Te lo leggo negli occhi - Film (2004)

Prodotto dalla Sacher film di Nanni Moretti (che si concede un cameo di cinque secondi protestando con il commesso di un negozio d’abbigliamento: “Perché dovrei comprare se lei non vuole vendere?”), un film tutto al femminile impostato sul difficile rapporto madre (Sandrelli)/figlia (Saponangelo). La prima è una cantante napoletana di successo fresca reduce da un’operazione alle corde vocali, la seconda una logopedista separata con figlia a carico. Sarà proprio la diversa visione del mondo a creare attriti tra le due donne. Soprattutto quando di mezzo c’è la piccola Chiara, bambina con seri problemi di asma che la mamma è convinta siano psicosomatici (al contrario della madre, iperapprensiva)....Leggi tutto L’esordio di Valia Santella - per fortuna breve, visto che raggiunge a fatica l’ora e venti - è innanzitutto mal recitato. È raro trovare un’attrice rodata come la Sandrelli (in un ruolo che peraltro le si addice) in simili difficoltà. Non è spontanea e molto meglio non fa la Saponangelo. Così la storia, già poco interessante di per sé, subisce l'aggravante di una scadente direzione del cast. È solo il bravo Luigi Maria Burruano (nel film marito della Sandrelli) a convincere, ma la sua è ahimè una parte marginale. La piccola fa e dice quello che ci si aspetta facendo capire che non è nemmeno l'originalità, il punto forte dell'opera. Meglio ascoltare la canzone di Endrigo rubata dal titolo e ben interpretata dalla Sandrelli prima dei titoli di coda. Scipito, debole.

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