Come sono lontani i tempi di ANIMAL HOUSE e NATIONAL LAMPOON'S VACATION! Ormai quello che molti anni fa era un nome garanzia, per gli amanti della comicità all'americana, è diventato sinonimo di commediacce goliardiche terribilmente sciatte. Qui si ricicla l'abusatissimo meccanismo dei vicini di casa per mettere in scena il solito confronto tra la famigliola borghese perbenista (il cui padre, Judge Reynold, sogna un Giorno del Ringraziamento festeggiato con parenti che purtroppo non ha) e quella più hippy formata da un manipolo di scatenati pazzoidi (guidati da un Bryan...Leggi tutto Cranston che già nel telefilm MALCOLM s'era ritrovato in un ruolo simile). Reinhold e Cranston, i due capofamiglia nonché protagonisti, dovrebbero essere due cugini alla lontana, e quando il secondo scrive al primo (che di mestiere fa l'anestesista) di aver voglia di vederlo, Reinhold ne approfitta vagheggiando un bel thanksgiving come si deve. Partono lui, la moglie, i due figli e il nonno scorreggione (esempio lampante di come le gag siano quanto di più vetusto si possa immaginare). L'impatto è subito devastante: i parenti sconosciuti vivono in una villa persa nel verde e conducono una vita semiselvaggia, schifando ognuno di loro la propria controparte cittadina (con la quale alla fine legherà, ovvio). È un film tv girato con quattro soldi e ancora meno idee, che funziona in un paio di circostanze grazie alla simpatia di Cranston ma che nella maggior parte dei casi fa cadere le braccia per l'insipienza o il riciclaggio sistematico delle gag (il cane che si avvicina alle parti intime di Reinhold fermandosi lì...). Girato da Neal Israel svogliatamente a partire da un copione pessimo, il film si trascina per un'ora e mezza dibattendosi a fatica tra cattivo gusto e squallore generalizzato.
Lo scontro fra città e la campagna più sperduta fa da soggetto a questo tv-movie che ricicla spudoratamente i luoghi comuni già visti. Si calca molto la mano fra yankee esagitati e un protagonista che si può salvare grazie al doppiaggio italiano. Ciò che manca a questo film è una vera sceneggiatura: si possono intuire tutti gli sviluppi delle vicende dopo quaranta minuti, infarcite di battute messe in atto con tempi sbagliati e vari peti. Un brutto prodotto che decide di ovviare a un finale consolatorio e tirato via come il resto.
Neal Israel HA DIRETTO ANCHE...
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DiscussionePanza • 22/12/12 18:45 Contratto a progetto - 5198 interventi
Scheda di doppiaggio:
*Marco Balzarotti: Judge Reinhold
*Mario Zocca: Bryan Cranston
*Marina Thovez: Penelope Ann Miller
*Lisa Mazzotti: Hallie Todd
MusichePanza • 22/12/12 19:26 Contratto a progetto - 5198 interventi
* There's A Lot More Livin' In This Body of Mine * Charlie Coons & Irene Messoloras, Holiday Reunion * Yvette Gonzalez, Afton Blake & Zack Diliberto, Yoko, Oh No! * Zack Diliberto, Lucky Guy * Yvette Gonzalez & Zack Diliberto, I Wrote a Letter Today * Afton Blake, Lipstick Hot Chick
Tutte le canzoni sono state scritte da Terence Davis. Dove non viene indicato il cantante il brano è strumentale.