Arrivée d'un train à Melbourne - Corto (1896)

Arriva il treno alla stazione di Melbourne. L’angolazione scelta da Marius Sestier è piacevole e interessante (puntando agli ultimi vagoni), e lo è ancora di più l’uscita dei passeggeri: in un attimo il marciapiede si riempie di persone eleganti, comprese molte signore in bianco, con parasole. Movimentato, quasi sorprendente per il continuo ingrandirsi della folla dei viaggiatori.

Anche se si tratta di meno di un minuto di filmato è abbastanza interessante, pur non essendo una novità (anche considerando l'epoca in cui è stato girato), il registrare l'arrivo di un treno in stazione. Qui colpisce il focalizzarsi del regista più sulle persone che scendono dal treno e incominciano ad affollare il marciapiede, piuttosto che sull'arrivo del treno stesso, ed è questo l'aspetto che caratterizza questo prodotto.

Al contrario delle classiche riprese ravvicinate, che esaltano l’esuberanza di locomotive e vagoni che irrompono nello schermo, Sestier sceglie uno sguardo panoramico suscitando effetti diversi ma altrettanto efficaci. Infatti a diventare protagonista qui non è la macchina, ma la folla. All’inizio il campo è quasi vuoto, con poche persone in attesa, ma dopo l’arrivo del treno si satura in pochi attimi di una quantità di viaggiatori sorprendente e traboccante: una massa che si riversa fuori quadro come un’onda incessante. Forte.