Kill switch - La guerra dei mondi - Film (2017)

Kill switch - La guerra dei mondi
Lo trovi su

Location LE LOCATIONLE LOCATION

Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Pastrocchio fantascientifico che spreca alcune notevoli intuizioni e soprattutto scenari futuristici a tratti di eccellente suggestione in un caos narrativo che rende da subito ardua la comprensione: si passa da una famigliola che contempla l'orizzonte - dove svetta in lontananza un'alta torre lucente - a riprese in soggettiva all'interno di un laboratorio aprendo quindi da subito il doppio binario che caratterizzerà il film. Da una parte la storia di come Will (Stevens), pilota della NASA, viene approciato dalle alte sfere della misteriosa multinazionale Alterplex per compiere una missione particolare, dall'altra lo stesso Will che, attraverso una vista alla “Terminator”...Leggi tutto (il solito schermo con la visuale occupata da codici digitali), si ritrova in un laboratorio dove qualcuno ha appena fatto esplodere qualcosa. E' questo segmento (cronologicamente successivo al primo) ad occupare lo spazio maggiore, il che trasforma il tutto in una sorta di HARDCORE! in chiave s/f, un videogioco sparatutto nel quale il nostro eroe abbatte i droni che lo braccano, fugge assieme ai suoi due compagni d'avventura e di tanto in tanto estrae di tasca una scatola (chiamata “Redivider”) con la quale, per completare la sua missione, dovrà raggiungere la torre luminescente. Che non è la stessa vista nelle prime scene perché qui non siamo più sulla Terra ma su Echo, un pianeta “gemello” del nostro, duplicato senza vita organica in modo da poter essere sfruttato a livello energetico. Le due torri dovrebbero servire per trasferire l'energia da Echo alla Terra ma qualcosa dev'essere andato andato storto, perché su Echo la vita organica c'è eccome e i brutti ceffi che infestano le strade semideserte lo dimostrano. C'è anche molto altro naturalmente, ma spiegare tutto quello che va a comporre l'intreccio sarebbe eccessivo. Lo scoprirà chi s'addentrerà nella visione, ritrovandosi però a che fare con farragini terribili aggravate da ellissi, concetti oscuri (il “salto”) e l'ostinazione del regista nel chiarire tardivamente ogni passaggio. Per cui, al netto di un universo futuristico visivamente ben reso (considerata anche la gestione di effetti digitali limitati dal budget, non a caso mascherati dal filtro azzurro oscurante della visiera di Will), di una fotografia piuttosto singolare e azzeccata, il film dopo una prima parte che sembrava promettere discretamente s'infila in un imbuto action di quarta categoria da cui non uscirà nemmeno nel finale, prigioniero di fastidiose banalità e personaggi di nessuno spessore. Abbagliante Bérénice Marlohe in tenuta dirigenziale, meno in versione scapigliata.

Chiudi
TITOLO INSERITO IL GIORNO 22/09/17 DAL DAVINOTTI
Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione
ORDINA COMMENTI PER: BENIAMINI GERARCHIA DATA

Daniela 12/03/19 13:08 - 12672 commenti

I gusti di Daniela

Per far fronte ai crescenti bisogni energetici, una potente multinazionale crea un pianeta parallelo da cui attingere risorse, identico alla Terra ma privo di vita... almeno nelle intenzioni. Spunto di partenza stuzzicante, vanificato da una sceneggiatura confusa che mixa sequenze "dal vero" volutamente criptiche ad altre girate in stile videogame in prima persona tipo Hardcore!. Il limitato budget fa perdonare i trucchetti usati per risparmiare sugli effetti speciali, ma non può giustificare mancanza di idee nello sviluppare la trama, dialoghi pedestri e personaggi tanto poco interessanti.

Taxius 27/08/19 22:27 - 1656 commenti

I gusti di Taxius

Due pianeti Terra l'uno l'esatta copia dell'altro in un sistema che ne può reggere solo uno e con quindi i rispettivi abitanti che cercano di salvare il proprio e far sparire l'altro. B-movie fantascientifico girato con molte scene in prima persona, quindi in puro stile videogame, con pochi mezzi ma comunque buone idee. La trama, originale e affascinante, non sempre è gestita bene e questo è un vero peccato, perché altrimenti questo Kill Switch sarebbe potuto essere un piccolo grande gioiellino. Se lo si prende per quello che è non delude.

Jena 7/08/23 09:22 - 1557 commenti

I gusti di Jena

L'idea di partenza, per quanto weird, non è male. Per buona parte del film il protagonista agisce in piano sequenza POV come si fosse in un videogioco sparatutto, scelta anche questa curiosa ma che dà un toco di originalità. Infine la trama su piani narrativi e temporali diversi, in stile dickiano, per quanto confusionaria e ripetitiva nella parte centrale (i continui scontri coi droni) tiene desta l'attenzione, con anche una velata critica ai fanatici delle energie alternative. Curiosa l'ambientazione olandese, mozzafiato la Marlohe. Un pasticcio sci-fi tutto sommato divertente.
MEMORABILE: Le due torri col fascio di luce; I droni in stile Terminator; Piovono treni e barche dal cielo.

Tygo Gernandt HA RECITATO ANCHE IN...

Spazio vuotoLocandina Süskind - Le ali dell'innocenzaSpazio vuotoLocandina Winter in wartimeSpazio vuotoLocandina Il mio vicino è un pirataSpazio vuotoLocandina Ferry: La serie
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.

In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.


DISCUSSIONE GENERALE:
Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.

HOMEVIDEO (CUT/UNCUT):
Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.

CURIOSITÀ:
Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.

MUSICHE:
Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.
  • Curiosità Daniela • 12/03/19 13:17
    Gran Burattinaio - 5928 interventi
    Il film ha lo stesso titolo di un celebre videogioco sviluppato e distribuito dalla Namco nel 2004, uno sparatutto a carattere futuristico la cui trama non ha però alcuna attinenza con quella cinematografica.