Toro - Film (2016)

Dopo l'esperienza del carcere, il giovane Toro sta rigando dritto ma, quando il fratello maggiore si trova nei guai, è costretto a tornare in campo contro un boss potente e spietato... Ambientato nella Costa del Sol del sud della Spagna, ex paradiso naturale ricoperto da asfalto e cemento, un noir molto meno originale del film d'esordio del regista, ma non privo di interesse, sia dal punto di vista formale (l'uso del colore, delle architetture d'interni, della musica) che per i contenuti, con punte di crudeltà inaspettata ed un finale senza catarsi, in parte amaro ed in parte riparatore.

Vicenda di criminalità familiare ambientata in una Spagna turistica, ma priva di identità. Protagonisti due fratelli che si mettono contro un boss molto vendicativo. Trama non molto originale e non priva di forzature, ma il regista dimostra un certo talento visivo che si rende evidente nelle ambientazioni e in scelte stilistiche non scontate. Tra gli attori apprezzabile la prova di Luis Tosar, noto anche in Italia, meno memorabile quella del coprotagonista maschile. Non male.

Thriller dall'esito telefonatissimo e condotto sgangheratamente in cui viene richiesta la totale sospensione della credibilità: uno appena accoltellato profondamente a un fianco si allontana tranquillamente lungo la spiaggia, un altro viene ucciso dal cattivone ma dopo cinque minuti ricompare e addirittura diventa il vendicatore, si entra e si esce da stabili sorvegliatissimi. Addirittura il protagonista che gode di semilibertà e deve rientrare la notte in carcere a un certo punto telefona che quella sera non rientrerà. C'è un limite a tutto.