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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Solito horror thriller alla francese: estetizzante, leccato, a tratti anche molto suggestivo ma insopportabile nel farsi beffe di ogni logica imbrogliando subdolamente lo spettatore. Perché se ci togliamo il colpo di scena finale (capirai che novità) quel che resta è un po' HALLOWEEN (la prima parte, perlopiù in interni), un po’ VENERDI’ 13 (la seconda, nella foresta) senza che vi si aggiungano novità sostanziali. La trama è ridotta all'osso (anzi, praticamente non c'è) e tutta l'alta tensione...Leggi tutto del titolo si riduce all’abusato inseguimento stile nascondino con l'uomo nero a cercare la ragazza impaurita che trema negli anfratti. Troppo poco anche per chi dimostra di saper valorizzare i sanguinosi effetti speciali del nostro Giannetto De Rossi inventandosi qualche accoppamento splatter da antologia (sgozzamenti, decapitazioni... pochi ma significativi). Colori sparati, contrasti notturni di ottimo impatto ma una protagonista per nulla simpatica e una regia che non sa mai bene come sostanziare le pause della sceneggiatura. Sottotrame lesbiche buttate lì, nessuna introspezione psicologica dei personaggi. Il titolo vorrebbe dire tutto, ma anche a livello di tensione non ci siamo proprio, e visto che per l'appunto si mira alla semplicità sarebbe stato meglio approfondire più seriamente i meccanismi che regolano la suspense. Peccato aver sprecato alcune belle intuizioni visive, ma nel 2004 ci vuol altro...

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ToTToREZ 12/01/07 17:04 - 3 commenti

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Un capolavoro. PUNTO. Alexandre Aja è un pazzo che sa usare la cinepresa e ti fa stare incollato alla sedia per tutta la durata del film. La trama non esiste ma esistono la bellissima protagonista e gli effetti speciali ultra splatter. Nel 2004 scopriamo un regista in grado di fare dei film gore splatter da urlo... Pienamente azzeccato il finale con in sottofondo la bellissima New Born dei Muse. Da vedere. PUNTO.

Dusso 22/03/07 22:14 - 1566 commenti

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Non ho parole! La prima parte, fino a quando vanno via col furgone, è ottima, poi il film inizia a perdere colpi il finale è FALSO, DISONESTO E SENZA SENSO! Un altro bel film rovinato. Qualche riferimento a I corpi presentano tracce di violenza carnale c'è...

G.Godardi 22/03/07 23:25 - 950 commenti

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Come rovinare un horror a solo 15 minuti dalla fine. Qualcuno dovrebbe spiegare ad Aja che se si adotta un punto di vista, quello deve essere poi mantenuto e non cambiato senza criterio solo per inventarsi un finale. Un film sbagliato, logicamente e grammaticalmente. Il regista nemmeno ha provato ad inventarsi un espediente per giusticare quello che ci stava mostrando!Doppiamente scorretto. Se fosse un compito in classe il suo voto sarebbe uno zero spazzato. Invece è un film, e a qualcun è pure piaciuto.

Puppigallo 17/04/07 13:32 - 5271 commenti

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Non particolarmente riuscito, ma riesce comunque a colpire, sia per la protagonista (eccessiva nel finale), che per la “simpatica” svolta (senza contare una prima scena di mattanza particolarmente efferata, e in generale, una buona dose di sangue e cattiveria). Può sembrare un po’ troppo costruito; e quindi lasciare un retrogusto di artificiale. Ma nel complesso non è male, anche grazie al discreto ritmo e a una giusta lunghezza. Peccato per il colpo di scena, che fa cadere le braccia.

Undying 27/04/07 18:19 - 3807 commenti

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Titolo più che pertinente, per questo inaspettato ed eccezionale horror francese diretto dal giovane (e promettente) Alexandre Aja. Il meccanismo del thriller, avvalorato da una colonna sonora che alimenta, appunto, il crescendo di ansia, tensione e terrore puro, funziona a meraviglia: grazie alla bravissima Cecile De France (Marie) che offre una performance di rara intensità. Il cinema di genere italiano ha fatto scuola, e Giannetto De Rossi depone qua il testimone a favore del nuovo "maestro del brivido". Elettrizzante...
MEMORABILE: Il suono del campanello, nel pieno della notte, preannuncia la carneficina: in salsa fulciana e splatter condita dall'effettista De Rossi.

Magnetti 30/05/07 07:55 - 1103 commenti

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Ettolitri di sangue, decapitazioni e maciullazioni varie (e realistiche) e una protagonista (molto mascolina) che finalmente reagisce al killer di turno con logica e forza, senza grida isteriche. Fin qui molto buono e molto crudo. Poi il patatrac: un finale che è illogico, gratuito e irrispettoso verso lo spettatore che si è sorbito le succitate macellazioni, che pertanto diventano un puro esercizio (di qualità, si intenda) di sadismo.
MEMORABILE: La decapitazione con il mobile, una delle scene più agghiaccianti mai viste al cinema.

Capannelle 16/11/07 15:42 - 4411 commenti

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Un film che pare incompleto, anche pretenzioso, ma di buona fattura. L'escalation dall'atmosfera tranquilla allo scoppio della carneficina è rapida ed efficace. È simpatico passare dai libri di studio ai coltelli e la protagonista dimostra reattività e resistenza allo stress. Effetti splatter distribuiti qua e là, alcuni interessanti (come ti sistemo l'arredo), altri troppo insistiti. La tensione si avverte, peccato che il finale la smonti in parte. Riprende qualcosa da I corpi presentano tracce di violenza carnale ma in senso migliorativo.
MEMORABILE: Le teste che cadono dalle scale e quelle che escono dal furgoncino.

Confusus 16/10/07 17:50 - 6 commenti

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Se a Torso togli la parte gialla avrai uno slasher. Se levi anche la classe di Martino avrai Alta Tensione. Forse esagero ma il film di Aja deve molto alle visioni di Martino. Ovviamente come ogni horror moderno s'affida troppo agli effetti sonori piazzati a tradimento più che a riprendere situazioni che danno "la strizza" e come ogni horror moderno incapace di dare un colpo di scena finale ci rifila "la presa per i fondelli finale" che smonta l'intero film in 5 minuti. In conclusione la tensione non sarà altissima ma il divertimento è assicurato!
MEMORABILE: Le due ragazze che cantano "Sarà perché ti amo" de I ricchi e poveri.

Cotola 26/12/07 17:57 - 9041 commenti

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Mai titolo fu più truffaldino. Di alta tensione, infatti, nenache l'ombra. In compenso ci sono sangue e atrocità gratuite a volontà. In più c'è un regista che, come accade sempre più spesso, si diverte a prendere per i "fondelli" lo spettatore propinandogli un finale a sorpresa che definire assurdo e disonesto è dire poco. Ma ormai sembra che vada di moda così. E visto che nessuno sembra accorgersene o lamentarsi forse è giusto che le cose vadano in questo modo. Per la serie: continuiamo così, facciamoci del male.

Redeyes 27/01/08 11:54 - 2448 commenti

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Avesse un altro titolo, fosse meno artefatto, fosse meno banalmente gratuito nella prima parte e meno sensazionalistico nella seconda sarebbe linearmente gradevole. Al contrario si prende una buona base di partenza, si ha un buon spunto per il finale (non che si scopra chissà cosa!) ma si eccede. Finale grottesco? No, manca dello humor! Nel complesso mi ha deluso. Servirebbe meno patinatura e meno ricorso a mezzucci sonori suppletivi di reali colpi di scena; ma sopratutto una coerenza o una incoerenza che abbia un fondamento, quantomeno!

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Tromeo 23/04/08 12:02 - 52 commenti

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Gran bell'horror francese diretto dal talentuoso Alexandre Aja. Un horror finalmente splatter, con effetti speciali ottimi realizzati dal grande Giannetto De Rossi. La storia è un po' ridicola, ma la tensione è alta sino alla fine, le attrici sono brave e la regia è perfetta.

Herrkinski 3/06/08 17:44 - 8103 commenti

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Il regista è un fan dichiarato del nostro cinema horror anni '70 e '80 e si vede. Il film è uno slasher in piena regola, con un serial-killer spietato, parecchie scene splatter come non se ne vedevano da un bel po' e una dose di crudeltà e sadismo non indifferenti. Peccato per alcune trovate poco felici (le tentazioni lesbiche della protagonista, il ribaltamento della storia nel traballante finale), altrimenti il film avrebbe potuto essere nettamente migliore. Comunque un esordio interessante per un regista da tenere d'occhio.
MEMORABILE: La scena iniziale, col killer che si fa una fellatio tramite una testa di donna recisa!

Patrick78 16/01/09 15:19 - 357 commenti

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Molto probabilmente Aja non sa che un film dura fino ai titoli di coda! Bravino il cineasta francese a creare una prima parte morbosa e piena di gore (ottimi trucchi dell'italico Giannetto De Rossi), ma il tutto è vanificato da un finale che nemmeno Freud riuscirebbe a capire. Indifendibile l'opera dell'esordiente regista che rovina non un capolavoro ma potenzialmente un buon film di genere. Sicuramente insieme a Eli Roth il più scarso del famoso splat pack composto tra gli altri da Bousman, Mclean, Marshall, Zombie, Wan, Whannell. Bocciato sonoramente.

Brainiac 26/04/09 15:07 - 1083 commenti

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Secondo me un regista horror dimostra talento se riesce a costruire un'atmosfera malsana maneggiando sequenze (pure) già viste, copiando fin che vuole ma creando qualcosa di nuovo. Aja non fa nessuna di queste cose. O meglio, ci riesce solo nella prima parte, quando il sottinteso sessuale crea il giusto tasso di morbosità. Poi, dall'inizio del massacro all'improponibile finale (ma il forzare la mano è concesso ai quasi esordienti) solo una lunga serie di stereotipi non disattesi (scena nel wc, inseguimenti nei boschi...). Film mediocre, ma senza un perché.

Trivex 24/04/09 15:51 - 1743 commenti

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O si ama o si odia questo film, non c'è dubbio! In particolare il finale può risultare assurdo, deprimente o cinematograficamente sgrammaticato, oppure geniale, originale e sorprendente. A mio parere si tratta di una buona pellicola, ben diretta, con scene forti avvolte in una atmosfera tesa e malata. La tensione c'è, in particolare nell'evento principale (il massacro) e continua in parte, fino alla fine. Certo il colpo di scena è sconcertante, valutabile negativamente se cerchiamo la razionalità nella struttura del prodotto, ma qui la direzione è un'altra.
MEMORABILE: Il massacro nella casa, crudo slasher stile anni 70!

Mco 25/05/09 23:54 - 2327 commenti

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Titolo esplicito e, per una volta, davvero azzeccatissimo. Un concentrato di violenza, gore e sesso malato (spiazzante la scena onanistica femminile nel letto) per un'ora e venti da brividi e salti assicurati sulla poltrona. Salti fatti anche da chi ne ha visto non uno di film di tal guisa... Provenienza francese per uno dei più bei film dei primi anni Duemila in tema di adrenalina pura. Fidatevi di MCO.

Ale56 25/10/09 20:34 - 225 commenti

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Visionarietà fulciana in azione! Ecco spuntare "Alta tensione", un thriller-horror diretto eccezionalmente dalla mano sicura di Aja (regista dell'ottimo Riflessi di paura), fotografato splendidamente, principalmente in notturna e coadiuvato dagli effetti del mago italiano Giannetto De Rossi (il genio/effettista dei film più famosi di Fulcione nostro). Nonostante la trama ingarbugliatasi nel corso del film, la pellicola riesce ad essere nettamente sopra la media del genere, risultando così un film da federe! Forse, forse un po' gore lo è...
MEMORABILE: La decapitazione parte 1 (il padre decapitato con il mobile); la decapitazione parte 2 (il verosimile sgozzamento della madre); il finale.

Funesto 24/01/10 21:07 - 525 commenti

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Crudo slasher francese che sfida la sua logica narrativa pur di avere un finale inaspettato: infatti, dopo 70 minuti di impostazione thriller (il killer ci è noto sin da subito), si deraglia verso il giallo psicologico cambiando le carte in tavola. Una bella presa in giro, però il film non è male: la confezione è raffinatissima (con una splendida fotografia) e la buona regia sa mantenere costante quell'alta tensione che promette il titolo. Ottimi gli attori e gli SFX del nostro Giannetto De Rossi (anche se le scene gore sono pochissime).
MEMORABILE: L'accettata in pieno petto al benzinaio.

Greymouser 23/06/10 00:08 - 1458 commenti

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Onore al talento di Aja, gli è dovuto. Il regista francese firma un solido horror, anche se fa di tutto per depistare poco onestamente lo spettatore e prepararlo così al twist finale, che altrimenti risulterebbe abbastanza prevedibile. Se gli perdoniamo di aver barato, apprezziamo l'energia della messa in scena, e la tensione che - come da titolo - sale veramente alle stelle.

Gestarsh99 18/08/10 17:59 - 1395 commenti

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Uno dei migliori esordi europei nell'horror di questo decennio. Aja mette il suo gran talento visivo e il suo consistente bagaglio cinefilo al servizio di una pellicola cruda e sanguinosissima, che ci riporta indietro nel tempo, saltando a piè pari gli anemici anni '90, giù nei gironi splatter delle due decadi precedenti. Citando classici dell'estremo come Maniac, Duel, Halloween e Nikita, riesce ad immergere una storia dagli esiti hitchcockiani (poco credibili in verità) in un clima morboso e destabilizzante. Bravissime la De France e Maiween.
MEMORABILE: L'assurdo e totalmente illogico twist finale. Uno dei più inaccettabili che sia possibile vedere.

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Rebis 10/01/11 16:52 - 2337 commenti

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Il finale - assai discusso - è stato anche largamente frainteso: mal raccordato, con un evidente e intenzionale "sobbalzo di montaggio" (subito dopo l'urlo liberatorio Cecile De France) si introduce con calcolata incoerenza narrativa, dimostrando che l'emoziona cinematografica può scavalcare la logica del racconto e persistere nonostante tutto. Aja dirige con cupa ferocia e uno stile spudorato che non si vedeva nel cinema horror da diversi anni. Grandioso il sound design vinilico di François Eudes; conturbanti le due giovani interpreti. Gore di trucida sensorialità. Inarrestabile.

Ellerre 5/10/10 10:14 - 89 commenti

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Per chi, come me, si avvicina di rado all'horror forse questo non è il film più adatto. Anche se il soggetto in questo genere è spesso subordinato all'effetto visivo, qui di fatto la trama è quasi assente. La confusa gestione del finale non ne nobilita la banalità nella scrittura. Di pessimo gusto la violenza sui bambini che, all'interno di un susseguirsi di sequenze gore e splatter, era veramente superflua. Una discreta fotografia e certe sequenze non giustificano un voto più magnanimo. Un "palla" davinottica.

Mdmaster 6/10/10 13:02 - 802 commenti

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No, decisamente no, non è quello che spererei di vedere all'interno di questo filone "horror nouveau". Haute Tension è davvero eccessivamente derivativo (e i modelli sono orrendamente superiori), portato giù da una trama inesistente che si risveglia alla fine per un colpo di scena messo lì, tanto per risvegliare gli animi sopiti da un continuo di futile splatter e scene sanguinose. Ovviamente il film è professionale e quindi si salva in corner, due brave attrici e un'originale soundtrack. Da vedere? Ma anche no.
MEMORABILE: I ricchi e poveri in un film horror? Effettivamente, pensandoci, ha senso...

Metuant 24/10/10 21:02 - 456 commenti

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Parte bene questo bizzarro slasher d'oltralpe (con tanto di citazione musicale italiana), prosegue in un'atmosfera sempre più malata e piena di sangue, con un misterioso tizio che pare voler trucidare chiunque si trovi davanti per qualche motivo... e alla fine, ecco il colpo di scena. Che poi basta quello per provocare un'altra uccisione: quella della logica del film. Peccato, con un minimo di onestà in più verso lo spettatore sarebbe stato un ottimo rappresentante del genere.
MEMORABILE: L'omicidio dell'automobilista a colpi di sega circolare.

Macguffin 2/11/10 00:51 - 124 commenti

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Il colpo di scena finale in questo caso riscatta la mancanza di trama e spiega alcune incogruenze (tra cui il comportamento spesso poco comprensibile della protagonista). Peccato sia disonesto. Rimane comunque un film discreto: Aja cerca di realizzare uno slasher moderno facendo tesoro del passato. Operazione non del tutto riuscita ma c'è cattiveria, un ottimo uso della colonna sonora e qualche scena che si fa ricordare.
MEMORABILE: La fellatio sul furgone, la decapitazione con il mobile.

Lupoprezzo 1/02/11 01:50 - 635 commenti

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Horror parossistico di buona fattura da parte del giovanissimo Alexandre Aja, che sembra essersi nutrito degli slasher anni settanta: soggettive alla Michael Mayers, effetti splatterosi di fulciana memoria (anche grazie al contributo del valido Giannetto De Rossi, a suo tempo collaboratore di Fulci) e situazioni che ricordano Torso di Sergio Martino e Maniac di Lustig. La svolta finale è il solo punto debole, ma si può perdonare, ad un ventiquattrenne dal notevole talento. Convincente la prova della mascolina protagonista.

Enzus79 3/07/11 11:21 - 2893 commenti

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Con questo film Alexandre Aja ha dimostrato di essere un buon regista. La tensione e la suspence sono ad altissimo livello. Storia non certamente originale, ma comunque coinvolgente. La protagonista sembra presa da un film di Tarantino e il finale lascia a bocca aperta. Peccato che Aja, dopo, si sia ridotto quasi solo a fare remake.

Belfagor 4/02/12 01:07 - 2690 commenti

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Presunto omaggio allo slasher truculento anni 70-80, non riesce quasi mai ad essere franco. Il momento migliore si ha, incredibilmente, sulle note di "Sarà perché ti amo"; il resto è una storia senza nerbo che vede protagoniste due ragazze in fuga da un serial killer. La fotografia superiore rispetto alla media del genere e la rilettura sadica del road movie non bastano a coprire una sceneggiatura traballante ed illogica, che culmina (o, per meglio dire, sprofonda) in un finale da linciaggio.

Xtron 25/03/12 22:14 - 87 commenti

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Interessante horror francese con due brave interpreti. Tensione ed effetti splatter si susseguono per tutta la durata del film. La prima parte risulta molto più riuscita di quella finale, che mi ha lasciato confuso e basito. A parte ciò, Aja dimostra di saperci fare.

Chimera70 20/05/12 16:39 - 34 commenti

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Horror crudele e ultraviolento, a la Venerdi 13, interamente ambientato in una campagna francese da cartolina. Lineare nella struttura, con una trama esile e un colpo di scena finale a parer mio davvero scorretto (come spettatore mi sono sentito preso in giro). Quantomeno c'è un assassino "sporco" in tutti i sensi e che lascia il segno (anche qui in tutti i sensi). Così così.

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Pinhead80 1/08/12 19:28 - 4757 commenti

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Un titolo che descrive perfettamente lo stato d'animo dello spettatore per tutta la durata del film. Aja con Alta tensione dà la sensazione di padroneggiare con grande maestria tutti gli elementi del film di genere e dimostra di essere in grado di elabore scene già viste in altri film (quella del bagno della stazione di servizio assomiglia moltissimo a una scena di Maniac) con originalità. Una scena tira l'altra sino all'inquietante finale (ma non poteva essere altrimenti).
MEMORABILE: La protagonista che si rifugia sotto al letto. La scena nella stazione di servizio.

Daniela 6/11/12 08:33 - 12654 commenti

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Una notte buia, un casolare in mezzo ai campi, una famigliola tranquilla, due studentesse bonazze, un maniaco brutto e cattivo che ama gli oggetti taglienti: rasoi, asce, cassettoni (sic!)... Gli ingredienti, presentati alla nouvelle cousine, di un horrorino che, se non "alta", almeno una "media" tensione la garantisce, complice una musichetta ansiogena. Ma al momento di tirare le somme accade l'irreparabile: i conti non tornano più, il risvolto a sorpresa è insensato prima ancora che inverosimile, il film si rivela una presa in giro dello spettatore. Un solo misero pallino per aver barato.
MEMORABILE: Ma il camioncino? Da dove è sbucato fuori il camioncino?

Didda23 4/12/12 17:20 - 2426 commenti

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Alexandre Aja possiede una padronanza registica senza pari e dona allo spettatore una sequela incredibile di immagini da spezzare il fiato, sublimate dalla sontuosa fotografia di Maxime Alexandre. Purtoppo se da un lato il lato visivo soddisfa ogni papilla gustativa non si può dire lo stessa della sceneggiatura che collassa su sè stessa nel momento in cui avrebbe dovuto dare delle risposte convincenti. Soundtrack da urlo, specialmente per la scelta di New Born dei Muse. Commovente la citazione di Maniac.
MEMORABILE: "Sarà perchè ti amo"; La citazione di Maniac; La scena nell'auto; L'autogrill.

Giùan 2/02/13 11:00 - 4559 commenti

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Potente (fino al rischio di apparir talora tonitruante) nella cura dell’immagine e nell’impostazione delle singole sequenze, il film di Aja esonda talento e citazioni, evidenziando una vitalità difficilmente riscontrabile nell’ormai esangue contesto di genere. Qualche rimpianto per la superficialità un po’ truffaldina con la quale si conduce la traccia principale (la de France tuttavia sfoggia una virile ambiguità), ma non posso nascondere il mio entusiasmo trashofilo per il geniale utilizzo della splendida “Sarà perché ti amo”. Catarsi non perturbante.
MEMORABILE: La de France che si masturba; Tutta la parte all’interno della stazione di servizio.

Myvincent 25/04/13 06:52 - 3741 commenti

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Un titolo alla Hitchcock per un film alla francese con pause, attese e tempi dilatati fino alla noia. Un misto di altri film horror che si compiace di alcune scene "hard" completamente decontestualizzate dal resto, in cui aleggia solo freddezza. L'interprete principale poi è francamente antipatica.

Rambo90 16/05/13 01:07 - 7693 commenti

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Aja sa sicuramente come si confeziona un horror: di tensione c'è n'è tanta e ti fa guardare il film senza fiato, anche se la trama si limite a un lungo e ansiogeno inseguimento (come se fosse una sequenza di Venerdì 13 allungata per oltre un'ora). Ci sono anche tanti momenti splatter che lasciano a bocca aperta, ci sono un serial killer dal look indovinato e un'ottima interpretazione della protagonista. Sarebbe perfetto se non fosse per quell'assurdo colpo di scena finale, spiazzante ma anche abbastanza incongruente. Buono.

Giacomovie 9/11/14 17:27 - 1398 commenti

I gusti di Giacomovie

Mantiene la promessa del titolo: la tensione è claustrofobica, in costante crescendo e lascia pochissimo respiro. Pur nella forte suspence la vicenda ha una sua linearità e coerenza fino allo spiazzante epilogo, che fa riflettere sul senso di tutto il film ma, riflettendoci, non lo sminuisce; anzi il finale chiude perfettamente il cerchio col medesimo inizio, risolvendo l'enigma. Un film da "perdere la testa", un thriller dai contorni horror ben studiato e da vedere. Curioso inserimento di una canzone dei Ricchi e Poveri tra i brani musicali.

Nicola81 24/11/14 22:35 - 2857 commenti

I gusti di Nicola81

Il titolo è piuttosto onesto perché effettivamente la tensione c'è. Ci sono anche delitti di un'efferatezza quasi insostenibile, ma d'altronde è uno slasher e nel suo genere funzionerebbe pure. Poi però il regista pensa bene di piazzarci un colpo di scena che indubbiamente lascia interdetti, ma che definire disonesto nei confronti dello spettatore è un eufemismo. L'effetto sorpresa va bene, ma la presa per i fondelli no! Buone le prove delle protagoniste e la colonna sonora.
MEMORABILE: La strage iniziale; La gendarmeria visiona la telecamera e...

Vito 8/11/15 16:01 - 695 commenti

I gusti di Vito

Pellicola che si inserisce nel filone del nuovo horror estremo francese. Aja rende omaggio agli slasher e soprattutto ai film splatter italiani anni 70 e 80, anche nella scelta di affidare il reparto effetti speciali al grande Giannetto De Rossi. Il regista dimostra di conoscere alla perfezione i meccanismi della paura costruendo un film ansiogeno, carico di terrore e sporcando tutto con secchiate di sangue. Brava la protagonista Cécile de France.

Taxius 28/02/16 16:13 - 1656 commenti

I gusti di Taxius

Mai titolo fu più azzeccato per un film, in quanto l'opera di Aja riesce a incutere molta ansia e a tenere in tensione lo spettatore almeno per tutta la prima parte, cioè quella che si svolge dentro il casolare. I tributi al cinema di genere italiano sono evidenti e Aja ne è sicuramente debitore. Il finale è strano e rovescia completamente il senso del film prendendo un po' in giro lo spettatore, ma almeno ha il pregio di non essere prevedibile. Pezzo forte il trucco del grande Giannetto De Rossi. Sangue e violenza a volontà. Notevole...

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Zardoz35 27/08/16 11:59 - 290 commenti

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Thriller/horror con forti tinte splatter e con sorpresa finale. Nel complesso non si esce troppo dal solito cliché nel quale il sadico armato di ogni sorta di oggetti pericolosi massacra persone e ne insegue altre che tentano disperatamente di sfuggirgli e, in qualche caso, di contrastarlo. La cosa che mi lascia più perplesso, in una villa isolata in campagna e in piena notte, è vedere che al suono del campanello il padrone di casa scenda dal letto e spalanchi l'uscio come se niente fosse, senza nemmeno accertarsi di chi ci sia fuori dalla porta.

Galbo 15/08/17 07:24 - 12391 commenti

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Sebbene faccia fare qualche salto sulla sedia, non è la tensione la peculiarità di questa pellicola che più che un thriller è un horror di fattura abbastanza modesta. Lascia perplessi la totale assenza di una storia minimamente costruita; il film si regge su unico evento dilatato per tutta la sua durata, per fortuna accettabile. In compenso abbondano truculenze e splatter spesso gratuiti. Non male colonna sonora e interpetazione della protagonista. Evitabile.

Rufus68 24/11/17 22:43 - 3840 commenti

I gusti di Rufus68

La prima mezz'ora lascia davvero ben sperare, poi il film perde lentamente la propria forza sino al finale: improbabile, seppur positivamente ambiguo (molto convincente la De France). Purtroppo Aja manca di sapienza drammaturgica (l'alta tensione, per rimanere tale, necessita di momenti prosaici, morti) e, soprattutto, di un livello intellettuale che sorregga idealmente il film (simboli, ideologie, visioni politiche) e lo sottragga al puro intrattenimento ludico. Comunque superiore alla media dell'horror coevo.

Fedeerra 18/06/18 15:42 - 770 commenti

I gusti di Fedeerra

Parte da una dimensione realistica quotidiana per stravolgersi in una direzione allucinata e sadica. Aja gioca abilmente con i cliché del genere e con una durezza impassibile, quasi sbrigativa, dirige uno degli horror più interessanti e violenti degli anni 2000. Inquietantissima la colonna sonora firmata da François Eude. La perfetta fisicità di Cécile de France fa il resto.

Giapo 30/07/18 09:54 - 246 commenti

I gusti di Giapo

Crudo e adrenalinico horror diretto magistralmente da Aja. Nonostante l'impressione di qualche forzatura di troppo, si rimane rapiti dal ritmo serrato della storia e letteralmente inorriditi per la violenza di alcune sequenze. Finale che lascia a bocca aperta ma anche perplessi, con il desiderio di rivedere il tutto per capire se e quanto siamo stati manipolati, ma più di tutto rimane il batticuore per un vertiginoso giro su una giostra terrificante. E non è quello per cui avevamo pagato il biglietto? Notevole la performance della De France.
MEMORABILE: Il delitto sulle scale.

Teddy 21/07/22 03:54 - 824 commenti

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Straordinariamente ambiguo, macchiatto da sprazzi di sadismo e di oppressione, ma profondamente evocativo. Alexandre Aja riapre le porte dello psyco-horror e affolla il suo film di chiaroscuri, contraddizioni e assoluto sensazionalismo. Ricche di sottili sfumature le interpretazioni di Cécile de France e Maïwenn; laido e turpe Philippe Nahon. Mistico il sound design di François Eudes.

Magerehein 14/02/23 11:48 - 999 commenti

I gusti di Magerehein

Titolo parzialmente veritiero; della tensione c'è, e meno male visto che la trama si riduce a un lungo nascondino per sopravvivere. Non manca un tutto sommato generoso carico di efferatezze, ovvero ciò che a conti fatti rende maggiormente gustosa la visione. Bene le atmosfere, esaltate da una fotografia "sporca" quanto basta, e ok anche il cast. Croce e delizia il colpo di scena mostrato: se è vero che lascia di sasso, d'altro canto fa sì che certe sequenze diventino di difficile spiegazione (da dove arriva il furgone? Chi l'ha guidato in certi momenti?). Malandrino ma piacevole.
MEMORABILE: Sarà perché ti amo; Fellatio con sorpresa; Mobile/ghigliottina; La visione del filmato di sorveglianza; Assalto con sega circolare.
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  • Discussione Capannelle • 5/04/12 23:40
    Scrivano - 3507 interventi
    No la seconda visione non la regge.

    Impagabili l'inizio con "Sarà perche ti amo" e l'ingresso in scena del maniaco. Ma dopo non c'è più tensione e non vedevo l'ora finisse.

    Tuttavia, leggendo i commenti, continuo a non capire lo scandalo suscitato dal twist finale, come se nel genere horror tutti gli altri film fossero credibili e lineari.
  • Discussione Rebis • 6/04/12 16:13
    Compilatore d’emergenza - 4419 interventi
    Beh, in questo caso la non-linearità è dichiarata, intenzionale: SPOILER sia per la sequenza della fellatio con la testa decapitata (l'assassino quindi sarebbe un uomo, e la sequenza è parallela, non alternativa al narrato) sia per il brusco salto di montaggio che raccorda l'urlo di Cecile De France al finale... Insomma, Aja non voleva che i conti tornassero, già in sceneggiatura, poi lo rimarca con il montaggio, come se quel finale fosse "posticcio".

    Per me il film ha funzionato benissimo, sia alla seconda che alla terza visione... Gran regia, gran senso del ritmo.
    Ultima modifica: 6/04/12 16:19 da Rebis
  • Discussione Buiomega71 • 6/04/12 17:17
    Consigliere - 25996 interventi
    Film che ho da una vita in dvd, ma ho sempre rimandato. Siccome fino a Settembre sono impegnato con il cinema francese (soprattutto in "nero"), sarà molto facile che lo inserirò nella lista....
    Ultima modifica: 6/04/12 17:18 da Buiomega71
  • Discussione Rebis • 6/04/12 19:05
    Compilatore d’emergenza - 4419 interventi
    Direi che per te questo film è... obbligatorio :)
  • Discussione Buiomega71 • 6/04/12 19:06
    Consigliere - 25996 interventi
    Rebis ebbe a dire:
    Direi che per te questo film è... obbligatorio :)

    Sicuramente Rebis, già lo sento che è il mio film... ;)
  • Discussione Didda23 • 4/12/12 17:11
    Compilatore d’emergenza - 5797 interventi
    Alexandre Aja, per me, può aspirare alla grandissima alla palma di miglior regista di genere del nuovo millennio. Lasciando stare l'insulso e disonesto finale, il film regala 90 minuti di puro cinema con in quadrature mozzafiato, sublimate da un'incredibile fotografia. Questa predispozione all'immagine sarà ancora più evidente nel remake capolavoro del film di Craven.Non ho mai staccato gli occhi dal televisore,coaudiuvato da una tensione crescente.Semplicemente straordinaria la citazione del cult lustigiano.Ce ne fossero di film così...
  • Discussione Gestarsh99 • 7/12/12 19:35
    Vice capo scrivano - 21546 interventi
    Didda23 ebbe a dire:
    Alexandre Aja, per me, può aspirare alla grandissima alla palma di miglior regista di genere del nuovo millennio. Lasciando stare l'insulso e disonesto finale, il film regala 90 minuti di puro cinema con in quadrature mozzafiato, sublimate da un'incredibile fotografia. Questa predispozione all'immagine sarà ancora più evidente nel remake capolavoro del film di Craven.Non ho mai staccato gli occhi dal televisore,coaudiuvato da una tensione crescente.Semplicemente straordinaria la citazione del cult lustigiano.Ce ne fossero di film così...

    Didda23 ebbe a dire:
    Commovente la citazione di Maniac


    Quando leggo questi commenti entusiastici e accorati mi viene sempre un brivido commosso lungo la schiena :D

    E' un po' come quando il Belushi Brother esclama:
    "HO VISTO LA LUCE!"
  • Discussione Didda23 • 7/12/12 20:24
    Compilatore d’emergenza - 5797 interventi
    Sono contento! Alta tensione mi è proprio piaciuto e Aja come regista ci sa fare eccome! Adesso aspettiamo con le dita incrociate Horns (sapere che c'è pure la bellissima Juno Temple mi fa venire ancora di più l'acquolina in bocca!)
  • Discussione Rebis • 7/12/12 21:38
    Compilatore d’emergenza - 4419 interventi
    Anch'io continuo a credere in Aja, malgrado le ultime "sbandate"...
  • Discussione Raremirko • 7/12/12 22:35
    Call center Davinotti - 3862 interventi
    "Dove c'e' Aja c'e' gioia" XD XD XD