The outsider - Film (1981)

András è un uomo in cerca di una propria identità e di una certa stabilità economica in un mondo chiuso e difficile. I rapporti familiari non fanno per lui anche a causa delle sue dipendenze e del rifiuto a conformarsi a una società operaia. Interessante opera di Tarr che sfrutta la sincerità dei suoi personaggi che sembrano interpretare loro stessi nella vita reale. E' un film fatto di dialoghi, ognuno dei quali sembra una resa dei conti che non ammette possibilità di replica.

Violinista spiantato affronta il quotidiano tra la precarietà economica e la scarsa voglia di prendersi responsabilità. Ritratto giovanile che segue la critica di Nido familiare e usa lo stesso stile asciutto privo di poetica (l’unica eccezione è il passaggio di un treno). La mdp è incollata ai volti per descrivere al meglio il microcosmo popolare e senza speranza di chi s’incolla alla bottiglia e ha come unica soddisfazione qualche nota musicale. Efficace nella prima parte la parentesi nel manicomio tra gli sguardi persi di chi ha una seria patologia.