Location LE LOCATIONLE LOCATION

Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Lanciato da più parti come l’horror più sanguinoso e violento degli ultimi decenni, presentato (e prodotto) da Quentin Tarantino, diretto da un regista (Eli Roth) che già con CABIN FEVER aveva dimostrato di divertirsi un mondo a esagerare col sangue, HOSTEL si preannunciava come il non plus ultra dello splatter, confortato perdipiù dall'ottimo successo ottenuto in patria. Ma è davvero così? Non esattamente. Certo non è comune trovare in un film tanta violenza, ma se guardiamo all'effetto puro, al sadismo e alla truculenza c’è chi (in Italia, ma anche in Giappone) si è spinto ben oltre. E in fondo anche certe produzioni recenti (vedi...Leggi tutto il remake di NON APRITE QUELLA PORTA, ad esempio) non hanno nulla da invidiare. Però HOSTEL non è solo questo. E’ anche un discreto thriller ambientato con ottima intuizione a Bratislava, in Slovacchia. Fotografato con colori e grana che sporcano le immagini al punto giusto. Con una prima parte allegrotta, spensierata (tre amici, due californiani e un islandese, girano l'Europa alla ricerca di ragazze disponibili), destinata a convogliare progressivamente in un incubo terribile che ha le forme tetre di un enorme casermone di periferia dalle stanze popolate di spietati macellai. Una tonica dose di sesso (ragazze dell'Est dal fisico statuario spesso in mostra), una soluzione non nuova ma ben inserita nella storia, due o tre scene decisamente forti (un occhio bruciato con la fiamma ossidrica, investimenti feroci, dita tranciate...), la comparsata fugace del maestro Takeshi Miike per un film semplice ma efficace. Clima insolito, sceneggiatura e recitazione mediocri.

Chiudi
TITOLO DAVINOTTATO NEL PASSATO (PRE-2006)
Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione
ORDINA COMMENTI PER: BENIAMINI GERARCHIA DATA

ToTToREZ 23/01/07 20:46 - 3 commenti

I gusti di ToTToREZ

Delusione. Il film inizia bene, cerca di creare una atmosfera particolare, mi immedesimo nei protagonisti con lo zaino in spalla e la vacanza in ostello. Dopo scene di sesso (tante) e scene splatter ben curate, alla fine mi accorgo di avere già visto questo film: l'ultimo episodio di Cradle of fear con il grande Filth.

Magnetti 14/02/07 10:53 - 1103 commenti

I gusti di Magnetti

Il film offre una serie di efferatezze marce e sanguinolente come non ne avevo mai viste. I due ragazzi americani in viaggio in Europa e il loro amico islandese, dopo essere arrivati in un ostello a Bratislava, scoprono che in realtà son finiti in una specie di tela di ragno tessuta dalla Elite Hunting... I luoghi delle efferatezze sono stati ben scelti: decadenti e inquietanti, una specie di girone dantesco dove si riunisce la feccia più laida della società. L'idea di base è buona così come il finale esplicativo e liberativo. Un film che ho rivalutato nel giudizio dopo averlo rivisto.

Puppigallo 16/02/07 09:46 - 5281 commenti

I gusti di Puppigallo

I primi 35 minuti, a parte una sfilata di belle fanciulle assai poco vestite, offrono solo una panoramica del luogo, scene lunghe e noiose, dialoghi da teenager arrapati e un intermezzo in treno. Poi il film cambia pelle diventando dapprima strano, poi inquietante e per finire, cinico, splatter e crudele. La scena con la ragazza asiatica è una delle più spietate che abbia mai visto e anche il taglio dei tendini è notevole. Menzione speciale per lo smaltitore di cadaveri. Buona l’idea. Merita la visione.

Flazich 16/02/07 13:25 - 669 commenti

I gusti di Flazich

L'inizio del film è a dir poco imbarazzante (non che il resto sia molto migliore). Il mistero che avvolge le sparizioni attira l'attenzione dello spettatore fino ad un certo punto ma, spesso, viene distolto dalle troppe e gratuite scene di sesso con le bellocce di turno. Nella parte conclusiva il film si risolleva parzialmente, ma ormai è troppo tardi. Avrei preferito che le scene di totura fossero più efferate, dal momento che il film puntava proprio su queste. Invece... nulla di nuovo. Peccato.

Stubby 25/02/07 14:24 - 1147 commenti

I gusti di Stubby

L'attesa per vedere le scene con cui era stato pubblicizzato il film è veramente snervante. Il preambolo dura troppo, doveva essere molto più essenziale. Quando si giunge al culmine, con le scene delle torture, non rispettano le mie previsioni (in senso temporale: speravo arrivassero prima). Non sputo sul film perchè l'idea c'è, però purtroppo spesso in questi film si finisce per dare la precedenza al contorno e non a quello che al pubblico interessa vedere. Speriamo in un sequel migliore, tra l'altro già in lavorazione.

G.Godardi 10/03/07 05:28 - 950 commenti

I gusti di G.Godardi

Dopo la scorpacciata horror del film precedente, qui Roth mette in scena una leggenda urbana, quella del "pagare per torturare". Tarantino griffa il tutto, ma l'ispirazione più palese è il John Landis di American Werewolf, tanto che ne adotta anche il montatore, G.Folsey. Inizio da teen movie e poi ci si ritrova in un incubo ad occhi aperti. Un film nato per scioccare, e il regista è molto bravo nel scegliere cosa fare vedere e non. Ma quello che inquieta di più sono i bambini e la popolazione sinistra. Divertente.

Red Dragon 17/03/07 23:31 - 125 commenti

I gusti di Red Dragon

Molto rumore per nulla, verrebbe da dire. Il film non è da buttare, cattivo e violento quanto basta. Però viene sbandierato come l'evento cinematografico-shock del secolo e non lo è minimamente. La violenza risiede più nelle menti dei torturatori che sulla celluloide, ed è un bene, crea atmosfera (belle anche le locations e l'ambientazione) non rispettando però le premesse. La verità è nel mezzo: un discreto horror troppo lento nella prima parte che cresce nel finale. Sotto lo sguardo vigile dei bambini...

Keoma 20/03/07 18:19 - 34 commenti

I gusti di Keoma

Come già Dal tramonto all'alba due film al prezzo di uno. Lì poliziesco e horror, qui commedia porcella e truce film di tortura. Ma la sua natura doppia non pesa nel complesso dell'opera, anzi rende il tutto un viaggio spietato dal Paradiso dell'innocenza all'Inferno più barkeriano. Roth gira bene e dissemina il film di citazionismi difficili da cogliere ad una prima visione. Un film stupido forse più intelligente di tanti prodotti intelligenti. Un piccolo cult.

Lele Emo 22/03/07 13:03 - 184 commenti

I gusti di Lele Emo

Agghiacciante! Il film contiene una violenza a doppio senso: una platealmente splatter che si rivela attraverso la mera immagine ed una indotta, che attraverso il mezzo d'immagine ti induce a rivolgere il pensiero a quel perverso e truculento sub-mondo vissuto dai protagonisti durante le abberranti torture. Pellicola perversa in modo poliforme: sesso, sadismo, mercificazione volontaria. Un vero pugno nello stomaco. Per il resto un film mediocre, concettualmente semplice ma non scontato.

Undying 11/04/07 17:17 - 3807 commenti

I gusti di Undying

È un piccolo gioiello che potrebbe, però, fare storcere il naso a qualcuno: un horror viscerale (è il caso di dirlo), ma per quello che (ambiguamente) oggi può definirsi tale (due dita tranciate, la fiamma ossidrica nel volto e poco altro). Il talento di Eli Roth (che già con Cabin Fever si era palesato all'attenzione del pubblico) è nello stile secco, agitato, teso, iperbolico in talune circostanze (il risveglio con cappuccio in testa) che si manifesta dopo un primo tempo cammuffato (da commedia e volutamente leggero), amplificando il violento effetto del finale.

Eli Roth HA DIRETTO ANCHE...

Spazio vuotoLocandina Cabin feverSpazio vuotoLocandina Hostel 2Spazio vuotoLocandina Orgoglio della nazioneSpazio vuotoLocandina The green inferno

Lercio 19/04/07 16:11 - 232 commenti

I gusti di Lercio

Dopo averlo visto più volte e dimenticata l'iniziale delusione in sala, sto rivalutando questo film come un' operazione che non apporta fondamentalmente nulla di nuovo se non il tentativo di "importare" la violenza tipica di alcuni film del Sol Levante (non a caso vi è il cameo di Takashi Miike). Il film tecnicamente non fa una piega e riesce ad evocare ottimamente atmosfere putride e di desolazione, soprattutto negli "ambienti" del particolare club. Vedremo cosa combinerà il simpatico Roth nel secondo capitolo...

Deepred89 19/04/07 19:55 - 3709 commenti

I gusti di Deepred89

Non male questo recente horror americano. La storia è abbastanza godibile ed è condita con piacevoli scene di violenza (piuttosto crude ma, se si escludono un paio di casi, mai eccessivamente splatter). Le ambientazioni sono buone; gli attori stanno al gioco. Curiosa la piega thriller che il film prende verso la fine. Un'occhiata la merita.

Dusso 8/05/07 12:24 - 1566 commenti

I gusti di Dusso

Film che è forse meno divertente di Cabin Fever, ma che sicuramente è più affascinante e coinvolgente. Il mix tra teen movie (nella prima parte) e horror (nella seconda)funziona bene. Certo, la sceneggiatura non è impeccabile, ma tutto sommato regge più che bene. Davvero ottime le ambientazioni.

Rebis 3/06/07 21:37 - 2338 commenti

I gusti di Rebis

Rivalsa autoriale di Roth dopo l'egemonia produttiva di Lynch e sua dichiarazione d'intenti, "Hostel" discorre sul rapporto tra sistema ed individuo dove ogni azione volitiva risponde ad un ordine che la monitorizza e la genera, per cui perde la sua identità d'azione e diventa piuttosto re-azione. Ciò che faccio rappresenta me o il potere che presuppongo di aver istituito? Così, da "dentro il sistema" Roth agisce "contro". L'allegorica mattanza non si sa mai come prenderla: mostra quando credi che non verrà mostrato e nasconde quando attendi il dettaglio splatter. Sadico.
MEMORABILE: Il taglio che blocca la corsa; l'occhio.

Homesick 16/06/07 17:57 - 5737 commenti

I gusti di Homesick

Al di là di un assunto di partenza schietto e attuale – odi razziali e pulsioni omicide che persistono dietro una facciata di cosmopolitismo e multietnicità, nonché la prassi del turismo sessuale e psicotropo – e di una massiccia dose di splatter nella seconda parte, il film non supera la soglia del puro intrattenimento e del lavoro di routine. Deprimenti e insopportabili per stupidità tutti i dialoghi inziali. Azzeccata la figura del chirurgo-pederasta.

Venticello 19/06/07 10:36 - 63 commenti

I gusti di Venticello

Ero scettico, ma alla fine questo film mi ha convinto sotto diversi aspetti. La prima parte la definisco politica in quanto ci mostra la vera faccia dell'americano che supera i propri confini e si confronta (presumendo di partire sempre da un punto più alto) con una realtà diversa dalla propria. La seconda parte, chiamiamola delle torture, risulta senz'altro poco verosimile nello svolgimento ma di grandissimo effetto e messa in scena con maestria. Nel complesso quindi divertente e adrenalinico, perchè ci si doveva aspettare di più?

Gianlux 19/06/07 14:37 - 20 commenti

I gusti di Gianlux

L'idea della "elite hunting" appare verosimile in tutta la sua spietata efferatezza ed è proprio questo elmento a rendere il film più inquietante della vetrina di orrende nefandezze (alcune davvero da B movie) che il regista ci propina. E' questa nausenate sensazione di inferno in terra che pervade l'atmosfera di tutto il film e lo rende squallidamente attendibile ad avere la meglio su una recitazione davvero mediocre di tutti i giovani attori.

Il Gobbo 23/06/07 13:35 - 3015 commenti

I gusti di Il Gobbo

Sòla epocale, uno spunto promettentissimo malamente sprecato fra lepidezze da Porky's fuori età, trasandatezza di scrittura, sciatteria recitativa. Quando si arriva (a fatica) alla ciccia, persino il tasso di gore ed emoglobina rimane al di sotto di tanti meno celebrati film. A dare il colpo di grazia alla già pencolante baracca arriva una parte finale imbarazzante, fra errori vistosi e grossolane catarsi. Restano le passerone, "Stella stai" di Tozzi in boemo (!), e il sorriso beffardo di Takashi Miike, probabilmente felice dell'assegno. Pessimo

Blutarsky 27/07/07 12:15 - 360 commenti

I gusti di Blutarsky

Il ragazzo è bravo ma non si applica, viene da dire. Roth sembra che si impegni a mandare in vacca questo film riempiendolo di luoghi comuni e stereotipi verso gli stranieri e narrativamente prendendo sempre la strada più semplice e telefonata. Decisamente troppo lunga tutta la prima parte modello "teen movie", riesce però nella seconda a trasmettere inquietudine e tensione in tutte le scene ambientate nel "macello". Troppo poco comunque per considerarlo un film riuscito.

Galbo 9/08/07 06:00 - 12399 commenti

I gusti di Galbo

Rimane francamente misterioso il motivo del successo di pubblico di questo film. Contrariamente all'originale e ben realizzato Cabin Fever, prima prova del regista Roth, questo è uno splatter giovanilistico banalissimo. La prima parte è decisamente soporifera; poi il film si fa più movimentato ma tutto sa di già visto e sullo spettatore, che in teoria dovrebbe fare i salti sulla sedia, aleggia inesorabile la noia.

POTRESTI TROVARE INTERESSANTI ANCHE...

Spazio vuotoLocandina CharlatanSpazio vuotoLocandina La cittadellaSpazio vuotoLocandina Love bite - Amore all'ultimo morsoSpazio vuotoLocandina The doll

Cotola 24/12/07 02:37 - 9055 commenti

I gusti di Cotola

Pessimo e delirante film che, a mio avviso, è la palese dimostrazione dell’imbarbarimento del gusto che ha attanagliato la nostra società. Dopo una prima mezz’ora in cui non succede praticamente nulla, se non qualche prestazione “ginnica” dei soliti ragazzini infoiati, inizia la seconda parte fatta di torture e violenze inenarrabili ed assolutamente gratuite. La parte finale poi raggiunge vette di ridicolaggine davvero notevoli. Purtroppo il suo successo ha dato il via ad una serie di epigoni forse anche peggiori.

Capannelle 14/02/08 17:27 - 4412 commenti

I gusti di Capannelle

La delusione è sicuramente accentuata per la troppa attesa verso questo film. Ma anche tenendone conto, la storia fa abbastanza ridere. Tutta la preparazione è piatta e noiosa, tipicamente americana nelle situazioni e nei dialoghi. Quando si parte con le danze splatter, a parte l'aggancio poco credibile la tensione è abbastanza di ruotine, senza spunti degni di nota. Da salvare la fotografia e l'ambientazione dei luoghi.

Redeyes 16/02/08 10:33 - 2449 commenti

I gusti di Redeyes

Il pregio di questo film è una certa plausibilità nella costruzione della storia. L'idea dei luoghi per snuff-lover non è, purtroppo, così campata in aria. Il limite è una regia che pare a tratti assente, dialoghi che lasciano a desiderare e una recitazione di fondo tutt'altro che entusiasmante. L'attore principale lo avevamo già visto nel serial tv "Six Degrees" (sfortunata serie U.s.a.) e non è lui, certamente, il punto debole, quanto piuttosto un contorno di caratteristi che dice poco, in tutti i sensi.
MEMORABILE: Stella Stai che domina nelle sale da ballo!!

Renato 26/03/08 22:21 - 1648 commenti

I gusti di Renato

Discreto horror con punte di violenza non indifferenti. La prima parte funziona bene, la tensione sale nel modo giusto e ci sono anche un paio di belle figliuole che certo non dispiacciono... invece la parte finale lascia più delusi. Non tanto per il fatto di essere convenzionale (la vittima che si vendica e diventa carnefice) quanto perché è sviluppata in modo poco probabile. Comunque vale la visione, anche per non appassionati.

Herrkinski 14/05/08 17:07 - 8122 commenti

I gusti di Herrkinski

L'idea sarebbe stata bella, ma Eli Roth deve cambiare mestiere. È riuscito ad affossare il film grazie ai primi inutili 40 minuti di introduzione, che ricordano un qualunque film giovanilistico della serie "Porky's" o "American Pie", prima di entrare finalmente nel vivo della vicenda. Quando il "gore" inizia fa sicuramente effetto, ma ormai il film è già a più di metà e scorre veloce verso il finale prevedibile. Una sòla totale, iperpompato dalla pubblicità e dall'ingannevole manifesto.

Ford 28/05/08 14:12 - 582 commenti

I gusti di Ford

Ci vogliono quaranta minuti quasi inutili di discreta commedia teen per poter finalmente gustare un po' di sangue, scene crude, ma niente di così incredibile o vomitevole... e dire che l'idea era molto bella e sarebbe potuta diventare un gran film... Invece ci si deve accontentare di un finale leggermente virato sul thriller.
MEMORABILE: Ogni scena in cui appare la baby gang...

Trivex 16/07/08 20:26 - 1744 commenti

I gusti di Trivex

Premessa: non amo i film horror e del terrore moderni (con qualche eccezione!) e anche in questo caso il giudizio non è positivo. La sceneggiatura è da sufficenza (o quasi), ma il resto no: l'estrema violenza? Basta vedere un naziexploitation o un cannibal movie qualunque per trovarne molta di più... L'atmosfera malata? Allora con i rape and revenge anni 70 andiamo in camera ardente! Il prodotto è commerciale e va benissimo, ma parlare di grande evento del terrore mi pare esagerato. Tuttavia non sono sicuramente un gran critico di cinema del 2000 e oltre.

Mascherato 4/09/08 16:32 - 583 commenti

I gusti di Mascherato

Parte in sordina (quanto un qualsiasi Eurotrip di fine stagione) per poi virare sull'horror alla Hooper e finire con un twist in the end sociopolitico à la Carpenter/Romero. Dato che Roth, nonostante la giovane età, non è un fighetto che ha visto due film due e li cita fino alla nausea e dato che ha frequentazioni di un certo livello (Troma, Lynch e Tarantino), nella sua opera seconda non è difficile trovarci immaginario cinematografico (splatter seventies, Dario Argento, La pericolosa partita di Schoedsack & Cooper) e no (Guantanamo, Abu Ghraib, lager, Oliver Twist).

Tarabas 28/11/08 12:58 - 1878 commenti

I gusti di Tarabas

Mezz'ora di American Pie European Tour, mezza di Non aprite quella porta, mezza di Rambo II La vendetta. Il tutto ambientato in un'Europa che non esiste, con personaggi ridicoli e un finale che si ricorda per l'inverosimiglianza. Resta un'idea di fondo non malvagissima e qualche momento davvero inquietante (le scene con i bambini di strada su tutte). Produce Tarantino e mi pare l'ennesima riprova che sia il personaggio più sopravvalutato della storia del cinema. Brutto e moralmente ambiguo.

Bruce 1/12/08 09:50 - 1007 commenti

I gusti di Bruce

Per stomaci decisamente forti. Giocato sul forte contrasto tra la vacanza tutto sballo, sesso e divertimento ricercata dai giovani americani in Europa e il macello che incontrano a Cesky Krumlov. Regia con i tempi giusti, adeguata la messa in scena, buone le interpretazioni. Parte finale concitata e liberatoria con un grande Jay Hernandez. Nonostante tutto, da vedere sino all’ultimo istante.

NELLO STESSO GENERE PUOI TROVARE ANCHE...

Spazio vuotoLocandina Love bite - Amore all'ultimo morsoSpazio vuotoLocandina The dollSpazio vuotoLocandina The doll 2Spazio vuotoLocandina Sabrina

Rickblaine 3/01/09 10:26 - 635 commenti

I gusti di Rickblaine

Pensata sfruttata malamente. L'idea è buona, peccato che si cominci a lavorarci su verso la fine della seconda metà del film. Il cinquanta per cento del film è solo tette e culi, tanto da sembrare un film di Parenti o Vanzina. Il finale riaccende la miccia barattando il sonno con un senso di interesse. Infine il regista - come già accaduto in Cabin fever - dimostra di essere capace, ma troppo scivoloso in scene inutili.

Enzus79 3/01/09 11:23 - 2902 commenti

I gusti di Enzus79

Il film inizia come una storia di semplici teenager che cercano semplice sesso. Poi i risvolti saranno drammatici. Non si può dire che Roth non abbia inventiva, perché la storia, pur essendo abbastanza scontata, ha quel suo fascino che pochi film horror (in questo periodo) hanno. Spero che Eli Roth migliori col tempo, perché secondo me ha le potenzialità per farlo.

Brainiac 4/01/09 13:17 - 1083 commenti

I gusti di Brainiac

Ottimo Horror. Riuscito proprio perché inizia come un normale teen movie americano (tutto sesso e goliardia) per finire in un delirio di budella e sangue. È vero, l'Europa ne esce con un quadro in parte irreale, ma fa parte di un'atmosfera claustrofobica che ci sta tutta. La cosa che fa paura è tutta nel personaggio dell'americano ricco che si esalta per il senso di potere che gli restituisce il poter uccidere senza motivo. Bello torvo.

Patrick78 15/01/09 15:51 - 357 commenti

I gusti di Patrick78

Dilettantistica pellicola di un regista fino ad ora davvero scarso. Eli Roth cerca di fare un horror, ma le sue scene di tortura strappano più di una risata e tutto questo danneggia una sceneggiatura completamente bislacca. Non si può salvare nulla in questa sorta di evento shock dell'anno che aveva fatto sperare più di un persona di essere di fronte a un nuovo modo di fare cinema. Di nuovo forse ci sono sono quegli atroci attori che tentano di recitare. Mistero della fede il fatto che Tarantino presenta... Appunto presenta.

Mco 11/05/09 00:36 - 2328 commenti

I gusti di Mco

Se si soprassiede sulla tendenza degli americani a vendersi come popolo bigotto e capace di scandalizzarsi di fronte alla maggior libertà sessuale in voga presso altre parti dl pianeta, non v'è dubbio che Hostel segni un punto fondamentale nella storia del cinema horror. Il contrasto tra candida spa e circolo della morte resta scolpito nella mente per giorni. E quando nella memoria resterà la scena del tallone reciso anzichè i vari seni vorrà dire che la pellicola ci è entrata dentro!
MEMORABILE: Il compimento crudele della vendetta nel bagno della stazione.

Ciavazzaro 19/05/09 16:10 - 4770 commenti

I gusti di Ciavazzaro

Discretamente interessante, perché primo capitolo di una saga che finora ne conta due. L'idea di partenza è azzeccata, anche se poi il film non è eccellente sotto tutti i fronti. Il sangue non manca, e anche se gli attori non sono il massimo un minimo di originalità gli va riconosciuta. Sufficiente.

Fabbiu 24/08/09 01:36 - 2147 commenti

I gusti di Fabbiu

Non mi è piaciuto molto l'incipit da teenmovies che tutto sembra presagire tranne che un thriller-horror; ma passate le premesse quello che vien dopo è ben costruito. Non è niente di nuovo nel genere, anzi è qualcosa di vecchio ma ripescato ed inserito in modo da mantenere sempre una certa ironia sarcastica e schifosamente cinica; insomma lo splatter è presente non come sangue in scena, ma nella sua giusta dimensione divertente (pensare al cammeo di Miike in un film che in fin dei conti è come Audition ed ha la maschera di mucca come in Gozu).
MEMORABILE: L'inseguimento in auto nel finale.

Aal 4/10/09 10:23 - 321 commenti

I gusti di Aal

Film mediocre che deve molto del suo successo all'hype pubblicitario creato ad arte per spingerlo oltre i confini limitati del genere horror/thriller. Ad un prima parte troppo lunga e noiosa persa dietro alle imprese di personaggi che non hanno niente da dire ne segue una seconda tutta incentrata su scene di violenza crude e disturbanti che non aggiungono né tolgono nulla a quanto già detto in migliaia di prodotti simili. Ben girato ma piuttosto inutile.

Metuant 10/01/10 22:09 - 456 commenti

I gusti di Metuant

Un bel passo avanti rispetto a Cabin Fever, anche se la violenza fine a se stessa fa più volte venire dei legittimi dubbi sull'effettiva validità della pellicola. La storia, infatti, è poco più di un pretesto per mostrare le amenità disumane alle quali i protagonisti vengono sottoposti (e non solo loro), che comunque restano impresse sia per l'efferatezza sia per l'ambientazione, davvero malsana e volutamente decadente. Non male i freaks-torturatori.

Rambo90 13/01/10 00:43 - 7702 commenti

I gusti di Rambo90

Pessimo film che gioca la sua fama sul fatto di essere "presentato" da Quentin Tarantino. Va bene spostare gli estremi della violenza negli horror ma ci vuole anche una storia che sappia supportare adeguatamente le scene splatter. Primi 20 minuti completamente inutili, parte centrale delirante e finale prevedibilissimo (con annesso colpo di scena).

NELLO STESSO GENERE PUOI TROVARE ANCHE...

Spazio vuotoLocandina At the meeting with joyous deathSpazio vuotoLocandina La notte della morteSpazio vuotoLocandina Deep darkSpazio vuotoLocandina Lurking woods

Enricottta 14/01/10 19:02 - 506 commenti

I gusti di Enricottta

Così alla fine tutti ce la prenderemo con Eli Roth, che a diventare bravo non ci pensa troppo. La storia è carinissima, sembra anticipare chissà quale filmone, ma pian piano che i fotogrammi scorrono il tutto si affloscia e vira verso un piattume che francamente non meriteremmo. La vista di bellezze mozzafiato, prese pari pari dal mondo del porno (così sembra) mitiga in maniera impercettibile il dolore che gli amanti del genere devono sopportare; forse questa è la vera "tortura" del film.

Greymouser 27/03/10 10:30 - 1458 commenti

I gusti di Greymouser

Incalcolabile il danno che questo filmetto mediocre e un po' razzista ha inferto al cinema di genere. È diventato infatti l'abusato modello per tutta una fiumana di cloni in stile "torture-porn" o "pseudo-snuff", per cui è difficile oggi guardare un thriller in cui non vi sia qualche sadico che sevizia qualcuno, preferibilmente ragazze giovani e belle. Film istigatore di voyeurismo squallido, non si fa neppure scrupolo di non mantenere ciò che promette: anche in quanto a effetti, niente di che.

Daniela 31/03/10 13:00 - 12672 commenti

I gusti di Daniela

L'inizio, con i tre coglionazzi che girano per il vecchio continente alla ricerca di quella cosa che tira più di un paio di buoi, sembra fatto apposta per suscitare i peggiori istinti omicidi negli spettatori, poi quando si viene al dunque il suo effetto di raccapriccio Roth lo raggiunge eccome, grazie ad una ambientazione suggestivamente sporca e fatiscente, sommata a certi lampi impressionisti da inquisizione spagnola. Deludente invece l'epilogo che inanella una serie di catarsi e nemesi tanto forzata per cui vien da dire: bah! Amichevole cameo di Miike.
MEMORABILE: In gita a Bratislava ricordarsi di portarsi dietro un grosso sacchetto di caramelle, possono fare comodo

Ale nkf 19/04/10 15:26 - 802 commenti

I gusti di Ale nkf

Ne parlano tutti, ma non è nulla di eccezionale anzi, risulta tedioso dall'inizio ai titoli di coda. Non ha assolutamente nulla a che fare con la grande saga di Saw, inoltre il luogo di ambientazione è più fantasma dell'isola di Robinson Crusoe. Tutto è piatto, scorre velocemente ma dopo 10 minuti ce lo si è già scordato. Imbarazzante.

Gestarsh99 14/08/10 11:46 - 1395 commenti

I gusti di Gestarsh99

Quel furbacchione di Roth è stato, sin dal suo esordio con Cabin fever, uno di quei registi che ha goduto di una considerazione per larga parte immeritata. Sarà stata la sua affiliazione al clan di Tarantino ma nei suoi film c'è sempre chi ci ha scovato recondite valenze socio-antropologiche. Di questo mediocre e deludente prototipo di torture-porn ne è stata data persino una lettura deformata di ciò che all'epoca accadeva in Iraq (le atrocità di Abu-Grahib...!) Ha inaugurato un filone ma è stato agevolmente sorpassato da tutti i suoi epigoni.

Satyricon 6/09/10 23:44 - 147 commenti

I gusti di Satyricon

Film "trash" prodotto da Tarantino. Tutto rientra nella categoria, in primis la trama sciocca con un susseguirsi di inutilità tra cui le gratuite violenze al limite del ridicolo che fanno di questo film il primo di una serie di pellicole spazzatura, adatte solo a spillare quattrini ai desiderosi di sangue e frattaglie. Personalmente abolirei il genere, che nonostante la stupidità del film è un insulto a chi soffre e subisce vere torture.

Mdmaster 15/10/10 08:47 - 802 commenti

I gusti di Mdmaster

Rilanciando a spron battuto il torture porn, Hostel ha fatto più danni di quanto si possa pensare. Il film preso singolarmente non è male: recitato da un cast mediocre, presentan una prima parte davvero noiosa. Si anima poi con la lunga trafila di torture e vendette conseguenti, rimanendo comunque mediocre nel complesso, non veicolando granchè. A questo punto, chiamare il genere ancora "horror" ha poco senso, perlomeno nel senso classico del termine. Spero che il filone creato da Roth vada presto a estinguersi perché ha già stufato.
MEMORABILE: Ciao Takashi!

Von Leppe 15/02/11 14:41 - 1262 commenti

I gusti di Von Leppe

Comunque sia un film che funziona, originale. Inizia con i soliti ragazzetti americani, ma stavolta invece delle solite location americane ci troviamo nell'Europa centrale e, malgrado sia girato in un vecchio paese dall'aspetto medievale, il film non ha niente di gotico o legato a vecchie leggende (che trovo una bella idea) ma crea comunque l'atmosfera di un luogo sperduto (la fotografia è colorata e algida). Il film scorre bene fino al momento dello spiegone originale e "divertente" sul perché della violenza.
MEMORABILE: I talloni.

Nando 17/02/11 02:05 - 3816 commenti

I gusti di Nando

Giovani in cerca di divertimento in terra europea s'imbattono in situazioni poco piacevoli. La tensione cresce con la narrazione ma tende al sensazionalismo splatter che annovera amputazioni e vicende similari. L'inquietudine è scolastica e le vicende sono horroristicamente boccaccesche.

Jorge 9/03/11 15:02 - 164 commenti

I gusti di Jorge

Diciamo che è un bel film a metà; dico questo perché il prodotto, per quanto riguarda alcuni aspetti della sceneggiatura, per la fotografia, le musiche e la regia, risulta certamente superiore alla media... ma alcuni meccanismi interni sono arcinoti per chi frequenta abitualmente l'horror (vedi il gruppo di ragazzi scemi ed arrapati, il finale che vede la vendetta di chi prima era vittima). In sostanza, un film con molte luci e qualche ombra, ma certamente un discreto horror dai contenuti molto forti, seppure la violenza sia abbastanza "dosata".

NELLO STESSO GENERE PUOI TROVARE ANCHE...

Spazio vuotoLocandina Splatter farmSpazio vuotoLocandina The toxic slime creatureSpazio vuotoLocandina The evil in usSpazio vuotoLocandina Shreck

Didda23 10/03/11 11:13 - 2426 commenti

I gusti di Didda23

Il film non mi è piaciuto molto: lo trovo banale, poco originale e a tratti persino noioso. Sinceramente non ho mai capito il motivo del suo successo. Il film si riscatta, solo parzialmente, nella seconda parte, poiché la prima è di una noia mortale dovuta principalmente alla banalità dei dialoghi. Operazione riuscita a metà. Mediocre.

Pinhead80 27/03/11 16:37 - 4767 commenti

I gusti di Pinhead80

Dopo una prima parte francamente trascurabile con le gesta da erotomani incalliti dei giovani protagonisti, ecco scatenarsi nella seconda parte la macelleria tanto attesa. Si poteva lavorare in maniera più accurata sulla sceneggiatura e quindi sulla storia dei personaggi (ma forse era chiedere troppo). Successo ottenuto grazie alla presenza in veste di produttore di Tarantino. Violenza gratuita e poco altro. Trascurabile.

Luchi78 30/05/11 17:31 - 1521 commenti

I gusti di Luchi78

Esplicito, ma senza grosse sorprese. Alla prima visione risalta subito il contrasto tra la prima parte, più spensierata e ricca di sesso facile, e la seconda, più sanguinaria e truculenta. Eli Roth non toppa le scene fondamentali e soprattutto non si nasconde troppo nell'oscurità del seminterrato degli orrori. Per gli amanti del genere è imperdibile, per i deboli di stomaco è perdibilissimo.

Funesto 22/06/11 18:59 - 525 commenti

I gusti di Funesto

Dietro l'esagerato (ed efficace) pompaggio pubblicitario di Tarantino, questo modesto horror ha conosciuto una fama ed un successo eccessivi. Perchè, tra l'altro, a dirla tutta non è poi così violento ed insostenibile: lo splatter si riduce a poche scene, a volte gratuite (il suicidio sotto il treno, la babygang che uccide un uomo col maglio), a volte pertinenti. Tuttavia la professionalità c'è e il film ha tutta l'aria di un horror mainstream (un bene?). Almeno ora so che se mi prenderò un anno sabbatico è meglio non andare a Bratislava... **.
MEMORABILE: Il tendine achilleo tagliato; il suicidio della orientale che si vede allo specchio; la vendetta in bagno.

Piero68 27/06/11 12:08 - 2958 commenti

I gusti di Piero68

Film in due parti. Una prima che proietta tre ragazzi in un'Europa che esiste solo nella demenza e nella fantasia degli americani: sesso e droga a buon prezzo (e meno male che questa volta hanno risparmiato l'Italia dai clichè). Una seconda ancora peggio visto che oltre al sesso ed alla droga si aggiunge il commercio di vite umane. Cosa dire? Al di là di un Hernandez che regge la parte c'è poco e niente. Scene splatter che coprono al massimo dieci minuti di tutto il film. Per il resto sembra di assistere alla classica teen-comedy made in Usa.

Beyond87 28/08/11 12:32 - 34 commenti

I gusti di Beyond87

Quando un film riscuote successo, tutti tentano di ridimensionarlo, un po' per indiretta invidia, un po' per (in)sano spirito di (iper)critica. La verità è che Hostel vanta una buona sceneggiatura e una buona costruzione della tensione - che sale e sale in un climax inarrestabile fino all'epilogo. Al centro la banalità del male, la presenza del denaro che ci ricorda che tutto ha un prezzo, persino le perversioni più recondite - basta pagare. Buona prova di Roth. Abbondano le scene gore, ma in quanto a sadismo e crudeltà esistono pellicole assai più spinte.
MEMORABILE: La ragazza che adesca il ragazzo nella trappola e gli dice "No, sei tu la mia puttana!".

Chimera70 17/05/12 19:13 - 34 commenti

I gusti di Chimera70

Con del sesso esplicito aggiunto, Hostel sarebbe potuto diventare la trasposizione cinematografica di un Terror (fumetto porno-horror dei '70). In realtà dopo mezz'ora di nulla totale (a parte le gesta di tre studenti infoiati) ecco le torture, immerse in climi malsani; e in qualche caso colpiscono e inquietano. Allora ripensi alla prima mezz'ora e la rivedi come parte di una struttura filmica atipica, originale. Poi il pessimo finale, inverosimile e sciatto. E ne risente anche il mio giudizio.

Mickes2 3/02/13 15:58 - 1670 commenti

I gusti di Mickes2

Abbastanza rivalutato rispetto all’ultima (lontana) visione, il film di Roth, al di là della pochezza di idee e tralasciando i primi insipidi 40’, lascia intravedere una conturbante vena sadica. Che piaccia oppure no, il sottogenere torture gli deve qualcosa: che sia il senso d’impotenza e l’atmosfera ributtante del contesto, che sia la rappresentazione del Potere di uccidere senza cause né grosse motivazioni (se non un malsano appagamento atto a dilaniare un’asfissiante routine) o quello del Dio denaro. Più che dignitoso e addirittura avvincente.
MEMORABILE: La citazione a Suicide Club.

Werebadger 7/08/13 20:18 - 270 commenti

I gusti di Werebadger

Film che è stato un piccolo caso, alla sua uscita, a causa dell'estrema violenza (si parla di sacchetti per il vomito distribuiti alle entrate dei cinema) e per la discreta verosimiglianza della storia (leggende metropolitane frequenti in Europa). Il concetto di Un lupo mannaro americano a Londra (giovanotti in gita in Europa a caccia di sesso) si fonde con quello di Society (un'organizzazione diffusa in tutto lo stato e dedita a pratiche orripilanti). Resta un po' discutibile l'eccessiva demonizzazione dei paesi dell'Est, ma si lascia guardare.
MEMORABILE: I bambini di strada; Il discorso dell'uomo del treno sulla carne (da mangiare); La cinesina; La vendetta finale.

Jdelarge 28/08/13 17:57 - 1000 commenti

I gusti di Jdelarge

Per colpa di una regia poco ispirata e di attori decisamente mediocri il risultato finale è scarso; eppure l'idea di base era valida e un po' di tensione nelle scene riguardanti le torture inevitabilmente si prova. Il film, però, risulta essere un pasticcio tra splatter e horror da teenager, con uno scarso tentativo di mostrare le estreme e folli conseguenze che può produrre la noia dei "ricchi", abituati ad avere tutto e per questo in cerca di nuove esperienze. Peccato, poteva trattarsi di un film di ben altro spessore.

NELLO STESSO GENERE PUOI TROVARE ANCHE...

Spazio vuotoLocandina ColinSpazio vuotoLocandina The boy - La maledizione di BrahmsSpazio vuotoLocandina The legend of Sorrow CreekSpazio vuotoLocandina Blood tide

Ugopiazza 2/07/14 21:38 - 118 commenti

I gusti di Ugopiazza

Con questo discreto horror-splatter, Eli Roth si dimostra valido regista e degno estimatore dei vari Fulci, Deodato ecc. Tre scalmanati in gita di piacere nell'Europa dell'est non riescono a divertirsi come vorrebbero, fino a che non giungono finalmente in un ostello in Slovenia dove le ragazze sembrano fin troppo disponibili... Nulla di troppo nuovo o elaborato, ma il film è abbastanza divertente e l'idea di base simpatica, con sangue a litri e le torture più indicibili per gli estimatori del genere. Per passare una piacevole oretta e mezza.

Delpiero89 1/10/14 18:08 - 263 commenti

I gusti di Delpiero89

Difficile pensare a definizioni diverse che "inaccettabile vaccata" per inquadrare questo film. Dopo l'inizio stile Road trip (per dirne uno...), il film si perde nei meandri del genere splatter. Sangue a volontà, dita che saltano a destra e a sinistra, torture... Tutto assolutamente gratuito e senza alcun gusto. Attori imbarazzanti. Peccato che Quentin Tarantino mescoli il proprio "sacro" nome con prodotti di questo genere.

Xabaras 4/01/15 03:01 - 210 commenti

I gusti di Xabaras

Comincia come un porno-soft ridicolo tenuto su da dialoghi imbarazzanti, si conclude con macellazioni, squartamenti e amputamenti vari. In mezzo c'è anche tempo per l'amorevole comparsata di un certo Miike che dovrebbe fornire prestigio a questa pellicola che definire "disturbante" è poco. E magari è proprio qui che dovrebbe risiedere il meglio del new horror anni 2000, non è vero?

Il ferrini 10/01/16 01:54 - 2360 commenti

I gusti di Il ferrini

Non un capolavoro ma intrattiene. La regia, soprattutto nella prima parte, è piuttosto anonima, così come la recitazione, ma ci sono molte buone idee nelle varie sale di tortura ed è ottimo il crescendo di tensione che crea Roth, partendo dalle tipiche atmosfere da teen movie per poi catapultare lo spettatore in un vero inferno gore. Decisamente stereotipata l'Europa dell'Est ma funzionale alla sensazione di alienazione che il regista intende trasmettere. Divertente.

Lythops 2/05/16 20:40 - 1019 commenti

I gusti di Lythops

Dopo una prima mezz'ora di nulla, con giovanottoni idioti che ce la mettono tutta per dimostrare la propria inconsistenza (ma poverini, la colpa non è loro), con una buona dose di patonza, si prosegue con antipasto, primi e secondi non all'altezza nonostante la professionalità degli effetti (arduo individuare il dolce, che ometto). Peccato per un film che avrebbe potuto affrontare il tema in modo più serio anche in certe sequenze che avrebbero potuto almeno avere una minima dose di credibilità, naturalmente medica. Sicuramente evitabile.
MEMORABILE: La sega elettrica.

Gabigol 2/08/17 09:33 - 584 commenti

I gusti di Gabigol

Nulla da segnalare in un film che si trincera dietro esili pretesti di critica - la noia da abbattere con la violenza - per inscenare un apatico teatrino di torture, una più improbabile dell'altra. Oltre ai contenuti scarni, il film non si distingue per alcun merito tecnico; nemmeno la tanto decantata violenza mantiene quel che promette. Si arriva alla conclusione con la sgradevole sensazione di aver visionato 90 minuti di nulla più assoluto.
MEMORABILE: L'occhio "penzolante" della cinese in fuga.

Almicione 22/09/17 18:23 - 764 commenti

I gusti di Almicione

Grandiosa l'idea, meno la sua realizzazione. Strizzando l'occhio un po' ad American pie e un po' a Final destination (anche loro serie), ci si ritrova in un ambiguo ostello slovacco in una terra sconosciuta e misteriosa senza volerlo essere. Con scene appartenenti agli incubi di tutti, l'edificio in rovina e il suo contenuto è senza dubbio l'elemento migliore del film nonché l'unico aspetto che lo salva. Valido qualche spunto (il tedesco), mentre il resto è troppo dozzinale per appartenere a un buon film. Merita una visione, non di più.

Jena 12/05/18 12:22 - 1557 commenti

I gusti di Jena

Il film che ha lanciato Eli Roth e qualche ragione c'è. Prima parte goliardica, col solito trio di teen americani allupati in cerca di sesso in Slovacchia (rappresentata come una specie di paese sottosviluppato a livelli di terzo mondo) e qui ci può consolare con le bellezze dell'Est in ampia esposizione. Poi inizia l'incubo e il film si fa terrificante non solo per le torture (in seguito si farà ben di peggio) ma per la plausibilità del tutto, coi ricconi in cerca di emozioni "forti". Solo nel finale si sbraca col solito giustiziere yankee.
MEMORABILE: Il tipo con la maschera di ferro; Il tedesco nazi; Il monologo del milionario americano che vuole divertirsi; La fiamma ossidrica.

Pumpkh75 21/02/19 16:51 - 1751 commenti

I gusti di Pumpkh75

Eli Roth continua con la scaltra strategia di Cabin fever, ovvero prelevare aria stantia e rivendercela come il vento fresco. Lo fa però con una notevole classe popolare (e chiaramente commerciale, più che registica) e, onestissimo, sparpaglia sullo schermo garretti segati, mucchi di parti anatomiche e qualche capezzolo senza le velleità autoriali che lui stesso (Tarantino come mentore ne è consapevole) sa di non poter rivendicare. Con il senno e gli epigoni di poi, lo splatter non è così eccezionalmente copioso. Let’s party!

Lupus73 1/03/20 17:58 - 1498 commenti

I gusti di Lupus73

Roth crea un connubio perfetto tra eros e thanatos. Prima parte coi ragazzi protagonisti ad Amsterdam e poi in Slovacchia in cerca di divertimento e sesso, che la regia ci fa assaporare bene con un'ottima fotografia patinata, belle donne in ambienti invitanti (tipo spa) e scene soft-core; ma i giovani nel Paese dei Balocchi presto si accorgono che dietro c'è il peggior Mangiafuoco possibile e da predatori diventano preda delle "sirene", che lavorano per il divertimento di ricchi "macellai". Cruento e splatter con l'ultima parte adrenalinica. Davvero riuscito.
MEMORABILE: Le scene goliardiche dei ragazzi in cerca di divertimento e sesso; La scena nella sauna; Le belle ambientazioni dell'est Europa; La parte finale.

NELLO STESSO GENERE PUOI TROVARE ANCHE...

Spazio vuotoLocandina Fatal imagesSpazio vuotoLocandina Slaughtered vomit dollsSpazio vuotoLocandina Black mass of the nazi sex wizardSpazio vuotoLocandina Rootwood

Fedeerra 14/07/21 07:00 - 770 commenti

I gusti di Fedeerra

Il film era già un cult prima ancora di venire distribuito nelle sale, complice una furba strategia pubblicitaria e un nome importante: Tarantino. Eli Roth però non si limita a girare un semplice teen horror ma procede con una narrazione a imbuto; prima gioca con le location e la loro estraneità, facendo sentire “spaesato” persino lo spettatore, poi monta una tensione sempre più stringente e si butta nel torture porn con momenti davvero notevoli. L’idea dell’ostello e del mercato nero degli esseri umani è totalmente agghiacciante.

Noodles 15/08/22 20:27 - 2233 commenti

I gusti di Noodles

Festival del sangue in questo film prodotto, tanto per cambiare, da Tarantino e girato da un Eli Roth tanto ispirato nelle scene di violenza quanto inconcludente quando c'è da creare angoscia e ansia. Si toccano vertici incredibili per quanto riguarda il sadismo, che appassionano, specie quando la vittima si trasforma in carnefice. Il tutto però appare un po' forzato specie nel finale, quando viene naturale pensare a quanto si stessero divertendo dietro la macchina da presa. Anche noi ci divertiamo, sicuramente, ma la sensazione è quella di una violenza a sfondo comico.

Natron 4/06/23 19:22 - 5 commenti

I gusti di Natron

Inizio solo apparentemente insulso perché l'ovvia funzione è quella di partire dalla leggerezza per aumentare l'ampiezza della successiva caduta nel baratro. Tralasciando le lacune della sceneggiatura, la tensione sale grazie alla fotografia grigia di una miserabile Europa dell' Est, più che uno stereotipo americano la necessità di far sentire gli spettatori più coinvolti: ambientarlo nel sud est asiatico, dove nasce il soggetto, li avrebbe invece moralmente allontanati. La discesa finale nell'inferno quindi è inquietante perché ci rende più vicini sia le vittime sia i carnefici.
MEMORABILE: Il protagonista viene trascinato urlante nel corridoio delle stanze della tortura, i sotterranei di un vecchio manicomio abbandonato di Praga.

Anthonyvm 15/08/23 23:57 - 5705 commenti

I gusti di Anthonyvm

Il papà - insieme a Saw III - di ogni torture porn moderno mantiene anche a distanza di anni una rudimentale efficacia neo-exploitativa che non fa sconti su nessuno: Roth usa sensazionalismo da leggenda metropolitana per demonizzare i poveri, corrotti e corruttibili paesi dell'Est Europa, ma se a far da contraltare ad assassini e lerci truffatori stranieri sono giovinastri americani volgari, stupidi e scapestrati non è possibile muovere accuse di xenofobia. Fa tutto parte di un dissacrante gioco di sesso e violenza, giocosamente disturbante ed efficientemente adrenalinico. Spassoso!
MEMORABILE: Tentativo di fuga coi tendini dei piedi tagliati; L'occhio e le forbicine; Il branco di bambinetti con mazze e pietre; Vendetta nel bagno pubblico.
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.

In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.


DISCUSSIONE GENERALE:
Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.

HOMEVIDEO (CUT/UNCUT):
Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.

CURIOSITÀ:
Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.

MUSICHE:
Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.
  • Discussione Undying • 24/03/09 22:33
    Risorse umane - 7574 interventi
    Caesars ebbe a dire nella sezione IN TV/SATELLITE:
    Lunedì 30 MARZO ore 23:25 su ITALIA 1
    In verità si tratta di un genere che non mi attira molto... però forse un'occhiata potrebbe meritarsela. Sarà stratagliato?


    A volte mi sorprendete: e pensare che passano in versione tagliata pellicole dei primi anni Settanta.
    Ovvio che la domanda è pleonastica, ovvero scontata: sarà tagliato quanto lo era l'edizione realizzata per abbassare il divieto ai minori di anni 14.
  • Discussione Sabryna • 30/03/09 15:16
    Pulizia ai piani - 366 interventi
    Però a questo punto mi chiedo...a che scopo mandare in onda un film censurato in TV per giunta comunque in seconda serata..? Tanto vale mandarlo in notturno inoltrato senza censure o non trasmetterlo proprio..meno male che ci sono i DVD uncut.
  • Discussione Undying • 30/03/09 16:47
    Risorse umane - 7574 interventi
    Hai ragione, Sabryna.
    La cosa mi ha sempre fatto pensare che tra il mondo della televisione e, ad esempio internet, vi sia un "gap" moralistico enorme.

    Sembra che la censura, almeno in televisione, sia ridicolmente rimasta ferma per decenni ma solo in relazione ai film, perché spesso vi sono reportage o telegiornali che osano anche troppo.

    Quanto hai DVD, purtroppo, a volte anche lì son riservate sorprese.
    Prendi la serie di Saw, dal n.2 al 4 editati in Home Video dalla 01 Distribution... ovviamente CUT.
    Ultima modifica: 31/03/09 08:49 da Undying
  • Discussione Sabryna • 30/03/09 23:41
    Pulizia ai piani - 366 interventi
    Già..purtroppo all'acquisto di una vhs o di un dvd bisogna far caso anche agli eventuali tagli, remastering, contenuti extra etc...tante volte ci sono versioni di film (parlo soprattutto di roba datata) rimaste uguali all'originale, con audio impastato e video effetto "vintage", senza contenuti extra e magari pure censurati..allora a questo punto tanto vale tenersi le vecchie vhs registrate dalla tv invece di spendere soldi..qui comunque il discorso sfocia nel guadagno facile delle case di produzione ed è altra cosa :/
  • Discussione Caesars • 31/03/09 09:38
    Scrivano - 16812 interventi
    Undying ebbe a dire:


    Sembra che la censura, almeno in televisione, sia ridicolmente rimasta ferma per decenni ma solo in relazione ai film, perché spesso vi sono reportage o telegiornali che osano anche troppo.



    Purtroppo le cose sono peggiorate. Nei primi tempi delle tv private e per tutti gli anni '80 non era difficile imbattersi, anche in prima serata, in visione integrali di film V.M.14 o anche V.M.18. Ad esempio possiedo una registrazione su VHS di "Zombi" andata in onda, assolutamente integrale, in prima serata su Odeon tv (mi sembra) nella seconda metà degli '80 (cosa assolutamente improponibile al giorno d'oggi). Poi c'è stato un incredibile "inseverimento" della censura. Posso anche capire che sia giusto che in prima serata non possano passare V.M.14 ma, dato che la legge lo consente e il buon senso pure, in seconda serata dovrebbero essere trasmessi integri (o non trasmessi del tutto). Per qunato riguarda i V.M. 18 è la legge che impone il divieto alla trasmissione, oppure la necessaria derubricazione. Tutta questa "attenzione" comunque, come fa giustamente notare Undying è riservata solo ai film, per il resto si può trasmettere qualunque cosa. Purtroppo la stragrande maggioranza del pubblico non sa neppure quello che sta guardando ed è perfettamente insensibile ad eventuali tagli.
  • Curiosità Patrick78 • 12/06/09 09:18
    Magazziniere - 545 interventi
    Fa parte dei 190 film menzionati da Edgar Wright e da Quentin Tarantino che si possono trovare nel commento del film -HOT FUZZ- Questo "duetto" di opinioni e citazioni è incluso nel terzo disco DVD della collector's edition uscita per il mercato UK.Questo film di Roth Viene menzionato in quanto prodotto dallo stesso Tarantino e sceneggiato tra gli altri da Scott Spiegel.
  • Curiosità Fabbiu • 22/08/09 18:31
    Archivista in seconda - 652 interventi
    nella scena in un locale della Cecoslovacchia si sente un ritmo musicale in sottofondo, troppo conosciuto.... è "Stella Stai" di Umberto Tozzi, ma cantata in Ceco.
    Il cantante è Micheal David e la canzone si intitola Treti Galaxie.
  • Curiosità Undying • 26/10/09 01:33
    Risorse umane - 7574 interventi
    Tanti si domandano perché il filone dei torture porn susseguente il successo di Hostel abbia dato corso ad un cospicuo (e tuttora in crescere) numero di spin-off.

    Basta guardare i numeri: a fronte di un budget di circa 4,5 milioni di dollari (ovvero un low budget per i parametri americani) solo negli USA il film di Eli Roth ha fatto incassare 47 milioni di dollari!
  • Homevideo Gestarsh99 • 8/12/11 01:00
    Vice capo scrivano - 21546 interventi
    Disponibile in edizione Blu-Ray Disc per Sony Pictures:



    DATI TECNICI

    * Formato video 2,35:1 Anamorfico 1080p
    * Formato audio 5.1 Dolby Digital: Italiano Spagnolo Inglese
    5.1 PCM: Italiano Spagnolo
    * Sottotitoli Italiano Inglese Spagnolo Portoghese
  • Discussione Ruber • 3/02/13 17:36
    Formatore stagisti - 9251 interventi
    Perchè non è stato fatto un box con i tre film della serie? Noto solo che c'è il box con i primi due film della serie, peccato un bel cofanetto blu ray dei tre non me lo saprei perso.