Boston: Caccia all'uomo - Film (2016)

Boston: Caccia all'uomo
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MMJ Davinotti jr
Titolo originale: Patriots Day
Anno: 2016
Genere: thriller (colore)
Regia: Peter Berg
Note: La pellicola è l'adattamento cinematografico del libro "Boston Strong", scritto dall'autore Casey Sherman assieme al giornalista Dave Wedge, riguardo all'attentato alla maratona di Boston avvenuto il 15 aprile 2013.
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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

C'è un pre, un durante e un dopo; tutte e tre sono fasi importanti che il bravo Peter Berg sa portare in scena senza tralasciare l'aspetto documentaristico (soprattutto nel "durante") ma permettendo al film di emergere come tale, come anzi fosse un action sganciato dalla realtà. La qualità della fotografia, le valide interpretazioni del cast, la sapienza con cui vengono condotte le scene più tese apparentano questo PATRIOTS DAY (il titolo originale fa riferimento al giorno dell'attentato, compiuto durante l'annuale celebrazione della battaglia di Lexington del 1775) agli esempi riusciti del genere. Il fatto che racconti di un attentato realmente verificatosi durante la Boston Marathon del 15 aprile...Leggi tutto 2013 aggiunge sale all'opera e testimonia di una delle tante lotte combattute contro gli estremisti islamici in tutto il mondo (all'epoca si parlava ancora di Al Qaeda). I punti di vista come d'abitudine si moltiplicano: si passa dai due fratelli che piazzarono le bombe al poliziotto (Wahlberg) quasi sempre presente sulla scena fino ad altri personaggi secondari che avranno un ruolo in ciò che circonda l'evento. La prima parte racconta piuttosto sommariamente dei preparativi da parte dei due killer, del rapporto tra il poliziotto e la sua bella moglie (Monaghan), di giovani coppie che si troveranno nel punto sbagliato al momento sbagliato, del ragazzo cinese che avrà una parte importante per l'individuazione dei due colpevoli. Quando si passa al giorno della maratona la regia e il montaggio accelerano, le ore vengono scandite con maggiore frequenza e la concitazione si trasforma lentamente in panico nell'attimo delle esplosioni. Poi la calma dopo la tempesta, la riorganizzazione, le indagini, la caccia vera e propria... Come evidenziato nel titolo italiano è soprattutto in quest'ultima fase che il film acquista una sua decisa connotazione focalizzandosi sulla fuga dei due e la polizia che li bracca. Chiudendo un occhio sull'eccesso di retorica in qualche considerazione del protagonista, ciò che resta fa sì che il film sappia coinvolgere al punto giusto. Senza realizzare nulla di speciale Berg insomma confeziona un buon dramma, vario e ritmato, che mette in luce qualche ingenuità nelle procedure della polizia ma anche il coraggio dei suoi agenti, con Kevin Bacon piuttosto anonimo come uomo dell'FBI ma un Wahlberg in bella forma. Ottime riprese, un primo esplosivo rendez-vous in un vicolo e la solita trafila di chiarimenti sul futuro dei protagonisti mentre scorrono i titoli di coda, dove compaiono anche le foto di chi quel giorno, sul luogo dell’attentato, c'era davvero.

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 25/04/17 DAL BENEMERITO RAMBO90 POI DAVINOTTATO IL GIORNO 25/08/17
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Redeyes 8/05/17 07:56 - 2443 commenti

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Il fracassone Berg di Hancock qui netta il suo raccontato offrendoci un buon film sui drammatici fatti di Boston. Come detto, si lascia poco spazio a inutili sferzate di adrenalina, ma di pari passo si perde anche un'introspezione degna di questo nome sui protagonisti, tendendo e ottenendo quello che per molti versi sembra un documentario. Le interpretazioni sono asciutte e buone e il patriottismo (qui più campanilismo) trionfa ma senza gravare la pellicola oltremodo. Finale con inserti e interviste ai veri protagonisti.

Rambo90 25/04/17 09:02 - 7679 commenti

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Ben fatto, teso thriller a sfondo realistico, che fa il paio con Deepwater dello stesso anno per Berg, con uno stile che rinuncia alla spettacolarità anche nelle scene d'azione per mantenersi il più possibile sul verosimile, con inserti quasi documentaristici. Buona la prova del cast, con il trio Wahlberg-Goodman-Bacon sugli scudi ma una bella interpretazione anche da parte dei due attori calati nei panni dei terroristi. Qualche cedimento di ritmo verso la fine (con eccessi patriottici), ma nel complesso un buon resoconto dei fatti.

Capannelle 2/06/17 01:04 - 4399 commenti

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Berg conferma una certa maestria nel disegno della tensione con toni realistici, con l'aggiunta di dettagli tecnici e senza quegli eccessi di enfasi e fracasso che molti suoi colleghi denotano. Cast interessante eccetto i due terroristi: dopo una prima ora notevole, infatti, è la loro entrata in scena a far calare la presa. Riprende quota dopo e porta all'epilogo di racconti francamente evitabili. Inevitabile la retorica in alcune battute ma c'è anche la capacità di far emergere errori operativi e incertezze delle forze dell'ordine.

Galbo 3/06/17 06:23 - 12380 commenti

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Ormai specializzato in pellicole d'azione, l'attore e regista Peter Berg conferma il proprio talento con la ricostruzione dell'attentato alla maratona di Boston. Il film è ben realizzato, curato nella ricostruzione dell'evento e della caccia agli attentatori che ne seguì. Il "taglio" è in alcune scene quasi documentaristico anche se non manca l'elemento retorico affidato al personaggio interpretato da Mark Whalberg. Il cast è ben scelto e offre una convincente prova corale.

Josephtura 8/08/17 08:44 - 188 commenti

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Bel film, dal taglio televisivo ma dal buon ritmo e una valida sceneggiatura. Racconta la storia dell'attentato a Boston nel 2013 e di come vite di persone scollegate tra loro ne sono state casualmente colpite. Sono particolarmente interessanti alcune riflessioni fatte dagli autori sul terrorismo, visto in questo caso come devianza sociale e non come ideologia.
MEMORABILE: La riflessione sul male fatta da Wahlberg e l'interrogatorio finale

Didda23 6/10/17 16:09 - 2426 commenti

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Berg non ha mai fatto film eccezionali, nonostante sappia destreggiarsi bene nell'uso del mezzo cinemtografico. In questo caso, con una sceneggiatura più che discreta, riesce a confezionare un film che, seppur non indimenticabile, sa intrattenere a dovere lo spettatore. L'atroce vicenda è trattata con i giusti crismi senza troppi eccessi nella drammatizzazione degli eventi, conferendo un giusto tono realistico. Non male il cast capeggaito da Mark Wahlberg che si trova benissimo in ruoli del genere. Un film solido e ben realizzato.
MEMORABILE: L'analisi delle immagini delle telecamere per trovare gli attentatori; Il rapimento del ragazzo asiatico; La guerriglia urbana.

Beffardo57 6/10/17 22:34 - 262 commenti

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Ricostruzione adrenalinica dell'attentato alla maratona di Boston, delle indagini successive, della caotica ricerca dei responsabili e della rocambolesca conclusione. Ovviamente c'è una prevedibile (e massiccia) dose di patriottismo e di retorica buonista. Ma c'è pure un ritmo narrativo sempre molto teso, avvincente. La conclusione, poi, non è ingenuamente ottimista (sinistra è l'alterità irriducibile della moglie del terrorista), ma quasi connotata da un tono di rassegnato fatalismo.

Il ferrini 25/12/17 17:34 - 2345 commenti

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Si colloca senza dubbio più vicino al thriller che al drammatico e non era facile, visto cosa racconta. Invece Berg va dritto per la sua strada e preferisce la tensione alle scene lacrimevoli; cast in buona forma (anche quello secondario) e ottima la ricostruzione degli eventi. La parte più interessante è senz'altro la seconda, con la coppia di terroristi in fuga, ed è lì che Wahlberg ruba decisamente la scena a Bacon. Certo, non manca un po' di retorica a stelle strisce, tuttavia la narrazione è abbastanza rigorosa e il ritmo non manca. Buono.

Piero68 26/04/18 09:03 - 2955 commenti

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Dato il soggetto era difficile riuscire a mantenere la rotta nella giusta maniera e soprattutto a non scadere nella solita retorica. E invece Berg ci riesce in pieno. Sia dando il giusto ritmo al girato, sia inserendo magistralmente scene di repertorio miste a finzione. Conferma di non poter fare a meno di Wahlberg e gli dà un taglio più da loser che da eroe. E' ovvio che la politica non poteva rimanere fuori, ma anche in questo caso gli viene dato il giusto spazio senza eccedere. Insomma, un film che si fa vedere con piacere.
MEMORABILE: Wahlberg ripercorre mentalmente il posizionamento delle telecamere nella ricostruita scena dell'esplosione.

Nando 27/08/18 23:45 - 3810 commenti

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La narrazione del becero attentato di Boston con la conseguente serrata indagine che conduce al giusto finale tendenzialmente americanizzato. Buona la narrazione con inserti stile documentario e cast ben affiatato nonostante la troppa enfasi di Wahlberg. Nel complesso una pellicola valida su un evento drammatico della storia recente narrato con stile lucido e costruttivo.

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Ultimo 13/12/20 18:37 - 1653 commenti

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Un Mark Wahlberg piuttosto ispirato è un poliziotto che si trova in prima linea durante l'attentato avvenuto alla maratona di Boston. Il film arriva quasi alle due ore ma scorre molto bene grazie a buoni dialoghi e a scene d'azione di livello. Al primo impatto potrebbe sembrare il classico giocattolo d'azione americano ma così non è, essendo denso di momenti molto coinvolgenti. Qualche pausa nella parte centrale; spettacolare la sparatoria nella seconda parte. Un buon film.

Giùan 2/05/21 12:15 - 4539 commenti

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Patriottica ciambella cinematografica che a Hollywood riesce quasi immancabilmente col buco, con Berg peraltro piuttosto bravo nell'evitare gli eccessi della melassa sciovinista (si veda il confronto tra l'agente FBI afroamericana e la donna convertita all'Islam), grazie soprattutto all'ambientazione nella culla democratica per eccellenza. Proprio la rinascita di Boston, affidata alla città e alla propria identità multiculturale, diventa polo d'attrazione empatico e fulcro strutturale del film al di là di alcune perdonabili tirate emotive affidate tutte al vieppiù stempiato Wahlberg.
MEMORABILE: L'imponente autorevolezza di Goodman; La fuga del ragazzo cinese.

Puppigallo 20/06/22 10:03 - 5258 commenti

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Buona pellicola sull'infame attentato alla maratona di Boston. Piuttosto equilibrata, parte giustamente facendo conoscere al pubblico chi sarà coinvolto nella vicenda, forze dell'ordine e non. Il ritmo è pressoché costante, soprattutto dalla caccia all'uomo in poi e l'americanizzazione patriottica rimane entro limiti accettabili, evidenziando solo l'orgoglio di una città ferita ma che non vuole soccombere al terrore. Convincente anche la prova degli attori, su tutti il sergente (Simmons), pacato, riflessivo e risoluto quando serve.
MEMORABILE: Esplosioni e conseguenze sulle persone; Il crollo psichico dell'agente dopo aver cacciato tutti da casa; Sparatoria con bombe; "Niente legge Miranda".

Jandileida 25/11/23 21:30 - 1560 commenti

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Quando di tratta di raccontare le proprie tragedie attraverso il cinema gli americani non sbagliano quasi mai. Non fa eccezione questo resoconto quasi documentaristico dell'attentato commesso durante la maratona di Boston: storia solida, personaggi "all american" tutti ben caratterizzati (e ben interpretati), ritmo sostenuto e costante. Qui addirittura, tra i fumi del solito patriottismo più spiccio e le lacrime dei consueti siparietti familiari, si riescono anche a intravvedere degli errori commessi nella fase di investigazione. Finale alla stars, stripes e orgoglio Celtics.
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  • Discussione Capannelle • 2/06/17 01:22
    Scrivano - 3487 interventi
    Due uniche concessioni alla fantasia nel film: il protagonista Wahlberg, che riassume nella stessa persona i contributi di più poliziotti, e la simpatia tra il poliziotto ucciso a sangue freddo e la studentessa. Forse anche la donna sul tetto.
    Tutto il resto, dai poliziotti che sparano addosso ad altri poliziotti alla fuga dell'asiatico, è tutto vero.