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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Il difetto principale di PANIC ROOM è quello di suonare fasullo troppo spesso: va bene calpestare di tanto in tanto il buon senso in nome dello spettacolo, ma qui si esagera: le incongruenze, le assurdità di cui è impregnata la sceneggiatura si affacciano di continuo. Basterebbe citarne una per tutte: perché la Foster non chiama con il cellulare la polizia una volta recuperatolo? Basterebbe uscire di un metro dalla porta blindata mentre i tre sono di sotto affaccendati a discutere! E visto che (altra sciocchezza) non hanno pensato di spaccare le telecamere con cui lei li spia, la figlia potrebbe controllare se stanno arrivando. Ma ci sono molti altri casi in cui è...Leggi tutto evidente quanto il tentativo (perlopiù fallito) di creare suspense ovunque domina su ogni azione. Il risultato è appunto quello di produrre un film artificioso, mai credibile. Fin dall'inizio: le panic room sono più una leggenda metropolitana che una realtà. E poi andiamo, non c'è un briciolo di originalità nello svilupparsi della vicenda: ogni situazione è un mero e banale riciclo di mille altre già viste nei più scontati thriller made in Hollywood, con i tre maldestri rapinatori a seguire quasi le gesta di Joe Pesci (non a caso citato, nel film) e Daniel Stern in MAMMA, HO PERSO L’AEREO. Certo, la regia di Fincher, con le sue carrellate impossibili, i virtuosismi degni della sua fama, è rimarchevole, ma è qui al servizio del suo film meno personale, condotto con l'occhio ben puntato al botteghino (in America un successo notevole). Ma che noia vedere la solita bambina preda di crisi cardiache, i ralenti sulla mano che non arriva (o sì?) in tempo per prendere l’agognato cellulare, il malvivente dal cuore d’oro (Forest Whitaker)... Un thriller superfluo.

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Undying 17/04/07 22:37 - 3807 commenti

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David Fincher è regista dotato di raro talento, come è possibile dedurre dallo splendido piano sequenza iniziale (al 15° minuto del film): l’occhio dell’obiettivo passa in mezzo alle ringhiere, attraversa le finestre socchiuse, si impenna, ruota, sfiora i protagonisti per scendere da un piano all’altro attraverso i muri (5 minuti di grandissimo cinema). Jodie Foster è bravissima (come sempre) e la sceneggiatura è ottimamente sviluppata. Unica pecca: l’innesco di una esplosione – una bombola di metano - con scintilla in assenza di aria.

Galbo 18/09/07 20:55 - 12372 commenti

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Sottovalutata opera di un grande regista, Panic Room è un film che realizza una rappresentazione tridimensionale della claustrofobia rappresentando situazioni chiuse ed angoscianti come poche (la stanza del panico, titolo quanto mai appropriato). Benché la sceneggiatura sia lungi dall'essere perfetta (il film presenta alcuni momenti di stanca) il risultato è un'opera di spessore che trova in J. Foster il suo valore aggiunto. La sua recitazione nervosa ed aggressiva dà al film una marcia in più.

MAOraNza 10/09/07 15:35 - 243 commenti

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Che Fincher sia un talentuoso non si discute, così come dimostrano le sue riprese, cupe, ossessive e a tratti geniali. Eppure a Panic Room manca qualcosa, sebbene come thriller sia girato alla grandissima e bene interpretato da tutti gli attori (con la Foster sopra una spanna). E allora cosa manca a Panic Room per essere considerato un classico? Forse uno sviluppo narrativo meno lento, malgrado i momenti di tensione siano parecchi. Un thriller abbastanza convenzionale girato alla grande.

Caesars 20/09/07 13:38 - 3773 commenti

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Abbastanza interessante, ben interpretato e ben diretto, ma manca di tensione. La situazione si trascina un po' troppo stancamente per le quasi due ore di spettacolo e non basta il buon mestiere per rendere questo film un classico del giallo; sicuramente soggetto e sceneggiatura potevano essere sviluppati meglio. Vedibile, ma dal regista di Seven ci si aspetta di più.

Capannelle 6/02/08 12:14 - 4394 commenti

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Non male: la trama si dipana con una certa tensione e, complice il ristretto numero di ambienti e di personaggi, seguendo un percorso decisamente claustrofobico. Qualche esagerazione nella trama e qualche lite di troppo tra i cattivi non incidono sulla godibilità dello spettacolo, supportata qua e là da riprese ad effetto. Whitaker e la Foster, protagonisti di una serrata partita a scacchi, sanno offrire una buona prestazione anche se non sono al top. Il ruolo della Foster doveva essere della Kidman, poi ritiratasi per problemi fisici.

Cotola 17/02/08 01:38 - 8998 commenti

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Che delusione! Da un autore come Fincher sarebbe stato lecito attendersi molto di più. E invece siamo costretti a beccarci questo mediocre thrillerino dal ritmo davvero poco coinvolgente e dalla sceneggiatura per nulla convincente, compreso un finale, a mio avviso, delirante e ai limiti della credibilità. Ingenuo, infantile, inutilmente tecnologico e tutto sommato molto noioso.

Tromeo 22/04/08 18:49 - 52 commenti

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Virtuosistico esercizio di stile da parte di un grande regista. Movimenti di macchina complicati e grandiosi, una Jodie Foster fenomenale e una tensione sempre alta fanno di questo film uno dei migliori thriller degli ultimi anni. Peccato solo per il posticcio lieto fine.

Ghostship 2/07/08 13:58 - 394 commenti

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Blockbuster travagliato in fase produttiva e questo si nota nell'interpretazione di Jodie Foster che, pur essendo una buona attrice, si trova a tratti un po' spaesata in un ruolo non pensato per lei. Memorabili alcuni movimenti di camera ed il finale amaro moralista. Una spanna sotto l'autoriale, una spanna sopra i suoi colleghi di reparto alla videoteca.
MEMORABILE: Il dolly che dalla Panic Room finisce nella serratura.

Ciavazzaro 26/12/08 11:48 - 4768 commenti

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Ambientazione claustrofobica (una piccola stanza in una casa dove si mettono madre e figlia per salvarsi da alcuni ladri che vogliono una cosa specifica e che useranno di tutto pur di entrare), che però non crea l'atmosfera claustrofobica che dovrebbe. Abbastanza ripetitivo e noioso, non offre grandi sorprese o strepitose interpretazioni.

Cangaceiro 23/07/09 14:52 - 982 commenti

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Pienamente accettabile. Il soggetto era striminzito ed anche la casa presa di mira dai ladri, per quanto grande e munita di gadgets vari, poteva diventare stagnante come location unica. Grazie a delle buone trovate (la bombola di gas, l'SOS morse e la crisi glicemica) la suspence monta positivamente col passare dei minuti. Potevano essere evitate invece le carrellate e gli zoom in digitale, pura accademia fine a se stessa. La Foster si fa notare solo per la sua canotta strizzatette, mentre è rimarchevole la bella prova di Whitaker, autentica pasta d'uomo.

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Redeyes 25/07/09 11:37 - 2442 commenti

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Nonostante Fincher (ergo grandi aspettative) questo claustrofobico film mi ha annoiato. Certo non giova al mio giudizio il mio non amare la Foster (Silenzio degli innocenti a parte) ed il trovare fastidioso Whitaker, ma tant'è! Per quanto appaia evidente che il film debba fare della prigionia il proprio leit-motiv mi sembra che ne rimanga invischiato finendo per stritolare anche noi spettatori. Decisamente uno delle pellicole Fincheriane meno riuscite!

Ale56 7/09/09 09:52 - 225 commenti

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Discreto thriller che speravo potesse giocare le sue carte sulla claustrofobia della Foster e della figlia, rinchiuse nel bunker. Invece no: ci fanno assistere ad assurdi tentativi di "stordimento delle vittime" con gas, a discapito degli stessi ladri, ralenti eccessivi per prendere un cellulare a cinque metri di distanza, esplosioni, siringhe, attacchi diabetici (presumo). Vanno però riconosciuti anche i punti di favore del film: una regia fantastica, la Foster che recita divinamente ed alcuni momenti di tensione. Poteva essere ricordato di più.
MEMORABILE: Alcune riprese fantastiche utilizzando dolly, gru, carrellate e quant'altro di disponibile.

Belfagor 3/01/11 12:28 - 2689 commenti

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C'è poco da fare: quando si parla di thriller, Jodie Foster è la padrona di casa. La sua presenza infonde spessore e credibilità a quello che, per colpa di una sceneggiatura disomogenea e di un ritmo lento, sarebbe potuto essere un film anonimo. Se poi ci si aggiunge la maestria di Fincher, che a colpi di virtuosismo ci fa sorvolare su alcuni scivoloni logici, si ottiene un thriller claustrofobico più che discreto, capace di coinvolgerci fino al finale (che però in parte delude le aspettative). Buono anche il resto del cast.

Ale nkf 13/04/10 16:48 - 802 commenti

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La storia è molto avvincente ed appassionante con una ottima Jodie Foster che con la figlia si rifugia nella stanza del panico dopo che dei ladri professionisti si sono introdotti nella loro nuova casa appena acquistata. La tensione è alle stelle, la Foster e la Stewart sono impeccabili. Un ottimo thriller. Quanto vorrei una sicurissima panic room!

Il Dandi 6/10/16 19:45 - 1917 commenti

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Il titolo e il nome del regista promettono il classico esempio di film dal soggetto saturo (un claustrofobico thriller di ostaggi con tutte le varianti possibili dell'assedio al fortino in stallo) che solo un grande autore può reinventare imprimendo il suo tocco. Ma il "divertissement" è troppo freddo per essere tale, risultando un film senz'anima, perfino irritante nella sua compiaciuta perfezione digitale.
MEMORABILE: La md nel condotto di areazione.

Rambo90 16/08/10 02:39 - 7661 commenti

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Tanta tensione, ambientazione buia tutta nelle mura di una casa e molta attenzione ai caratteri dei personaggi. Fincher confeziona così un buon thriller, un po' lento in alcune occasioni ma per nulla noioso anche grazie ad una bravissima Jodie Foster e ad un impeccabile Whitaker. Il resto del cast è discreto a parte la Stewart che era già immonda all'epoca. Buono.

Mdmaster 30/11/10 13:00 - 802 commenti

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Visto sull'ondata di entusiasmo di Fight Club, ero prontissimo a elevare Panic Room a capolavoro. Invece, a parte Fincher che conferma alcuni suoi trucchi di regia (che poi non userà più), il film non riesce a decollare più di tanto. La claustrofobia sicuramente è ben resa e Yoakam è un cattivo discreto, ma il cast sarebbe stato in grado di fare di meglio, secondo me, soprattutto la coppia Whitaker/Leto. Alla fine la pellicola si limita a narrare una poco interessante storia con minimi picchi di tensione. Non resta di sicuro molto impresso.

Greymouser 20/05/11 11:29 - 1458 commenti

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Film assolutamente minore nella filmografia di Fincher, è stato quello che ha cominciato a seminarmi dei dubbi sull'effettivo spessore di questo regista, che qui dimostra di essere molto furbo, confezionando un thriller di scarsa tensione ma molto glamour, sostenuto soprattutto dalla presenza scenica della Foster e di Whitaker. E' il classico prodotto di grande consumo, fatto per accontentare tutte le fasce di pubblico. Aurea mediocritas.

Buiomega71 10/09/11 16:51 - 2899 commenti

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Proprio vero, ancora una volta non è cosa si racconta, ma come lo si racconta. Dietro a un plot visto mille volte e inflazionatissimo, Fincher fa veri e propri miracoli di regia, virtuosismi da fare invidia ad Argento e De Palma. La macchina da presa del regista di Seven impazza, si infila dovunque (da antologia il trapasso della toppa della porta) e non dà tregua. Già dall'inizio, con i titoli di testa più belli degli ultimi anni. Anche sul fronte suspence non si scherza, con claustrofobia e tensione a iosa. Gran thriller e capolavoro di regia.
MEMORABILE: Il rapinatore schizzato e violento di Jared Leto; Patrick Bauchau legato alla sedia e sanguinante, stile il poliziotto delle Iene.

Gaussiana 17/04/12 23:52 - 121 commenti

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Non c'è niente da eccepire sul fatto che Fincher, come già aveva dimostrato, sappia il fatto suo in qualità di regista. Ma se da un lato conferma le sue notevoli capacità in questo senso, che contribuiranno a farci godere il film fino alla fine senza troppi pentimenti, dall'altro per l'ennesima volta mostra una trama ricca di illogicità. La sensazione di claustrofobia, per quanto mi riguarda, non viene affatto trasmessa, mentre sembrava quello l'intento principale. Comunque si vede che è originale fincheriano.

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Luchi78 17/05/12 11:52 - 1521 commenti

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Punti a favore e punti contro: a favore c'è una notevole abilità registica, una suspence che scaturisce naturale dalle immagini e dalla situazione. Affascinanti i titoli di testa, i piani sequenza, la claustrofobia polverosa che invade tutto il film. Di contro ci sono gli stereotipi classici del genere fin troppo utilizzati in questo film: il buono, il bello ed il cattivo, la figlia in preda alle crisi, i fili del telefono tagliati proprio al momento giusto... tralasciando le ovvie incongruenze, è un film che comunque si fa vedere.

Cloack 77 22/07/12 12:08 - 547 commenti

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Cosa bisogna fare per stracciare un buon soggetto? bisogna costruire attorno al soggetto una sceneggiatura molto sciocca, possibilmente con tre "cattivi", uno buono, uno terribile, uno scemo (che deve morire presto); poi si possono aggiungere due protagoniste dal rapporto madre-figlia misterioso e poco comprensibile, una bella malattia da far emergere in un momento di stanca, un divorzio doloroso in corso, con altro rapporto misterioso marito-moglie e col personaggio del marito abbastanza inutile. Insomma, Panic room.

Rullo 11/09/12 20:38 - 388 commenti

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Trasferitesi in una lussuosa casa a New York, le due protagoniste troveranno il loro soggiorno "rovinato" da tre ladri. La struttura narrativa è interessante, ponendo al centro dell'attenzione la Panic Room, che avrà compito di perno narrativo. Fincher dirige con mestiere e i colpi di scena non mancano. Buona la recitazione, soprattutto di Whitaker.

Mutaforme 12/09/12 11:22 - 415 commenti

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Thriller claustrofobico che offre ottimi spunti psicologici. Tensione a mille e angoscia riescono a immedesimare lo spettatore nella vicenda dei protagonisti: cosa faremmo noi al loro posto? Un po' carente sul piano della sceneggiatura, ma pienamente godibile.

Pinhead80 1/03/13 20:07 - 4715 commenti

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Mi ha convinto solamente a metà, questo film di Fincher. Secondo il mio punto di vista si poteva e si doveva osare di più. I delinquenti che si introducono nella casa delle protagoniste sono qualcosa che sfiora il ridicolo. In poco tempo ne combinano di tutti i colori e non si prendono nemmeno la briga di rompere le telecamere. Qualche momento di suspence (telefonata) c'è, ma la regia non osa mai qualcosa in più e Fincher si limita allo svolgimento del compitino. Le basi per poter fare un film disturbante c'erano tutte. Peccato.

Jdelarge 14/07/13 01:54 - 1000 commenti

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Discreto thriller che si regge sulla bella prova di Jodie Foster e su alcune inquadrature (specie quelle iniziali) di altissimo livello. L'idea è piuttosto classica e avrebbe potuto essere sviluppata in maniera migliore: il punto debole della pellicola, infatti, è proprio la sceneggiatura, decisamente poco credibile e condita ogni tanto con dell'umorismo fuori luogo. Il risultato finale è comunque sufficiente e il film scorre bene fino a un finale che forse avrebbe potuto dare di più.

Piero68 9/08/13 15:01 - 2955 commenti

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Davvero sottotono il Fincher di questo film. Mai credibile e mai in partita, con una sceneggiatura totalmente piatta e telefonata. Finanche le caratterizzazioni, che dovevano essere il succo in questo genere di thriller claustrofobico, latitano e i tre malviventi sono di uno stereotipato incredibile. Inaccettabile per un volpone che ci ha regalato chicche come Seven o Fight club. Non ci sono quasi mai impennate e l'unico sussulto si ha quando nella storia si inserisce l'ex di lei. Anche il cast è sempre sottotono. Solo Whitaker ha una marcia in più.

Didda23 4/11/13 17:16 - 2424 commenti

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Ennesima conferma di quanto Fincher sia un gran regista. Elevare a notevole un'opera con una sceneggiatura così imbarazzante (scritta da Koepp, sceneggiatore dai troppi alti e bassi) non era un'impresa facile e forse sarebbe riuscita solo al grande De Palma. Cito De Palma perché è chiara la sua influenza e David esapera il movimento di macchina e lo fa con grande destrezza, regalandoci momenti di puro cinema. Se si avvertono tensione e claustrofobia è solo per merito di uno dei migliori registi degli ultimi vent'anni. Emozionante Jared Leto.

Giacomovie 31/12/13 01:00 - 1397 commenti

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Non male questo thriller claustrofobico che ha il merito di tenere col fiato sospeso fino alla fine nonostante risulti prevedibile fin dall'inizio. Anche se il raggio d'azione è limitato, il ritmo è elevato. La tensione è schematica ma efficace e alterna bei momenti ad altri più ingenui. Sempre molto brava Jodie Foster. ***

Lucius 20/04/14 17:22 - 3015 commenti

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L'adrenalina è nel volto espressivo di Jodie Foster, la tensione nelle corde di Fincher, il resto lo fa Manhattan con i suoi quartieri suburbani e certe signorili, vecchie ma non cadenti abitazioni, che se solo potessero parlare... Un thriller claustrofobico dove impera la tensione e una stanza blindata che si fa zattera in un mare di pericoli. Introdotto da straordinari titoli di testa e girato con rara maestria, il film di Fincher colpisce il bersaglio, affondandolo. Non panicare, affidati all'istinto e agisci. Ora!

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Stelio 25/04/14 08:30 - 384 commenti

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Grande opera di Fincher che, nel silenzio generale, mostra un'ambientazione e una fotografia assolutamente perfette, con la Foster mattatrice assoluta della scena e dei coprotagonisti ugualmente validi. A mio avviso errato valutarlo per la storia, molto semplice come è la vicenda.

Herrkinski 3/06/15 02:58 - 8052 commenti

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Dopo i precedenti exploit c'era ovviamente molta attesa per il nuovo lavoro di Fincher; tuttavia il regista compie qui un mezzo passo falso, affidandosi a un copione non eccelso e confezionando un film chiaramente commerciale, che guadagna personalità più che altro grazie alla notevole tecnica dietro la mdp. Per il resto, buone le prove del cast e riuscita qualche scena, ma nel complesso il running time risulta eccessivo e la maggior parte degli escamotage thriller sanno di deja-vu; merita comunque tre pallini per la professionalità globale.

Taxius 19/10/15 23:51 - 1656 commenti

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Un ottimo thriller, finito ingiustamente nel dimenticatoio. L'ambientazione molto claustrofobica è sicuramente il punto forte, con un'inquietantissima casa vuota che al suo interno racchiude un'altrettanto inquietante scatola di cemento. Nutrito il numero di grandi attori (da notare una giovanissima Krusten Stewart, che si dimostra fin da subito una pessima attrice). Certo si trova di meglio, ma merita una visione.

Lythops 6/01/16 13:14 - 1019 commenti

I gusti di Lythops

Interessante prodotto di facile consumo che, fatti salvi i canonici 20 minuti in cui come sempre nel cinema statunitense si divaga prima di arrivare al dunque, centra piuttosto bene l'obiettivo dei film in cui la tensione è tutto. La trama è piuttosto semplice, ma la bravura degli attori (e dei doppiatori) oltre che la scenografia contribuiscono a creare la tanto ricercata immedesimazione degli spettatori nei personaggi. Alla fine, se non ci si può dire esaltati per i contenuti, si potrà concludere che, dopo tutto, il film non è male.
MEMORABILE: La sequenza delle architetture nei titoli di testa.

Ryo 15/07/16 23:09 - 2169 commenti

I gusti di Ryo

Film perfetto per gli affetti da harpaxofobia. Protagonista sfigatissima non fa in tempo a passare una notte nella nuova casa che le piombano i ladri dentro. Giocato come un duello claustrofobico; superbe le performance dei tre ladri con un Jared Leto come sempre stupefacente. Non mi ha fatto impazzire invece Jodie Foster, la quale non è riuscita a trasmettermi la giusta dose di ansia e apprensione per il pericolo. Inoltre (ma questa è una scelta registica) ho trovato alquanto dubbie alcune scelte comportamentali dei personaggi.
MEMORABILE: La scena del propano; Il ladro con le dita mozzate, colpito in testa a morte e buttato dal piano di sopra che riesce ancora a muoversi...

Nicola81 10/04/17 17:48 - 2831 commenti

I gusti di Nicola81

Ennesima conferma (semmai ce ne fosse ancora bisogno) del talento registico di Fincher, che attorno a un canovaccio essenziale riesce a costruire un thriller claustrofobico teso e adrenalinico. Come sempre, in pellicole di questo tipo, gli attori giocano un ruolo determinante e da questo punto di vista la Foster è una garanzia, i tre ladri non deludono e anche la Stewart, da molti criticata, a me non è affatto dispiaciuta. Certo, a differenza dei vari Seven e Zodiac non ha ambizioni superiori al puro intrattenimento, ma ce ne fossero...
MEMORABILE: I titolo di testa; L'esplosione; La mano schiacciata dalla porta; La visita degli agenti; Il finale.

Modo 12/05/19 19:13 - 948 commenti

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Thriller claustrofobico ben interpretato da Jodie Foster e dall'esordiente Kristen Stewart. Film diretto con perizia da Fincher che tappa (per quel che può) certi buchi grossolani della sceneggiatura. Alcune situazioni sono troppo al limite e assurde (cellulare, telefono coi fili, bombola del gas...). I cattivoni di turno se la suonano e se la cantano senza essere particolarmente efficaci.

Il ferrini 11/05/19 00:36 - 2337 commenti

I gusti di Il ferrini

Da una sceneggiatura come questa solo un grande regista poteva tirar fuori un buon film. Così è. Fincher, soprattutto nella prima parte, ci regala un'autentica lezione di regia facendo volare la macchina da presa, facendola passare attraverso pareti, soffitti e buchi della serratura. Foster e Whitaker non hanno bisogno di presentazioni ma qui anche Yoakam giganteggia, nonostante per due terzi del film indossi un passamontagna. Punto debole è lo script, che risulta assai prevedibile, ma la confezione è tale che merita comunque la visione.
MEMORABILE: Il gas nel condotto d'areazione; L'uscita di scena di Leto.

Anthonyvm 8/07/19 19:16 - 5615 commenti

I gusti di Anthonyvm

Serrato e adrenalinico, questo thriller casalingo. Per quanto sia piuttosto convenzionale (il plot è linearissimo e scandito da situazioni che, in misure e maniere variabili, si riscontrano in molti film del genere) e non troppo verosimile, i movimenti della mdp sono curiosi ed eleganti, le sequenze di tensione magistralmente gestite e la prova attoriale (la Foster e Whitaker su tutti) convincente. Ottima la tranche finale, un concentrato di pathos che non dimentica neppure una certa violenza grafica. Non un capolavoro, ma senz'altro da vedere.

Minitina80 19/04/20 22:53 - 2976 commenti

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Ambientato interamente all'interno di una casa, di notte e in spazi spesso angusti. Se in un contesto tanto circoscritto a reggere in piedi la baracca deve essere la cacciata del lupo dalla tana, il supporto della regia e degli attori deve essere impeccabile. Cosa che avviene, almeno in parte, lasciando la sensazione che in mano ad altri il risultato sarebbe stato ben peggiore. Non mancano alcuni passaggi forzati che si piegano a una logica cinematografica. Poteva durare qualcosa in meno senza che questo inficiasse la resa complessiva.

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Daniela 8/12/20 01:41 - 12606 commenti

I gusti di Daniela

All'interno di una casa ad alta tecnologia si trova una stanza blindata da utilizzare in casi di emergenza come un'intrusione di malintenzionati. Peccato che anche la cassaforte si trovi nella medesima stanza... Mezzo passo falso del regista con questo thriller dalla sceneggiatura poco coesa e dal ritmo altalenante, che tuttavia riesce a farsi seguire con interesse per buona parte della sua durata grazie alla situazione coinvolgente e al buon mestiere degli attori che riscatta in parte la banalità dei rispettivi personaggi, prima di sfociare in un epilogo action poco convincente.

Schramm 9/09/22 13:53 - 3490 commenti

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Lo spazio primattore che ora ossifica ora massimlizza se stesso e per conseguenza le situazioni che ingloba-espettora; la louma soliloquiante capocantiere architetto arredatore designer, sembra quasi sostituirsi alle volontà di Fincher: sovraintende la regia, scriptofobizza che è una bellezza, moviementa rendendo comportamentale il compartimentale e viceversa, fa dei punti di fuga dei ponti di prigionia literaliter mozzafiato. Bravo David che erige le avversative a categorie spirituali dell'home invasion e affronta stereotipati Golia narrativi con fionde che lasciano di sasso.

Magerehein 15/05/23 00:29 - 977 commenti

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Molti apprezzabili virtuosismi in fase di regia, ai quali non corrisponde però una sceneggiatura dello stesso livello. E' un thriller o una parodia semiseria? Come fa una banda così male assortita, che deve pure apprendere dalla padrona di casa certi elementari rudimenti del mestiere (leggi neutralizzare le telecamere), ad essere credibile? La Stewart è qui monoespressiva ma ha l'attenuante dell'età, mentre il personaggio di Leto è ridicolo sotto ogni aspetto. Al duo Foster/Whitaker l'arduo compito di fare da salvagente (fanno del loro meglio). Ritmato e non noioso, ma assai balzano.
MEMORABILE: Leto che ad un certo punto decide di andarsene, perché... (premio Darwin ad honorem).
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  • Curiosità Lucius • 1/11/10 17:55
    Scrivano - 9063 interventi
    Jodie Foster sostituì Nicole Kidman nel ruolo di Meg Altman nel film in quanto la Kidman si infortunò sul set di Moulin Rouge.
    Fonte:Wikipedia.
  • Curiosità Lucius • 1/11/10 19:17
    Scrivano - 9063 interventi
    Breve stralcio di un intervista al regista:

    come ha influenzato il ruolo il fatto che Jodie Foster fosse incinta durante le riprese, e quindi più propensa a immedesimarsi nel ruolo di una madre che deve difendere la figlia?

    Forse solo a un livello di subconscio. In realtà quando Jodie ha accettato la parte non sapeva ancora di essere incinta. Lo ha scoperto solo durante le riprese e alla fine del film si è trovata incinta di sei mesi.
  • Discussione Lucius • 20/04/14 17:04
    Scrivano - 9063 interventi
    Per chi volesse gustarsi i bellissimi titoli di testa:

    http://www.youtube.com/watch?v=sqIclb4qsJI
  • Discussione Poppo • 6/02/18 10:43
    Galoppino - 465 interventi
    Mi mancava questo ennesimo eccellente film di Fincher. Visto ieri sera.

    in verità la sceneggiatura non è fallace come sostengono in molti; è infatti un curioso vizio della critica rimproverare un comportamento umano "stupido" allo sceneggiatore... un essere umano in preda al panico fa spesso cose stupide...

    ad es.: se sto mandando segnali luminosi di sos non interrompo la segnalazione per mettermi a gridare "aiuto" quando un potenziale osservatore è attratto dall'intermittenza luminosa...

    questo forse uno dei momenti più "irritanti" del film... ma siamo certi che in preda al panico non faremmo la stessa cosa?
  • Discussione Didda23 • 6/02/18 10:54
    Contatti col mondo - 5798 interventi
    Diciamo che la grandezza del film non sta tanto nella sceneggiatura quanto nella straordinaria maestria di Fincher.
    Poi su quello che dici puoi avere anche ragione, ma sono sottigliezze e personalmente quel tipo di critiche non le calcolo nemmeno.
    Ultima modifica: 6/02/18 10:54 da Didda23
  • Discussione Zender • 6/02/18 14:31
    Capo scrivano - 47698 interventi
    Poppo ebbe a dire:
    Mi mancava questo ennesimo eccellente film di Fincher. Visto ieri sera.

    in verità la sceneggiatura non è fallace come sostengono in molti; è infatti un curioso vizio della critica rimproverare un comportamento umano "stupido" allo sceneggiatore... un essere umano in preda al panico fa spesso cose stupide...

    ad es.: se sto mandando segnali luminosi di sos non interrompo la segnalazione per mettermi a gridare "aiuto" quando un potenziale osservatore è attratto dall'intermittenza luminosa...

    questo forse uno dei momenti più "irritanti" del film... ma siamo certi che in preda al panico non faremmo la stessa cosa?


    E' sicuramente vero nel ragionamento di fondo e te lo appoggio (non so se poi sia vizio della critica, credo sia vizio dei normali cinefili piuttosto), ma io ricordo che in questo specifico caso l'impressione di assistere a comportamenti umani "stupidi" e illogici era decisamente troppo frequente. Per cui è vero che a volte non si agisce nel panico nel modo più coerente, ma esagerare significa anche fare film in cui si giustifica qualsiasi idiozia fatta dai protagonisti. Io posso anche mettermi a cercare un telefonino in una camera avendocelo esattamente di fronte agli occhi o in tasca, però in un film ci si aspetta che i personaggi dimostrino uno straccio di acutezza.
    Ultima modifica: 6/02/18 14:52 da Zender
  • Homevideo Buiomega71 • 10/05/23 21:16
    Consigliere - 25896 interventi
    Il blu ray spagnolo (disponibile dal 6 giugno 2023) dovrebbe contenere anche l' audio  italiano, come segnalato nella scheda

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