Media utenti
MMJ Davinotti jr
LE LOCATION
L'IMPRESSIONE DI MMJ
L'urlo di John Waters contro l'odiato cinema mainstream in difesa del cinema d'autore, anche di serie B ma genuino, mai spudoratamente commerciale. E un titolo, CECIL B. DEMENTED (in riferimento a Cecil B. De Mille, regista di tanti kolossal hollywoodiani) che è già un programma: un gruppo di folli adoratori di Preminger, Fassbinder, Pasolini, Lynch, Fuller e persino Herschell Gordon Lewis (il padre dello splatter), capitanati dal platinato Cecil B. Demented (Stephen Dorff, eroe della serie B) rapisce una diva scema e viziata (Melanie Griffith, chiaro simbolo del cinema commerciale) e la convince a girare con loro un film improvvisato alla Lars von Trier: presa diretta, camera a mano, comparse “vere”....Leggi tutto Un film che è poi la cronaca dei ripetuti attacchi del gruppo di “pirati della celluloide” ai santuari del cinema “da cassetta”. Nel mirino gli spettatori di PATCH ADAMS director’s cut (!), dei FLINTSTONES, di FORREST GUMP 2... Sull'altare quelli del cinema cosiddetto “di nicchia” (karate, porno...); il tutto letto attraverso l’occhio deformato dell' "inventore" del trash John Waters. Che CECIL B. DEMENTED sia un film caotico, improvvisato, senza budget (come cantano in uno dei divertenti pezzi rap della colonna sonora), eccessivo, kitch oltre ogni immaginazione (scenografie e costumi da brividi!) è fuor di dubbio. Ma è anche divertente, pungente, persino intelligente in molte sue trovate e lascia trasparire un odio sincero per quel cinema zeppo di luoghi comuni e buoni sentimenti per famiglie americane anestetizzate che Waters ha sempre avversato fieramente. Chi ama e conosce un certo cinema apprezzerà probabilmente lo sforzo creativo, gli altri si troveranno tra le mani un’opera “repellente”, noiosa e dal significato oscuro.
Chiudi
ChiudiTITOLO DAVINOTTATO NEL PASSATO (PRE-2006)
Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione
- Quello che si dice un buon film:
Supercruel - Non male, dopotutto:
Marcel MJ Davinotti jr., Galbo, Saintgifts - Gravemente insufficiente!:
Pigro, Daniela
Non di certo per tutti. Chi ha una storia cinefila di un certo tipo, però, di certo apprezzerà la genuina presa di parte di Waters verso i generi di nicchia. Nel mirino le grandi produzioni hollywodiane, parodiate con arguzia e ironia e con il solito stile al vetriolo (Forrest Gump II). Di contro, un continuo strizzare l'occhio verso l'audience cinematografara (Lynch, Fassbinder, Peckinpah, ma anche i porno e i film di arti marziali). Visivamente prevale un kitsch inusitato e una chiara povertà di mezzi. Intelligente, ma non per tutti i palati.
Simpatia e caustica parodia che riguarda sia il cinema hollywoodiano delle grandi produzioni che quello dei cineasti indipendenti. Cecil B. Demented (bene interpretato da Stephen Dorff) è una bella "invenzione" della sceneggiatura e fuziona la contrapposizione con la capricciosa star Honey Whitlock a cui dà il volto un'ispirata Melanie Griffith. Non sempre l'ironia centra il bersaglio, ma il film è comunque uno spettacolo godibile.
Pessimo tentativo di satira anti-hollywoodiana, in cui non si ride e non si pensa, e nella quale sono affastellate in maniera sconclusionata e pressappochista scene di sconcertante insipienza e banalità. La storia della diva rapita dai cineasti underground poteva anche funzionare, ma Waters prende una cantonata mostruosa raccontandola come un pastrocchio senza senso. Crede di rinverdire i fasti dei suoi camp-movie, ma non ha più l’età e non è più l’epoca, e così ne esce una frittata in cui – quel che è peggio – non ci si diverte manco un po’.
Una banda di cine-terroristi rapisce una capricciosa divetta hollywoodiana per costringerla a girare un film militante... Sgangheratissima parodia di Waters, magari stuzzicante sulla carta ma ammosciante durante la visione per gli eccessi caricaturali che finiscono per svilire anche gli spunti migliori (Forrest Gump II sulla panchina). Cast allo sbando, citazioni cinefile a profusione, spiattellate a mitragliatrice ma con mala grazia. Fallimentare, irrita invece che divertire, vuol graffiare ma l'effetto è quello di unghie sulla lavagna.
Più che ammazzare Hollywood, di cui in un certo senso Waters fa parte, trucida le produzioni cosiddette underground facendole apparire come il nome dell'ispirato regista Demented. Vero è che il titolo originale è semplicemente il nome del succitato regista inventato, ma non cambia la sostanza. Può anche essere che Waters abbia voluto mostrarci come lui amerebbe girare i film, con un mordi e fuggi entrando nella realtà e sorprendendola. La realtà però sta al gioco e così svanisce l'effetto "realistico". Non proprio riuscito, ma è sempre Waters.
MEMORABILE: Il sesso liberatorio finale: niente di nuovo sotto il sole.
John Waters HA DIRETTO ANCHE...
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.
In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.
DISCUSSIONE GENERALE:
Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.
HOMEVIDEO (CUT/UNCUT):
Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.
CURIOSITÀ:
Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.
MUSICHE:
Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.
