Il vampiro del pianeta rosso - Film (1957)

Il vampiro del pianeta rosso

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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Un piccolo classico della fantascienza più bizzarra, che vanta al momento ben due remake (uno del 1988 e uno del 1995) anche in virtú delle sue potenzialità demenziali che, nell'originale, vengono sfruttate solo marginalmente. Roger Corman è sempre stato uno specialista del low-budget e NOT OF THIS EARTH dimostra quanto, con pochi mezzi, si possa comunque praticare la fantascienza con risultati piacevoli. A visitare la Terra con intenti poco piacevoli è questa volta un marziano (il pianeta rosso del titolo è però un'invenzione tutta italiana) che, vestito da perfetto Blues Brother...Leggi tutto, è in missione per cercare di capire se la carenza di sangue che sta uccidendo Marte possa essere combattuta importando via telepatica il sangue di noi sub-umani. L'uomo in giacca e occhiali scuri, quindi, assume un maggiordomo, un'infermiera e si installa in una villa portandovi le sue vittime per le teletrasfusioni, che uccide togliendosi gli occhiali e fissandole con le sue pupille bianche. Naturalmente un giorno qualcuno si accorgerà di quello che sta accadendo e comincerà la lotta aperta. L'alieno è molto pacato, può comunicare con noi anche telepaticamente (se serve) e deve seguire un preciso programma di conquista dettato da una sorta di ologramma del suo capo che ha piazzato dentro un armadio. Uno storia semplice quanto ingenua, ma cui Corman concede un buon ritmo rendendola più vivace di molte altre viste nella fantascienza americana di quegli anni. L'ironia, pur presente, è molto più contenuta di quanto si legga in giro, ed è davvero un peccato.

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 7/08/06 DAL BENEMERITO SABRYNA
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Sabryna 8/04/09 12:41 - 225 commenti

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Discreto mediometraggio sci-fi di Roger Corman. La commistione tra vampirismo e fantascienza ne fa un prodotto di godibile visione che non rischia di stancare anche grazie alla breve durata (solo 67'). La storia potrebbe essere una delle più banali, ma Corman sa inserire furbescamente alcuni elementi di novità quali gli occhi bianchi (e fulminanti) del vampiro, la capacità di quest'ultimo di ipnotizzare con la forza del pensiero e il bisogno di trasfusioni. Questi vampiri extraterrestri sono pur sempre parassiti, ma non mordono. Bravo Corman.

Puppigallo 1/03/10 15:48 - 5258 commenti

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Corman confeziona una pellicola guardabile su un alieno-vampiro assetato di sangue (eh lo credo, il suo evapora). Il protagonista è l'unico vero motivo d'interesse, anche se il resto della banda attorica non se la cava male, specialmente il dottore e l'infermiera, addetta alle trasfusioni. Il vero problema è che la storia è un po' ripetitiva, senza particolari guizzi; e quando si vede il capo dell'alieno, in collegamento dallo sgabuzzino di casa, la risata è assicurata (oltretutto, il suo capo ha un'improponibile faccia da pirla). Non male la valigetta aspirasangue. Mediocre, ma un'occhiata...
MEMORABILE: Il gufo messo lì, in pieno giorno, giusto per creare un po' di atmosfera; Il rappresentante di aspirapolveri, che fa la giusta fine dello scocciatore.

Cotola 3/11/10 13:49 - 9009 commenti

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Piccolo film di fantascienza dalla trama un po’ scombicchierata e con diverse goffaggini (l’apparizione dell’alieno) e dai mezzi molto risicati (cosa usuale per il regista) ma nonostante ciò dai risultati discreti grazie alla capacità di Corman di cavare sangue dalle rape. La breve durata permette di goderselo senza troppi patemi.

Digital 2/06/11 16:04 - 1257 commenti

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Non male (ma neanche troppo bene) questo mediometraggio diretto da Corman. Nonostante i francescani mezzi a disposizione, risulta discretamente godibile da vedere. I difetti sono riscontrabili in una sceneggiatura un tantino ripetitiva e nella presenza di attori piuttosto modesti. Alcune sequenze sono di buon impatto e provocano qualche brivido, cito ad esempio l'inquietante finale e i vari delitti derivanti dallo sguardo mortale dell'alieno.

Giùan 24/08/11 09:31 - 4539 commenti

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Non ce n'è: Corman è un assoluto vate della godibilità cinematografica. Anche in questa estemporanea commistione di horror, fantascienza e thriller vampiresco ad altissimo rischio di ridicolo involontario, mostra un eccelso talento empatico, che permette allo spettatore di esser un complice, partecipe ed indulgente, del film. Collaborano alla riuscita dell'operazione il cast tecnico (fotografia, musica e montaggio), la professionalità degli attori (Birch e la Garland da citare) e un ironia non sparsa a piene mani ma sottesa all'operazione stessa. Fila via...
MEMORABILE: Il prologo seguito dai titoli di testa; le incredibili apparizioni del capo marziano sul trespolo dell'armadio; il mefistofelico piano sequenza finale.

Rufus68 30/01/17 23:01 - 3825 commenti

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Il Corman che ci si aspetta: mezzi inadeguati, trama povera e tremolante ma raccontata con mestiere e abilità narrativa. Le spiegazioni scientifiche lasciano il tempo che trovano, gli attori son quel che sono (anche se Birch non è male), le trovate indulgono al ridicolo eppure l'oretta scivola via senza sforzo e con una certa piacevolezza. Serie B, ma solida.

Daniela 8/02/17 22:23 - 12622 commenti

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Un extraterrestre in giacca, cravatta ed occhiali neri è in missione sulla Terra per scoprire se il sangue umano in grado di rinvigorire la sua razza in via di estinzione... Lo spunto non è male ed anche il film nel complesso, per quanto girato in evidente economia e non privo di bischerate assortite, è meno demenziale di altre infelici escursioni di Corman in campo fantascientifico. In particolare, risulta discreta la prova del cast, a cominciare da Beverly Garland, e qualche personaggio di contorno è gustosamente caratterizzato (il lascivo l'autista tuttofare, i tre vecchietti ubriaconi).
MEMORABILE: La valigetta con le cannucce aspira-sangue; La finuccia del venditore porta a porta del Folletto; L'enigmatico finale

Von Leppe 8/03/17 12:32 - 1258 commenti

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Corman dirige questa pellicola di fantascienza anni Cinquanta con un budget limitato, come sua consuetudine (anche se in seguito farà film, soprattutto quelli del ciclo di Poe, molto ben curati visivamente). Malgrado ciò i risultati non sono male, grazie a una storia dove si può fare a meno di effetti speciali troppo impegnativi (a differenza di altre sue produzioni sci fi anni Cinquanta), incentrata su una specie di vampiro venuto da Marte. Anche gli attori se la cavano.

Faggi 21/07/17 14:13 - 1549 commenti

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Musica cupa, bianco e nero espressivo, interessanti messe in quadro, attori professionali, vicenda tetra ben congegnata, clima horror-fantascientifico efficacemente plumbeo, licenze poetiche (verso il finale, quel buffo alieno volante: un incredibile pupazzo). I marziani esigono sangue dai terrestri e Corman, con maestria da serie B, sa come farglielo avere. In certi segmenti questa pregevole farneticazione sfiora il sublime-strano, in altri lo tocca e in altri ancora siamo dalle parti del lirismo cinematico di genere.

Anthonyvm 21/02/21 02:49 - 5637 commenti

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Divertente rivisitazione marziana del mito del vampiro da parte del grande Corman. I diversi stilemi della tradizione gotica (i furti di sangue, l'ipnosi, la giovane donzella affascinata dal mostro, il servo) sono aggiornati secondo i canoni sci-fi. Anche se lo script è tutto fuorché impeccabile e il budget risicato si nota (il mostro volante è deliziosamente cheap), il buon numero di trovate inventive basta a tirarne fuori uno spettacolo godibile. Buono il cast con i divi cormaniani Dick Miller e Jonathan "Seymour" Haze. Assai imperfetto, ma, anche per la breve durata, simpatico.
MEMORABILE: Gli occhi bianchi e mortali del vampiro; La valigetta per prelevare sangue; L'adorabile granchio-piovra a forma di ombrello; Il finale al cimitero.

Roger Corman HA DIRETTO ANCHE...

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Caesars 7/01/24 16:16 - 3778 commenti

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Pur con tutta la simpatia che si può provare per il regista e per prodotti di questo genere, non si può dire che il film sia molto riuscito, in quanto la trama è piuttosto assurda. Comunque, per essere un B-movie di fantascienza è discretamente realizzato e interpretato, inoltre la sua brevità (si supera di poco l'ora di spettacolo) fa sì che la noia resti lontana. Ben riuscito il finale con sorpresa. Da notare che nell'edizione italiana il "vampiro" proviene da Marte mentre in quella originale si parla di un pianeta chiamato Davanna.

Fauno 20/01/24 00:56 - 2208 commenti

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Per quanto le caratteristiche del marziano siano centrate e la trasfigurazione narrativa di Marte come una Terra allo stadio terminale possa colpire lo spettatore, il film non va oltre i suoi limiti rigidamente definiti. Le missioni sono dichiarate ed elencate, quindi una volta capito l'essenziale mancano i colpi di scena. Dispiace per chi ci rimette la pelle solo per la sfortunata di trovarsi invischiato... Simpatica la trovata su un'arma letale oggi ampiamente utilizzata, nonché l'acume del protagonista inviato sulla Terra.
MEMORABILE: Il piazzista, che paga cara la sua insistenza; Il drone.
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  • Curiosità Zender • 12/12/07 09:12
    Capo scrivano - 47726 interventi
    Fa parte dei cento film (realizzati tra il 1950 e il 1980) che Stephen King ritiene abbiano dato "un peculiare contributo al genere horror".
    (Fonte: S. King, Danse Macabre, 1981)
  • Discussione Ciavazzaro • 6/02/10 11:58
    Scrivano - 5591 interventi
    Scheda di doppiaggio:

    Renato Turi:Paul Birch
    Rita Savagnone:Beverly Garland

    Il giovane è doppiato da Oreste Lionello
  • Homevideo Noir • 7/12/10 12:02
    Galoppino - 573 interventi
    Prossimamente per Sinister Film (fonte dvd-store)

  • Homevideo Zender • 7/12/10 12:46
    Capo scrivano - 47726 interventi
    Oh, le stanno facendo uscire un po' tutte, ste fantachicche anni Cinquanta!
  • Homevideo Ciavazzaro • 8/12/10 20:18
    Scrivano - 5591 interventi
    Meno male !
    Lunga vita alla sinister.
  • Homevideo Homesick • 20/12/10 14:04
    Scrivano - 1364 interventi
    Fissata la data di uscita: 22 febbraio 2011.
  • Curiosità Daniela • 8/02/17 22:40
    Gran Burattinaio - 5930 interventi
    Il titolo italiano fa ritenere che l'extraterrestre in missione sulla Terra provenga da Marte, ma il suo pianeta d'origine, che si chiama Daneva, è molto più lontano.

    Ben tre sono stati i remake del film di Corman:

    Not of This Earth (1988) regia di Chuck Cirino, star femminile Tracy Lords, star del cinema porno al suo primo ruolo quasi del tutto vestito;

    Not of This Earth (1997), in Italia intitolato Un killer dallo spazio, diretto da Jeff Winkless, con Michael York

    Star Portal (1998) diretto da Jon Purdy con Steven Bauer

    Fonte: http://www.fantafilm.net/Schede/1981d/88-27.htm