L'occhio della spirale - Film (1981)

Ozploitation a sfondo demoniaco che riprende spunti tipici del cinema di genere, dal classico Rosemary's baby a cose minori tipo La figlia del diavolo. Dopo un incipit tutto sommato efficace, però, il film si assesta su un ritmo perlopiù soporifero e prima di entrare nel vivo della vicenda bisogna aspettare oltre metà film; da lì in poi non è che il ritmo migliori troppo o ci siano grandi colpi di scena però, eccetto un finale sarcastico che funziona. Tecnicamente corretto e con discreti dialoghi, ma necessitava decisamente di più mordente.

Da non confondere per il titolo italiano con l'omonimo tv movie sempre australiano, è un film satanico sulle sette con protagonista l'indimenticata "moglie di Max Rockatansky". L'ambientazione assolata è perennemente estiva a Sydney e nel Nuovo Galles del Sud della fine degli Anni Settanta, è splendida oltre a creare un piacevole effetto originale e "straniante", per una storia (e una trama) simili. Forse troppe divagazioni di tipo sentimentale, per l'età della protagonista. Citazioni afferrabili da Rosemary's baby e da Suspiria nel finale. Interessante l'aggancio al folk dei coloni.