Killer nerd - Film (1991)

Due sono le cose assolutamente da salvare, in KILLER NERD: l'idea stessa contenuta nel titolo (un nerd assassino) e l'interpretazione perfetta che ne dà Toby Radloff, forse il miglior "nerd" mai apparso sullo schermo. Per una volta i computer non c'entrano: Harold Hunkle (Radloff, per l'appunto) è un nerd vecchia maniera, con occhialoni da vista d'ordinanza, fisico infelice (decisamente sovrappeso), capelli unti e sguardo vacuo. Chiunque lo incontri lo prende in giro e anche una ragazza che sembrerebbe volerlo aiutare, appena può esce col bullo locale. Una vita d'inferno che Harold decide di combattere acquistando un corso di audiocassette che insegna a diventare "cool": cambierà abiti, si farà...Leggi tutto la cresta ma le cose non cambieranno. Così finalmente, dopo un'ora esatta di soprusi e scenette povere assortite (siamo nel semidilettantismo, rendiamocene conto), Harold parte al contrattacco seminando morte e terrore tra chi l'aveva canzonato (madre compresa). Gi effetti speciali sono quello che sono, ma fortunatamente è ancora Radloff a salvare la situazione portando definitivamente il film in ambito demenziale (al grido di battaglia "nerd, nerd, nerd, nerd" ripetuto ossessivamente quando è il momento di uccidere). La regia è da dimenticare, ma nascoste tra le pieghe di una sceneggiatura appena abbozzata c'è qualche trovata niente male; e poi vedere Harold lanciarsi in pista da ballo scatenato può valere il prezzo del biglietto. Se ci si diverte comunque è sempre grazie alla performance memorabile di Radloff, autentico mattatore!

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