Spy game - Film (2001)

Spy game
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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Che cosa si nasconde in fondo dietro questo caotico “gioco di spie”? Nient'altro che la solita storia della vecchia volpe sull’orlo della pensione (Redford) che si prodiga per liberare - nascostamente dai suoi superiori, contrari alla cosa - il suo giovane apprendista (Pitt), finito in una prigione cinese e condannato a morte. Dopo un prologo convulso quanto noioso, figlio delle degenerazioni del cinema spettacolare (dove non ti spiegano mai chiaramente cosa stia succedendo puntando all’effetto e al montaggio frenetico), il film comincia faticosamente a prender forma attorno a Redford il quale, già avvezzo al ruolo nei classici TRE GIORNI DEL CONDOR...Leggi tutto e TUTTI GLI UOMINI DEL PRESIDENTE, ferma le bocce e ci fa sedere tutti attorno al tavolo delle riunioni della CIA. E qui si comincia a ricostruire il passato della giovane spia Bishop (Pitt) attraverso lunghi e manierati flashback che vanno dal Vietnam a Beirut. Il gioco consiste nell’alternare a questi le complesse operazioni segrete condotte (con spostamenti minimi e una staticità figlia del progresso delle telecomunicazioni) da Redford per salvare il suo ex pupillo, scandite dalle scontate sovrapposizioni cicliche del “segnale orario”. Tony Scott, regista che ha fatto del cinema più commerciale la sua bandiera (garantendo comunque professionalità e buon gusto estetico), ci consegna un film banale, scritto senza personalità e privo di mordente. Non basta montare le scene con mestiere per ottenere un buon ritmo e non basta fare affidamento sulle doti recitative del protagonista (Pitt è più in secondo piano) per sperare di affrancarsi dalla mediocrità.

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Magnetti 22/05/07 12:18 - 1103 commenti

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Film con un bel tema di fondo: il navigato e pensionando agente della CIA che sceglie di sacrificare la propria routine di spia per salvare il giovane collega (ed ex allievo) abbandonato al suo destino dai piani alti della CIA per non compromettere i rapporti USA/Cina. Il tema è sviluppato, come piace al regista Tony Scott, con un montaggio frenetico e sostanzialmente in due parti: la corsa contro il tempo per salvare il collega e i lunghi (troppo) flash back. Robert Redford bravissimo e ben doppiato, ma le sue battute da uomo vissuto stufano.

Caesars 23/05/07 10:07 - 3779 commenti

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Robert Redford è sempre il grande attore che tutti conosco, ma le doti di questo film finiscono esattamente qui. Tony Scott, fratello del decisamente più dotato Ridley, dirige alla sua maniera rendendo il tutto altamente spettacolare, ma a mio avviso altrettanto noioso. Il rimpianto per i vecchi spy-movie degli anni '70 rimane altissimo. Se proprio si vuole si può anche vedere, ma se ci si astiene non si perde nulla.

G.Godardi 24/05/07 14:39 - 950 commenti

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Tutto sommato una bella occasione sprecata per Tony Scott. Avendo adisposizione due attori del genere, due generazioni a confronto, si perde di fatto in una guerra "da salotto" conbattuta negli uffici della CIA. Paradossalmente la parte d'azione è proprio questa e non quella descritta nei flashback! Alla fine tutto si prolunga un po' troppo nel tempo, rendendo gli inserti spionistici noiosi(quelli che dovrebbero movimentare il film..). Magari se si fosse tutto svolto solo negli uffici della CIA ne sarebbe venuto fuori qualcosa di insolito e geniale.

Galbo 8/12/07 12:40 - 12380 commenti

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Ingiustamente bistrattato dalla critica, è un discreto action movie nella migliore tradizione del regista Tony Scott: vicenda narrativamente piuttosto semplice anche se strutturata su due livelli (con personaggi vittime delle oscure macchinazioni della CIA) e riprese all'insegna della pura azione ma nel complesso ben realizzate anche se talvolta il ritmo delle riprese è un po' troppo accelerato (stile videoclip o spot pubblicitario). Buona la prova (e l'intesa reciproca) dei due protagonisti.

Capannelle 2/04/08 13:11 - 4399 commenti

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Una spy story che ha una sua personalità ed è interpretata da un Redford ancora molto bravo e un Pitt dignitoso. Pochi i colpi di scena ma giocati molto bene. Grande come la spia, prossima alla pensione, si muove tra uffici e vecchi amici e si prende gioco di tutti. Meno appassionante, perché troppo insistito, il flashback su terra libanese.

Redeyes 5/04/08 16:57 - 2443 commenti

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Impersonale, scialbo scambio del testimone fra un belloccio d'altri tempi ed uno di adesso. La sceneggiatura ha notevoli falle e si avvale di dialoghi scontati. Con questo non dico che sia una faticaccia arrivare alla fine, piuttosto credo che il perderselo non sia la fine del mondo. Si poteva fare decisamente di più!

Ciavazzaro 1/10/08 15:17 - 4768 commenti

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Come mettere insieme un ottimo attore (Redford) e uno pessimo (Brad Pitt) in un film per nulla buono. La storia dovrebbe creare tensione e certi spettatori spereranno nella "morte" di Pitt. Sequenze d'azione nella norma, in realtà c'è davvero poco da vedere, nel film.

Pigro 26/01/09 09:08 - 9635 commenti

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Agente segreto prima di andare in pensione deve salvare il suo protetto e rievoca la sua storia. Bella la trama condotta sul filo della verosimiglianza. Il gioco (buona scelta non tradurre il titolo, facendo echeggiare l'idea del videogame) della mistificazione si moltiplica, e alla fine è un peccato che non si sia avuto il coraggio di portarlo fino in fondo lasciando allo spettatore il dubbio su tutto. Il film è ben fatto, con uno strepitoso Redford e un ottimo Pitt che si destreggiano in una storia complessa e una regia incalzante.

Trivex 27/08/10 11:20 - 1740 commenti

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Uh, grande esempio di cinema questo intrigante e burocratico film di spioni e spiati. Si respira l'aria ambigua ma efficiente della CIA, controverso seppur indispensabile servizio americano per le operazioni in terra d'altri. Il Redford è magnifico, è proprio l'essenza del funzionario operativo, determinato e spregiudicato, ma alla fine corretto e molto coraggioso. Il film sviluppa bene la tematica, forte del riuscito connubio tra momenti d'azione e fasi di confronto e ponderazione, dove le intelligenze si confrontano. Ma il vincitore finale ha merito.
MEMORABILE: L'operazione "cena fuori"

Nando 28/05/10 00:34 - 3810 commenti

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Confronto generazionale tra un grande Redford e un discreto Pitt. Nasce da ciò un film emozionante, lievemente narrativo ma capace di suscitare interesse. Belle le scene d'azione e l'introspezione che porta Redford alle varie spiegazioni davanti ai papaveri della CIA. Gli incontri tra i due protagonisti sono mirabili e mai scontati.

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Rambo90 13/03/11 17:48 - 7679 commenti

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Bel thriller di spionaggio condotto da Tony Scott con il tipico montaggio frenetico che dà alla storia (con molta poca azione) un ritmo veloce. Redford è un grandissimo attore e qui oscura completamente Brad Pitt (che partecipa quasi solo ai flashback) con una recitazione misurata e non priva di umorismo. Buono il cast di contorno (con fugace apparizione della Rampling) e molto bello il finale. Peccato sia sempre molto sottovalutato dai vari dizionari.

Jandileida 14/11/11 13:27 - 1560 commenti

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Caduto il muro, archiviata la guerra fredda e sdoganati i tovarishes, il genere spy aveva perso un po' di smalto. Il buon film di Tony Scott non inventa niente ma riesce a far respirare, in parte, le belle atmosfere dei romanzi di Forsyth e Le Carrè, tanto care agli appassionati del genere. Il personaggio di Redford, in buona forma, non disdegna un goccetto ed è la foto della vecchia scuola: riserverà sorprese. Dignitoso Pitt e brava la McCormack. Il frenetico e, diciamocelo, un po' casinista Tony non si smentisce e carica troppo il montaggio in certi punti.

Piero68 12/12/11 08:29 - 2955 commenti

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Pasticciato film di spionaggio basato unicamente su una serie di flashback. La cosa curiosa è che sono assolutamente ininfluenti rispetto alla storia principale, che risulta risibile come tutta la sceneggiatura. Un pensionante al suo ultimo giorno di lavoro alla CIA deve tirar fuori dai guai il suo pupillo. Ma oltre alla sceneggiatura è la regia che fallisce miseramente. Pitt più che un agente CIA sembra lo scemo di Burn after reading e il grande Redford un mestierante qualsiasi. Un progetto in cui sembra non ci creda nessuno, questo Spy game.

Saintgifts 25/03/14 09:30 - 4098 commenti

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Robert Redford nei panni che meglio veste: disincantato, intelligente, benvoluto (non dai "cattivi", che solo lo rispettano) con una sua classe e originale in tutti i sensi, insomma un onesto eroe moderno. La sua figura e tutta la sua esperienza (è a fine carriera) sono al centro di un film abbastanza originale che si sposta continuamente tra gli spiati uffici della CIA in una battaglia fatta di botta e risposta e un esterno di azioni passate e presenti. Riesce perciò a coinvolgere, nonostante si possa con anticipo intuirne il finale.

Daniela 23/04/14 13:13 - 12625 commenti

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Agente CIA alla vigilia della pensione viene chiamato a dar conto del comportamento tenuto da un suo delfino che ci è cacciato nei guai in Cina... Confezione curata e trama complessa, con vari cambi di fronte e di ambientazioni esotiche, come del resto spesso accade nei film di questo genere. L'interesse dovrebbe risiedere soprattutto nel confronto, più o meno a distanza ravvicinata, fra il fascino maturo di Redford, che pure della Cia dovrebbe diffidare per default, e quello romanticamente maledetto di Pitt: i due si impegnano, ma resta l'impressione di un lavoro di routine.

Nicola81 28/11/16 12:11 - 2840 commenti

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Girato nel 2001 e ambientato 10 anni prima, ma sembra un classico film di spionaggio anni '70 per il rifiuto della smargiassate alla James Bond e il realismo con cui vengono descritte le strategie della Cia. Purtroppo il suo pregio finisce anche col diventarne il limite principale, perché la quasi totale assenza di azione a lungo andare si fa sentire e la storia, pur lasciandosi seguire senza difficoltà, non è così trascinante. Scott dirige con mano sicura ma senza guizzi, Reford gioca in scioltezza, poco incisivo Pitt, bravina la McCormack.

Enzus79 28/10/22 22:27 - 2874 commenti

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L'indifferenza della CIA spinge un ex agente segreto a salvare un collega che sta per essere giustiziato in Cina. Thriller, azione e spionaggio si mescolano bene in questa pellicola diretta da Tony Scott. Non è solo intrattenimento ma anche, in un certo qual modo, un giudizio negativo nei confronti della politica estera degli States. Bel cast, ottima regia, discreta la colonna sonora.

Il ferrini 27/08/23 23:14 - 2345 commenti

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La storia non è esattamente delle più originali; ultimo giorno di lavoro in CIA per Redford che si trova a dover salvare il suo pupillo condannato a morte in Cina; ovviamente dovrà utilizzare illegalmente gli strumenti dell'agenzia mentre il countdown incombe. Belli i flashback sul come i due si sono conosciuti e le difficili operazioni compiute. L'incredibile somiglianza fra i protagonisti accentua la sensazione di un rapporto padre/figlio, un po' turbolento ma con l'obbligatorio lieto fine. Tony Scott in ritmo e azione si conferma impeccabile: una grande perdita, per il cinema.
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  • Curiosità Ciavazzaro • 8/07/09 11:30
    Scrivano - 5591 interventi
    Tony Scott dedico' questo film alla madre.
  • Homevideo Gestarsh99 • 13/11/11 12:16
    Vice capo scrivano - 21546 interventi
    Disponibile in edizione Blu-Ray Disc per Medusa Video:



    DATI TECNICI

    * Formato video 2,35:1 Anamorfico 1080p
    * Formato audio 5.1 DTS HD: Italiano Inglese
    * Sottotitoli Italiano NU
    * Extra Tutti i contenuti sono in definizione standard
    Commento del regista
    Scene tagliate con commento opzionale del regista
    Scene alternative con commento opzionale del regista
    Backstage
    Storyboard
    Protagonisti
    Trailer
  • Discussione Maxspur • 8/12/12 12:09
    Galoppino - 208 interventi
    Robert Redford indossa giacca di tweed grigia spinata e camicia azzurra,evidente omaggio al precedente "I tre giorni del condor". Molto "anni'70" anche l'automobile usata: una Porshe "912coupè", prodotta fino al 1969 ma praticamente identica al modello "911" che continuerà la sua evoluzione fino ai giorni nostri.
    Ultima modifica: 8/12/12 17:59 da Zender