Interessante documentario sul mitico Magnus di cui ci viene regalato un bel ritratto artistico e privato. Curioso che per metterlo a punto, regia e sceneggiatura abbiano deciso di soffermarsi solo su tre delle tante perle della produzione magnussiana: Alan Ford, Lo sconosciuto ed il Texone "La valle della paura" che gli costò sette anni di lavoro. Si "scoprono" così l'assoluto perfezionismo del Nostro, "l'autobiografismo" del personaggio de Lo sconosciuto e tante altre cose. Sempre sul filo dell'interesse e con un buon ritmo. Consigliato a chi ama il buon Roberto.
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Ciao Galbo: il film l'ho visto al cinema Massimo di Torino in una proiezione unica alla presenza del regista. Dopo c'è stato il dibattito ma io sono tornato a casa poiché era abbastanza tardi.
Cotola ebbe a dire: Ciao Galbo: il film l'ho visto al cinema Massimo di Torino in una proiezione unica alla presenza del regista. Dopo c'è stato il dibattito ma io sono tornato a casa poiché era abbastanza tardi.