I am not your negro - Documentario (2016)

I am not your negro
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Titolo originale: I Am Not Your Negro
Anno: 2016
Genere: documentario (colore)
Regia: Raoul Peck
Note: Vincitore come Documentary Film al Berlin International Film Festival 2017.
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TITOLO INSERITO IL GIORNO 21/06/17 DAL BENEMERITO PAULASTER
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Paulaster 21/06/17 10:14 - 4389 commenti

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Dal manoscritto "Remember This House" di Baldwin si analizza il divario di condizione tra i neri e i bianchi in Usa. Analisi profonda che non si sofferma solo alla società (vedi Malcom X e Martin Luther King) ma che spiega con puntualità lo stato di segregazione prima e di confine poi nel vivere da neri in America. Coadiuvato da elementi cinematografici di impatto risulta un documento formativo utile e istruttivo per capire la disuguaglianza che la politica (dei bianchi) ha buon gioco nel non voler parificare.
MEMORABILE: L’ospitata al Dick Cavett Show.

Capannelle 22/06/17 14:28 - 4398 commenti

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Un documentario molto sentito dove il volto e i pensieri di James Baldwin, una delle voci più autorevoli del dissenso contro il suprematismo bianco, riempiono lo schermo e fungono da trait d'union tra diverse epoche e storie narrate. Pur toccando efficacemente il nocciolo del problema razziale e fornendo esempi significativi non l'ho trovato filmicamente appagante, probabilmente per una forma troppo documentaristica e la presenza di tempi morti.

Kinodrop 30/06/17 19:08 - 2921 commenti

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Il regista fa proprie le parole di James Baldwin che testimoniano il perdurare, dopo la terribile condizione dello schiavismo, del razzismo esplicito o strisciante nella cultura e nel costume USA. Un misurato montaggio ci mette di fronte a filmati che attestano lo sforzo per superare l'apartheid (Malcom X, Martin Luther King e lo stesso Baldwin con la sua trascinante e sentita oratoria) e raggiungere la parità coi bianchi. Nonostante la struttura, va oltre il documento e offre spunti di riflessione tra incredulità e amarezza. Peccato per la voce off, monocorde.
MEMORABILE: Gli spezzoni di vecchi film sullo status dei neri; La violenza a Birmingham.

Bubobubo 7/06/20 10:41 - 1847 commenti

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Mette ansia e tristezza constatare l'assoluta attualità di questo prezioso docufilm incentrato sui pensieri illuminati di James Baldwin, scrittore nero e omosessuale, paladino dei diritti civili nell'America fobica degli anni '60. La puntuale narrazione di Jackson fa intrecciare le acute riflessioni di Baldwin con il percorso politico e ideologico dei tre grandi nomi del periodo (Medgar Evers, Malcolm X, MLK, tutti assassinati), ricostruendo con accuratezza i contorni di un periodo storico che, con i tragici promemoria della cronaca contemporanea, sembra eternarsi pressoché immutato.
MEMORABILE: Dibattito televisivo col professore di Yale; Tavola rotonda a sette; Chi è il "negro" nella testa del bianco?

Giùan 16/06/20 09:25 - 4539 commenti

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Difficile trovare una sintesi così impattante tra spirito critico e denuncia documentaria. Peck vi riesce grazie a un azzardo cinematografico del quale saremo sempre riconoscenti: l'adozione/adesione al punto di vista di James Baldwin, la lucidità della sua analisi, l'etica delle sue parole, l'estetica stessa della cui immagine restituiscono momenti da brivido e una descrizione spietata quanto definitiva della condizione di alterità cui "il negro" è stato reificato nella storiografia e nella società americana. Decisivo il contributo della "lettura" di Baldwin per voce di Sam Jackson.

Reeves 29/04/23 15:07 - 2172 commenti

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Un documentario che racconta senza fronzoli e senza retorica come, nei civilissimi Stati Uniti d'America, il razzismo e l'odio per la popolazione di colore siano una costante che purtroppo si è assai poco modificata dagli anni Sessanta dai quali si parte per raccontare la storia di un omosessuale di colore che si batteva per i diritti. Da guardare per imparare e per pensare.

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