Bianco di Babbudoiu - Film (2016)

Bianco di Babbudoiu
Lo trovi su

Volti del cinema italiano nel cast VOLTI ITALIANI NEL CAST Volti del cinema italiano nel cast

Location LE LOCATIONLE LOCATION

Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

L'impressione generale è che si sia voluto fare un film partendo da poco più che niente; da un soggetto cioè ridotto ai minimi termini, che prevede i tre protagonisti (ai cabaret televisivi si fan chiamare "Pino e gli anticorpi") nei panni di due fratelli e del compagno della loro sorella uniti per il lancio del vino della tenuta di famiglia, il bianco di babbudoiu per l'appunto (che poi è un rosso, ma visto che s'eran già stampate le etichette...). Tutto parrebbe andare per il meglio quando si viene d'improvviso a sapere non solo che la Comunità Europea non concederà i fondi previsti ma pure che la banca esige la restituzione...Leggi tutto in quindici giorni del capitale prestato (534.000 euro). A un passo dal fallimento, i tre dovranno trovare velocemente il sistema per raggranellare la somma necessaria. Uno degli stratagemmi più abusati dalla commedia, dovrebbe mettere in moto la fantasia degli sceneggiatori e l'estro degli attori; in questo caso invece le idee latitano e ci si affida quasi del tutto alle timide battute dei tre, i quali alternano gag talvolta simpatiche (perché in fondo simpatici sono loro e lo è l'accento sardo) ad altre imbarazzanti (il contadino che nella vigna ascolta una telefonata di cui non vede il ricevitore credendo che l'interessato stia parlando con lui) o che danno la sensazione di essere semi-improvvisate; un umorismo contenuto in ogni caso, mai sguaiato, innocuo e con punte surreali non disdicevoli (si pensi al quadro di Botarga dove un cricetone presenzia sopra una natura morta, alla break dance del più snodato dei tre o alla sorella negata per le lingue che non capisce nemmeno le frasi più universali). Non sembra esistere uno stile ben preciso per i tre sardi, che imbastiscono un film dalle punte quasi amatoriali, privi di un copione vero su cui poter innestare la loro comicità. E dire che la messa in scena non è affatto sciatta come ci si potrebbe attendere (a dimostrazione che, dietro, l'impianto sarebbe discreto); ma quando in film del genere le battute sono in numero così scarso è difficile che poi il risultato possa convincere. Scorci di Sardegna piuttosto posticci da Ente del Turismo, scene tirate per le lunghe senza che ve ne sia un vero motivo (la sfida a bicchierini d'acquavite), piccole partecipazioni per altri due del "Colorado cafè": Dario Cassini nella doppia parte del bancario e - nella scena immediatamente successiva - dello strozzino demente (quest'ultima davvero terribile) e Valeria Graci come manager del pianista Lars Emauelsson chiamato a salvare capra e cavoli. C'è pure un cameo del cult-hero sardo Benito Urgu (è un critico d'arte gay)! Apprezzabile il contenersi dei tre, la scelta del film di non salire mai sopra le righe in linea coll'atteggiamento dei protagonisti (tra il depresso e il rassegnato). Purtroppo non basta...

Chiudi
TITOLO INSERITO IL GIORNO 5/09/16 DAL DAVINOTTI
Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione

Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.

In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.


DISCUSSIONE GENERALE:
Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.

HOMEVIDEO (CUT/UNCUT):
Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.

CURIOSITÀ:
Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.

MUSICA:
Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.