Atomica bionda - Film (2017)

Atomica bionda
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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Action estetizzante che elegge non a caso a sua eroina una delle donne più fisicamente perfette al mondo e che chiude il cerchio andando a cercarsi un'ambientazione suggestiva nella Berlino del 1989 (l'anno della caduta del Muro) garantendosi come accompagnamento sonoro tutta una serie di hit dell'epoca filtrate dai gusti tedeschi del tempo: da Falco a Nena, dal totem Bowie ai Re-flex. Basta questo a far capire quanto le ambizioni da opera visivamente spettacolare superino di gran lunga quelle di regalarci una trama interessante. D'altra parte il regista aveva condotto (non accreditato) analoga operazione in JOHN WICK: consideratone il successo,...Leggi tutto perché non girarne una variante femminile? La fotografia prima di tutto quindi, con colori ricercatissimi che immergono Berlino in un gelido turchese per esplodere in tonalità del tutto diverse negli interni. La Divina si mostra tumefatta al presente di un interrogatorio davanti a John Goodman per assumere poi i look più disparati nei flashback, combattendo come un'indemoniata con tacco 10 minimo, menando calci e pugni coreografati sapientemente e seguendo un intreccio spionistico di cui in sostanza non frega niente a nessuno. Deve rientrare in possesso di una preziosissima lista che riporta i nomi di tutti gli agenti clandestini contattando un agente del MI 6 (a cui apprtiene anche lei) di stanza nella metropoli tedesca. Ma ci sono i russi in caccia e molti altri agenti pronti al doppio e triplo gioco come da copione. Tra questi una francese che ha il volto (e il prestante fisico) dell'emergente Sofia Boutella, la quale appena può intreccia il corpo con la Theron per una serie di focosi e patinatissimi amplessi tra luci al neon e primi piani di volti rapiti dall'estasi. La lista però è stata anche interamente memorizzata del solito ex-agente in fuga e toccherà proteggerlo. Nel frattempo si approfitta per una puntata al cinema dove proiettano STALKER e ci si impantana in corpo a corpo estenuanti che anestetizzano definitivamente chi stava provando a capirci qualcosa nella storia. Si lasci perdere: ATOMIC BLONDE è un action in tutto e per tutto, che punta a sedurre attraverso la bellezza più patinata lasciando l'estetica padrona di ogni campo, di ogni fotogramma. La conseguenza immediata è l'impressione di aver a che fare non con un vero film ma con un concentrato di abile artigianato, mai in grado, nemmeno per sbaglio, di comunicare alcunché o di farci appassionare a quanto sta accadendo sullo schermo. Con l'aggravante, ahinoi, di una totale assenza di ironia.

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 18/08/17 DAL BENEMERITO RAMBO90 POI DAVINOTTATO IL GIORNO 7/02/18
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Rambo90 18/08/17 01:54 - 7702 commenti

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Spia inglese inviata a Berlino per recuperare una lista di agenti clandestini si ritrova a doversi difendere da doppiogiochisti e sicari assortiti. Una trama semplice, riscattata da un gran gusto per la messa in scena tra musiche ottantiane scelte ad hoc e botte da orbi, coreografate molto bene nello stile già esibito dal regista in John Wick. La Theron è perfettamente in parte, col suo sguardo glaciale e affascinante, tiene in piedi anche i momenti più banali. Ironia meno riuscita dei momenti seri. Buono.

Digital 18/08/17 10:26 - 1257 commenti

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Film che aveva tutte le carte in regola per essere un John Wick “in gonnella” ma che sfortunatamente non raggiunge lo stesso livello di intrattenimento. Il motivo di ciò va ricercato in una trama che a un certo punto diventa fin troppo ingarbugliata e in un ritmo che tende soventemente a rallentare (le parti dell’interrogatorio sono mortalmente noiose). Spiace perché da un punto di vista puramente estetico funziona e il comparto musicale è gradevole, ma avrebbero giovato più azione e meno pose ad hoc per far risaltare l'avvenenza della Theron.

124c 21/08/17 02:10 - 2920 commenti

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Là dove si fermano James Bond (anche in versione dura alla Daniel Craig) e Sydney Bristow del serial tv Alias incomincia Lorraine Broughton, ovvero una convincente Charlize Theron che, a quarant'anni suonati, sembra essersi abituata agli action movie e al suo bellissimo volto sanguinante e tumefatto, dopo il Mad Max con Tom Hardy. Non scherza nemmeno James McAvoy col suo agente inglese trapiantato a Berlino all'epoca della caduta del muro (siamo, infatti, nel 1989). Buone le musiche, ottime le ambientazioni e le ricostruzioni. Da vedere.
MEMORABILE: La scena d'amore saffico fra Charlize Theron e Sofia Boutella; L'intrerrogatorio della protagonista condotto da Toby Jones e John Goodman.

Dusso 31/08/17 11:32 - 1566 commenti

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Nella freddissima e nevosa Berlino della guerra fredda del 1989, mentre si sente l'abusata "99 luftballons" di Nena, ecco Charlize Theron versione agente segreto con gli attributi! Il film lascia un po' a desiderare alcune volte, in certi passaggi, e forse in altri casi è troppo frettoloso (vedi il finale a sorpresa). Molto più violento e anche splatter di quello che immaginavo, quello sì...

Maxx g 4/09/17 12:38 - 635 commenti

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Film di spionaggio, è sicuramente molto convenzionale e nulla aggiunge al genere. Gli ingredienti ci sono tutti: spie, controspie, inganni su inganni e i soliti pestaggi e appostamenti. Il film si lascia vedere, nonostante l'ultima mezz'ora sia di una lentezza disarmante. Convenzionale ma efficace la Theron mentre una menzione la merita Eddie Marsan nel ruolo di Spyglass.
MEMORABILE: L'incontro "ravvicinato " tra Lorraine e Delphine.

Viccrowley 21/09/17 00:12 - 814 commenti

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Nel piattissimo panorama action made in USA odierno, ecco la scheggia impazzita che non ti aspetti. Leitch, uno dei due director di John Wick, si mette in proprio e massimizza la corrente action estrema di The raid. Storia quasi pretestuosa per lasciar parlare le immagini, che si riempiono in ogni fotogramma dell'esplosiva presenza di una Theron in stato di grazia. Che combatta, beva o fumi una sigaretta, Charlize buca lo schermo e riconcilia con un cinema che fa dell'estetica la sua ragion d'essere. Straordinari montaggio e coreografie.
MEMORABILE: Il favoloso piano sequenza con combattimento sulla scalinata e nell'appartamento.

Capannelle 20/10/17 00:02 - 4412 commenti

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Nonostante la varietà delle musiche e del cast non impressiona come dovrebbe per una certa ripetitività e prevedibilità nella parte centrale. Le figure di contorno non vengono sfruttate appieno e la regia si impigrisce rimanendo prigioniera di virtuosismi ed effetti visivi che non sempre sono funzionali. Theron in forma ma leggermente gigiona, McAvoy irrefrenabile guascone, Goodman sornione.

Puppigallo 29/10/17 12:26 - 5279 commenti

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Dignitoso action spionistico senza alcuna pretesa, ma girato con senso del ritmo e accompagnato da musiche anni 80, con tanto di colori tra il freddo e il luminoso, stile neon. La protagonista si dà un gran da fare, non risparmiando legnate a chi la ostacola, o peggio, vuole eliminarla. Il resto della banda attorica è dignitoso; e il gioco di spie, voltagabbana, sacchi da botte e pistolettate consente di far passare le quasi due ore senza sbuffare. In più, per eliminare qualcuno, qui bisogna mettersi davvero d'impegno (sono quasi tutti esageratamente coriacei). Non male.
MEMORABILE: Mazzate, coltellate e pistolettate, che partono da una scalinata, continuano in un appartamento e finiscono in strada ("Metti la cintura...").

Daniela 30/10/17 13:05 - 12671 commenti

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Alla vigilia del crollo del muro di Berlino, lotta fra spie per impossessarsi di una lista contenente nomi compromettenti... Se lo spunto è classico per il genere, lo svolgimento non lo è affatto: Leitch mette nuovamente a frutto la sua esperienza come stunt-man per dirigere un picchia-duro con scontri corpo a corpo scatenati in ambienti ristretti, dove tutto quello che compare nell'inquadratura (padelle, telefoni, sportelli frigo) può essere usato come arma. Messa in scena elegante e cast da grandi occasioni a far da corona a Theron, che si conferma la migliore action-woman in circolazione.

Ryo 6/11/17 23:54 - 2169 commenti

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Da non amante degli action movie il film l'ho adorato: una trama per niente scontata che fugge via dai binari classici del genere, una protagonista strepitosa e splendida, una fotografia strabiliante e una colonna sonora grandiosa. Un film ottimo, con un piano sequenza molto lungo che rappresenta una delle scene di combattimento più brillanti mai viste.

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Beffardo57 2/12/17 12:28 - 262 commenti

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Divertissement spionistico, ambientato ovviamente a Berlino all'epoca della caduta del muro. Tarantineggiante, ritmo velocissimo, con più di un rimando all'estetica dei videoclip. Il bel gioco, però, dura troppo e già dopo il primo tempo subentra un sensazione di sazietà che fa rimpiangere un salutare taglio che riducesse il film alla ragionevole durata di 90' (nessuno avrebbe chiesto indietro il prezzo del biglietto). Charlize Theron bellissima, per quel poco che appare, al netto delle controfigure.

Taxius 18/12/17 16:31 - 1656 commenti

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Divertente e spaccona guerra tra spie in una Berlino di fine Anni 80 ancora per poco divisa dal muro. Davvero sorprendente, con una fantastica Charlize Theron che dopo il ruolo di Furiosa in Mad Max: Fury road dimostra ancora di essere la migliore strong lady del momento. Ottime la colonna sonora, la fotografia e tutte le scene d'azione. Possiamo dire che il film di Leitch non ha nulla da invidiare ai vari 007, John Wick e simili. Adrenalina di qualità.
MEMORABILE: La scena lesbo tra la Theron e la Boutella.

Nicola81 18/12/17 10:36 - 2862 commenti

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Alla farraginosità della storia di spionaggio (con annessi colpi di scena tutt'altro che imprevedibili) fanno da contraltare un'estetica e una tecnica ragguardevoli: efficace l'ambientazione in una Berlino che si appresta a vivere la caduta del muro, splendida la fotografia, buona la regia che offre il meglio di sé nei combattimenti corpo a corpo. La Theron buca lo schermo in ogni sequenza, ma il film soffre di un andamento discontinuo e un minutaggio inferiore non avrebbe certo guastato. Incalzante ma talvolta invadente la colonna sonora.

Il ferrini 24/12/17 23:10 - 2360 commenti

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Sarà il titolo, sarà il genere, ma mi sono avvicinato a questo film con parecchie remore e invece mi ha proprio divertito. La Theron nei corpo a corpo è fenomenale: una Beatrix Kiddo armata; brava anche la Boutella (già apprezzata in Kingsman, dove combatte con le protesi ai piedi), meritevole la scena lesbo. La MDP - per essere un action - si muove con rara eleganza e il piano sequenza in auto è davvero notevole, ma ciò che più resta impresso è la micidiale colonna sonora, un vero viaggio nel tempo per chi nell'89 c'era davvero. Da vedere.

Zardoz35 25/12/17 17:51 - 290 commenti

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Pellicola molto gradevole che ci riporta al clima Anni Ottanta, nei giorni della caduta del Muro, quando spie di ogni colore si fronteggiano alla ricerca di un microfilm della massima importanza. Trama avvincente, non mancano i colpi di scena, c'è anche parecchio sangue. La Theron a quarant'anni suonati demolisce fior di avversari con ogni mezzo e si concede anche il tempo di una scena saffica con una Boutella non convintissima. Molto bravo McAvoy, colonna sonora particolarmente adatta ai tempi (su tutte l'immortale "London Calling").
MEMORABILE: McAvory morente: "Se il Kgb avesse fatto la sua parte ora starei a farmi fare una sega dalla regina".

Tarabas 11/06/18 17:05 - 1878 commenti

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Se a Berlino c'è il Muro, devono essere gli anni '80 (PS: si intuiva anche dalla colonna sonora). Improbabile come spystory, ridicolo quanto a verosimiglianza, resta un discreto esercizio action, molto patinato e a elevato rischio noia. Alla terza superscazzottata ninja-style o sparatoria al ralenti, personalmente metto mano al telecomando. Theron imbarazzante nel ruolo da fumetto (nel senso deteriore del termine) di superspia che potrebbe contemporaneamente dominare le giornate della moda anche in vestaglione di flanella.

Schramm 5/12/18 18:35 - 3495 commenti

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Non v’inganni l’apparente tenuta stagna del macchinoso plot. Poco alla volta quelle che sembrano oculate parentesi di indiavolatissima action si allargano fino a diventare discorso visivo scavalcante le verbosità dell’intreccio, in una parte seconda che è un kursaal per fotorecettori e neuroni. Non bastasse una Berlino pre e post muro, la ost volpona cala assi che fanno dei nostri cuori campioni di avvitamenti, e della Theron non resta che innamorarsi senza ritegno. L’eccessiva durata pesicchia (semplificare lo script avrebbe fatto solo bene), ma al 110° si arriva comunque col sangue gassato.

Galbo 27/08/18 08:00 - 12399 commenti

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A Berlino, all’epoca della caduta del muro, un pericoloso “gioco” di spie al centro del quale si colloca una spietata e tostissima Charlize Theron. Il regista è lo stesso di John Wick, e si vede. Un action adrenalinico in cui prevale la fisicità dura e visibile che rinnega il raffinato Bond, specie quello prima maniera, per mostrare sangue ed ematomi. Gradevole ma troppo lungo e alla lunga ripetitivo, nonostante sia molto curato, a partire dall’ambientazione e dall’ottima scelta del cast.

Aco 24/09/19 14:20 - 215 commenti

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Azione e spionaggio dai ritmi serrati, incalzanti; ambientato ai tempi della Guerra Fredda e collocato nella città simbolo della contrapposizione USA/URSS: Berlino. La protagonista molto bene le arti marziali, non esita a uccidere con ferocia e gli uomini non gli interessano. Il film è stato parzialmente girato a Budapest, molto simile alla Berlino degli anni Ottanta. Operazione nostalgia ben riuscita per quanto riguarda la ricostruzione scenografica, i costumi, mezzi e gli oggetti utilizzati all’epoca, sostenuta da una colonna sonora formata in gran parte dalle canzoni d’epoca.
MEMORABILE: David Percival: "Combatti per una buona causa, un giorno ti svegli e scopri che eri agli ordini del demonio".

Berto88fi 22/03/20 16:17 - 216 commenti

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Meno esagerato rispetto al precedente John Wick, ma Leitch non va certo per il sottile a sangue e cazzotti in questa spy-story d'azione ordinaria solo sulla carta. Grandiosa la scelta della colonna sonora e forte la carica adrenalinica che riesce a trasmettere. La Theron sempre bellissima e brava ma, a causa del ruolo, troppo piena di sé; Goodman non sfruttato a pieno mentre McAvoy è ben calato nella parte. Buono nel suo genere ma da sforbiciare di almeno 15 minuti.
MEMORABILE: La scazzottata sulle scale della palazzina; Charlize martoriata nella vasca col ghiaccio.

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Gestarsh99 31/05/20 16:33 - 1395 commenti

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Thriller spionistico oltrecortina che ha in tutto e per tutto l'aria d'un tech-noir fantapolitico. Debuttante in solitaria alla regia, Leitch sposa poligamicamente il neonismo stylish refniano e i contorcimenti balistico-marziali ligi al Besson-touch, ricostruendo nei giorni storici del Mauerfall quel venefico nido di vespe tra servizi segreti inglesi, tedeschi, sovietici e francesi. Opera che sa intortar bene, perché assai più lineare, accademica e saldamente imbullonata ai cliché di quanto vorrebbe in fondo far creder il suo intrichìo di matchballs, plùrimi voltafaccia e fùlmina in clausola.
MEMORABILE: Il coreografico e ferocissimo combattimento tra le scale del palazzo (anche candidato come "best fight scene" agli "MTV Movie & TV Awards" del 2018).

Kinodrop 5/07/20 19:25 - 2957 commenti

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Action movie collocato a Berlino alla vigilia della caduta del muro, tra spie e controspie alla ricerca di una lista assai compromettente e che ruota intorno alla vistosa e dirompente "bionda" protagonista. Ma l'ambientazione storica non riesce minimamente a dare spessore a una trama farraginosa (quando necessiterebbe una certa chiarezza) e ripetitiva (nella parte sbrigativamente action, seppur tecnicamente notevole) e non si scrolla di dosso la patina da videoclip extended, compresa la poca consistenza dei personaggi in gioco. Evocativa e ben scelta la playlist anni '80.

Enzus79 4/03/21 17:57 - 2901 commenti

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Adattamento cinematografico di una graphic novel. Film che si fa apprezzare più per la forma che per la sostanza. Ottime le scene di combattimento e di inseguimenti d'auto: intrattenimento puro. Regia dell'ex stuntman David Leitch efficace. La trama in sé non ha niente di sbalorditivo, si sfiora lo scontato purtroppo. Charlize Theron convincente. Da applausi la colonna sonora.

Magerehein 1/08/22 19:04 - 1005 commenti

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Inconsueto action che tramuta la Berlino della caduta del muro in ultra caotico vespaio. Meglio non concentrarsi troppo sulla trama, un rabberciato e piuttosto pretestuoso insieme di giochi talmente doppi da diventare tripli se non quadrupli (il troppo storpia!), e godersi quanto di positivo il film ha da offrire: curatissime atmosfere patinate à la Neon demon (probabilmente la cosa migliore), pulsante e permeante musica anni '80 e una Theron bellissima che mena come un fabbro (certe sequenze farebbero invidia a Peter Griffin contro Pollo). Superiore alla media di genere.
MEMORABILE: Le scazzottate della Theron.

Jena 16/10/22 15:05 - 1557 commenti

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Puro Female Power al 100% con un'agente segreto femmina che pesta e ammazza i cattivoni agenti nemici maschi in genere a mani nude o con oggetti contendenti vari e si concede puro un bel rapporto lesbico con l'unica altra donna del film. A metà strada tra le smargiassate alla Bond e spy story più elaborate alla Funerale a Berlino, ha un'ottima ambientazione nella Berlino pre-caduta del muro con ampio utilizzo della musica e memorabilia d'epoca, un buon ritmo che tiene desti nonostante gli intricati doppi/tripli giochi e una protagonista perfettamente in parte. Ottimo il cast.
MEMORABILE: L'interrogatorio a Londra; Il pestaggio di una dozzina di poliziotti con una corda; Il bollente rapporto con la Boutella; McAvoy fuori di testa.

Giùan 2/09/23 17:24 - 4562 commenti

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Roboantemente patinato, il film di Leitch prova ad ammantare con un impianto uditivo/visivo per facilmente impressionabili e una temperie storico politica (la Germania dell' 89) che avrebbe necessitato di ben altra congruente conoscenza e tutt'altra perizia nella messa in scena, una vacuità narrativa francamente desolante da disgrafica novella. La stessa unica ragion d'essere dell'opera così (la statuarietà di Charlize Theron) cade, risuonando sorda come un infranto bronzo della DDR. Si salvano il volto da spia dell'est di Eddie Marsan, la compulsività di McAvoy e la Boutella tutta.
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  • Discussione Tarabas • 7/02/18 23:34
    Segretario - 2069 interventi
    Grazie al papiro, direi che aspetterò l’arrivo su Sky Cinema e non lo comprerò in Paytv come pensavo di fare.
  • Discussione Zender • 8/02/18 08:02
    Capo scrivano - 47802 interventi
    Beh mi pare eccessivo, Tarabas. Il papiro è un solo parere e in netta minoranza direi.
  • Discussione Daniela • 8/02/18 09:24
    Gran Burattinaio - 5928 interventi
    Tarabas, rifletti: qualsiasi film in cui una donna usa una padella per darla in testa ad un uomo e non per farci la frittata merita di essere preso in considerazione per la visione a prescindere ;oP

    A questo proposito, è utile tener presente una istruttiva sentenza sull'uso dello strumento:
    https://www.studiocataldi.it/articoli/25064-cassazione-anche-la-padella-e-un-arma.asp
  • Discussione Tarabas • 8/02/18 09:48
    Segretario - 2069 interventi
    Sì, però gratis, visto che già ti prendi una padellata...
  • Discussione Schramm • 3/12/18 14:28
    Scrivano - 7694 interventi
    inizialmente la storia mi sembrava troppo a tenuta stagna rispetto a parentesi aktio indiavolatissime ma troppo centellinate e succinte. fortuna per il regista come per lo spettatore che queste si allungano a dismisura in una seconda parte tutta crack bang swiss pow boom smash che si riannoda e riamalgama squisitamente al tessuto narrativo. certo a ogni asso calato dalla ost viene da dire "a david, te piace vincere facilissimo!". partire addirittura in maniera quasi sacrilega coi new order di blue monday ad accompagnare un chasing, per poi darci dentro di cambio complesso con bowie. e poi i trio, falco (coverizzato, invero), depeche mode, clash, siouxie, eurytmics. se non è essere volponi questo!

    tirata d'orecchie finale per l'eccessiva running time, specie in una prima parte davvero troppo macchinosa e tutta pleonasmi, per quel che è la tipologia di prodotto: trattare lo script come una frazione algebrica da semplificare non avrebbe che giovato.

    a ogni modo si arriva ai titoli di coda assai gasati.
  • Discussione Poppo • 27/05/19 14:48
    Galoppino - 466 interventi
    (ATTENZIONE agli SPOILER!)

    Film estetizzante e molto patinato a tratti drammatico la cui funzione ideologica post-femminista (reazionaria) rilancia il più micidiale stereotipo dei tempi attuali: la donna è un uomo dentro un corpo di donna nelle mani di un uomo. Basta il titolo per capire che la bionda in oggetto mena più dei famigerati agenti russi, rimorchia femmine francesi, stende tutti a colpi di pistola nel gran finale. Nell'epilogo tornerà però “a casa” accompagnata dalla rassicurante figura paterna inizialmente da lei dileggiata (“succhiacazzi”) e della quale non può fare a meno, come della casa... (Rambo?).

    Dalle provocazione omofobiche femministe alla padella.

    La padella nelle mani di una donna incazzata (la scena in oggetto è disturbante e ci si chiede perché) è un'arma decisamente reazionaria, alla fine ti ricorda sempre da dove vieni e dove te ne tornerai. Da notare, infine, l'estetica BDSM della donna ricoperta di lividi che mantiene il suo perverso fascino erotico, o forse qui lo accresce grazie allo sfoggio di vestiario sciccoso. Last but not least, la “femmina francese” - delle due donne la più "androgina" - muore uccisa per mano maschile con la più tipica delle tecniche femminicide, il soffocamento. Regole ristabilite. Se l'essere reazionari al cinema può essere un'arte qui lo si dimostra ampiamente.

    Davinotticamente impallinabile (la votazione sarebbe alta ma...). Ideologicamente infame.
    Ultima modifica: 27/05/19 14:53 da Poppo
  • Discussione Raremirko • 23/03/21 20:01
    Call center Davinotti - 3862 interventi
    Leitch si riconferma regista dotato con un action niente male, fondato sull'atomica Theron, tra le donne più belle al mondo, e piani sequenza di azione degni del miglior Besson.

    Tutto curatissimo, mega cast, adrenalina e pathos.


    Quella che pare Berlino in realtà credo sia Budapest.