American honey - Film (2016)

American honey
Lo trovi su

Location LE LOCATIONLE LOCATION

TITOLO INSERITO IL GIORNO 3/04/18 DAL BENEMERITO DANIELA
Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione
ORDINA COMMENTI PER: BENIAMINI GERARCHIA DATA

Daniela 3/04/18 10:41 - 12671 commenti

I gusti di Daniela

Lasciandosi alle spalle una famiglia scombinata, la diciottenne Star si unisce ad un gruppo di ragazzi che percorre il paese a bordo di un furgoncino per vendere abbonamenti a riviste... Dura quasi tre ore questo road-movie che frantuma il grande "sogno americano" in piccoli progetti di sopravvivenza, ma la lunga durata non deve intimorire: la trama, punteggiata da incontri, scorre via con leggerezza mantenendo però l'aggancio con la vita reale, la protagonista esordiente è straordinaria, la colonna sonora imprescindibile. Bel film.

Galbo 8/08/18 05:37 - 12399 commenti

I gusti di Galbo

Racconto di formazione on the road che ha il merito di mostrare un’ America insolita, quella delle periferie urbane poco affascinanti e abitate da un’umanità varia. I personaggi incarnano un ideale di autonomia e libertà che si rivela rapidamente perdente, e la sceneggiatura ne mostra le personalità e i fragili tentativi di affermazione. Un film dall’ottima ambientazione e dalla superba colonna sonora. Una rivelazione la giovane protagonista.

Bubobubo 29/08/22 19:59 - 1847 commenti

I gusti di Bubobubo

Per aspera ad astra: la storia personale di Star (una Lane dalla perforante presenza scenica), diciottenne che sogna una famiglia numerosa al riparo dalle grinfie del padre-orco, è la reificazione privata dei destini di una nazione che, nello spostare metaforicamente le proprie frontiere, cerca di ritrovare sé stessa, il più delle volte invano. Non scoraggino gli stilemi di genere e la durata sulla carta mastodontica (quasi 2h45'): nell'ordito di vite marginali intessuto dalla sempre acuta Arnold si incastonano coinvogenti perle narrative di adamantina onestà. All'altezza il finale.
MEMORABILE: Di motel in motel; Tre cowboy e una bottiglia di mezcal; Tre bambini di Rapid City, South Dakota; Il finale, notturno e acquatico.

Paulaster 26/04/23 18:28 - 4427 commenti

I gusti di Paulaster

Diciottenne si aggrega a un gruppo di venditori porta a porta. Impianto che sembra giovanilistico ma che diviene antropologico: la gioventù americana ai margini cerca di sopravvivere in qualche modo. Il viaggio on the road descrive vari spaccati tra ricchezza e povertà, e il branco di ragazzi si sostiene meglio di tante famiglie agiate. Colonna sonora che va oltre l'intrattenimento e accompagna gli stati d'animo. La Lane ha gli atteggiamenti giusti, mentre LaBeouf da brillante finisce sgradevole. I progetti sul futuro hanno il fiato corto.
MEMORABILE: L'hip hop prima di salire sul pulmino; I tre signori stile cowboy; Le bugie per le vendite; I mille dollari per il rapporto.

Andrea Arnold HA DIRETTO ANCHE...

Spazio vuotoLocandina Red roadSpazio vuotoLocandina WaspSpazio vuotoLocandina Fish TankSpazio vuotoLocandina Wuthering heights
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.

In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.


DISCUSSIONE GENERALE:
Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.

HOMEVIDEO (CUT/UNCUT):
Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.

CURIOSITÀ:
Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.

MUSICHE:
Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.
  • Curiosità Galbo • 15/07/18 20:05
    Consigliere massimo - 3991 interventi
    Premio della giuria al festival di Cannes 2016.