aspetto di chi si sottoponeva all'esperimento. Il finale - buttato lì come il resto del film - lascia interdetti per la zoomata sul... sesso della strega. Una messa in scena di raro squallore, recitazione approssimativa, una sceneggiatura sconclusionata e una noia mortale che nemmeno permette di rivalutare l'opera in ottica trash. Oltretutto c'è poco sangue e di omicidi ce n'è molti meno di quanto ci si aspetti.

Chiudi
TITOLO INSERITO IL GIORNO 5/10/06 DAL BENEMERITO UNDYING
Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione
ORDINA COMMENTI PER: BENIAMINI GERARCHIA DATA

Undying 6/10/07 03:19 - 3807 commenti

I gusti di Undying

Un uomo, in punto di morte, si lancia in esternazioni filosofiche, mentre è circondato dai futuri "eredi", tra i quali disconosce la figlia perché avversa ai cattivi gusti della casata. Poi la storia vira in un incredibile giallo, con sceneggiatura indescrivibile: i delitti (mal rappresentati) si susseguono, mentre uno stralunato commissario (Donald O'Brien) indaga. Bruttissimo, lento, curioso solo per la presenza di Camille Keaton (Cosa avete fatto a Solange? e I spit on your grave). Circolato in Home Video grazie all'etichetta Lamberto Forni.

Cotola 11/05/08 03:17 - 9044 commenti

I gusti di Cotola

Thriller, con venature horror, che segue schemi narrativi assolutamente triti e ritriti (un'eredità contesa, gli ospiti riuniti in una villa e, ovviamente, i cadaveri che cominciano a "fioccare" come la neve) oltre che abbastanza prevedibili. Se a ciò si aggiunge che il ritmo della pellicola è lentissimo, il quadro è completo. Brutto e imbarazzante come poche volte è capitato di vedere. Non c'è nulla da salvare. Nemmeno per gli amanti del trash.

Trivex 6/09/08 19:33 - 1744 commenti

I gusti di Trivex

Pellicola proiettata nella sezione "una risata lo seppellirà" di un recente horror festival. Infatti personalmente mi ha quasi tutto divertito: dalla musica ultratrash iniziale all'atmosfera di genere all'interno del casale. E poi: i visi incredibili di alcuni attori, i rumori di campagna tipo giungla, battute deliranti, fino a giungere allo squinternato ed assurdo finale. Peccato per i tagli della censura alle scene di sesso, ma anche questo contribuisce a segnare il tempo del film. Due pallini ed il punto esclamativo... meritatissimi!
MEMORABILE: Una cameriera sta facendo la salsa, con due piccoli pomodori (!) mentre il suo collega la eccita... con un ferro lungo e sottile!

Deepred89 19/09/08 13:51 - 3706 commenti

I gusti di Deepred89

Bruttissimo giallo gotico con un'assurda virata nel soprannaturale verso la fine. Regia pedestre (nonostante il nome del regista compaia nei titoli di testa a caratteri cubitali!), fotografia approssimativa, dialoghi penosi, qualche attore impresentabile (come i "soliti" Gianni Dei e Franco Garofalo), montaggio pessimo (che potrebbe lasciare intuire qualche taglio di censura) e ritmo lentissimo. C'è un po' di sesso ma non basta per risvegliare lo spettatore, e la Keaton e O'Brien non migliorano le cose. Ambientazioni e musiche appena passabili.

Daidae 9/07/09 01:58 - 3180 commenti

I gusti di Daidae

Ennesima bruttura horror-trash in salsa italica propinataci dal mediocre regista Panacciò. Cast veramente ridicolo (i soliti Garofalo e Gianni Dei) anche se la Keaton e O'Brian se la cavano comunque. Trama assurda, mista tra soprannaturale e giallo all'italiana.

Ciavazzaro 20/02/10 11:22 - 4770 commenti

I gusti di Ciavazzaro

Considerando chi è il regista, quasi accettabile. Di cose trash ce ne sono a fiumi (inquadratura finale compresa), ma in compenso ci sono anche buone musiche, un cast variegato (buono il ruolo della mitica Jessica Dublin) e un pochino di sangue. Poi le recitazioni sono quelle che sono, la regia lasciamo perdere... Discreto il primo colpo di scena finale. L'unico film di Panacciò vedibile a mio avviso.

B. Legnani 23/02/10 15:24 - 5532 commenti

I gusti di B. Legnani

Viene la tentazione, davanti a film indescrivibili come questo, di fare la lista delle cose involontariamente esilaranti. Mi limito all'ispettore, che indossa l'impermeabile "da ispettore" anche al momento della prima colazione, e all'ambulanza che, arrivando a sirene spiegate, viene a lungo impallata da un muretto. Il resto è in linea, compreso il pazzesco finale. Nomi britannici, ma targhe automobilistiche italianissime e ambientazione nell'Appennino Laziale. Il c.s.c. Irio Fantini ha vari primi piani: un po' poco per salvare il film...
MEMORABILE: Si salva solo il viso di Lorenza Guerrieri.

Herrkinski 13/05/10 23:10 - 8112 commenti

I gusti di Herrkinski

Il film dà sicuramente ragione ai detrattori di Pannacciò; infatti è molto dura trovare qualche elemento salvabile in questo pasticcio sexy-giallo/gotico: la sceneggiatura non si capisce bene dove voglia andare a parare e lo svolgimento è a dir poco soporifero. Un peccato, perché fino al primo omicidio il film non era neanche disprezzabile; ma nella seconda parte vengono accumulate assurdità e stupidaggini che affossano del tutto il film. Musiche ripetitive e attori completamente in palla, su tutti una spaesatissima Keaton e Gianni Dei.

Il Gobbo 30/06/10 22:50 - 3015 commenti

I gusti di Il Gobbo

Scompiscevole guazzabuglio di Pannacciò con vago plot occultistico sulla scia di chissà quali turpitudini di famiglia nobile, mentre per lo più nipoti lubrichi si limitano a trombare tutti con tutti (nè è da meno la servitù, dove spicca un grande Franco Garofalo in versione Igor de' noantri), su musiche da porno-soft di Patucchi. O'Brien, che al confronto nei western pare Henry Fonda, contende al Jeff Blynn di Giallo a Venezia la palma di poliziotto più ciula, spaventosissime le mises di Gianni Dei. Irredimibile
MEMORABILE: Le "unghie giavanesi"

Aal 11/10/10 10:53 - 321 commenti

I gusti di Aal

Terribile pasticcio alla Pannacciò. Gotico-thriller-erotico di rara bruttezza, ambientato in una villa della campagna italiana nonostante i protagonisti abbiano nomi inglesi. Montaggio eseguito a caso e dialoghi allucinanti, sceneggiatura che fa acqua da tutte le parti. Nonostante non si arrivi ad un'ora e mezzo di durata la noia sopraggiunge molto presto ed arrivare alla fine è dura. Dalle parti di Nuda per Satana ma se possibile molto peggio.

Elo Pannacciò (Angelo Pannacciò) HA DIRETTO ANCHE...

Spazio vuotoLocandina Holocaust parte seconda - I ricordi, i deliri, la vendettaSpazio vuotoLocandina Un urlo dalle tenebreSpazio vuotoLocandina Un'età da sballoSpazio vuotoLocandina Lo ammazzò come un cane... ma lui rideva ancora

Fauno 24/06/11 10:31 - 2212 commenti

I gusti di Fauno

Non spettacolare ma molto lento e strampalato. Forse i rumori notturni da giungla stavano a significare u ambiente maledetto... In compenso sono da ricordare le disquisizioni filosofiche del vecchio Hilton in punto di morte, come anche quelle del maggiordomo prima e durante il triangolo e pure quelle di Evelyn (mamma mia, qui per il sesso è un incesto continuo). Pure la trovata delle unghie giavanesi e del composto misterioso è buona. Che dire? Io Pannacciò lo apprezzo per la filosofia e lui non mi tradisce. La recitazione però è mediocre...
MEMORABILE: La prominenza mascolina nella scena finale. La musica.

Max92 31/12/11 11:09 - 104 commenti

I gusti di Max92

Chi si inerpica nella visione di questa pellicola da Olimpo del trash non nutre grandi aspettative. Ma Pannacciò è riuscito a superare se stesso, sciorinando allo spettatore un film di una bruttezza inusitata. Riprese amatoriali, interpreti allo sbaraglio più completo (Buster Keaton si starà rivoltando nella tomba nel vedere dove si era infognata la nipotina Camille) e scene di sesso di uno squallore indicibile (vedere la sfatta Dublin nuda, che comunque rimane recitativamente la migliore, è un'esperienza che lascia il segno). Titolo finissimo.
MEMORABILE: La zoomata sulla "cosa" che dà il titolo al film: patetico e pazzesco.

Caesars 8/05/12 09:08 - 3791 commenti

I gusti di Caesars

Terribile. Il grande demerito di questo film, di una bruttezza quasi indicibile, sta nel non riuscire neanche a divertire se visto in ottica trash. Il ritmo è lentissimo, la storia è incomprensibile, la recitazione è meglio dimenticarla e di regia non se ne parla proprio (anche se Pannacciò ha inserito, nei titoli di testa, il suo nome in maniera evidentissima, probabilmente fiero del suo operato). Insomma, siamo davanti ad un film la cui visione ha come unico scopo quello di farci perdere un'ora e mezza (scarsa) della nostra vita. * è troppo.

Homesick 12/06/13 13:39 - 5737 commenti

I gusti di Homesick

Sul lato tecnico non c’è nulla da fare, viste la regia esangue e la totale incuria di ritmo, montaggio, continuità e locations spudoratamente nostrane spacciate per anglosassoni. Il film di Pannacciò si guadagna la fama di cult per un soggetto all’insegna di un cinema bizzarro oggi estinto: una classica trama giallo-gotica a sfondo ereditario che si contamina con l’occultismo e la fantascienza delle mutazioni genetiche, nonché con frequenti intermezzi sexploitation e musiche stranianti. Argentiano l’omicidio con la mazza. Gli attori? «Fantasmi grigi e smunti, persone di oggi e senza spessore».
MEMORABILE: Il passaggio segreto dentro la tomba; il vecchio che pontifica sulla morte e sui suoi eredi.

Maik271 25/06/14 18:53 - 436 commenti

I gusti di Maik271

Pellicola dello sconosciuto Elo Pannacciò che non porta niente di particolarmente brillante nel cinema di genere dei settanta. Le musiche sono ipnotiche ma monotone, gli attori poco conosciuti e se ne comprende ben presto il motivo, la regia non lascia il segno e la sceneggiatura nemmeno. Tranquillamente da evitare.

Matalo! 18/05/15 10:16 - 1378 commenti

I gusti di Matalo!

Non son nemmeno certo di averci capito qualcosa; sconclusionatissimo e velleitario (il regista mette il suo nome a caratteri cubitali, bell'autore davvero...). Comunque già il fatto che il commissario trovi insolita la presenza di una mazza ferrata in un ambiente medievale... e poi, a che serve il commissario in questo film? Per la trasformazione finale da maschio a donna abbiamo un imbarazzante stopframe. Non fa nemmeno ridere, suspense men che meno.
MEMORABILE: Gianni Dei muore ed è meglio che niente...

Ronax 9/12/15 01:01 - 1253 commenti

I gusti di Ronax

Alla sceneggiatura ha collaborato il filmaker Franco Brocani, quello di Necropolis, ma nei titoli di testa compare solo, pomposo e cubitale, il nome di Pannacciò, che evidentemente non voleva dividere con nessuno la gloria dell'impresa. Un film inguardabile ma che riesce anche a mettere a dura prova la resistenza del più accanito fra i cultori del trash, tale è la sciatteria produttiva, registica e attoriale che domina incontrastata dalla prima all'ultima scena.
MEMORABILE: Il vaneggiante soliloquio del vecchio Hilton mentre sta per passare a miglior vita.

Anthonyvm 17/03/18 01:56 - 5692 commenti

I gusti di Anthonyvm

Ammetto di non conoscere molto Pannacciò e il suo cinema, ma a giudicare dai crediti iniziali (attori, tecnici, persino il titolo del film sono scritti in piccolo con un font anonimo, il nome del regista è a caratteri cubitali, manco fosse Kubrick) sembra uno che tiene al proprio mestiere. Questo confusissimo giallo gotico a tinte erotiche però non pare proprio roba di cui vantarsi. Una trama insensata si sviluppa attorno ad attori spaesati che probabilmente neanche sanno cosa stanno dicendo. Il colpo di scena finale "sci-fi" è semplicemente ridicolo.
MEMORABILE: Il close-up conclusivo, che forse vuole dire qualcosa, o è semplicemente una perla trash.

Faggi 16/03/18 00:44 - 1549 commenti

I gusti di Faggi

Ineffabile serie Y: inutile, a fine visione, tentare di venirne a capo. Durante la visione, invece, è utile convincersi che si sta assistendo a una sorta di circo di generi; un circo delirante, forse reietto, ma non per questo disprezzabile. Non funziona quasi nulla eppure l'alta caratura di irripetibile follia settantiana colma, a suo modo, le profondissime lacune formali. Lasciandosi guidare dall'anarchia visiva (inconsapevole?) e dalle buone musiche lo spettacolo fumettoso, sorprendentemente, potrebbe manifestarsi (se non si cade dal sonno).
MEMORABILE: Il passaggio segreto; Il farneticante epilogo.

Didda23 21/04/17 09:55 - 2426 commenti

I gusti di Didda23

Raffazzonata e sconclusionata opera di Pannacciò che mescola senza troppo criterio thriller, gotico ed erotico confezionando scene alquanto sfilacciate fra loro e fallendo in ogni componente. La storia, comunque, offre qualche momento interessante (vedasi il primo omicidio) e qualche dialogo non è male (il confine fra la filosofia e la cialtronata è labile più che mai). Si apprezza la colonna sonora di Patucchi, mentre è pessima la direzione degli attori, lasciati un po' a loro stessi. La caratterizzazione peggiore è quella del commissario (O'Brien).
MEMORABILE: Il discorso sul punto di morte; Dal notaio; Il segreto di famiglia.

Susanna Levi HA RECITATO ANCHE IN...

Spazio vuotoLocandina La casa delle mele matureSpazio vuotoLocandina Holocaust parte seconda - I ricordi, i deliri, la vendettaSpazio vuotoLocandina Lo ammazzò come un cane... ma lui rideva ancoraSpazio vuotoLocandina Così, così... più forte

Panza 31/05/17 13:01 - 1842 commenti

I gusti di Panza

Impresa non da poco arrivare alla fine di un film che dopo un inizio interessante un minimo affascinante si incarta in un ritmo narcolettico e insostenibile, con una sequela di scene di sesso che rappresenterebbero i vari "retroscena" della classica famiglia benestante e un finale buttato via che poteva essere sfruttato meglio. Incredibile il personaggio del commissario, abbigliato come Clouseau, che si installa nella villa e che in una scena tocca a mani nude l'arma del delitto. Almeno le musiche di Patucchi sono evocative e gradevoli.

Megatone 8/11/17 13:15 - 56 commenti

I gusti di Megatone

Quasi una versione in carne (e che carne!) e ossa (poche) dei fumetti horror erotici del periodo. Peccato che gran parte della ciccia sia caduta in terra causa i coltelli della censura e gran parte degli ammazzamenti siano tiepidini. Qualche scena è interessante, l'incontro erotico della servitù nella cripta, a esempio, è meravigliosamente macabro ma tutto si annacqua in un brodo soporifero. Forse ero mezzo intontito ma la colonna sonora mi ha ricordato quella di Suspiria...

Schramm 9/02/18 15:20 - 3495 commenti

I gusti di Schramm

Tenendosi a lato del cinema, Pannacciò restringe a ogni minuto il perimetro della pazienza e della veglia del fruitore, sprigionando gas narcotizzanti un tanto al metro con un giallo crema scardina-mandibole (e anche qualcos'altro più dabbasso) che andrebbe annoverato tra le nuove sostanze sedative. Invenusto, imbranato, frigido e ristagnante in se stesso oltre ogni concepibile esponenzialità quale che sia il comparto (acting intontiti, montaggio da Mr Magoo, e si potrebbe continuare in peggiorativo), avulso a ogni possibile riscatto o benemerenza, più deprimente di un hangover. Insomma: NO.

Myvincent 28/09/20 07:31 - 3742 commenti

I gusti di Myvincent

Dopo la morte di un anziano danaroso, scorre copioso il sangue fra i giovani parenti che attendono l'eredità. Thriller terribile che si segnala per la scarsa professionalità e per l'assenza di suspense, mentre abbondano noia e dialoghi a dir poco risibili. Il colpo di scena finale poi è la ciliegina sulla torta (una torta avariata). Ogni tanto qualche intermezzo sexy del tutto inutile.

Buck 26/03/21 20:43 - 45 commenti

I gusti di Buck

Pannacciò, regista di grandi scult (Un urlo dalle tenebre, Lo ammazzò come un cane... ma lui rideva ancora per citarne alcuni) ci propone un giallo il cui titolo è entrato di diritto nell'Olimpo del sottogenere. La pellicola ci offre il mitico Gianni Dei (il Patrick italiano),  Garofalo e Donald O'Brien, qui nella parte del più impossibile dei commissari che con il film non c'entra nulla! Tutto gira intorno a un testamento che procurerà diverse morti tra gli eredi.
MEMORABILE: Il commissario sta nel film come il panettone a Paqua; Il finale incredibile (vedere per credere).

Bullseye2 13/02/22 01:00 - 396 commenti

I gusti di Bullseye2

Giallo neogotico completamente privo di senso e di logica; tuttavia nella recentemente riemersa versione spinta per l'estero le spezie piccanti rendono il piatto più saporito per gli amanti della sexploitation e del cinema bis italiano più sotterraneo aggiungendo gustosissimi elementi morbosi e violenti a un film finora interessante per il cast e le belle ambientazioni laziali (anche se in teoria la storia dovrebbe essere ambientata in Inghilterra). Sgangherato finché si vuole, non annoia ed è forse il miglior film di Pannacciò, curioso artigiano del cinema bis più oscuro.

Keyser3 30/11/21 11:49 - 444 commenti

I gusti di Keyser3

Disastroso gialletto diretto dall'umile Pannacciò, che cavalca senza ritegno la moda dell'epoca del gotico con pallidi richiami ai "Dieci Piccoli Indiani". L'avvio, con le riflessioni sul letto di morte dell'agonizzante Sir Hilthon, lasciava presagire una certa professionalità, ma il film deraglia ben presto, con una serie estenuante di amplessi (parecchio spinti, nella versione integrale) e di situazioni ritrite. Pochissimo da salvare anche sul versante della recitazione mentre il finale, con la risata isterica di Garofalo e la ben nota inquadratura, è un degno sigillo trash.

Leandrino 27/02/22 21:50 - 513 commenti

I gusti di Leandrino

Difficile esprimere un giudizio partendo dalla descrizione di un plot, visto che gli elementi confusi che compongono la trama di Pannacciò bastano a malapena a giustificarne il titolo: insensato, proprio come tutto il resto. Il mero gusto del trash è però compromesso non solo dalla fatica che comporta trovare un filo di logica, quanto dalla noia siderale di un forzato e freddo erotismo, che ne diluisce la durata (fin troppo generosa). Da rimediare per l'aura di opera "cult" o, se si vuole, per completismo. Il rischio però è di pentirsene amaramente.
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.

In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.


DISCUSSIONE GENERALE:
Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.

HOMEVIDEO (CUT/UNCUT):
Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.

CURIOSITÀ:
Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.

MUSICHE:
Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.
  • Discussione Fauno • 9/02/18 17:22
    Contratto a progetto - 2743 interventi
    Complimenti per la prontezza di riflessi. Non l'avevo capito neppure io ;-) Con tutto il rispetto che ho per Ciavazzaro, l'unico film di Pannacciò che davvero metto sotto il tavolo è Un urlo dalle tenebre. Certo che gli altri sono B-movies, e non destano suggestioni particolari. Se trovi interessante la filosofia dei personaggi, che è poi quella del regista, ti possono anche piacere, altrimenti son tutti soporiferi. Ricercatissima è la versione porno di...Lo ammazzò come un cane ma lui rideva ancora, ma il mio preferito è quello sulla resa dei conti degli ex deportati. A parte me l'ha apprezzato solo Marcolino1.
  • Homevideo Digital • 2/10/21 15:13
    Portaborse - 3997 interventi
    Blu ray (con audio italiano) vinegar syndrome disponibile dal 26/10/2021.
  • Homevideo Dusso • 22/11/21 21:13
    Archivista in seconda - 1831 interventi
    Il Blu Ray della vinegar syndrome come segnalato da un utente di facebook presenta scene mai viste prima e riflette la versione più spinta destinata ai mercati esteri, la durata è di 1h35min17sec
    Ultima modifica: 22/11/21 21:13 da Dusso
  • Discussione B. Legnani • 15/02/22 00:42
    Pianificazione e progetti - 14963 interventi
    Per Bullseye2
    Scusa per il disturbo. Scrivi:
    "Giallo neogotico completamente privo di senso e di logica". E poi "Sgangherato".
    Pallinaggio tre = buon film.

    E' giusto il pallinaggio, o hai sbaglaito a scegliere il voto?
  • Discussione Fauno • 15/02/22 11:24
    Contratto a progetto - 2743 interventi
    Forse perchè parla dell'ultima versione con inserti hard che impreziosisce uno sfondo non particolarmente entusiasmante. E poi nell'ultima riga sottolinea che comunque non annoia.

    P.S: Seguo anch'io gli utenti appassionati di B-movies, e lui spesso, ma non sempre, ha pallinaggi simili ai miei, in qunto recentemente ha massacrato Aborto criminal che per me è un capolavoro...
  • Discussione Bullseye2 • 15/02/22 13:29
    Magazziniere - 9 interventi
    B. Legnani ebbe a dire:
    Per Bullseye2
    Scusa per il disturbo. Scrivi:
    "Giallo neogotico completamente privo di senso e di logica". E poi "Sgangherato".
    Pallinaggio tre = buon film.

    E' giusto il pallinaggio, o hai sbaglaito a scegliere il voto?
    Di nulla. Il pallinaggio per me è giusto, a mia modesta opinione il film è buono poiché mi ha divertito anche per la sua mancanza di senso, logica e ordine: avrebbe potuto essere un giallino malriuscito e banalotto come tanti e invece questi spazi aperti di delirio (oltre alle scene spinte finora inedite) me l'hanno fatto gustare parecchio. Lo "sgangherato" si riferisce alle giuste critiche che sono state fatte al film: effettivamente lo è, ma contiene uno spirito folle e naif che rende l'opera viva, a differenza di gran parte del cinema odierno che ha completamente dimenticato come andare oltre il limite.
    Ultima modifica: 15/02/22 13:39 da Bullseye2
  • Discussione Bullseye2 • 15/02/22 13:34
    Magazziniere - 9 interventi
    Fauno ebbe a dire:
    Forse perchè parla dell'ultima versione con inserti hard che impreziosisce uno sfondo non particolarmente entusiasmante. E poi nell'ultima riga sottolinea che comunque non annoia.

    P.S: Seguo anch'io gli utenti appassionati di B-movies, e lui spesso, ma non sempre, ha pallinaggi simili ai miei, in qunto recentemente ha massacrato Aborto criminal che per me è un capolavoro...
    Grazie mille, anch'io ti seguo sempre e quando dai il massimo a un film me lo vado sempre a vedere, se reperibile. Alcune volte noi due "invertiamo" radicalmente il pallinaggio, ma alla fine è bello così: quot capita, tot sententiae. Aborto criminal l'ho cercato per anni e una volta visto l'ho dovuto "massacrare" con dolore poiché mi aspettavo di più, essendo amante di un particolare cinema iberico. Pazienza 
  • Discussione B. Legnani • 15/02/22 14:15
    Pianificazione e progetti - 14963 interventi
    Bullseye2 ebbe a dire:
    B. Legnani ebbe a dire:
    Per Bullseye2
    Scusa per il disturbo. Scrivi:
    "Giallo neogotico completamente privo di senso e di logica". E poi "Sgangherato".
    Pallinaggio tre = buon film.

    E' giusto il pallinaggio, o hai sbaglaito a scegliere il voto?
    Di nulla. Il pallinaggio per me è giusto, a mia modesta opinione il film è buono poiché mi ha divertito anche per la sua mancanza di senso, logica e ordine: avrebbe potuto essere un giallino malriuscito e banalotto come tanti e invece questi spazi aperti di delirio (oltre alle scene spinte finora inedite) me l'hanno fatto gustare parecchio. Lo "sgangherato" si riferisce alle giuste critiche che sono state fatte al film: effettivamente lo è, ma contiene uno spirito folle e naif che rende l'opera viva, a differenza di gran parte del cinema odierno che ha completamente dimenticato come andare oltre il limite.

    Ho letto.
    Non concordo sul fatto che il divertimento, causato da un film in modo involontario, possa essere valutato come elemento positivo, ma ora ho capito il ragionamento.
    Grazie.
  • Discussione Bullseye2 • 15/02/22 16:51
    Magazziniere - 9 interventi
    B. Legnani ebbe a dire:
    Bullseye2 ebbe a dire:
    B. Legnani ebbe a dire:
    Per Bullseye2
    Scusa per il disturbo. Scrivi:
    "Giallo neogotico completamente privo di senso e di logica". E poi "Sgangherato".
    Pallinaggio tre = buon film.

    E' giusto il pallinaggio, o hai sbaglaito a scegliere il voto?
    Di nulla. Il pallinaggio per me è giusto, a mia modesta opinione il film è buono poiché mi ha divertito anche per la sua mancanza di senso, logica e ordine: avrebbe potuto essere un giallino malriuscito e banalotto come tanti e invece questi spazi aperti di delirio (oltre alle scene spinte finora inedite) me l'hanno fatto gustare parecchio. Lo "sgangherato" si riferisce alle giuste critiche che sono state fatte al film: effettivamente lo è, ma contiene uno spirito folle e naif che rende l'opera viva, a differenza di gran parte del cinema odierno che ha completamente dimenticato come andare oltre il limite.

    Ho letto.
    Non concordo sul fatto che il divertimento, causato da un film in modo involontario, possa essere valutato come elemento positivo, ma ora ho capito il ragionamento.
    Grazie.
    Buono, grazie a te. Ad ogni modo il "divertimento" che ho avuto vedendo il film non è legato all'umorismo involontario, quanto all'aver provato sensazioni piacevoli vedendo un film gradevole per la sua atmosfera morbosa anni 70 e per alcune interessanti trovate.

  • Musiche Gosp • 27/05/22 14:46
    Disoccupato - 29 interventi
    Il tema della colonna sonora era già stato utilizzato da Patucchi in una sequenza del film "Frankenstein '80", dell'anno precedente.