Insomnia - Film (2002)

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Insomnia
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MMJ Davinotti jr
Titolo originale: Insomnia
Anno: 2002
Genere: thriller (colore)
Note: Remake dell'omonimo film norvegese.
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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

È il remake di un recentissimo film norvegese, al quale la produzione hollywoodiana ha aggiunto grande respiro internazionale. Girato in Alaska per colpire il più possibile con paesaggi inusuali e di indubbio fascino (e per dare una giustificazione plausibile al problema che affligge il protagonista, che si vede sbattuto da Los Angeles in un posto dove il sole non tramonta mai causandogli l’insonnia del titolo), il film di Christopher Nolan affronta un tema poliziesco piuttosto insolito (un investigatore uccide per errore un collega senza essere visto se non dai killer cui dava la caccia) e lo inserisce all'interno di un caso invece assolutamente comune (l’omicidio di una ragazzina), affrontato...Leggi tutto con tecnica investigativa prevedibile. Le due vicende si sovrappongono contribuendo a creare, con molta intelligenza, un quadro complesso spiegato con esemplare chiarezza. E se Robbie Williams (ancora in un ruolo negativo dopo ONE HOUR PHOTO) non aggiunge molto di suo a un personaggio comunque secondario, che poteva essere interpretato altrettanto bene da chiunque o quasi, non si può dire lo stesso di Al Pacino, che con il suo carisma e l'ennesima prova intensa di una carriera irripetibile domina la scena dall'inizio alla fine. Il volto che progressivamente perde lucidità, gli occhi che faticano a restare aperti, il dramma segreto che si consuma lentamente debilitando il fisico già provato... L’attore deve far trasparire tutto questo nel suo personaggio e lo fa con la bravura di sempre. Convince meno la regia, che affronta il film seguendo spesso un approccio tipicamente commerciale attraverso molto qualunquismo nel disegno dei caratteri (la collega bella e arguta, l’iroso ex della vittima, l'amica...) o alcune trovate di montaggio (gli inserti flash dei momenti di violenza immaginati o ricordati durante i dialoghi) che seguono il trend ma si sposano poco con lo stile scelto.

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Magnetti 17/04/07 16:21 - 1103 commenti

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Film da vedere assolutamente per gustare l'ennesima eccellente prova di Al Pacino, che interpreta un poliziotto con carriera sfavillante di investigatore ma non priva di zone d'ombra. L'incidente che lo porterà ad uccidere un collega e il tentativo di nascondere l'accaduto gli causeranno forti sensi di colpa e quindi l'insonnia del titolo. Resa dei conti finale con Robin Williams, poco adatto ai ruoli di cattivo, e Hilary Swank, una delle attrici migliori e meno scontate del panorama hollywoodiano.

Galbo 30/10/07 15:57 - 12392 commenti

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Un regista di grande talento come Nolan si cimenta in un insolito thriller in cui un elemento di interesse è dato dalla splendida ambientazione tra i paesaggi dell'Alaska: in un luogo in cui la notte non compare per sei mesi all'anno si muovono i due attori principali, posti in contrapposizione tra loro: Pacino la cui interpretazione appare più che mai sopra le righe (anche perché disturbato dall'insonnia che da il titolo al film) e Williams che dimostra una recitazione più trattenuta che esplode nella parte finale.

Capannelle 14/03/08 08:51 - 4411 commenti

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Siamo in una cittadina americana modello Twin Peaks e il giallo prevede un insolito cattivo: Robin Williams. Non se la cava male, riuscendo ad affrancarsi dal suo solito personaggio (che gli è comunque più congeniale). Ad affrontarlo un Al Pacino non al top e la poliziotta locale: una Swank agli inizi, promettente ma ancora ruvida. Bella fotografia, meditativo a tratti, non sempre coerente, ma si può vedere.

Cotola 6/05/08 01:28 - 9043 commenti

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Pur rappresentando un notevole passo indietro, sia stilisticamente che narrativamente, rispetto a Memento, questo film risulta comunque piuttosto gradevole, soprattutto grazie alla bella ambientazione "solare" e alla regia di Nolan che è piuttosto sobria e misurata e sempre lontana dalle mode e dalle americanate di turno e che lo conferma come uno dei cineasti più interessanti degli ultimi tempi. Non eccezionale ma una visione la merita.

Puppigallo 11/07/08 19:35 - 5273 commenti

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Buon film dove un Pacino in forma e un Williams viscidamente piacevole danno vita a un thriller dove Pacino, detective senza paura, ma con qualche macchia, si impegna a trovare l'assassino di una ragazza in una cittadina dell'Alaska dove il sole non tramonta mai; e più passa il tempo, più si ha l impressione che Pacino entri in una sorta di incubo da dormiveglia. L'assassino sembra fare sempre una mossa in più di lui e a parole è molto bravo (non perde mai la calma). Merita la visione, nonostante ci si debba abituare al ritmo, qua e là davvero troppo blando.
MEMORABILE: L'inseguimento nel bosco, dove si vedono ombre sfuggenti e ci scappa il morto (voluto?). Scopritelo.

Hackett 10/07/08 13:44 - 1867 commenti

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Buon thriller che, come normalmente accade per i film di Nolan, si basa su una solida sceneggiatura. Il duello a distanza tra Williams e Pacino funziona alla perfezione, dribblando gli stereotipi dell'antagonismo bene-male. Il personaggio di Pacino, cone le sue ambiguità, è il vero fulcro della storia, in un'Alaska soleggiata che non lo fa (e non ci fa) riposare un attimo.
MEMORABILE: L'inseguimento finale con la corsa tra i tronchi. Angosciante e affannoso.

Cangaceiro 11/07/08 13:38 - 982 commenti

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Non si tratta di un capolavoro ma quasi tutte le componenti sono veramente buonissime: l'inusuale ambientazione perennemente diurna incide efficacemente nella storia, Nolan muove molto la macchina da presa e la sua regia è dinamica; e poi c'è Al Pacino, che pur senza strafare fa sempre la sua gran figura. La suspence non manca ed anzi aumenta col passare dei minuti grazie all'entrata in scena (un po' tardiva) del bravissimo Williams (e per un thriller questo non è poca cosa).

Caesars 16/09/08 08:58 - 3790 commenti

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Ennesimo remake americano di un film europeo. Questa volta, anche se ammetto di non conoscere l'originale, l'operazione è riuscita e siamo di fronte ad un buon prodotto valorizzato da un'interpretazione di Al Pacino ottima. Cristopher Nolan dimostra di essere regista ben al di sopra della media e conferma le ottime impressioni destate col precedente Memento. La trama è ben congegnata e la fotografia ci restituisce splendide immagini dell'Alaska; non sarà un capolavoro ma è un film da vedere.

Pigro 16/02/09 09:50 - 9666 commenti

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Indagine su un omicidio, con un poliziotto in crisi di sonno e un killer che lo manovra, sullo sfondo algido dell'Alaska. L'ambiente inquietante corrode psicologicamente il protagonista (notevole Pacino) di questa inchiesta dalla solida struttura classica, diventando un terzo protagonista. Nolan è più interessato a questo deragliamento della psiche e ai contorni sfumati e incerti della vicenda che non al thriller in sé. Ed è proprio questo il punto di forza di un'opera raffinata e affascinante, almeno fino al finale tradizionale. Notevole.

Ciavazzaro 25/04/09 12:10 - 4770 commenti

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Non male. Al Pacino offre una buona interpretazione e anche Robin Williams si impegna in modo più che soddisfacente. La parte thriller regge e l'atmosfera è abbastanza cupa. Il finale non delude e la regia offre buoni guizzi registici. Da vedere.

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Renato 30/04/09 17:09 - 1648 commenti

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Mediocre thriller, nonostante il cast delle grandi occasioni ed un comparto tecnico di tutto rispetto. La vicenda non mi è parsa poi così interessante, Robin Williams è decisamente sprecato in un ruolo così anonimo e l'ambientazione è grigia. E a dispetto del titolo, ho faticato a tenere gli occhi aperti fino alla fine.

Stefania 21/12/09 22:11 - 1599 commenti

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Non tramonta mai quel sole, non si possono chiudere gli occhi: quella luce perseguita Will, come un rimorso. Will (Al Pacino) si scontra col suo antagonista (Williams), che è sì un assassino, ma che conosce il segreto di Will, un segreto che può mandare in frantumi la sua immagine di poliziotto esemplare. In un paesaggio incontaminato ma pieno di insidie, il dramma del protagonista dà spessore alla vicenda, che è più di un semplice thriller, ma la storia del faticoso recupero di un'integrità morale.

Redeyes 13/06/10 17:04 - 2449 commenti

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Insonne non proprio, quanto assopito. È un po' il mio stato fisico durante la proiezione. Non dico la storia sia brutta, o non intrighi la location perennemente illuminata dal giorno, ma ho trovato sottototono le singole performance degli interpreti. Pacino è bolso e stanco e istiga tedio, Williams sembra quasi il più a suo agio, mentre la Swank, sono onesto, non mi ha mai impressionato in positivo e qui non cambia la mia opinione. Non è il miglior Nolan e questo non è un gran thriller. Noiosetto insomma.

Nando 9/07/10 00:41 - 3814 commenti

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Pacino che ha paura del giorno ed un cattivo sempre buonista come Williams. Una pellicola tirata che mostra le capacità camaleontiche di Robin, non sempre a suo agio nella parte. Tuttavia il ritmo è serrato, nonostante l'arcano sia presto comprensibile, la fotografia è maestosa. Il finale cinematografico.

Trivex 19/11/10 13:50 - 1744 commenti

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Film pesante ed espiatorio. Un notevole espediente, girare la storia tra la luce perpetua che permea le anime, impedendo alle stesse di trovare la pace. Una trovata efficace, sovrapporre i disagi ambientali del non riposo, a quelli personali (presunti) della sofferenza e del senso di colpa, dissimulati nelle nebbie della veglia forzata. Girato con professionalità, buona tecnica, tra una natura affascinante e da brivido. Anche le parti sono coperte con bravura, tra l'altro mi aspettavo poco da Robin Williams, mentre devo dire bene del compitino svolto.
MEMORABILE: La luce che passa comunque nella stanza, nonostante i tentativi per arginarla.

Il Dandi 23/02/11 23:38 - 1917 commenti

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Il sole 24 ore su 24: non è un quotidiano economico ma un fenomeno che incide fortemente sulla qualità della vita (e, per legge antropologica, obbliga a ingegnarsi per migliorarla). A dire il vero la luce è piuttosto livida e il merito migliore della regìa è renderla come se fosse un perpetuo buio (stagione che vai, problema che trovi). La metafora però resta (per esigenze commerciali) piuttosto cheap e il punto di forza del film sta negli attori: Williams sembra averci preso gusto a fare il maniaco, Pacino a fare il caffeinomane.
MEMORABILE: Il primo incontro tra Pacino e Williams nella funivia.

Coyote 24/02/11 13:18 - 185 commenti

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Potrà sorprendere alcuni spettatori vedere un film di Nolan che non sia intricato e originale come Inception o Memento. Tuttavia il regista pare perfettamente a suo agio anche con una trama lineare (ma non banale), dimostrando grande elasticità e padronanza di registri diversi. L’ambientazione in Alaska è di grande fascino, forse l’unica pecca del film è nella gestione degli attori: Al Pacino fa troppo l’Al Pacino, Robin Williams non convince granché nel suo ruolo.

Greymouser 31/05/11 11:22 - 1458 commenti

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Splendido per ambientazioni e fotografia, e per il puro talento registico di Nolan, il film soffre solo per una sceneggiatura non proprio fluida, e sicuramente forzata in alcuni passaggi. Però è un'opera profondamente suggestiva, spiazzante nel suo svolgersi fra vicenda thriller e complessità dei personaggi, nel fascino visionario e inquietante dell'eterno giorno artico. Una prova non al vertice della filmografia di Nolan, ma di notevole effetto.

Mickes2 30/04/13 19:35 - 1670 commenti

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Thriller d’indagine di discreta fattura, che alterna buoni momenti d’intensità ad altri molto più canonici, superflui. Nolan, che di solito dipinge personaggi freddi come il ghiaccio e avarissimi di empatia, qui riesce a caratterizzare il contesto facendone fonte (di luce) in divenire di paranoie e debolezze, rimorsi e codardia; e a sollevare il background del vissuto intensificando lo sguardo sull’amoralità, ma soprattutto sull’espiazione dell’uomo prima che del poliziotto. Si rimane soddisfatti a metà perché il regista è quello di Memento.

Giacomovie 10/09/11 08:19 - 1398 commenti

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Parte lento e in modo convenzionale, come un comune tv-movie poliziesco. Poi si inizia a creare una certa atmosfera di introspezione che, nonostante la trama si mantenga lineare ed il film non decolli del tutto, è costruita in modo efficace fino al termine. Al Pacino si trova a suo agio in film di questo genere e qui dà una buona prova in un ruolo più impegnato del solito, nella parte di un poliziotto - che da indagatore diventa colpevole - che deve vedersela con le proprie lacerazioni interiori. **!

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Rambo90 6/02/12 23:42 - 7697 commenti

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Ottimo thriller di Nolan, dove quello che resta più impresso è il "confronto" fra i grandi Al Pacino e Robin Williams, entrambi calati alla perfezione nei rispettivi personaggi; la Swank invece sembra sempre in disparte, pur giocando alla fine un ruolo importante. Il ritmo scorre bene e le ambientazioni sono davvero riuscite e suggestive. Buone anche le scene d'azione. Da vedere.
MEMORABILE: L'inseguimento sui tronchi.

Ghostship 11/01/12 13:26 - 394 commenti

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Thrillerazzo edulcorato a dovere per il mercato mondiale, presenta vari punti d'interesse; in primis la trama, mutuata dal film norvegese di cui è il remake e un ottimo Williams in un ruolo raro nel suo repertorio; per il resto ordinaria amministrazione: Pacino fa lo sbirro stando costantemente sopra le righe (ma con stile) e Nolan, forse imbrigliato in una produzione holliwoodyana, svolge il compito senza eccessi e senza eccellere. Retorico e buonista il finale.

Mota 29/02/12 00:24 - 59 commenti

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Splendido film che ha i suoi punti di forza nella sceneggiatura, nell'ambientazione e nel cast. Al Pacino è fenomenale, Robin Williams ci regala una notevole interpretazione, così come l'ottima Hilary Swank, ma anche gli altri attori fanno la loro parte. La regia di Christopher Nolan conferma ciò che di buono aveva già fatto vedere nel precedente Memento (che rimane comunque di un livello superiore). Consigliato.

Buiomega71 1/03/12 19:38 - 2910 commenti

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Uno dei thriller più loffi e convenzionali degli ultimi vent'anni. Il sopravvalutatissimo (mai come in questo caso) Nolan svolge il suo compito perfettino con una regia professionale, ma totalmente anonima e di routine: potrebbe esserci dietro un D. J Caruso qualunque e non ce ne saremmo accorti. Buone le location nordiche e la fotografia del fido Wally Pfister, mentre Pacino è Pacino, Williams fa il cattivone poco incisivo e non lascia il segno (nulla a contronto con One hour photo). Una mezza delusione: poca tensione e tanta noia. Gelido.
MEMORABILE: La corsa sui tronchi; La poliziotta della Swank; Pacino e i problemi con la luce perenne.

Tomslick 18/03/12 21:10 - 205 commenti

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Il soggetto interessante (peraltro copiato) e le splendide ambientazioni nordiche sono le prerogative di questo discreto poliziesco/thriller. Il resto è normale amministrazione: Al Pacino fa il suo e nulla più ma come al solito è molto più che sufficiente; Robin Williams sembra fuori parte ma esce alla distanza e alla fine se la cava anche bene, Christopher Nolan non ingrana ma per fortuna ci pensa l'Alaska a colmare le latitanze del regista. L'ottima Hilary Swank molto probabilmente invece mette d'accordo tutti. Senza infamia e senza lode.

B. Legnani 10/12/12 23:53 - 5532 commenti

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Discreto film (**½) con momenti buoni ed alcuni così così. Si guarda essenzialmente per un Pacino bravo come sempre, cui la voce di Giannini è ormai necessario complemento. Interessante l'ambientazione, bellissima la trovata del dubbio ("volevo o non volevo?"), un po' tirata per i capelli la figura adorante della Swank (il personaggio femminile più interessante mi pare quello della Tierney, attenta albergatrice), convenzionale il finale. Si guarda senza problemi, con qualche piacere e taluni rammarichi.
MEMORABILE: L'interrogatorio a scuola.

Jurgen77 17/12/12 08:40 - 629 commenti

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Un thriller che spicca per una bellissima ambientazione. Le gelide lande dell'Alaska rappresentano il clima freddo, teso, nebbioso che permane per tutto il film. Al Pacino è superbo nei panni del poliziotto insonne e come sempre è doppiato a dovere, nell'edizione italiana. La trama, come per tutti questi thriller, è ben intersecata e tiene incollato lo spettatore sino alla fine. Non una pietra miliare, ma comunque superiore alla miriade di thriller di questo filone...

Rigoletto 20/10/13 14:48 - 1786 commenti

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L'arruolamento di Robin Williams in un ruolo così diverso da quelli abitualmente interpretati lascia sgomenti, anche perché a tutta prima sembra un pesce fuor d'acqua, spaesato oltremodo. Mano male che Al Pacino è una garanzia e si sobbarca una buona parte di film sulle spalle nell'attesa che il "bell'addormentato" Williams si svegli dal torpore. Da segnalare anche la Swank, che riesce sempre a ritagliarsi un ruolo ben definito. Un buon thriller, calibrato in maniera quasi discreta, senza che la tensione divori lo spettatore. ***
MEMORABILE: I mind-games telefonici di Robin Williams.

Daniela 22/10/13 09:18 - 12660 commenti

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Due detective losangelini, sotto inchiesta per una presunta falsificazione di prove, vengono inviati in Alaska per indagare sull'assassinio di una ragazza... Il confronto fra Pacino, nel ruolo per lui abituale, di un poliziotto sgualcito e dalla coscienza non immacolata, e un'inedito Williams, all'inizio quasi sottotono ma sempre più convincente come "cattivo" non convenzionale, costituisce ovviamente l'asse portante di questo thriller gelato, più tradizionale nello sviluppo narrativo rispetto ad altre opere di Nolan, ma reso intrigante dalla bella ambientazione e da risvolti non banali. 3+
MEMORABILE: La fuga sui tronchi galleggianti; il confronto a tre nell'epilogo

Ugopiazza 22/11/14 14:29 - 118 commenti

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Davvero un gran thriller questo remake di Nolan, magistralmente diretto e confezionato: non è uno di quelli in cui la domanda è "chi è stato?", ma "chi sopravviverà?". Grandiosa la prova di Al Pacino, dal volto costantemente segnato a causa della terribile insonnia che accentua i suoi sensi di colpa e ottimi anche Robin Williams scrittore disturbato e inquietante e Hilary Swank agente perspicace. La suspance nel finale raggiunge picchi altissimi e l'intreccio è originale e ben congegnato (certo, nei limiti di un remake). Da non perdere.
MEMORABILE: L'inseguimento sui tronchi; La descrizione dell'omicidio al telefono; "Non smarrire la strada".

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Nicola81 14/02/15 19:18 - 2857 commenti

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Nolan ha fatto bene ad abbandonare i virtuosismi di Memento in favore della razionalità. Un thriller che vanta una bellissima ambientazione e in cui l'indagine sull'omicidio di una studentessa si trasforma in una sottile guerra psicologica tra il detective e l'assassino, costretti dalle circostanze a coprirsi a vicenda, ma fino a un certo punto... Cast di alto livello: se Al Pacino (il poliziotto ambiguo e tormentato) e la Swank (la collega inesperta ma perspicace) sono due certezze, la vera sorpresa è un Williams insolitamente viscido.
MEMORABILE: L'appostamento; L'inseguimento sui tronchi; L'interrogatorio di Williams; Il finale.

Saintgifts 14/04/15 12:42 - 4098 commenti

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Thriller che inizia nella maniera più convenzionale, con l'incontro fra le varie polizie e la presentazione dei personaggi. Dopo il fattaccio (l'uccisione nella nebbia) il registro cambia notevolmente, Al Pacino non è più quello di prima e riesce a trasmettere il suo tormentato e difficile stato d'animo giostrando tra le indagini e il killer e la sua conseguente insonnia. È qui che il film si rivela interessante e ancor più con l'entrata in scena di un Williams, che io trovo adattissimo per impersonare certe figure diabolicamente solitarie.
MEMORABILE: Il breve rapporto tra Pacino e l'albergatrice (Maura Tierney).

Deepred89 14/04/15 21:31 - 3706 commenti

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Una pellicola robusta e avvincente, con una prima parte da giallo classico (con ambientazioni artiche e conseguente luce fioca perenne) che passa il testimone a una seconda da thriller morale con due mostri sacri a confronto. Senza particolari picchi e un finale tutto sommato convenzionale, ma trascinante, ben dialogato e con un ottimo terzetto d'attori. Per non parlare delle notevoli location, vere protagoniste del film. Decisamente consigliato.

Undying 4/02/17 22:20 - 3807 commenti

I gusti di Undying

Lungo remake che a dispetto dell'ottimo cast appare piuttosto incompiuto. Avvalorato da ottime scenografie e da una regia dinamica, Insomnia non riesce a coinvolgere come dovrebbe e anzi sorprende in negativo per la sonnolenta e soporifera prestazione data da un Pacino qui forse ai suoi minimi storici, con espressioni facciali al limite del ridicolo. Riporta in quota la pellicola un insolito Robin Williams, avvantaggiato dall'inatteso ruolo designatoli, in netto contrasto con lo standard. Ma ormai il film è a quota 2/3 e la noia ha la meglio!

Pinhead80 24/07/18 21:23 - 4758 commenti

I gusti di Pinhead80

Se non lo avessi saputo prima, mai avrei pensato che questo potesse essere un film girato da Christopher Nolan. Un remake di un thriller norvegese che non convince più di tanto. Robin Williams non sembra avere la stoffa per interpretare il cattivo e Al Pacino non incide come suo solito. Da salvare la bellezza dei paesaggi, la fotografia e poco altro. Passo falso.

Il ferrini 30/11/18 23:26 - 2357 commenti

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Come accadrà anche in The prestige o nel Cavaliere oscuro, Nolan mette al centro protagonista e antagonista senza mai parteggiare per nessuno dei due. Pacino memorabile nel suo lento declino fisico, Williams a suo agio nel ruolo di psicopatico (personaggio non dissimile da quello di One hour photo). Paesaggi maestosi fotografati con la solita perizia, dialoghi brillanti (soprattutto nella prima parte) e una narrazione dinamica e veloce rendono il risultato finale molto più interessante dello script in sé, che è piuttosto convenzionale.
MEMORABILE: "Non smarrire la strada."

Piero68 8/08/19 12:19 - 2957 commenti

I gusti di Piero68

Nonostante le atmosfere cupe, più che altro legate al luogo in cui si svolge la storia, questa volta Nolan non riesce a confezionare un film convincente fino in fondo. Colpa di una sceneggiatura che mostra troppo presto le proprie carte e di una andatura troppo ondivaga nella recitazione di Pacino che più che soffrire di insonnia sembra preda dell'esatto opposto, visto il suo continuo stato di letargia apparente. Williams se la cava con poco. Nel complesso appena sufficiente.

Paulaster 25/09/19 09:47 - 4417 commenti

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Detective non immacolato andrà in Alaska per un'indagine. Thriller in cui contano più le personalità che il caso in sé, è interessante fino all'arrivo (ma non per colpa sua) di Williams. Una volta svelato il colpevole cala l'interesse per il finale. Pacino è bravo nel mescolare le carte e nella mimica insonne, un filo meno nella parte atletica. Sfruttate poco le location suggestive, che servono più da sfondo.
MEMORABILE: Sotto i tronchi nell'acqua; La registrazione sul battello; L'allucinazione in macchina.

Rufus68 1/04/20 23:17 - 3842 commenti

I gusti di Rufus68

Si tratta di un normale giallo come se ne fanno tanti oggi, dal formalismo così algido e asettico da risultare urtante. Nolan sa sicuramente girare anche se sfrutta solo in parte la straniante ambientazione dell'Alaska. Ad alzare l'asticella è la coppiola protagonista: Pacino, ambiguo, dolente e gonfio di rimorsi; Williams calcolatore e beffardo. Il sospetto che sia alto manierismo attoriale è forte, ma la prova merita la nostra indulgenza critica. Swank sbiadita.

Rocchiola 3/05/20 08:54 - 966 commenti

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Il più lineare e proprio per questo migliore film di Nolan, che ancora lontano dalle pretenziose derive fantasy-supereroiche firma un poliziesco piuttosto classico. E' il remake di un modesto film norvegese rispetto al quale presenta una costruzione più avvincente, una regia tecnicamente migliore con alcune belle e credibili scene d’azione e una recitazione maggiormente partecipe, con personaggi meno gelidi e più umani. Il tutto incorniciato dall’eterno giorno polare che accompagna il disfacimento fisico e morale dell’insonne, ma sempre bravo, Pacino.
MEMORABILE: L’inseguimento nella nebbia; L’inseguimento sui tronchi galleggianti; Il regolamento dei conti finale nel capanno sul lago; “Non smarrire la strada”.

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Enzus79 11/09/20 21:36 - 2895 commenti

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Davvero notevole questo remake (del film norvegese omonimo). Thriller ad alta tensione, adrenalinico e con più di un momento mozzafiato. Christopher Nolan, che con la macchina da presa ci sa davvero fare, dirige egregiamente la pellicola intrattenendo alla grande lo spettatore, dando suspense e tensione. Robin Williams più convincente di Al Pacino. Da vedere.

Minitina80 22/05/21 08:44 - 2984 commenti

I gusti di Minitina80

A fronte di un’indagine di base piuttosto ordinaria, emerge in parallelo un snodo diverso dal solito che rappresenta il vero fulcro della storia. Aspetto determinante che rende maggiormente godibile un thriller che altrimenti sarebbe stato indistinguibile dalla moltitudine che affolla il panorama. Avvantaggiarsi di attori di elevata caratura e dei paesaggi naturalistici dell’Alaska facilita il compito, anche se non in maniera tanto palese e determinante. Non incide come ci si aspetterebbe la regia di Nolan: abbastanza in sordina e timida, dà l’impressione di adagiarsi.

Silvestro 13/07/21 23:19 - 361 commenti

I gusti di Silvestro

Leggendo il titolo e conoscendo le caratteristiche del regista, ci si poteva aspettare un film dalle mille sfaccettature psicologiche. Invece "Insomnia" è un thriller abbastanza classico e tutto sommato lineare, che magari non regala i mille colpi di scena a cui ci ha abituato Nolan, ma appaga in pieno lo spettatore soprattutto per merito di una sceneggiatura forte, una fotografia notevole e un'ottima interpretazione degli attori (in particolare l'accoppiata Pacino/Williams, la Swank invece ha convinto maggiormente in altre occasioni).

Noodles 29/08/21 23:03 - 2227 commenti

I gusti di Noodles

Thriller discreto di ambientazione alascana, che inizia un po' sul banale andante ma poi col passare del tempo riesce a raccogliere dei buoni momenti e una discreta tensione, che non lo consacrano certo a capolavoro ma lo rendono godibile. I dialoghi non sono il massimo, e anche il grande dispiegamento di cliché del genere (ennesimo detective con qualche problema nel passato) non aiuta. Al Pacino però è sempre a livelli alti e con lui lo splendido Robin Williams, bravo anche in un inedito ruolo da cattivo. Buona la fotografia, ma si poteva fare meglio. Come per tutto il film.

Sonoalcine 12/07/23 08:37 - 184 commenti

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Il film non solo è incredibilmente lento e noioso ma sembra proprio privo di una trama, senza poi contare tutte le digressioni che si aprono con il passare del tempo. Dovrebbe essere un thriller psicologico, di quest'ultimo non ha nulla, dato che la psicologia e i comportamenti dei personaggi vengono analizzati in maniera molto blanda e superficiale. L'unica cosa che ho apprezzato è la scenografia.
MEMORABILE: L'inseguimento tra Pacino e Williams.

Anthonyvm 15/01/24 18:11 - 5686 commenti

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Si notano subito le radici nordeuropee dello script e, spostando la vicenda nella parimenti fredda - per temperatura e atmosfera - Alaska, il clima plumbeo e silenziosamente tragico da tipico thriller scandinavo vengono da Nolan magistralmente conservate. Il cast funziona, la regia è più che adeguata, le svettate di adrenalina fanno centro. Ma è proprio la vicenda in sé a intiepidire il complesso: una volta smascherato il villain (un Robin Williams più memorabile nel coevo One our photo), l'interesse va scemando e la tensione psicologica non attanaglia quanto dovrebbe. Quasi buono.
MEMORABILE: La sparatoria dai terribili esiti nella nebbia; L'inseguimento sui tronchi con caduta in acqua di Pacino; Il colloquio con l'assassino sul traghetto.
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  • Discussione Giùan • 5/03/12 12:06
    Controllo di gestione - 241 interventi
    Coscritto,nella recensione la tua mente distorse il Williams (Robin) nel Robbins(Tim): infame dislessia cinefila che ci ottenebra
    Sempiterni saluti
  • Discussione Buiomega71 • 5/03/12 17:21
    Consigliere - 25998 interventi
    Memento è trovo che sia il suo capolavoro, i due Batman carini, ok, ma sopravvalutati sino alla nausea.

    Non ditemi che Insomnia ha dietro una gran regia perchè non ci credo. Solito thrillerino convenzionale da sabato sera in panciolle.

    Ok,è professionale, ma totalmente anonima e poco incisiva.

    Nolan è la più grande sopravvalutazione degli ultimi anni...Potrei citare una lista di director che le farebbo mangiare polvere a iosa.
  • Discussione Buiomega71 • 5/03/12 17:22
    Consigliere - 25998 interventi
    Giùan ebbe a dire:
    Coscritto,nella recensione la tua mente distorse il Williams (Robin) nel Robbins(Tim): infame dislessia cinefila che ci ottenebra
    Sempiterni saluti


    Si, infatti Giùan, giustissimo grazie.

    Ah, stì attori...

    Zender provvedi...Thanks.
  • Discussione Zender • 5/03/12 18:40
    Capo scrivano - 47782 interventi
    fatto
  • Homevideo Tarabas • 2/10/12 15:26
    Segretario - 2069 interventi
    Per chi, come me, vede i film in lingua originale, segnalo la scandalosa mancanza di sottotitoli in inglese.
    Per il resto, il bluray mi è parso ottimamente realizzato.
  • Discussione B. Legnani • 12/12/12 11:40
    Pianificazione e progetti - 14964 interventi
    Eh eh eh... Il mio commento appare il 12/12/12 alle 12,12...
  • Discussione Caesars • 12/12/12 14:23
    Scrivano - 16810 interventi
    Per riuscire in un'impresa del genere devi avere qualche protettore molto in alto...
  • Discussione Zender • 12/12/12 15:50
    Capo scrivano - 47782 interventi
    Ci pensa Xamini a incasinare senza problemi ogni tentativo di sincronizzazione davinottica, e senza muovere un dito :)
  • Discussione Daniela • 13/12/12 15:50
    Gran Burattinaio - 5926 interventi
    B. Legnani ebbe a dire:
    Eh eh eh... Il mio commento appare il 12/12/12 alle 12,12...

    Santa Polenta, se non è un segnale dal futuro questo... chissà cosa ne dedurre Cage ;oP
    Ultima modifica: 13/12/12 18:52 da Daniela
  • Homevideo Rocchiola • 3/05/20 09:06
    Call center Davinotti - 1254 interventi
    Reparto video davvero eccellente con immagini pulite e dettagliate, molto stabile anche nelle scene nebbiose che di solito presentano qualche problema. Audio di buon livello e non troppo basso, cosa non scontata per un DTS 5.1. Una puntualizzazione: la fascetta di copertina e il dischetto sono marchiati Warner, ma una volta fatto partire il film compare solo il marchio Medusa...