Durante la campagna dell'esercito americano contro le truppe di Pancho Villa, un ufficiale ha il compito di proporre per la medaglia d'onore soldati che si sono segnalati per atti di eroismo. Western anomalo, in cui l'avventura diventa tramite per la ricerca delle ragioni che portano gli uomini, a seconda delle occasioni, ad essere coraggiosi o vili. Ritmo altalenante e cast non tutto in parte, a cominciare da Cooper, troppo anziano per il ruolo e già malato, ma film interessante e originale, purtroppo compromesso da un epilogo gratificante ma poco convincente.
Western atipico, che si trasforma in una sorta di Via Crucis espiatoria per il protagonista, "lapidato" dai giudizi dei compagni di viaggio (ma come riporta lui "Non giudicare, se non vuoi essere giudicato"). Cooper è al crepuscolo e questo può aver giovato nella caratterizzazione del personaggio (un uomo profondamente cambiato da una reazione nel recente passato). Il resto del cast se la cava dignitosamente, su tutti la donna che fuma e beve senza problemi e colui che, più di tutti, lo vuole eliminare. La tensione è a un buon livello e, nonostante il finale buttato lì, merita la visione.
MEMORABILE: Le interviste "Hai pensato a cosa vuol dire la medaglia d'onore?". "Sì, due dollari in più al mese"; "In ognuno di noi vive un bimbo storpiato".
Durante un tormentato tragitto verso una lontana cittadina nel deserto messicano, un maggiore di cavalleria, un gruppetto di soldati insieme a una bellissima prigioniera, sono costretti a prendere atto di una realtà molto più pedestre rispetto alle idealità dell'impresa. Un western psicologico sul contrasto tra valori militari, debolezze umane e ambiguità comportamentali, sullo sfondo grandioso di un paesaggio aspro e soleggiato ben reso dal fulgore del Panavision che sopperisce a qualche lungaggine. Una delle ultime prove di Gary Cooper, insieme a una splendida Rita Hayworth.
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CuriositàDaniela • 16/09/17 18:16 Gran Burattinaio - 5930 interventi
Cordura è uno degli ultimi film interpretati da Gary Cooper, già minato dal cancro che lo avrebbe condotto alla morte nel 1961, a soli 60 anni.
Durante la riprese Dick York, che ricopriva il ruolo di uno dei soldati "eroici", subì un incidente riportando lesioni permanenti alla colonna vertebrale. L'aggravamento delle sue condizioni lo costrinse anni dopo ad abbandonare il set della serie TV per la quale è maggiormente conosciuto: la sitcom Vita da strega, in cui vestiva i panni del simpatico e rassegnato Darrin Stephens, marito della strega Samantha e genero della doppiamente strega Endora.