Syriana - Film (2005)

Syriana
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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Per carità, ci sarà anche chi si appassionerà, a questi intrighi mediorientali spiegati a mezza voce, ma l'impressione è che SYRIANA sia solo un enorme caos nel quale personaggi rigorosamente ambigui si muovono (spesso nell'ombra) per portare a termine disegni imperscrutabili. Da una parte una sorta di agente segreto (George Clooney) con trascorsi nella Beirut degli Ottanta, dall'altra un consulente finanziario di bell'aspetto (Matt Damon); in mezzo una fusione tra due colossi petroliferi internazionali, di emiri, strani figuri del posto... un po' di torture gratuite (unghie strappate, per la precisione), colloqui tra alte personalità di stato,...Leggi tutto un pizzico di Casa Bianca e il quadro è completo. Che poi chi guarda riesca a seguire la storia con un briciolo d'interesse sembra essere considerato un optional, dagli autori. In particolare da Stephen Gaghan, che ha curato regia e sceneggiatura con snobistico sprezzo per la logica. Tutti a sussurrare frasi che dicono e non dicono, che vanno sempre contestualizzate, che sembrano suggerire aperture chiarificatrici che non arrivano mai. Così il film scorre piatto, sgangherato e sibillino, privo di una sola impennata e con una morale finale alla quale in pochi arriveranno con la voglia di comprenderla. Due ore e più di noia, confezionate con un bell'occhio all'estetica e al cinema di livello, recitate anche bene ma davvero interminabili. Attenti a non dire "che bello" solo perché avetel'impressione che a non capirlo rischiate di passare per ottusi o superficiali…

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 7/08/06 DAL DAVINOTTI
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Almayer 26/03/07 13:36 - 169 commenti

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Splendido. Trama complicata. Si è dalle parti di Tom Clancy, o meglio Le Carré. Grande cast, attori tutti in parte. Lascia addosso un senso di malessere ed inquietudine sul mondo che ci circonda, e questa non è fiction, questa purtroppo è la realtà. Un film assolutamente da vedere almeno una volta nella vita.

Black_xmas 24/04/07 09:32 - 18 commenti

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Il modello dovrebbe essere il cinema di Pakula, ma purtroppo l'operazione ha il marchio (produttivo) di Soderbergh. E si vede. Cinema che ricalca Cinema con la pretesa di aggiornarlo ai tempi nostri con un montaggio frammentario e ammennicoli vari (l'immancabile macchina a mano). Film d'attori più che d'autore, anche perchè Gaghan (scrive e dirige) è talmente impegnato a dimostrarsi il primo della classe che si perde per strada personaggi, snodi narrativi, leggibilità e pathos.

Cinevision 29/08/07 20:44 - 72 commenti

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Premessa: questo film si capisce (forse) solo alla fine. Un agente della CIA con un passato a Beirut, un consulente finanziario, un principe arabo, dei cinesi e due giovani terroristi sono coinvolti in una storia di spionaggio che li vedrà avvicinarsi sempre più, fino al tragico finale. È senza dubbio interessante e di stretta attualità ma spesso alcuni nodi della vicenda si perdono per strada e comprenderlo diventa assai difficile. Comunque, da vedere.

Galbo 31/08/07 16:13 - 12392 commenti

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Film dalla sceneggiatura molto complessa, piena di trame e sottotrame: è questo il vero limite dell'opera che, per altri versi, è però importante, intenta com'è a disegnare un quadro verosimilmente molto realistico della società in cui viviamo, totalmente governata da meccanismi di tipo economico. Tutti gli attori del cast (specie Clooney e Damon) forniscono una prova impegnata e riuscita, dimostrazione che hanno creduto fino in fondo ad un progetto certamente non commerciale. Buona la regia.

Schramm 19/11/07 21:27 - 3495 commenti

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Uno di quei frequenti casi in cui il film non ti dice, non ti comunica e non ti significa un accidente di niente per tutta la sua durata. Ridesta un po' dal torpore una tesa e impressionante sequenza di tortura, ma è una parentesi breve prima e dopo la quale le palle diventano angurie. Qualcuno mandi Soderbergh ad arare i campi e si assicuri che non li abbandoni.

Capannelle 5/02/08 10:16 - 4411 commenti

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La pellicola è in effetti troppo autocompiaciuta e contorta. E questo incide sulla godibilità e sull'equilibrio della storia. Però è girata con bravura e si avvale di un Clooney molto bravo. Che certi intrecci siano discutibili o spinti al limite della demagogia spicciola è vero, ma chi non si nutre esclusivamente di film d'azione troverà ugualmente degli spunti di interesse.

Ciavazzaro 2/03/09 17:33 - 4770 commenti

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Bruttarello. Cast composto da star hollywoodiane che non danno il meglio di loro, al contrario. Storia sicuramente attuale, ma che non sfugge da banalità assortite e da un ritmo poco serrato. Inoltre c'e una sensazione di già visto e il finale è molto telefonato.

Ilcassiere 4/01/10 12:38 - 284 commenti

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Si parla di una fusione tra due colossi petroliferi con tutti gli intrighi internazionali, leciti ed illeciti, che ne conseguono. Dovrebbe essere un thriller avvincente ed invece risulta noioso. Sembra quasi che sceneggiatura e regia siano volutamente confuse e complicate per fare un dispetto allo spettatore. Peccato perché l'argomento sarebbe molto interessante se raccontato in modo più chiaro e logico.

Jandileida 12/05/10 20:28 - 1565 commenti

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Pellicola decisamente complessa, piena di rimandi e di vuoti che non vengono riempiti ma che è molto chiara nella sua linea di fondo: il gioco per il controllo dell'oro nero ha assunto dimensioni che sfuggono anche a chi ha, o crede di avere, imposto le regole del gioco. Chi più chi meno tutti i protagonisti del film (forse un po' troppi, cosa che appesantisce a tratti la storia) vengono sfruttati e sono asserviti a qualcun'altro che difende interessi diversi. Coraggioso e a tratti emozionante con un grande Clooney, barbuto e perdente ma con onore.

Luckyboy65 6/10/10 01:17 - 143 commenti

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In questo Syriana si vede tutta la mano di Gaghan e Sodherberg e non è un complimento. Di sicuro i due hanno uno stile personale, ma perché portarlo agli estremi? A volte bisognerebbe ricordarsi che la camera a mano è un'eccezione e non la regola e che gli spettatori hanno diritto a comprendere la trama. Per il resto, alcune scene suggestive e un giustamente premiato Clooney, contro un Damon fuori parte e una sensazione generale di occasione persa (ma chi glielo va a dire con tutti i premi che hanno vinto?).

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Burattino 8/10/10 01:15 - 101 commenti

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Un film molto efficace dal punto di vista estetico, intrighi, ambiguità, una sensazione di sudore e polvere che si spalma sulla pelle dello spettatore, ma sprecato in una messa in scena praticamente incomprensibile. Una trama che poteva essere sviluppata molto meglio, o almeno in modo più chiaro. Fascinoso Clooney barbuto.

Pigro 18/11/10 10:43 - 9666 commenti

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Con la struttura alla Traffic (stesso sceneggiatore, qui anche regista) si raccontano gli intrecci tra affari petroliferi Usa, interessi dei paesi arabi, terrorismo islamico: un affresco complesso e stimolante, che ha il pregio della problematizzazione in scala globale delle questioni politiche ed economiche attuali, ma ha anche il difetto del compiacimento della pluristratificazione delle storie con il rischio dell'incomprensione dei vari passaggi. Forse un po' troppo leccato e con qualche stereotipo narrativo di troppo.

Jcvd 20/02/11 18:43 - 258 commenti

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Mio Dio che film noioso. Ma non lo hanno riguardato dopo averlo realizzato? Un mega filmone interminabile, complicatissimo, con i soliti personaggi e le loro storie che poi dovrebbero confluire. Si dorme, ci si sveglia durante la violenta tortura a Clooney e poi ci si riaddormenta.
MEMORABILE: Lo strappo delle unghie di Clooney.

Luchi78 31/01/12 18:00 - 1521 commenti

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Complesso intreccio di politica internazionale e interessi economici: manca un filo logico unitario, a parte il cerchio che si chiude nel finale piuttosto scontato. Vari aspetti socio-politici corrono nelle diverse storie raccontate, ma senza incidere e soprattutto disegnano un quadro troppo disomogeneo. Peccato perché il tema è interessante e la confezione è di lusso; forse anche un minimo d'azione non avrebbe guastato.

Giùan 2/02/12 15:37 - 4559 commenti

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Complesso è l'aggettivo critico che meglio circostanzia Syriana, esordio registico dello sceneggiatore di Traffic, complici Soderbergh come produttore e Clooney nel ruolo leader. La peculiare stratificazione del film di Gaghan tuttavia, fa sì che ciò che appare dirompente in prossimità della visione, rischia di rivelarsi evanescente nella distanza della riflessione. Certo si può obiettare che i meccanismi del potere contemporaneo siano appunto così intricati; compito del cinema "civile" però (Rossellini insegna) dovrebbe esser svelarne la linearità.

Nando 1/11/12 22:50 - 3814 commenti

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Una pellicola molto ragionata e provvista di una trama abbastanza complessa e dispersiva. Tuttavia l'argomento trattato (gli interessi economici tra società statunitensi ed arabe) risulta molto attuale e veritiero. Cast ricco che presenta un valido Clooney.

Furetto60 11/06/13 11:10 - 1194 commenti

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Film che raccoglie storie parallele, come già visto in Frantic, Pulp fiction o Cloud Atlas, incentrato sui legami che gli USA ordiscono pur di ottenere il petrolio indispensabile per la propria economia egemone. I rapporti di guerra economica e guerreggiata si intessono con quelli personali, complicati e drammatici. Notevoli le immagini relative alle tristi condizioni degli immigrati lavoratori in Arabia; a parte ciò e al di là delle prove degli attori, bravi e famosi, ho trovato il prodotto farraginoso e troppo criptico; in sintesi noiosissimo.
MEMORABILE: Gli è appena stato detto di “smammare”, eppure uno degli operai pensa solo a farsi raggiungere dalla moglie.

Vito 5/03/17 15:18 - 695 commenti

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Dallo stesso team creativo di Traffic un'opera amara e spietata sugli interessi delle multinazionali statunitensi in Medio Oriente. Tra corruzione, servizi segreti, colpi di stato, terrorismo si tiene desta l'attenzione grazie a un ritmo serrato, una tensione sempre palpabile, una perfetta sceneggiatura e un'ottima regia. Per certi versi mi ha ricordato certo cinema politico italiano anni '60 '70. Bravissimi Clooney, Damon e Wright.

Piero68 15/02/19 12:26 - 2957 commenti

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Interessante thriller geopolitico in cui, purtroppo, il punto di forza diventa presto il vero limite. Sceneggiatura tropo complicata con un numero elevato di trame, sottotrame e personaggi vari. E la durata (oltre due ore) non ne semplifica la fruizione. Credibile sotto ogni aspetto e con riferimenti effettivamente riscontrabili nella realtà, offre un interessante spaccato non solo sulle lotte di potere che si muovono attorno al cosiddetto "oro nero" ma anche sulla gestione dello stesso nelle aree del Medio Oriente. Bravo Clooney.
MEMORABILE: La tortura di Bob; L'arrivo dei cinesi nell'appalto petrolifero.

Paulaster 10/04/19 11:05 - 4417 commenti

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Un emiro verrà ucciso durante una fusione petrolifera. Tema "petrolifero" con derive terroristiche: i buoni non sempre trionfano. Trama a segmenti intrecciati producono un quadro d'insieme solo nel telefonato finale. Bene il ruolo di Clooney e l'ambiente mediorientale, come le indagini dell'avvocato; costruiti male invece il personaggio di Damon, l'emiro e i killer di Washington. Produce qualche riflessione (la CIA) e la consapevolezza che nel mondo esistono interessi finanziari abnormi.
MEMORABILE: La tortura a Clooney; Il cambio di macchina; La vendita delle armi.

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Enzus79 20/03/22 21:53 - 2895 commenti

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Film che intreccia tre storie con un punto in comune: il petrolio. Abbastanza contorto e per questo a tratti si perde il filo narrativo, ma non si può dire che non sia ben realizzato, una volta compreso il suo "scopo". George Clooney (premiato con l'Oscar) è qui in una delle sue migliori interpretazioni. Buona la regia di Stephen Gaghan (apprezzato sceneggiatore).
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  • Discussione Schramm • 2/02/12 22:15
    Scrivano - 7694 interventi
    Didda23 ebbe a dire:
    Schramm scrive:
    "Uno di quei frequenti casi in cui il film non ti dice, non ti comunica e non ti significa un accidente di niente per tutta la sua durata. Ridesta un po' dal torpore una tesa e impressionante sequenza di tortura, ma è una parentesi breve prima e dopo la quale le palle diventano angurie. Qualcuno mandi Soderbergh ad arare i campi e si assicuri che non li abbandoni."

    Scusami, ma Sodebergh è solo il produttore esecutivo..Non ha scritto nemmeno la sceneggiatura! Piuttosto direi che Gaghan dovrebbe arare i campi. O no?


    Non è un refuso, più un'imprecisione dovuto al mio generico maledire Soderbergh. Al tempo lo ingiuriavo per qualsiasi sua mossa, comprese le produzioni in cui ha fatto pesantemente sentire la sua mano (e qua si avverte ahinoi tutta). Certo, Gaghan è correo, ma magari è più una vittima.
    Ultima modifica: 2/02/12 22:17 da Schramm
  • Discussione Didda23 • 2/02/12 23:45
    Compilatore d’emergenza - 5797 interventi
    Immaginavo che non fosse un errore. Solamente che per un qualsiasi utente non era facile capire il motivo dell'inguria nei confronti di Sodebergh, visto che non tutti sanno che era produttore esecutivo dell'opera in questione. Anche al sottoscritto,comunque, non fa impazzire. Per rendere più chiaro il tuo commento aggiungerei Sodebergh come produttore esecutivo nelle note. Che ne pensi? Grazie del chiarimento
    Ultima modifica: 2/02/12 23:48 da Didda23
  • Discussione Galbo • 3/02/12 05:48
    Consigliere massimo - 3990 interventi
    Capisco possa risultare ostico (per certi versi come La talpa), ma a mio parere è un film che deve essere visto almeno due volte per apprezzarlo appieno.
  • Discussione Zender • 3/02/12 08:06
    Capo scrivano - 47778 interventi
    Per me è una talpa all'ennesima potenza. In Syriana la talpa è proprio lo spettatore...
  • Discussione Jandileida • 3/02/12 08:46
    Addetto riparazione hardware - 431 interventi
    L'ho visto un po' di tempo fa ormai ma non me lo ricordo così "talposo": un po' confuso negli incastri (sopratutto la parte con Matt Damon) ma comunque comprensibile nelle linee di fondo. E apprezzai anche il fatto che, nonostante il finanziamento soderbeghiano, non c'era traccia di quella stucchevole aura catchy propria di alcuni film del nostro. Inoltre il film mi sembrava abbastanza sentito, non uscito dalla catena di montaggio come Erin Brockovich o Contagion
  • Discussione Pigro • 3/02/12 14:29
    Consigliere - 1661 interventi
    Talpa o non talpa, a distanza di un anno dalla visione non mi ricordo assolutamente nulla di questo film, cosa che mi capita molto raramente. Soprattutto perché perfino vedendo il trailer mi è sembrato un film praticamente sconosciuto. Rileggendo il mio commento non sembrava neanche malaccio, ma un film di cui non si ricorda nulla (nel bene e nel male) a solo un anno di distanza è proprio una brutta cosa. Insomma, ecco avverarsi il fatidico giudizio "dimenticabile"...! Urge abbassamento del pallinaggio: è importante il giudizio "a caldo", ma anche "quel che rimane" ha un certo peso.
  • Discussione Didda23 • 3/02/12 14:38
    Compilatore d’emergenza - 5797 interventi
    Pigro ebbe a dire:
    Talpa o non talpa, a distanza di un anno dalla visione non mi ricordo assolutamente nulla di questo film, cosa che mi capita molto raramente. Soprattutto perché perfino vedendo il trailer mi è sembrato un film praticamente sconosciuto. Rileggendo il mio commento non sembrava neanche malaccio, ma un film di cui non si ricorda nulla (nel bene e nel male) a solo un anno di distanza è proprio una brutta cosa. Insomma, ecco avverarsi il fatidico giudizio "dimenticabile"...! Urge abbassamento del pallinaggio: è importante il giudizio "a caldo", ma anche "quel che rimane" ha un certo peso.

    Discorso impeccabile. Invece a me capita più spesso il contrario: qualche film si sedimenta lentamente ed acquisisce valore con il passare del tempo.
    Poi, almeno per il sottoscritto, posso cambiare il punteggio all'interno di un sistema di coerenza che adotto per analizzare l'operato di un regista.
    Proprio oggi mi è capitato di chiedere a Zender di modificarmi il voto di Bastardi senza gloria da 4 a 4 e mezzo, questo perchè ho visto ieri sera Pulp fiction che mi sembra inferiore ( 4 palle).
  • Discussione Pol • 3/02/12 20:28
    Servizio caffè - 185 interventi
    La mia fortuna/sfortuna è quello di dimenticare l'80% di qualsiasi film a pochi giorni dalla visione (con le dovute eccezioni), motivo per cui o scrivo un commento "a caldo" o se aspetto 3/4 giorni mi ricordo solo grossomodo la trama e 2/3 scene che mi hanno colpito: un commento "con cognizione di causa" non mi viene. Se dovessi chiedere a Zender di "revisionare" i voti che non mi convincono più penso che mi bannerebbe dal sito, perchè ogni nuovo film visto influenza il giudizio sui precedenti... un disastro! ;)

    Il lato positivo è che posso riguardare quasi tutti i film senza annoiarmi (a parte le ciofece, of course) perchè non me li ricordo e se li ricordo a memoria vuol dire che mi sono piaciuti una cifra, quindi come la si gira va sempre bene!
  • Discussione Zender • 4/02/12 10:09
    Capo scrivano - 47778 interventi
    Eheh sì, hai gran ragione Pol. Anch'io fatico tantissimo a ricordarmi i film. Di Syriana ricordo qualcuno col turbante...
  • Discussione Pigro • 4/02/12 15:01
    Consigliere - 1661 interventi
    Pol ebbe a dire:
    Il lato positivo è che posso riguardare quasi tutti i film senza annoiarmi (a parte le ciofece, of course) perchè non me li ricordo e se li ricordo a memoria vuol dire che mi sono piaciuti una cifra, quindi come la si gira va sempre bene!

    Sei un grande, Pol!