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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Chissà cosa direbbe D'Annunzio nel vedere l’eroe da lui creato (Maciste) regredire addirittura fino all'età della pietra, tra dinosauri e cavernicoli. Un peplum a dir poco bizzarro, visto che è girato con costumi del tutto antitradizionali, rispetto al genere. Siamo nella preistoria, infatti, e gli attori se ne vanno in giro impellicciati e con asce di pietra. I mostri del titolo, invece, fanno giusto una fugace apparizione esclusivamente per dare un minimo di appeal a un film che altrimenti sarebbe solo una prolungata lotta tra tribù contrapposte. In ogni caso di questo si tratta, visto che i mostri si limitano a un serpentone marino che emerge da un laghetto...Leggi tutto verso l'inizio e a un dinosauro verde contro cui Maciste combatte (in modo ridicolo) verso la fine. Saranno cinque o sei minuti in tutto, durante i quali gli sfidanti devono davvero impegnarsi per fingere di aver paura di pupazzoni costruiti alla bell’e meglio (da Carlo Rambaldi, dice qualcuno, anche se lui nega). Sono le uniche fasi divertenti e creative di un film per il resto ampiamente dimenticabile, con Maciste (il biondo Reg Lewis) che aiuta la tribù del Sole contro quella della Luna ma finisce con l'innamorarsi della promessa sposa (Margaret Lee) del capo di questi ultimi. Grandi proclami, combattimenti estenuanti tra boschetti jugoslavi per nulla evocativi, grida belluine e poco altro. Guido Malatesta fatica a dirigere il suo film cercando di renderlo interessante. Ci volevano più mostri, più effettacci ridicoli e forse il tutto acquistava un altro senso.

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 1/08/06 DAL BENEMERITO R.F.E.
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Homesick 13/06/13 18:06 - 5737 commenti

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Maciste accorre in aiuto di un popolo di nomadi cavernicoli contro una bellicosa tribù nemica e un terribile mostro. Povero e sbrigativo peplum seriale con la variante dell’ambientazione preistorica e la presenza del culturista Reg Lewis (mal doppiato da Alberto Lupo) nel suo unico ruolo cinematografico di rilievo. Molti corpo a corpo a suon di clava e soliti cromatsmi per illuminare gli interni delle grotte di cartapesta.
MEMORABILE: Il rapimento delle donne stile Ratto delle Sabine compiuto dai malvagi Druidi..

R.f.e. 12/06/09 17:45 - 816 commenti

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Commistione di peplum e film preistorico alla "One Million BC" piena di mostri - dovrebbero essere dinosauri, ma qualcuno sputa fuoco come un drago! - creati (anche) da Carlo Rombaldi, ancora lontano dai suoi successi hollywoodiani. Reg Lewis è ridicolo così tinto di biondo e doppiato da Alberto Lupo (sic!), Margaret Lee è al suo secondo o terzo film girato nel nostro paese ma, come cave-woman non rende bene da un punto di vista "estetico" e viene surclassata dalla rossa Berger. Un film che potrebbe piacere agli estimatori del "trash".

Werebadger 18/06/13 16:33 - 270 commenti

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Atroce peplum che vede il noto eroe cinematografico difendere un'antica tribù da mostruosi animali e un popolo nemico. Trashone a base di location e pupazzoni (solo due, a dispetto di quanto dice il titolo) finte come poche (si dice ci sia perfino la mano di Rambaldi!), attori di rara inespressività (su tutti Reg Lewis, ridicolo quanto He-Man, con la sua tinta bionda) e dialoghi imbarazzanti. Solo per i cultori del peplum e del trash.
MEMORABILE: I due bestioni di gomma; Il dialogo finale tra Maciste e Lee: "Pensavi che ti avrei lasciato andare?" "E tu pensavi che me ne sarei andato senza di te?"

Reeves 17/02/21 14:13 - 2216 commenti

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Tutto quello che ci si può aspettare da un bel film di serie z. Due tribù di cavernicoli guidate una da Nello Pazzafini e una da Andrea Aureli si coalizzano contro quella dei buoni guidata da Luciano Marin, Margaret Lee in tenuta cavernicola, un mostro davvero sfigatissimo, un Maciste fortemente inespressivo... Insomma: se si ama il cinema di qualità da evitare assolutamente; se si ama il cinema popolare, un film imperdibile.
MEMORABILE: "Ho molte cose da fare": Maciste si congeda dagli amici.

Ronax 5/10/21 00:22 - 1253 commenti

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Una tribù adora il sole, l'altra è una protetta della luna. Inevitabile che non vadano d'accordo, soprattutto se i secondi, cattivissimi, rapiscono le donne dei primi per sacrificarle alla loro dea. Fortuna che passa da quelle parti Maciste che rimette le cose a posto, sia pure con qualche aiutino degli dei, conquistando anche l'amore di una splendida Margaret Lee. En passant ci sono i mostri del titolo, ma si vedono poco e sono più ridicoli che mai. Peplum preistorico di una semplicità disarmante ma, complice la brevità, si riesce a seguirlo fino alla fine senza troppi sbadigli.
MEMORABILE: I balletti delle cavernicole in stile varietà televisivo.

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  • Homevideo Mirrrko • 10/06/12 11:13
    Galoppino - 174 interventi
    DVD edito dalla spagnola IMPULSO RECORD
    formato: 4/3 (2.35:1)
    lingua italiana
  • Discussione Reeves • 17/02/21 14:09
    Segretario - 700 interventi
    Se Dagospia Marco Giusti spiega che il film nasce perchè il produttore aveva dovuto annullare un altro film (Gerarca) e aveva già la troupe impegnata. Inoltre, il mostro preistorico fu fatto da un giovanissimo Carlo Rambaldi. Il camion che lo trasportava si ruppe sulla circonvallazione Gianicolense e furono obbligati ad amputargli gli arti di cartapesta (ecco perchè sembra una lucertola...)