Una luce nell'ombra - Film (1946)

Reduce di guerra e truffatore deve circuire una giovane ereditiera ma se ne innamora, ricambiato. I complici non apprezzano e sono guai. Film criminale e melodramma in un curioso ibrido dalle atmosfere ambigue, ben congegnato, con una prima mezz'ora molto coinvolgente che fa sperare nel capolavoro. Capolavoro non è ma resta comunque ben realizzato e godibile per ambientazione, personaggi e interpretazioni; c'è la radiosa Fitzgerald, John Garfield è notevole e il resto del cast funziona a meraviglia.

L'intreccio fa sorridere, anche se a quei tempi la pacchia per la malavita coi suoi facili guadagni era sospesa a tempo indeterminato. L'intortare per poi truffare un'ereditiera dopo aver subito egual sorte non paga dazio; qualsiasi prestanza fisica, curriculum di guerra vero o taroccato ne uscirà sempre a pezzi se dalla parte opposta troverà una creatura disinvolta quale è appunto la Fitzgerald in questo film. Figurarsi poi se gli ideatori sono i primi a credere alla manna del denaro avendo un'organizzazione così approssimativa. Così così.

Reduce di guerra si fa convincere da ex compari di malefatte a circuire una ricca vedova a scopi truffaldini ma si innamora della donna ed allora... La presenza di Garfield, la dolcezza di Fitzgerald e l'umana simpatia suscitata dal personaggio interpretato da Brennan giustificano la visione ma la trama non risulta ben articolata: il cambiamento dei sentimenti del protagonista nei confronti della vittima designata è troppo repentino e l'interpretazione monocorde dello stesso Garfield non contribuisce a renderlo verosimile. Sbrigativo anche il movimentato epilogo.

Curioso ibrido tra noir e sentimentale, genere che sicuramente era più nelle corde di Negulesco. In effetti, nonostante un incipit promettente e un epilogo movimentato come da consuetudine, la sceneggiatura accusa diverse smagliature, a cominciare dalla troppa facilità con cui le vittime designate si fanno truffare, fino al troppo repentino innamoramento tra i due protagonisti, con conversione incorporata. La Fitzgerald (qui dolcissima) è brava come sempre, Brennan a suo agio nei panni per lui consueti di simpatica spalla, mentre Garfield funziona a sprazzi, un po’ come il film.