The underground (Il clandestino) - Film (1970)

Il padrone carognone, rende l'immigrato clandestino un gran ladrone. Incredibile (basti vedere il "colpo di scena" servito nei primi cinque minuti) pellicola drammatica che contiene ingredienti eterogenei e svolte narrative che non ci si crede: dall'impegno sociale alla denuncia; da Robin Hood a Bonnie e Clyde e altro ancora. Risibile se non fosse che la pellicola si prende sul serio ed anche i dialoghi sanno di trash. Finale amaro, anche quello ai limiti del credibile. Almeno ha il pregio di non annoiare, ma quando si fa così sul serio, il monopallino è sempre dietro l'angolo.

Qua e là serpeggia, seppur rozzamente, un abbozzo di denuncia sociale, utilizzando la storia di un immigrato italiano nell'America degli anni '20, anche se questi spunti sono sviluppati con una forte dose di retorica e didascalismo. L'eroe protagonista diventa così una macchietta di poca presa, tanto che paradossalmente risultano più riuscite, seppur numericamente scarse e non particolarmente vivaci, le scene d'azione. Messinscena risicata, con esterni italiani (probabilmente meridionali) spacciati per statunitensi e scenografie da palcoscenico dell'oratorio.