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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

I film che trattano l'argomento “snuff-movie” (pellicole spesso in Super8 per impedirne la copia nelle quali si vedono giovani massacrati in diretta da individui senza scrupoli) ne sono stati girati un discreto numero. Perfino in Italia ne abbiamo: BLUE NUDE e EMANUELLE IN AMERICA di Joe D'Amato, con la bella reporter Laura Gemser che cerca di far luce sugli autori del tremendo “snuff”. Di solito la trama è sempre la stessa: il protagonista, persona semplice e dall'animo profondamente umano, viene casualmente in contatto con lo “snuff”. Schifato e offeso da tanta crudeltà...Leggi tutto gratuita, decide di indagare finendo nel mondo del porno estremo nel quale è costretto a confondersi per non destare sospetti. All'origine di tutto c’è il fondamentale HARDCORE di Paul Schrader, film teso che ha fatto storia e che 8MM ripropone passo passo sfiorando il remake. E promettendo addirittura di più, dimostrando quanto ipocrita sia l'operazione del regista Joel Schumacher. Cerca di attirare gli spettatori lasciando credere di esser l'ennesimo film “maledetto” e poi smorza clamorosamente i toni per non incorrere nelle ire dei puritani. 8MM è l'ennesima, scontata condanna per un crimine da tutti (perlomeno a parole) ritenuto off-limits: l’omicidio in diretta a scopo libidinoso. In realtà Schumacher gira con superficialità disarmante: l'argomento (a detta sua) lo ripugna, così non è costretto a giustificare le carenze di verosimiglianza. L'ambiente malato del porno estremo non fa per lui, né per Nicolas Cage (altrettanto ridicolo nel suo impeto moralista: dovrebbe essere un investigatore rotto a ogni esperienza mentre, quando vede lo “snuff” per la prima volta, al primo schiaffo dato alla poveretta sobbalza sulla sedia con espressione ben poco virile). Ma allora ci si chiede: perché farlo voi, un film simile? Lasciatelo a chi l'argomento lo conosce veramente! Qui tutto suona falso: dall'atteggiamento poco convincente di Cage (nel finale si comporta in modo opposto rispetto a quanto ci saremmo aspettati se avesse avuto un minimo di coerenza) al mondo kitsch del porno in pellicola, dove l'unico a salvarsi è il bravo Peter Stormare (il produttore e regista Dino Velvet). Per non parlare poi della moglie di Tom, Amy (Catherine Keener), perfetto prototipo dell’americana da film, incapace di comprendere le ragioni del marito e interessata solo alla loro tranquillità e alla figlia neonata. Antipaticissima! Schumacher non è un cattivo regista: ha ritmo, classe nelle inquadrature, senso del colore, ma manca totalmente di spessore (suo il vuoto e pessimo BATMAN FOREVER). Così è uscita la classica americanata, dove tutto sa di già visto compreso il rocambolesco finale. Joaquin Phoenix è Max California, il commesso di un negozio “per adulti” che accompagnerà Tom/Cage nel mondo delle registrazioni illegali. La solita calcolata dose di violenza (mai esasperata) e il presunto buon gusto di non mostrare alcunché dell’8mm “snuff” che sta al centro delle indagini. Appena la lama si avvicina alla gola della ragazzina il montaggio stacca, lasciando spazio all'immaginazione. Ma per piacere...

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Caesars 4/05/07 17:25 - 3778 commenti

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Il tema affrontato è di quelli scottanti: i cosidetti "snuff-movie" nel quale vengono filmati in diretta atti di estrema violenza nonchè l'omicidio di qualche persona, solitamente belle ragazze. Trattare questa materia è sempre rischioso e il pericolo di cadere nel moralismo fine a se stesso è sempre dietro l'angolo. Joel Schumaker non era il regista più adatto per avvicinare l'argomento ed infatti il suo film suona vuoto e banale, mandando sprecate le attese di un buon film, in questo aiutato anche da Nicholas Cage.

Undying 22/08/07 20:46 - 3807 commenti

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Nicholas Cage non riesce a dare una sfumatura convincente (carattere) al personaggio del detective e si spreca in attimi di retorica interpretazione; mentre Joel Schumacher (In linea con l'assassino) è autore troppo raffinato per affrontare la tematica snuff. Ne fuoriesce una sorta di poliziesco prolisso nei dialoghi (comunque interessanti) e povero di sequenze in grado di catalizzare l'attenzione. Il film è ben girato ed il soggetto interessante, ma il risultato finale lascia perplessi...

B. Legnani 23/08/07 18:42 - 5523 commenti

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Buono il presupposto iniziale, ma poi il film va in discesa, a partire dalla perquisizione incredibilmente fortunata, per quanto all'interno di una confezione sempre decorosa. Non credibile, pure retorico, il venditore di materiale pornografico, moderna reincarnazione di Virgilio nel girone dei lussuriosi. Sceneggiatura spesso forzata nei suoi snodi. Cage meno monocorde del consueto.
MEMORABILE: L'incipit.

Galbo 7/01/08 07:24 - 12380 commenti

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Film interessante sulla carta (parla del deprecabile fenomeno degli snuff movie, nei quali le sevizie mostrate sono reali e non frutto di finzione), ma rappresenta un'occasione purtroppo parzialmente sprecata. La sceneggiatura è discreta, ma è evidente il tentativo di realizzare un thriller action che piaccia un po' a tutti, allontanandosi dal tema centrale, e diluendolo così da fare assomigliare il film a tanti altri senza elementi degni di nota. La scelta di Cage (che ha sempre un'aria perplessa) nel ruolo principale non è vincente.

Magnetti 30/10/07 10:19 - 1103 commenti

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Pessimo film con un Nicolas Cage fuori forma, una trama con morale scontata che male affronta un argomento delicato come gli snuff movie, ovvero l'ultimo confine delle aberranti depravazioni umane. Fare un film del genere con le logiche del prodotto per il grande pubblico è quanto di più sbagliato possa esserci, perché si tende automaticamente alla supeficialità e alla banalizzazione. Agghiacciante il personaggio di Macina, forse l'unica cosa riuscita del film. Inguardabile.

Hackett 8/06/08 16:51 - 1865 commenti

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Il discontinuo Shumacher si butta nell'ambizioso progetto di creare una sorta di remake del bel Hardcore, approfondendo il lato snuff dei circuiti porno. Purtroppo, nonostante alcuni buoni momenti, il film appiattisce e per certi versi banalizza un po' una questione ben più seria, osa fino ad un certo punto e poi si tira indietro. Oltre a questo il paragone tra il grande George C. Scott e il monocorde Nicolas Cage è impietoso e poco giova alla pellicola.

Herrkinski 19/06/08 20:50 - 8072 commenti

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Pessimo scivolone di Schumacher. La pellicola, interpretata (male) da un incolore Nicolas Cage (che, non mi stancherò mai di dirlo, per me è un attore mediocre e non ha nemmeno la "faccia giusta"), affronta il tema spinoso degli snuff-movie con la superficialità di chi ne sa poco o niente e con l'attitudine politically-correct tipica di questi prodotti americani. Quindi non c'è da aspettarsi scene da pugno nello stomaco o un verismo agghiacciante: qui si trova solo un ingenuo clima di depravazione che fa sorridere. Deludente e ingannevole.
MEMORABILE: La stanza di "Macina" con il poster di Danzig.

Pigro 1/06/09 10:06 - 9635 commenti

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Detective indaga nel mondo del porno estremo, lo "snuff" che prevede torture e morte. Il punto di partenza è interessante, e il rapporto tra la gestione del potere e della ricchezza e la possibilità di decidere della vita delle persone attraverso un mezzo talmente abietto sarebbe stato un terreno stimolante. Ma Schumacher tende al macchiettistico involontario attraverso i filmini e soprattutto l'ambiente indagato, mentre Cage con la sua perenne recitazione da pesce lesso mette una pietra tombale sul lavoro.

Franz 22/11/09 18:00 - 110 commenti

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Rivisto oggi, non mi suscita particolari stati d'animo (ne riconosco la mediocrità), ma devo dire che quando lo vidi, la prima volta, dieci anni fa, mi scosse parecchio. È crudo il modo in cui viene mostrato un certo squallido sottobosco del mondo hard (tema che, poi, appresi essere già stato toccato da altri film precedenti), in cui il confine tra lecito e illecito pare labile (almeno in questo film). Alla fine è anche un discreto thriller, fintamente di denuncia e può forse turbare ancora.
MEMORABILE: L'incontro-trappola tra Cage, Phoenix e il regista nel capannone abbandonato di New York; la vendetta di Cage.

Enricottta 30/03/10 15:53 - 506 commenti

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Buttare una buona idea di partenza, bene. Dal regista Joel Schumacher mi aspettavo molto di più che un film che sembra destinato al dimenticatoio. Non credo che Cage riuscirà a scrollarsi mai l'etichetta del raccomandato, le sue interpretazioni verranno sempre sottovalutate, ma devo dire che la sua mimica facciale certo non l'aiuta. La trama peraltro è trita e ritrita. Non consiglio la visione.

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Pinhead80 2/05/10 13:20 - 4719 commenti

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Film a mio parere ben riuscito grazie alle ambientazioni molto lugubri e ad interpretazioni molto solide (Cage e Phoenix su tutti). Il film parte subito in quarta e continua così sino al finale adrenalitico. Il caso assegnato a Cage diventa, poco alla volta, un'ossessione che lo spinge negli abissi della perdizione, dove il degrado fisico e morale non ha limiti. Il personaggio di Macina è difficile da dimenticare.

Greymouser 2/07/10 19:14 - 1458 commenti

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Schumacher non è mai stato più che un onesto carpentiere del cinema. Qui il soggetto era ambizioso e disturbante, ma il regista lo affronta con piglio tanto disinvolto quanto - in ultima analisi - superficiale. La trama depotenzia completamente il problematico assunto, e si sviluppa in modo convenzionale e senza palpiti di genialità o irriverenza. Poteva darci un calcio nello stomaco, invece si limita a sfiorarci con un buffetto sulla guancia.

Mdmaster 22/10/10 09:05 - 802 commenti

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Mi sarebbe piaciuto poter dare di più a questo thriller che si lascia sfuggire un'occasione d'oro di rappresentare quella sottile linea tra fetish, perversione e mania sessuale. Cage fa un lavoro giusto, discreto, con un personaggio superficialmente moralista, Phoenix è simpatico ma non salva certo la pellicola. Si rivela, alla fine, molto più lineare e facilmente interpretabile di quel che poteva sembrare; contenendo giusto un paio di sequenze memorabili. Col tempo ha comunque acquisito uno status di film "importante", chissà perché.
MEMORABILE: La sequenza quasi-finale con "Come to Daddy" di Aphex Twin e Cage che penetra nell'appartamento dell'omicida.

Luchi78 28/12/10 15:44 - 1521 commenti

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Schumacher tenta di rendere digeribile al grande pubblico un tema di estrema violenza ma allo stesso tempo "accattivante" per lo spettatore televisivo medio, ed effettivamente ci riesce. Peccato però che guardando con occhio appena critico ci si accorge di innumerevoli scivoloni: ovviamente schivati tutti gli eccessi che potevano recare un "disturbo" visivo, rimane la figura banale e priva di spessore del detective privato, interpretato non malamente da Cage. Insomma un film che sembra partire in quarta e poi conclude con un nulla di fatto.
MEMORABILE: Phoenix interpreta un commesso in un porno-store che legge Capote foderato dalla copertina di un libretto erotico.

Buiomega71 14/03/11 01:30 - 2901 commenti

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Insieme a Un giorno di ordinaria follia, il capolavoro assoluto di Schumacher. Simile a Hardcore di Schrader, la ricerca di una ragazza nell'inferno della pornografia, il film sprofonda in un baratro di sudiciume e bestialità umana. Si va dallo scellerato produttore porno di Gandolfini fino al luciferino Stormare, regista di snuff, alla mostruosa routine omicida del boia Macina. Insieme a Cage si tocca il luridume e dopo la visione urge una doccia. Lo scontro finale tra Cage e Macina è un gran pezzo di cinema. Viscerale e tetragono.
MEMORABILE: Cage che massacra Gandolfini con il calcio della pistola; la rivelazione di Macina sul perché le piace uccidere; l'incontro con Dino Velvet.

Lythops 12/04/11 07:35 - 1019 commenti

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Un tema interessante come quello degli snuff movie è l'occasione per portare in scena una storia dedicata a un pubblico molto, molto generalista che possa accontentarsi di ciò che vede senza interrogarsi troppo sull'impianto strutturale del film. Peccato perché non mancano punti forti come la descrizione del sottobosco che ruota attorno al porn estremo, la figura di Macina, alcune scenografie e, perché no, la ricca vedova coi suoi dubbi. Cage davvero inconsistente come (quasi) sempre, film sterile.

Cangaceiro 4/05/11 19:29 - 982 commenti

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Meno scabroso di quanto si possa immaginare. Lo snuff aleggia senza invadenza durante il film, sembra più che altro il pretesto che dà il la all'escursione del protagonista nei bassifondi della depravazione sessuale. Evitando improbabili trattatati sociologici Schumacher dipinge un torbido spaccato di realtà, mettendo l'accento sullo spaesamento di un uomo per bene e normale di fronte a tanto marciume. Cage azzecca l'interpretazione con una prova misurata e sentita. Confezione di alto livello, nel momento di spannung si resta davvero col fiato sospeso.
MEMORABILE: Cage entra in casa di Macina e inizia la caccia...

Jcvd 4/06/11 19:11 - 258 commenti

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Vi piacciono i thriller noir un po' forti? Bene, vedete questo 8 mm delitto a luci rosse e non ve ne pentirete. Un investigatore privato va alla caccia della verità su uno snuff movie e finirà nei meandri di un regno crudele e senza scrupoli. Finale al cardiopalma. La sequenza del faccia a faccia, in tutti i sensi, tra Cage e Gandolfini è spettacolare e di un realismo eccellente. Indovinato anche il personaggio di "Macina".

Jandileida 4/08/11 20:52 - 1560 commenti

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Decisamente non male questo Schumacher che si tuffa nel mondo del porno estremo, estremissimo. Anche con una storia in fin dei conti lineare e con alcuni momenti banali o tirati via, il film si segue con partecipazione grazie ad un buon ritmo. Certo, magari in mano ad Ellroy un soggetto del genere sarebbe potuto diventare un affresco nero come la pece di un mondo ai margini ma ci si accontenta. Cage se la cava (anche se qua e là fa ridere con le sue reazioni inconsulte) ma sono sopratutto i grandi Gandolfini e Stormare a rendere il film migliore.

Gaussiana 23/04/12 02:07 - 121 commenti

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Affrontare una tematica così scottante come quella dei film snuff, per giunta puntando in alto, non è banale. Se poi Joel Schumacher si sceglie come protagonista Nicolas Cage, che per tutto il film tenta di fare l'investigatore che deve entrare in un mondo sporco e senza scrupoli e si porta dietro un ragazzotto dalla faccia pulita, ed entrambi hanno una morale da boy scout e si comportano con la medesima ingenuità, ci si chiede come pensi di affrontare un argomento simile senza insozzarsi. L'investigatore è insipido e mal impersonato.

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Trivex 22/08/12 13:43 - 1740 commenti

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Buon film, moderno ma dall'atmosfera pesante ed ingombrante, che ricorda Hardcore (e non solo per l'atmosfera). Qui c'è il Cage migliore, perché la sua espressione rassegnata è funzionale al personaggio e alla storia nel complesso. Tema non originale ma sviluppata con efficacia narrativa e supportata da alcuni ambienti davvero malsani e ripugnanti (il mercatino delle foto oscene). Il finale, tutt'altro che singolare, è comunque abbagliato da una brutta luce nera, ambigua e controversa, sicuramente trasversale nell'illuminare la giustizia (e la vendetta).

Piero68 25/03/13 15:27 - 2955 commenti

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Modestissimo thriller dai ritmi soporiferi a cui manca addirittura una colonna sonora a supporto nei momenti topici. Eppure carne sul fuoco ce ne sarebbe potuta essere, dato il soggetto. Purtroppo la sceneggiatura preferisce mantenersi fredda e distante dimenticandosi persino di rendere credibili personaggi e ambienti border-line. Diversi plot-hole nella parte delle indagini e caratterizzazioni fuori tema. Schumacher cerca di affrontare l'argomento, ma poi gli manca il coraggio di sporcarsi le mani per arrivare in fondo. Del cast salvo solo Phoenix.
MEMORABILE: Macina si toglie finalmente la maschera e...

Bergelmir 17/04/14 14:41 - 160 commenti

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Le premesse potevano essere interessanti: il tema degli "snuff", per quanto non nuovo, ha sempre fascino e si presta per il thriller a tinte fosche. Tuttavia questo film, con attori accattivanti e produzione hollywoodiana, non riesce a sfruttare bene il soggetto, anzi lo banalizza e diventa patinato, senza forza, senza alcuna volontà di osare per paura di non arrivare a un pubblico abbastanza vasto, restituendoci un prodotto mediocre e senza carattere.

Il ferrini 23/07/16 00:20 - 2345 commenti

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Uno dei migliori lavori di Schumacher e una delle più riuscite interpretazioni di Cage. Il tema non è affatto semplice da affrontare, o almeno non lo è se lo si vuole raccontare senza ricorrere a scene shock alla Hostel. Certo, Tesis è un thriller di tutt'altro spessore, ma in 8mm la componente principale è quella drammatica e tutto il cast contribuisce a restituircela, dal 25enne - ma già talentuoso - "irrational" Phoenix fino all'indimenticato caratterista Gandolfini. Perfetta la fotografia di Elswit.

Il Dandi 25/07/16 15:03 - 1917 commenti

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Thriller dalle premesse promettenti (indagine sul mondo degli snuff-movie) in cui l'inchiesta è condotta da un interessante personaggio di detective privato "impiegatizio" e antieroico interpretato da un Cage più funzionale del solito. Purtroppo la discesa agli inferi diventa via via sempre più improbabile e forzata e i personaggi più interessanti (il regista visionario, il commesso intellettuale) sono anche quelli meno credibili. Non male, ma si poteva osare di più.
MEMORABILE: L'apparizione di "Macina" senza la maschera.

Vito 24/08/16 02:02 - 695 commenti

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Bel poliziesco-thriller di Schumacher, col bravo Cage nei panni di un detective privato che, nel mondo del porno losangeleno, indaga sulla vittima di uno snuff. Lo sceneggiatore Andrew Kevin Walker (già autore del copione di Seven) prende spunto da Hardcore di Schrader per parlare di uno dei suoi temi preferiti: la discesa negli inferi di un uomo comune. La pellicola ha il merito di portare nel mainstream il tema degli snuff, ma questo è allo stesso tempo forse anche un grande difetto.

Viccrowley 10/08/18 18:46 - 814 commenti

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Schumacher qualcosa di buono in carriera l'ha fatto, basta ricordare l'importanza nell'estetica horror di quel gioiello di Ragazzi perduti. Qui utilizza il thriller d'indagine come leva per aprire squarci sul marcio della pornografia e degli snuff. Il guaio di 8mm è però il non volersi sporcare le mani, lo scandagliare solo la superficie di temi così controversi. Le opere della Findlay o il cupissimo Hardcore di Schrader sono di tutt'altra pasta. Qui si va sul mainstream azzeccando qualche bella sequenza. Bravo Phoenix, come sempre bollito Cage.
MEMORABILE: Cage contro Macina; La chiacchierata nell'ufficio di Dino Velvet.

Rambo90 21/09/18 02:20 - 7676 commenti

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Discesa agli inferi per un Cage abbastanza convincente, con un'indagine coinvolgente nel mondo degli snuff, che porterà il protagonista a venire a patti con violenze gratuite e quant'altro. Schumacher dirige con la consueta professionalità, accelerando il ritmo a metà e passando dal giallo all'action repentinamente, con tanto di coda revenge. Alcune situazioni indignano quanto basta, altre sembrano un po' tirate via. Bene il cast di contorno, forse con una ventina di minuti in meno sarebbe stato anche notevole.

Anthonyvm 1/02/19 22:46 - 5637 commenti

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Schumacher non ha certamente una mano d'autore, ma i suoi film per quanto commerciali sanno come intrattenere e tengono lontana la noia. Il tema trattato è potenzialmente marcio e disturbante, ma di fatto il film è talmente poco plausibile e ricco di luoghi comuni che non riesce mai a colpire allo stomaco. Anche in quello che poteva essere un finale teso le banalità di scrittura irrompono allontanando qualsiasi pretesa di realismo. Ciononostante, se si sa cosa si andrà a vedere, è un thriller che si lascia guardare con un certo guilty pleasure.
MEMORABILE: La scoperta del filmato; Phoenix che nasconde libri colti in copertine pornografiche; Il confronto finale che cade nell'orrorifico.

Daniela 10/08/19 22:10 - 12622 commenti

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Per incarico di una ricca vedova, un detective privato deve scoprire se su un film in cui viene uccisa brutalmente una ragazza è opera di finzione oppure si tratta di uno snuff... Spunto intrigante, come pure lo sono i personaggi di contorno come quello interpretato da Phoenix, che funge da Virgilio nel tour infernale del porno estremo, i "cinematografari" Gandolfini e Stormare, il volenteroso boia Bauer. A non convincere è invece l'evoluzione vindice del personaggio del monoespressivo Cage, mentre risulta stucchevolissima la moglie in trepida attesa Keener in funzione di sano contraltare.

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Enzus79 18/07/21 22:07 - 2873 commenti

I gusti di Enzus79

Sorta di noir ambientato nel mondo della pornografia. Film abbastanza inquietante e cupo ma che risulta avvincente e tutt'altro che noioso. Tensione e suspense non mancano e il personaggio principale (ben interpretato da Nicolas Cage in una delle sue migliori interpretazioni) è ben disegnato, così come quelli di contorno. Regia di Schumacher e fotografia apprezzabili.

Bullseye2 18/08/23 19:42 - 393 commenti

I gusti di Bullseye2

Thriller mainstream e patinato eppure scioccante come i film più estremi del genere: il bravo artigiano Schumacher, spesso troppo sottovalutato se non ingiustamente stroncato, tira inaspettatamente fuori un film disturbante e malsano come pochi pur dosando con attenzione gli eccessi di sesso e violenza; il risultato finale, tuttavia, picchia duro in maniera inaspettata e anche dopo la visione del film lo spettatore rimane sconvolto e con un senso di sporcizia e disperazione impossibile da cancellare. Non esente da difetti, resta comunque il thriller più sottovalutato degli anni '90.

Giùan 18/11/23 10:23 - 4539 commenti

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Difficile far meglio e andare più in là di Hardcore e non meraviglia che Schumacher riesca piuttosto nella seconda che nella prima missione. In effetti per buona metà del film il sanguigno Joel fa quel che meglio sa, lanciando il film spedito sul piano narrativo e attingendo all'iconografia cinematografica del detective integerrimo hard boiled. A floppare sul piano visivo e psicologico è la discesa agli inferi di Cage, il cui qui occhio lesso tuttavia un po' di lurido marciume senza perché lo riflette. Phoenix è di una grazia redentiva, per il film.
MEMORABILE: Dino Velvet interpretato da Peter Stormare e il suo sodale Gandolfini.
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  • Curiosità Ciavazzaro • 10/01/10 12:16
    Scrivano - 5591 interventi
    Mark Wahlberg rifiutò il ruolo di Max California.

    Fonte:Imdb
  • Curiosità Buiomega71 • 14/03/11 01:16
    Consigliere - 25934 interventi
    La vhs che posseggo della Columbia Tristar, e totalmente assente di titoli di testa e del titolo.