Logan - The Wolverine - Film (2017)

Logan - The Wolverine
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TITOLO INSERITO IL GIORNO 5/03/17 DAL BENEMERITO GALBO
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Galbo 5/03/17 17:34 - 12372 commenti

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Caso classico di immedesimazione tra attore e personaggio, Hugh Jackman impersona ancora una volta l'artigliato Wolverine. Il film è il migliore tra quelli dedicati al mutante perché ne mette in luce la fragilità umana e l'amore per il prossimo. Merito probabilmente di Mangold, avvezzo ai film crepuscolari, che non dimentica tuttavia la lezione del cinema "muscolare", dove l'azione è funzionale alla storia. Pochissimi effetti speciali in un film che è il racconto di una fuga dolorosa e pessimista, con un finale che apre a nuovi sviluppi.

124c 6/03/17 15:11 - 2911 commenti

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Film con Hugh Jackman che impersona il mutante artigliato Wolverine e, visto che sembra proprio l'ultimo, l'attore decide di andarsene con stile e con una pellicola adulta e vietata ai minori. La versione del fumetto poco supereroico "Old man Logan" di Jacksman ci presenta il mutante non più invincibile, ma debole, malato e vecchio (a giudicare dal make-up di Jackman non troppo), costretto a un ultimo road movie con un professor Xavier novantenne e la giovane mutante Laura. Mangold aveva toppato con Wolverine L'mmortale, ma qui si riscatta.
MEMORABILE: Le notevoli scene splatter dei combattimenti; Il colpo di scena finale; I rapporti Logan/Laura e Logan/Xavier; Lo Xavier novantenne.

Fabbiu 6/03/17 08:10 - 2133 commenti

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Ancora Hugh Jackman per l'ultima volta nei panni di Logan in una trama liberamente ispirata alla novel "Vecchio Logan" di Miller e che infatti è piuttosto slegata dall'universo cinematografico di Wolverine/X-men, sebbene ne mantenga vagamente qualche cardine. I temi, più maturi del solito, non riguardano tanto la solita "emarginazione/integrazione" dei mutanti, offrendo anche uno stile narrativo diverso rispetto ai canonici cinecomics Marvel. Il rilutato è una ben riuscita versione cruda, matura, sofferta e violenta del personaggio e una degna conclusione.

Puppigallo 12/03/17 23:32 - 5251 commenti

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Quello che si dice un buon film. Più introspettivo dei precedenti, traccia la parabola, a dir poco discendente, di quelli che un tempo erano semi Dei. Ed è impietoso nel farlo. Non ci sono appigli per questi reietti, ma solo dolore e emarginazione. Ovviamente, la fiammella della speranza non può spegnersi definitivamente (a che prezzo, però). Non è certo spettacolare, ma dice bene quello che deve dire; e sia il protagonista, che l'anziano, instabile e decaduto leader, rendono il tutto piuttosto interessante, con le loro convincenti performance.
MEMORABILE: La nuova "dimora" isolante del Professor X; Laura stupisce Logan "Porco c...."; Il povero Calibano; La crisi voluta di Charles al Casinò; L'epilogo.

Metuant 14/03/17 08:49 - 456 commenti

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Violento, sporco, cupo e sanguinoso, eppure sempre un cinecomic come mai finora se n'erano visti. Il capitolo finale della storia di Wolverine è una sorta di canto del cigno in salsa western di un eroe che eroe più non è, un film che esprime fin troppo bene il tramonto di una personalità complessa e combattuta. Qui i personaggi non sono fumettistici nel senso classico ma assomigliano più a figure di un film crepuscolare e sinistro che trova un guizzo di ottimismo giusto nel finale.
MEMORABILE: Il combattimento finale di Logan.

Rambo90 13/03/17 22:24 - 7661 commenti

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Si giunge così alla fine di un'era, quella dei mutanti (o almeno di Wolverine) in un film prolisso ma affascinante, con tocchi crepuscolari quasi da western anni '70. Jackman interpreta alla perfezione il suo supereroe stanco di tutto, ben supportato da uno Stewart anche lui alle ultime cartucce e dalla spontanea Keen. L'azione non manca (ed è godibile) ma sono i personaggi a fare il film, tra dialoghi che sanno di addio e rapporti mai così umani nella saga degli X-Men. Buona la regia, quasi commovente l'ultima parte. Notevole.

Ryo 16/03/17 02:58 - 2169 commenti

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Il miglior film su Wolverine mai fatto e, forse, il migliore di tutto l'universo mutante. In questa cupa storia vediamo un Logan invecchiato, dolorante e ancora più cinico del solito, che non si fa problemi a spezzare arti e tagliare teste con i suoi artigli (e la cosa ci viene fatta vedere, con crudelissime e dettagliate scene). Valori aggiunti il favoloso Patrick Stewart nei panni di un vecchio e sclerotico professor X spesso volgare e una fantastica Dafne Keen al suo esordio cinematografico.
MEMORABILE: Tutte le scene d'azione e di lotta; Le crisi di Xavier; Il clone.

Xamini 27/03/17 22:01 - 1244 commenti

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Un road comic movie decisamente meno leggero del consueto, cupo nei toni come nei colori e per questo sulla carta più interessante. Eppure non sono riuscito a trovare il punto di contatto, cedendo spesso alla noia e trovando non eccessivamente brillanti le idee messe su schermo da Mangold. Probabilmente si è trattato di mancanza di sintonia.

Ira72 18/04/17 08:07 - 1305 commenti

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È un buon film, Jackman una garanzia, ma non ho saputo apprezzare. L'ho trovato prolisso, cupo, drammatico all'eccesso. Un po' di ironia stemperante e un sorriso, anche velato, non avrebbero guastato. Invece no. Pochi effetti speciali che mi aspetto dalla Marvel e tanto splatter (corpi e teste trafitti dalle lame sono l'unica, vera azione del film). Finale drammatico, tanto per restare in tema, che apre a nuovi scenari. Speriamo più dinamici.

Capannelle 20/04/17 23:58 - 4394 commenti

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Buon film grazie alla visione più intimista dei protagonisti, impegnati in una fuga on the road meno baracconesca e più meditata di quanto ci si potesse aspettare. Le ambientazioni, il rapporto tra Logan e la giovane Laura, le sperimentazioni di laboratorio e i ripetuti scontri mi hanno ricordato il memorabile Terminator 2. Cast in forma, non solo Jackman ma tutte le figure di primo e secondo piano.

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Il ferrini 27/04/17 22:42 - 2337 commenti

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Qualche artigliata avrebbe giovato anche alla pellicola, oltre che ai cattivi di turno, ma non si può dire che il film annoi. Salutare l'inserimento della figlia dalle poche parole, che conferisce spessore al personaggio di Jackman senza per questo ridurne le scene muscolari. La fotografia decisamente dark, il molto sangue e la massiccia violenza non lo collocano certo nei cinecomics per ragazzi. Patrick Stewart è meno presente del solito (nel film è novantenne) ma lascia comunque il segno.

Daniela 11/05/17 19:26 - 12606 commenti

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A meno di non essere dei, anche i super eroi invecchiano: Wolverine, sul cui corpo è tracciata una mappa geografica di cicatrici e rimorsi, vive rintanato nel deserto a far da badante al novantenne Zavier. Non cerca guai ma i guai cercano lui... Non solo il film migliore della sotto-saga dedicata al personaggio (per questo ci voleva poco) ma anche in pole position nell'intero universo cinematografico X-menniano. Più violento degli altri ma più umano e paradossalmente più maturo, anche se ci sono tanti ragazzini mutanti in giro, offre un gran ruolo a Jackman e riscatta il personaggio.
MEMORABILE: Wolverine accompagna Xavier in bagno; Wolverine ed il suo doppio; La strage nella fattoria

Redeyes 29/05/17 09:55 - 2442 commenti

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E così il sipario impietosamente cala sui nostri. Dei tempi che furono solo un vecchio e malato Xavier e un Logan mai così mortale. Mangold, che ci aveva annoiato, qui trova subito il bandolo della matassa e pur annichilendo i doni dei mutanti regala uno splendido crepuscolo. L'atmosfera è da western dei tempi che furono, i nostri arrancano, soccombono e diventano in tutto e per tutto umani, e anzi migliori. Sembra chiudersi un ciclo con un eccellente finale. Bravo Mangold.

Viccrowley 18/08/17 16:02 - 814 commenti

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Mangold, dopo il mediocre Wolverine - L'immortale, si ricorda di aver girato un gioiellino come Cop land e si riscatta pienamente. Più western crepuscolare che cinecomic, Logan funziona benissimo proprio perché riesce a raccontare una storia lasciando da parte gli stilemi a volte patetici del filone. Grande introspezione dei personaggi, azione non esagerata ma tosta e ai limiti dello splatter, zero concessione all'ironia ed epilogo commovente. Se solo tutti i cinecomics fossero così... Perfetti Jackman e Stewart, ultimi venti minuti da applausi.
MEMORABILE: I riferimenti ai comics originali degli X-Men; Il massacro di X-24 alla fattoria; L'epilogo.

Tarabas 10/01/18 09:22 - 1878 commenti

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Dopo un paio di giri a vuoto, mi riconcilio con l'unico filone comicmovie che mi abbia mai agganciato. Lasciando da parte inutili baracconate ed eccessive semplificazioni, Mangold gira un bel film con il giusto mix di azione e introspezione, sempre nei limiti del genere ma con intelligenza e attenzione per lo spettatore. L'uscita di scena dei due personaggi egemoni della saga è perfetta e fin troppo umana, perché il tempo passa per tutti, anche per gli X-Men. Notevole come sempre Stewart, molto bravo Jackman, perfetta la piccola Wolverine-Keen.

Hackett 14/02/18 07:50 - 1865 commenti

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Uno degli episodi migliori della saga. Grazie al trasporto con il quale il suo protagonista omaggia il ruolo che l'ha reso celebre nel mondo e grazie a una storia tesa e spietata che non lesina efferatezze e scene ultra adrenaliniche. Gli ampi spazi che fanno da cornice aumentano l'epicità di un capitolo dal passo solenne e ispirato. Finale che con un sentimento di tenerezza per il personaggio apre a possibili, futuri, nuovi percorsi.

Minitina80 16/02/18 22:42 - 2976 commenti

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Mangold aggiusta la mira e riesce a risollevare le sorti di Wolverine conferendo al film un taglio del tutto inatteso. Approfittando della vena crepuscolare, il lato umano del personaggio è approfondito con maggior enfasi, non facendo mancare quel leggero velo di malinconia che acuisce lo spettro emotivo. La regia è ariosa, sfrutta gli spazi ampi e sfrutta il paesaggio per costruire un’opera a metà tra western e road-movie, pieno di azione e ritmo per una volta in equilibrio con il resto. Godibile, malgrado la durata non indifferente.

Piero68 6/03/18 08:54 - 2955 commenti

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Secondo film di Mangold dedicato a Wolverine e, curiosamente, i due film sono in perfetta antitesi tra loro. Il primo ha come sottotitolo L'immortale; qui invece l'argomento principe è proprio la morte. Crepuscolare e introspettivo è forse uno dei migliori film della serie Marvel, visto che ci mostra gli eroi nella loro fragilità, addirittura senile in qualche caso. Jackman letteralmente si supera e si sdoppia, sfoderando forse una delle sue migliori prestazioni. Sicuramente una delle più sentite. Lunghetto ma efficace.
MEMORABILE: La morte di Charles Xavier e la strage alla fattoria.

Jandileida 3/04/19 10:04 - 1558 commenti

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La mezz'età, con acciacchi connessi, dei supereroi Marvel: spunto senza dubbio originale che ritesse un po' le lise trame che riempiono sale e divani da ormai un decennio. A farla da padrone è Jackman, che mette nel suo Wolverine una carica umana decisamente apprezzabile mentre Mangold contribuisce alla riuscita dell'opera con la sua regia soffice e pulita, anche nelle scene più action. Il pericolo di una risibile deriva alla Mad Max 3 è abilmente e fortunatamente evitato. Forse un po' prolisso in alcune parti, ma per il genere è una boccata d'aria.

Thedude94 30/05/21 19:39 - 1084 commenti

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Sicuramente il miglior film dedicato al mutante Wolverine, che in questo caso vive in un futuro in cui gli uomini X rappresentano il passato e deve fare i conti con qualcosa che lo riguarda da vicino. La cosa migliore del film è indubbiamente il cast, che qui dà il meglio e ben mette in scena una sceneggiatura ottima. Forse l'unica pecca riguarda il villain scarsamente incisivo, ma le scene d'azione e la regia riescono a coprire ogni difetto in quanto tutto viene realizzato alla perfezione. Un bel modo per riconoscere l'importanza di questi personaggi nel cinema.

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