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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Dimentichiamoci pure di cercare in FEMME FATALE alcunché di originale: De Palma segue l'onda lunga che con SLIDING DOORS già iniziava a montare grazie all'esplorazione delle “doppie possibilità”, per dare una sua personale interpretazione del fenomeno. Spostatosi in Francia e non più schiavo delle rigide regole troppo commerciali di Hollywood, De Palma prende spunto dalla sua visita a Cannes l'anno prima e vi immagina una rapina in grande stile sul modello di MISSION: IMPOSSIBLE. Parte così un thriller visivamente strepitoso, zeppo degli immancabili omaggi a Hitchcock ma...Leggi tutto forte di una personalità indiscutibile. La cura estrema per ogni minimo dettaglio, lo studio profondo di ogni inquadratura, i carrelli, l'uso dello split screen e del ralenti (tipicissimi, per lui) ne fanno un capolavoro di spettacolo puro, in cui l'estetica ricopre una parte fondamentale: una lezione di regia che dimostra quanto De Palma, se lasciato libero come hanno saputo concedergli il produttore tunisino e i francesi in generale, sia un autore che tecnicamente ha pochissimi rivali, al momento. Bravo anche nel dirigere una modella che attrice non è (Rebecca Romijn-Stamos, conturbante, sensuale, infuocata, un corpo sinuoso e magico) e un Antonio Banderas che diverte e mette al servizio del film la sua spontaneità contagiosa senza gigioneggiare. Lasciarsi avvolgere dalle spire di una sceneggiatura intricata e allo stesso tempo mirabilmente chiarita è un’autentica esperienza, che ci ricongiunge al cinema inteso come art & entertainment. Affascinanti pure i crescendo della musica di Sakamoto (che rielabora il Bolero di Ravel) per un cocktail di grande suggestione, completato da un soggetto con qualche colpo di scena magari telefonato ma strutturato in maniera magistrale. Come femme fatale la Stamos è perfetta. Finale che chiude alla grande un thriller che dovrebbe essere già un classico.

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Caesars 6/04/07 13:54 - 3773 commenti

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Ingiustamente stroncato da parte della critica (e parzialmente anche dal pubblico), pur non essendo tra i capolavori di De Palma questo "Femme fatale" è un signor film, il suo migliore dai tempi di Carlito's way (anche considerando il successivo Black Dahlia). Si trovano qui riuniti tutti i pregi che fanno amare il regista a molte persone: cura tecnica incredibile, immagini perfette e movimenti di macchina sbalorditivi. Anche la trama, che molti trovano molto carente, è parecchio interessante e alla fine tutti i tasselli combaciano.

Undying 2/05/07 17:52 - 3807 commenti

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Brian De Palma ritorna al noir, quello che porta indelebile il suo marchio: split screen, doppie identità, personaggi che delineano il loro profilo psicologico nello sviluppo della trama, colpi di scena a non finire. La storia soffre di alcune debolezze (ad esempio come Laure assume l'identità di Lily, o il twist end da fisica quantistica), ma la grazia dei movimenti di macchina lungo fluidi carrelli ed interminabili piano-sequenza fanno la gioia dei nostri occhi. Si aggiunga che Rebecca Romijn è tanto bella quanto brava... Onirico.

Il Gobbo 16/10/07 22:04 - 3015 commenti

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Sic transit gloria mundi. Il sofferto (e lastricato di ben remunerati flop) tragitto verso l'autoparodia sfrenata si compie fino in fondo, e De Palma filma (a tratti magistralmente, ma sempre con un'irritante, ormai incontrollata ostentazione) un film completamente idiota, con alcune scene (maxime quella nel retrobottega) da antologia del kitsch e del comico involontario (o masochista). Certo la Rebecca è da infarto, e pure brava, ma nemmeno lei può salvare l'insalvabile.

Cotola 6/05/08 01:21 - 8998 commenti

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Fatta eccezione per la splendida scena di sesso lesbo nel bagno, ottimamente girata e che dimostra che De Palma non è un regista come tutti gli altri, il resto del film è una delusione totale. In particolare a zoppicare è la storia che risulta piuttosto confusionaria e farraginosa. Colpa di una sceneggiatura poco verosimile che serve allo spettatore un finale che più disonesto non si può e che rappresenta il colpo di grazia ad un insieme poco riuscito. Scarse anche le interpretazioni degli attori. Forse il peggior film di sempre del regista.

Galbo 8/05/08 19:17 - 12372 commenti

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Bel film di Brian De Palma, purtroppo non adeguatamente apprezzato da pubblico e critica. Al di là della storia in sè, quello che conta in quest'opera del maestro americano sono le belle atmosfere da noir, stilisticamente molto curate e rarefatte che rendono la visione della pellicola molto piacevole. Numerose citazioni da sè stesso e da altri autori (in primis ovviamente Hitchcock) viste non in modo pedissequo ma come sentito omaggio al cinema classico. Peccato per gli interpreti non all'altezza.

Matalo! 25/08/08 19:16 - 1378 commenti

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Col passare degli anni i limiti di De Palma si sono definiti nettamente, ridimensionando il suo posto nel cinema. Filologico, hitchcockiano, creatore di immagini patinate per necessità di linguaggio più che per vezzo, da un po' di tempo sforna film formalmente corretti ma un po' idioti. Come questo, che dalla sua ha la folgorante annichilente bellezza di una stupenda Rebecca Romijn.

Ghostship 4/08/08 12:08 - 394 commenti

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L'apice di tutto ciò che è distintivo dello stile registico di De Palma: Split screen, teleobbiettivo, dolly etc. Improvvise accellerazioni, storia affascinante e buon livello di recitazione contribuiscono a generare questo piccolo gioiello che vira verso lidi soprannaturali quanto più si avvicina al finale. Esteticamente il punto più alto della carriera del regista.

Daniela 9/12/08 09:05 - 12606 commenti

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Girato molto bene ma del tutto inerte, come inerti risultano gli attori pur fotogenici e belli da guardare. Uno dei peggiori film del regista, per merito - anzi demerito - di un finale che dà l'impressione di aver assistito non ad un sogno o una premonizione, ma solo ad un'inutile, sia pur patinata, presa in giro. Per sua e nostra fortuna, De Palma ha diretto in seguito opere di ben altro interesse, dimostrando di poter ancora dare qualcosa alla storia del cinema.
MEMORABILE: L'unica scena degna di ricordo: la seduzione lesbica nella toilette.

Capannelle 10/12/08 10:41 - 4394 commenti

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Un prodotto molto patinato ma anche molto artificiale. Ci sono dei picchi di attenzione ma come narrazione e suspence delude e in certe scene rasenta il grottesco. Una conferma che De Palma ha ormai tirato i remi in barca e abbandonato la grinta del passato. E non gli importa che gli attori abbiano capacità limitate, tanto il regista pensa unicamente a sè stesso, ai suoi virtuosismi e al citazionismo che fa tanto glamour. Due pallini.

Patrick78 3/02/09 15:28 - 357 commenti

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Boh! Più passano gli anni e più De Palma peggiora. Un filmaccio più incomprensibile di un film di Lynch. Non bastano due baci tra lesbiche o qualche scena di sesso ai limiti del ridicolo involontario a rendere un film accettabile. Anche gli attori recitano malissimo, con la splendida ma inutile Rebecca Romin in compagnia di Banderas che dovrebbe smetterla di recitare e cambiare lavoro. De Palma cerca di imitare Hitchcock ma fallisce alla grande.

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Redeyes 18/12/09 22:15 - 2442 commenti

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Che De Palma sia un maestro nessuno lo mette in dubbio e io in primis lo adoro, ma questo film proprio non mi è andato giù! Bellissimo nelle inquadrature, nella fotografia e nei due grandissimi interpreti, ma stancante. Sono giunto alla fine affaticato da una storia che non avvince e deluso non poco. Il maestro del noir questa volta graffia poco. Rimandato!

Tomastich 3/07/10 10:33 - 1255 commenti

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Mi ricordo che quando uscì ero un ragazzino, mi ricordo la locandina con quel popò di donna della Romjin, ma ricordo anche quella faccia di Banderas che come attore non mi è mai piaciuto per nulla. Infatti la scelta di Banderas si rivela un buco nell'acqua, visto che il film, così cervellotico, surreale, con i transfer, non può essere girato da due modelli perfetti. La Romjin vuole fare la Griffith di Omicidio a luci rosse e fallisce miseramente. Però un De Palma è sempre un De Palma e non si riesce a stroncare.

Coyote 20/03/11 18:06 - 185 commenti

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Un film che delude le aspettative, soprattutto viste le premesse: una trama articolata, una protagonista sexy, l'ambientazione parigina, il modello hitchcockiano... come non pensare a un nuovo Frantic? Invece la sensazione che accompagna la visione è di qualcosa che non funziona, di un insieme non ben amalgamato (vuoi per la recitazione troppo sopra le righe della protagonista, vuoi per la fotografia e la colonna sonora troppo cariche). Il fatto che non ci sia un personaggio simpatico non aiuta.

Giùan 7/07/11 20:35 - 4528 commenti

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Probabilmente il film che conferma più d’ogni altro l’opinione di chi pensa che De Palma anni fa debba aver venduto l’anima ed il cuore al Faust del cinema per qualche virtuosistico Piano Sequenza e un riuscito imperituro Ralenti. Senza dubbio volutamente manieratissimo e immotivatamente contorto, eppure tutta la parte iniziale a Cannes è da stropicciarsi gli occhi come non si dimenticano affatto il corpo e gli occhi di Rebecca Romjin-Stamos: bellezza invero lussureggiante al cui confronto l’unto Banderas evapora. Finale da odi et amo.

Ale nkf 11/09/11 17:47 - 802 commenti

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Un notevole thriller girato con grande maestria dal Brian De Palma, che confeziona una pellicola di gran classe. Protagonista assoluta la bellissima e splendida Rebecca Romijn-Stamos, la quale si guadagna l'intera scena e riesce a catturare l'attenzione del telespettatore fin dall'inizio. Banderas è bravo, la fotografia e la sceneggiatura ottime.

Saintgifts 29/03/12 11:20 - 4098 commenti

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Una sontuosa cornice e all'interno del quadro la protagonista, femmina che, più che fatale, è da infarto stroncante; e il resto? Il resto un esercizio meramente tecnico (come capita spesso a questo speciale autore, ma non per questo da disdegnare). Quello che convince meno sono la storia e i personaggi (incipit a parte), dove esporre tutti i virtuosismi (tanti) di cui è capace il regista e perciò in alcuni casi, dove si sfiora il ridicolo (Banderas aiuta), il virtuosismo sfuma.

Jandileida 2/05/12 21:07 - 1558 commenti

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Che De Palma abbia delle qualità tecniche fuori dall'ordinario è fuori discussione; che ce lo debba ricordare a ogni inquadratura rende, per il sottoscritto, i suoi film spesse volte indigeribili, afflitti da un manierismo veramente indisponente. Stavolta i primi quindici minuti sono grandiosi, manifesto di quello che Brianone sa fare, ma il resto è un perdersi vacuo in una storia senza troppo fascino, virtuosistica riproposizione di schemi già usati da altri con più costrutto. Tanto fumo, poca ciccia (tolta quella della Romijn, che pero non recita).

Giacomovie 24/11/12 19:06 - 1397 commenti

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De Palma è abile nel modernizzare il suo stile adeguandolo ai tempi, ma si preoccupa più della forma che della sostanza, originando un prodotto impeccabile nella confezione con immagini che colpiscono ma che lasciano gli occhi pieni (come la Parigi notturna da cartolina) e le mani vuote, per la mancanza di un livello di suspence che incida veramente, sostituito da una certa tendenza allo spiazzamento dello spettatore tipo Mulholland Drive. Fa preferire così suoi precedenti lavori al confronto più artigianali ma più completi. ***

Bizzu 30/01/15 14:20 - 217 commenti

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Un film fantastico, vero omaggio al cinema delle emozioni. Spesso sconclusionato e dal ritmo sincopato, capisco che possa risultare indigreribile a molti. Proprio questa caratteristica però lo rende ancora piu affascinante, perché esclude l'opera dal calderone dei film moderni iperrealistici e riporta il cinema alla sua quintessenza: storie fantastiche, quasi irreali, spettacolarità dell'azione, donne favolose e pericolose. Cosa volere di piu?

Nicola81 3/05/15 22:08 - 2831 commenti

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Un film che può entusiasmare ma anche indisporre. Quello di De Palma è un vero e proprio monumento all'autocelebrazione, ma anche un atto d'amore nei confronti del cinema, per uno spettacolo di altissimo livello tecnico. Certo il cast non è memorabile (Rebecca almeno è così bella da mozzare il fiato, mentre Banderas non l'ho mai digerito) e la sceneggiatura ha dei buchi paurosi. Tuttavia, se si è disposti a sospendere l'incredulità, ci si può lasciar trasportare da un racconto affascinante e mai noioso. Più luci che ombre, malgrado tutto.
MEMORABILE: L'incipit al festival di Cannes; Il finale, forse più degno di una favola che di un thriller, ma a suo modo sfizioso.

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Xamini 17/12/15 00:46 - 1244 commenti

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D'accordo, tocca soprassedere su alcuni elementi della storia, oppure [re]interpretarli in chiave onirica. Ma non v'è dubbio che Femme fatale sia un film elegante, girato in maniera sontuosa, pregno di sensualità da cima a fondo. Ecco, forse cede un po' sul personaggio di Banderas, che non ho trovato del tutto funzionante. Ma lei è, per usare un eufemismo, perfettamente in parte. E, in ogni caso, il protagonista è De Palma.
MEMORABILE: Tutta la scena iniziale, con il Bolero di Ravel adattato.

Minitina80 30/07/18 07:32 - 2976 commenti

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A volte basta poco per rendere un film non completamente riuscito. Ad esempio, gli attori protagonisti che stridono col ruolo affidatogli rappresentano una valida ragione a discapito del gradimento. De Palma, poi, palesa la volontà di realizzare qualcosa di importante, ma i dubbi sono tanti e la difficoltà nel seguire alcuni snodi narrativi lasciano spesso le cose in sospeso, mettendo a dura prova la pazienza. Ne consegue una mancanza di interesse come logica conseguenza. Resta l’indiscutibile perizia tecnica che trasuda da ogni fotogramma.

Silvestro 30/05/21 23:28 - 357 commenti

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Un film patinato, forse un po' barocco, eppure con un suo fascino e una sua dignità artistica. Bellissima la protagonista femminile, bravo e spigliato Banderas, suggestive alcune scene. Senza dubbio non mancano i momenti di stanca e quelli in cui la forma supera di troppo la sostanza, ma anche grazie a un finale niente male il film riesce a lasciare qualcosa allo spettatore.

Reeves 2/06/21 08:40 - 2152 commenti

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Grandissimo e sottovalutato film di Brian De Palma, in fuga da Hollywood (è una produzione europea) e capace di deliziarci con delle invenzioni visive straordinarie (e anche con una protagonista mozzafiato). Naturalmente Hitchcock fa la parte del leone come citazioni, ma la storia non è banale e si segue con grande piacere, oltre a lasciarci ammirati per la maestria del regista.

Anthonyvm 19/10/21 15:40 - 5615 commenti

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Sottovalutato e divertente sexy-thriller depalmiano, trionfo di stile e citazionismo (anche autoreferenziale) come il fruitore abituale si aspetta, consciamente irrazionale e persino umoristico nella sua improbabilità (e la maestria con cui il regista trasforma un twist ending da insulti in un gioiello paranormale di incastri fatalisti merita da sola un inchino). Anche se non tutto funziona (Banderas è un po' fiacco), resta un'opera avvincente (proemio di pura suspense), sensuale (l'innaturale splendore di Romijn-Stamos), formalmente meticoloso (dal montaggio alla fotografia). Buono.
MEMORABILE: Il tentato furto al festival di Cannes; Il suicidio della sosia; L'incidente col camion; La danza di Romijn-Stamos; Sul ponte; L'ultimo quarto d'ora.

Paulaster 7/03/22 10:46 - 4375 commenti

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Alla première di Cannes una banda fa un colpo di diamanti. Un thriller dalle divagazioni erotiche per un ruolo dark tutto al femminile; la Romijn-Stamos è più modella che attrice ma serve allo scopo pruriginoso. De Palma gira ottimamente alcune scene e sa incastrare gli eventi; il limite è proprio la sceneggiatura, che forza a dismisura. Lo scambio di persona, il rapimento, i complici che riappaiono, sono alcuni esempi usati per chiudere la storia. Banderas poteva essere sfruttato meglio e riesce comunque a farsi notare.
MEMORABILE: La foto di Banderas fuori dall’auto; L’approccio in bagno; Lo strip tease al nerboruto francese.
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  • Musiche Samuel1979 • 12/08/13 13:59
    Addetto riparazione hardware - 4153 interventi
    Nei titoli di coda c'è il brano " Bolerish" di Ryuichi Sakamoto , si tratta di un chiaro tributo a Maurice Ravel.


    http://www.youtube.com/watch?v=6RH-_V90qZQ
    Ultima modifica: 12/08/13 13:59 da Samuel1979
  • Discussione Raremirko • 19/03/17 00:23
    Call center Davinotti - 3862 interventi
    Do ragione a tutti i punti di vista espressi, ma De Palma è sempre e comunque un maestro; uso maestoso della mdp, tanti momenti riusciti, virtuosismi, stile, brio.

    La Romijn-Stamos è proprio bona, Banderas l'ho sempre apprezzato e la storia, seppur incongruente ed irrisolta, mantiene il suo fascino sino alla fine (seppur il cambiare le carte in tavola così platealmente, verso il finale, sia scorretto nei confronti dello spettatore); praticamente si ha come l'impressioen che non si sapesse come continuare il narrato, e allora si è infilata di peso una trovata fantasy e favolistica (comunque carina).

    L'ho trovato un film davvero piacevole ed onirico, nonchè omaggiante il modo ricercato di far cinema.

    E' un De Palma, non si può stroncare!.