Media utenti
MMJ Davinotti jr
Titolo originale: Python
Anno: 2000
Genere: animali assassini (colore)
Regia: Richard Clabaugh
Note: Seguito da "Python 2" (2002).
VOLTI ITALIANI NEL CAST
LE LOCATION
L'IMPRESSIONE DI MMJ
Classico B-movie senza molte pretese (non per nulla uscito direttamente in videocassetta) che sfruttando dozzinalmente le nuove tecnologie digitali mette in scena un pitone delle dimensioni di Godzilla! Dietro però - strano a dirsi - si intravede incredibilmente una sceneggiatura (Chris Neal, Gary Hershberger, Paul Bogh), che prova a sdrammatizzare la situazione alleggerendola di tanto in tanto con qualche trovata spiritosa e a dare un certo spessore ai personaggi mettendogli in bocca dialoghi leggermente meno beceri della media vista in produzioni analoghe. C'è ad esempio la simpatica figura di Kenny "il clamoroso", agente immobiliare viscido e di successo, ci sono ragazzotti...Leggi tutto meno antipatici del previsto... Dove si cade nel banale è nella caratterizzazione dei soliti agenti governativi (il Big-Jim Casper Van Dien, prezzemolo della serie B a stelle e strisce) o dell'erpetologo che tutto sa della bestia in questione (un Robert Englund che fatica a trovarsi negli anni un ruolo decente che non sia quello di Freddy Krueger). In ogni caso la storia, che si sviluppa prevedibilmente seguendo le regole del genere (prime avvisaglie, attacchi alla luce del sole, lotta finale), è se non altro godibile (se non fosse per un doppiaggio italiano da mani nei capelli ) e le apparizioni digitali del mega-pitone, pur con gli evidenti limiti di una produzione povera, sono riprese dal regista Richard Clabaugh con un certo gusto per la spettacolarità: mai nascoste e con le spire del serpente che si snodano bene su tutto lo schermo. Finale beffardo ed epilogo (sei mesi dopo...) davvero insulso, superfluo come di rado capita di vedere.
Chiudi
ChiudiTITOLO DAVINOTTATO NEL PASSATO (PRE-2006)
Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione
- Non male, dopotutto:
Anthonyvm - Mediocre, ma con un suo perché:
Marcel MJ Davinotti jr., Puppigallo, Ciavazzaro - Scarso, ma qualcosina da salvare c’è:
Undying - Gravemente insufficiente!:
Lovejoy
Premesso che ci sono un po’ troppi dialoghi e scene tappabuchi, devo però ammettere che quando compare il serpentone computerizzato, ci si diverte (e non è poco). C’è il solito scienziato pazzoide (qui è un erpetologo che crea ibridi, interpretato da Englund) e ci sono i soliti agenti e scemotti vari, lì solo per diventare le vittime dello strisciante e ultrasibilante rettile fuori misura (ah, il veleno lo spruzza, come il cobra sputatore). Ma se si riescono a sopportare i tempi morti, questa pellicola risulta persino vedibile, con allegrezza.
MEMORABILE: La fine di Kenny il clamoroso (agente immobiliare) e della sua procace cliente. La caccona di serpente.
Tipico sottoprodotto del genere animali assassini scritto alla carlona e diretto anche peggio. Ma il meglio (o il peggio?), oltre agli effetti speciali mai tanto stupidi, lo danno gli attori: tolto il solito Englund (che comunque non è in palla) gli altri sono davvero pessimi, così come i loro rispettivi personaggi. E non basta di certo qualche
sequenza splatter ben piazzata per riscattare una simile schifezza.
Prodotto dalla mania anni '90 di resuscitare il genere degli animali assassini (che ha dato il suo meglio negli anni '70, primi '80). Nel cast c'è il Freddy Kruger Robert Englud, ma questo non salva la pellicola dal pressapochismo e dall'inutilità. Brutti anche gli effetti speciali del serpentone (comunque rettile).
Perché mai iniettare, su un serpente, le più micidiali peculiarità della specie rettile-strisciante? Ma per realizzare una potente "macchina di morte" e, di conseguenza (il)logica (e quindi umana) di guerra. Il revival sugli animali assassini di fine millennio ha dato corso ad un numero sterminato di modesti film, tra i quali anche questo tedioso Python, caratterizzato da abuso di brutti effetti speciali in CGI. Grandiosa ed emerita boiata che ha però avuto un certo riscontro di pubblico, tanto da permettere al macro-pitone assassino di ricomparire in un sequel e svariati (brutti) apocrifi.
Quante probabilità ci sono che due campeggiatrici si portino un pitone domestico con loro nella tenda? E quante probabilità ci sono che le stesse siano le prime vittime innocenti di un pitone gigante appena scampato a un incidente aereo? Sono solo due delle tante domande senza risposta che affollano questo sciocchissimo parente di Anaconda, tanto incongruente (lo stesso rettilone sembra dimenticarsi da metà film in poi di poter sputare acido sulle prede) e inverosimile quanto consapevole della propria goofiness. Il che lo rende, a conti fatti, divertente: guilty pleasure.
MEMORABILE: Robert Englund come mad doctor ofidiofilo; La tizia decapitata con un colpo di coda; La fuga della ragazza in asciugamano; La trappola con l'acido.
POTRESTI TROVARE INTERESSANTI ANCHE...
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.
In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.
DISCUSSIONE GENERALE:
Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.
HOMEVIDEO (CUT/UNCUT):
Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.
CURIOSITÀ:
Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.
MUSICHE:
Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.
