L'indossatrice - Film (1950)

Melodramma senza miele a fiumi, cinico. Siamo nel mondo della moda, in una New York abilmente tratteggiata come città eccitante ma spietata, dove per vivere ci si deve dare da fare seriamente. Il personaggio interpretato dalla Turner riesce a diventare un'indossatrice di successo e intanto amoreggia col proprietario di una miniera (Milland). Grande incipit, parte centrale più convenzionale ma non banale e finale superbo. Il tutto girato, interpretato e fotografato coi fiocchi. Da vedere.

Provinciale giunge in città ben decisa a sfondare come modella: grazie alla bellezza e all'impegno non troverà ostacoli sul suo cammino, ma le vicende sentimentali saranno più complicate... Melodramma sentimentale cucito su misura per Lana Turner, ancora fulgida anche se dimostra più dei suoi 29 anni e quindi appare un poco troppo matura per il ruolo. Opera minore nella ricca filmografia del regista, in cui a risaltare, più che i due protagonisti in ambascie, sono i personaggi secondari, come quello interpretato da Ann Dvorak, indossatrice al tramonto, e quello della moglie paralitica.