[10.3] Colombo: Colonna sonora con omicidio - Film (1991)
[10.3] Colombo: Colonna sonora con omicidio
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MMJ Davinotti jr
Titolo originale: Columbo and the murder of a rock star
Anno: 1991
Genere: giallo (colore)
Regia: Alan J. Levy
Note: E' un episodio della serie tv "Colombo".
SPECIALE COLOMBO
VOLTI ITALIANI NEL CAST
LE LOCATION
L'IMPRESSIONE DI MMJ
Il titolo originale (MURDER OF A ROCK STAR) farebbe pensare ad indagini condotte nel campo dello stardom musicale, tra discografici e business sfrenato. Sbagliato: la vittima è sì un’ex reginetta della canzone, ma della sua attività resta solo qualche disco d’oro appeso alla parete e un paio di gag di Colombo legate ai titoli dei suoi successi. L’indiziato è invece un avvocato invincibile (Dabney Coleman, già apparso nella puntata DOPPIO SHOCK nel ruolo dell’investigatore), che dopo quattro anni trascorsi con l’ex cantante apprende dei suoi tradimenti e decide di lasciarla. Automatico scatta il ricatto di lei e il conseguente...Leggi tutto omicidio, che l’avvocato è costretto a compiere per liberarsi della donna una volta per tutte. Il primo presunto colpevole è servito sul piatto d’argento, ma Colombo non si fa ingannare e comincia a pressare l’avvocato penalista. Ovviamente amico di tutti i potenti possibili e ricattato ora dalla sua assistente (Shera Danese, vera moglie di Falk e presente da anni nei ruoli marginali della serie), che ha capito tutto. Niente di nuovo insomma, ma rispettando in pieno la formula classica la puntata non presta il fianco alle critiche e propone uno di quegli antagonisti odiosi, supponenti e sicuri di sè che fa sempre piacere veder incastrati. Il finale è molto ingegnoso e conclude degnamente uno tra i migliori episodi della nuova serie nonostante la regia di Alan J. Levi (che torna dopo aver diretto DENTE PER DENTE) non sia poi così impeccabile. Nel ruolo di un componente d’una band da quatro soldi c’è pure Little Richard. Simpatico il giardiniere giapponese.
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![Locandina [S.2] Colombo: Non c'è tempo per morire](/images/colombo/4786.jpg)
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- Capolavoro assoluto (e ce ne sono pochi!):
Tony - Grande esempio di cinema:
Marcel MJ Davinotti jr., Ciavazzaro, Ale nkf, Markus, Gordon - Davvero notevole!:
Puppigallo, Pantera96, Daniela, Digital, Lythops, Ultimo - Quello che si dice un buon film:
Lovejoy, Ira72, Alex 64, Nicola81
Bello il pre-Colombo. Il tenente esordisce domandando il prezzo di uno stereo. Dopodiché elenca i titoli delle canzoni. Colombo parte a razzo analizzando minuziosamente la scena del crimine (tappi compresi). E’ un tenente in buona forma, che ha a che fare con un assassino (avvocato famoso) serio, scaltro (tossisce e versa l’acqua in tribunale per disturbare il collega) e sicuro di sè. Ed è proprio durante l’arringa che il tenente inizia a martellarlo. Gustoso duetto a cena. Buon ritmo e bel finale con foto e Colombo pilota. Da vedere!
Degli ultimi della serie uno dei migliori. Ben scritto e altrettanto ben diretto dallo specialista Levy, con un bell'approfondimento dei personaggi e delle varie vicende e con gag comiche di buon livello. Grande scontro, come sempre, tra il cattivo di turno (che qui ha il volto del grande Coleman) e Falk. Buono.
Dopo aver fatto una piccola comparsata nella serie anni '70 di Colombo, ritorna Dabney Coleman questa volta nei panni dell'assassino, affiancato da una degna complice ricattatrice: Shera Danese. L'omicidio è ben costruito, la trama gialla ben curata. Non mancano azzeccati siparietti comici (quello col giardiniere) e la figura dell'avvocato che sembra intoccabile (quando lo vidi da piccolo, pensavo che l'assassino la facesse franca).
Coleman si dimostra un ottimo assassino e Colombo dovrà faticare non poco per incastrare il famoso avvocato che, noto per non avere perso nemmeno una causa, per disturbare il collega dell'accusa continua a tossire in tribunale! I dialoghi con Colombo sono notevoli, e infatti il tenente farà la sua prima comparsa dimostrandosi più interessato ad uno stereo che all'omicidio stesso! Nel cast anche la brava Shera Danese.
Episodio di stampo classico e di ottima fattura, la cui vicenda si snoda intorno al rapporto (ormai in crisi per via di corna) tra un avvocato di successo e un’ex cantante fallita più giovane di lui. Molto intrigante la parte preparatoria dell’omicidio, qui di lunga ma meditata escogitazione: l’assassino esamina tutti i particolari tanto che, in effetti, appare poco credibile che una persona normale possa arrivare alla conclusione; solo che l'indagine sarà gestita da Colombo, il quale troverà (come sempre) il cosiddetto anello mancante. Avvincente.
Credo entri di diritto tra i migliori della serie de "Il ritorno di Colombo". Anche se apparentemente la storia sembra assai scontata, resta una grandissima suspance fino al termine con un risvolto abbastanza geniale nel suo aspetto. Secondo me però c'è un grosso e grave errore nella trama esposta: chi poteva sostituirsi alla guida per la multa a Pasadena se la segretaria ha intuito l'omicidio e non è stata complice? Dubbio molto grave!
Ottimo episodio, molto probabilmente il migliore della serie dopo il Ritorno del tenente. Trama ben curata, giusto ritmo, qualche gag e soprattutto un ottimo colpevole capace di non far rimpiangere i grandi delle prime stagioni. Bella prova di Shera Danese nel ruolo di assistente dell'avvocato-cattivo e, poi, socia e futura moglie.
MEMORABILE: Il colpevole che per poco non fa cadere dall'impalcatura la compagna; Il colpevole che tossisce e versa l'acqua nel bicchiere in tribunale.
Avvocato ricco e famoso ammazza l'amante che lo tradiva con un altro e architetta una messa in scena perché sia proprio quest'ultimo ad essere sospettato. Conta sulla propria furbizia e sulle conoscenze altolocate per farla in barba alla polizia, ma Colombo ovviamente lo sgama subito... Episodio assai piacevole, soprattutto per l'arroganza del personaggio di Coleman che rende particolarmente godibile il tartassamento di domande a cui lo sottopone l'amato tenente. Punto debole: l'alibi così congegnato espone l'omicida al ricatto o addirittura alla delazione dell'inconsapevole complice.
Rinomato avvocato uccide l'amante, colpevole di avergli fatto le corna. Pregevole episodio di stampo squisitamente classico dotato di una trama perfettamente congegnata e di un ritmo sostenuto. Si distingue favorevolmente non solo nella parte pre-Colombo ma soprattutto nell'indagine gialla, davvero avvincente sebbene sia fin troppo prevedibile in qualche snodo (la collaboratrice dell’assassino si capisce che lo ricatterà). Coleman riesce seriamente a dare filo da torcere al nostro amato tenente, dimostrandosi uno dei migliori antagonisti.
Un altro ottimo episodio. Dabney Coleman si dimostra un perfetto assassino, spregevole e abbastanza arrogante; inoltre il piano delittuoso e l'alibi sono molto ricercati e ben riusciti anche se l'omicida sa già che verrà ricattato. L'indagine è decisamente interessante e Colombo si dimostra in un ottimo stato di forma. La regia di Levi è buona mentre invece (purtroppo) non si ravvisano molte gag o intermezzi comici. Ottimo il finale, con una prova regina inoppugnabile e oserei dire geniale.
MEMORABILE: L'assassino che a momenti fa cadere l'amante dall'impalcatura; L'omicida che per distrarre l'altro avvocato tossisce rumorosamente.
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Avvocato intrallazzatore uccide l'amante facendo ricadere la colpa sul ganzo della pulzella. Omicidio studiato nei particolari a tal punto da suscitare ammirazione per il suo autore, che tuttavia toppa clamorosamente in alcuni particolari. Un episodio sicuramente molto studiato anche dal punto di vista psicologico in cui la finissima strategia di Falk e Coleman può essere solo ammirata. La fotografia piuttosto scadente e la orribile, per quanto funzionale, musica dei titoli di testa, non scalfiscono il valore del lavoro.
MEMORABILE: L'udienza in tribunale e le strategie difensive dell'avvocato.
Episodio più che buono e probabilmente uno dei più riusciti nelle ultime stagioni. Colombo è in ottima forma e appena entrato in scena incomincia le indagini con la solita e impeccabile classe. L'assassino è un mega avvocato praticamente intoccabile, ma il nostro tenente saprà mostrare tutte le sue abilità come sempre. Curiosità: per la prima volta (a detta dello stesso Falk) si assiste a Colombo che guida la propria auto in versione cabriolet! Notevole, nel complesso.
MEMORABILE: Il siparietto con il giardiniere.
L'inattaccabile Coleman ha solo una debolezza: circondarsi di donne avide. Passa così da un ricatto all'altro. Ma lo scaltro penalista decide di far di necessità virtù e ben congegna il modo per liberarsi della veniale e infedele compagna. La decima stagione chiude in bellezza, con un ritorno allo stampo più classico, in cui Colombo gigioneggia moderatamente e strizza l'occhiolino all'omicida che si illude di essere coinvolto e aggiornato dal tenente sulle indagini della povera consorte. Il risultato è un inevitabile scontro tra Titani.
Finalmente il ritorno di un colpevole autorevole e arrogante: gli ingredienti per la riuscita ci sono tutti. Peccato per un finale tirato lì e non molto verosimile. Colombo riesce a muoversi bene tra procuratori e avvocati di grido. Ottima l'idea dei tappi dello champagne, anche se non originalissima. La Danese (moglie di Falk nella vita reale) non è male come collaboratrice e complice. Puntata non ai livelli dei primi episodi anni 70 ma comunque molto godibile.
MEMORABILE: L 'avvocato scopre la tresca della giovane amante e tenta di scaricarla.
La struttura è quella classica, con un ricco e scaltro penalista che elimina la giovane amante fedifraga facendo in modo che la colpa ricada sul ganzo con cui lei se la spassava. Il delitto è ben studiato (sebbene l'alibi sia la classica arma a doppio taglio), Coleman è uno di quegli antagonisti arroganti che tanto piacciono ai fan della serie (muove anche le sue conoscenze altolocate per ostacolare Colombo), l'indagine puntigliosa e non priva di ironia, ma perde di credibilità nella prova decisiva, che sarà pure inoppugnabile, ma anche troppo fumettistica. Mezzo pallino in meno.
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- Scheda di doppiaggio:
*Sandro Iovino: Dabney Coleman
*Barbara Castracane: Sondra Currie
*Massimo Rinaldi: Julian Stone
*Roberta Paladini: Cheryl Paris
*Pietro Biondi: Little Richard
*Mario Bardella: John Finnegan
*Sergio Matteucci: Joseph Chapman
*Germana Dominici: Ann WeldonUltima modifica: 16/07/23 13:10 da Zender - Nel momento dei rilievi per l'omicidio della cantante morta sul letto, scena con il tenente e anche la rossa bbonissima come sempre Sondra Currie, qui in uniforme nera da poliziotta sergente dell'L.A.P.D., si vede un paio di volte sullo sfondo una foto incorniciata alla parete(nota appassionata di Panama), e immagine di una giovane Sharon Stone.Ultima modifica: 21/11/23 18:20 da Max dembo
- Hai il fotogramma, Max?
- Zender ebbe a dire:
Hai il fotogramma, Max?
Lo ho visto ieri in replica sul 27, ma posso recuperarlo penZo. Ho tutti gli episodi in HD. - Ok, attendiamo allora.
- Zender ebbe a dire:
Ok, attendiamo allora.
Ecco qui sotto. Se uno vede la scena, noterà anche un'altra foto/ copertina incorniciata, con un abito bianco alla Mugler a bavero alto, che è da un servizio di moda fatto a Milano nei primi '80. Solo che è più piccola e meno chiara di questa.
[img size=424]https://www.davinotti.com/images/fbfiles/images67/sharr.jpg[/img]Ultima modifica: 21/11/23 18:34 da Zender - Quella è Sharon Stone? Ma hai una foto che la ritragga in quel servizio, con quel cappello? Io non la trovo.
- Zender ebbe a dire:
Quella è Sharon Stone? Ma hai una foto che la ritragga in quel servizio, con quel cappello? Io non la trovo.
Certo che la questura di Milano, a voi fa proprio una pippa. Consentimi la battuta. Si c'è anche su una rivista forse Amica, dei primi '80. Il mondo non è mica solo quello nato con Internet. E'/era una cosa carina pensavo, nulla di più, nulla di meno.Ultima modifica: 21/11/23 19:43 da Max dembo - L'altra più in basso di bianco, ieri la avevo ritrovata su Google.
- Max, non è che uno viene qui e dice "quella è Sharon Stone" e noi a dire sì bravo ok, è lei. Dimostralo, non siamo Facebook o un sito di dementi che pubblicano la prima cosa che uno dice solo perché lo dice lui, mi pare abbastanza evidente, o ci riempiremmo di informazioni fasulle...
"L'altra più in basso di bianco" non so cosa significhi.Ultima modifica: 22/11/23 10:04 da Zender
