Corky Romano... Agente di seconda mano - Film (2000)

Mafia, FBI, doppi e tripli giochi in una commediaccia che si vorrebbe comica ma è solo uno scialbo riciclaggio di personaggi e situazioni visti mille volte. Per di più con un protagonista (Chris Kattan) che non fa che dimenarsi come argento vivo rendendo la cosa ancora più insopportabile per colpa di una vocina squillante fastidiosissima. Corky Romano sarebbe lui, figlio “degenere” di una famiglia di criminali (il patriarca è il buon Peter Falk, doppiato come negli ultimi COLOMBO da Antonio Guidi) che è costretta a richiamarlo dal suo mestiere di veterinario combinaguai per infiltrarlo nell'FBI e fargli rubare le prove raccolte...Leggi tutto dalla polizia contro la famiglia stessa. Lui accetta (anche perché i suoi fratelli non gli lasciano molta scelta) e con un curriculum artefatto comincia a prender parte a varie azioni provocando disastri a catena che tuttavia - come nella miglior tradizione del genere - si risolvono a suo vantaggio facendogli guadagnare la reputazione di super-agente. Dispiace veder sprecati - oltre a Peter Falk - ottimi attori come Fred Ward (il braccio destro di papà “Pops” Romano) o Chris Penn (il fratello omosessuale di Corky): la sceneggiatura è proprio insalvabile e la recitazione costantemente sovreccitata di Kattan fa il resto. Se si escludono un paio di buone gag c'è davvero poco da ridere. La presenza della solita biondona popputa (Vinessa Shaw) che fa sbavare il protagonista è il colpo di grazia destinato ad affossare definitivamente un film che rappresenta la quintessenza della peggior comicità made in USA, quella scritta senza fantasia e priva di un ritmo accettabile.

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