E non venitemi a dire che Lucifer Valentine non è un gran regista! Cazzo se lo è (e lo sempre sospettato, al di là dei suoi "vomit movie")
In questo corto il vomito non c'è e nemmeno squartamenti e altre amenità a cui ci ha abituato il regista
Ma solo una ragazza (che inizia, in cam, a canticchiare il motivetto williamsoniano dello
Squalo) un pò emo (Chelsea Chainsaw, davvero una performance da brivido) che conosce in rete l'amore della sua vita (forse...Molto forse)
I monologhi iniziali della ragazza via web che parla con il suo interlocutore via cam, sembrano annoiare, con quello stile amatoriale che può infastidire
Lei le parla di sesso, di come vorrebbe che la sua vita cambiasse, che le piace il bondage e che vorrebbe innamorarsi...
E diventata un'ossessione quell'uomo misterioso dietro lo schermo di un pc che le fà battere forte il cuore...
Ma al fatidico incontro, in una squallida camera di un hotel, quello che attenderà la ragazza sarà una discesa negli inferi e nella più feroce violenza dettata dalla più bestiale brutalità che un uomo possa concepire
Un'insostenibile pestaggio (inframezzato da diaboliche immagini subliminali) che sfiora vette di realismo impressionanate, lo stupro belluino, il sangue, i pugni, il martirio crudele e selvaggio a cui e sottoposta la ragazza, non ha rivali ...
Il suo corpo a terra, profanato, insanguinato, pesto, come una bambola rotta...
E nel massacro, Valentine, mostra le frasi d'amore e gli smile che la ragazza mandava al suo carnefice tramite messenger
21' minuti che valgono più di mille moniti e comizi da salotto
Valentine è un gran regista, cazzo se lo è!