After porn ends - Documentario (2012)

After porn ends

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 18/11/15 DAL BENEMERITO RYO
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Ryo 18/11/15 17:02 - 2169 commenti

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Il documentario, asettico e molto accademico nella regia, non è altro che una serie di interviste a volti noti che hanno fatto parte, in passato, dell'industria cinematografica pornografica. Le testimonianze dirette spesso lasciano interdetti. Da questi racconti, il quadro generale del mondo della pornografia risulta una spirale pari a quella delle droghe pesanti, se non peggio, in quanto il materiale video, restando accessibile in ogni momento a chiunque, scolpisce una traccia indelebile, dando adito a terribili pregiudizi e discriminazioni.

B. Legnani 24/04/16 00:43 - 5523 commenti

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Vicende spesso tristi di nomi noti del porno statunitense. Documentario ben girato. Da un punto di vista della storia del cinema pornografico, si ha ulteriore conferma di come l'industria avesse un tempo, pur nel campo di un sottogenere, qualcosa che la facesse appartenere al mondo del cinema, situazione che andata poi, via via, scemando, fino a scomparire. La società USA rifiuta gli ex-attori porno, i singoli statunitensi invece no. Resta una sensazione di mestizia ed è inevitabile il pensiero ai tanti che non ce l'hanno fatta e che non hanno potuto narrare la loro esperienza.

Galbo 30/04/16 07:12 - 12380 commenti

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Serie di interviste ad ex protagonisti della scena del porno americano. Cosa accade quando si spengono le luci della ribalta? Tra giocatori di golf, agenti immobiliari e semplici casalinghe, le storie (di chi non si è perso per strada) sono variegate, ma è comunque sempre presente un sottotesto malinconico e l'impressione di un sistema che emargina socialmente i suoi componenti dopo averli sfruttati all'estremo. Ben strutturato, è abbastanza interessante anche se non molto approfondito.

Redeyes 2/05/16 08:32 - 2443 commenti

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Documentario ben girato che racconta con la giusta dose di distacco il mondo del porno - come dice il titolo stesso - dopo la fine della carriera degli attori. Decisamente apprezzabile il tono che non cede al facile perbenismo e che lascia molto al vissuto dei protagonisti. Le storie si susseguono alternando "pentiti" e non, ed evidenziando i risvolti economici. E' un buono spaccato su un mondo che appariva quasi ultraterreno ed era assolutamente di nicchia e quindi ghettizzante, pur con la caduta dei tabù già in corso.

Pinhead80 29/10/19 14:55 - 4719 commenti

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Cosa succede ai divi e alle dive del porno al termine della loro carriera? Questo documentario cerca di spiegarcelo nel modo migliore possibile, raccogliendo le testimonianze dei diretti interessati. Nelle lunghe interviste vengono sfatati alcuni miti e luoghi comuni che tanti hanno sul genere e soprattutto emerge il lato umano e fragile di persone che sono state prima "consumate" dal pubblico e infine gettate via dal sistema, con l'aggravante di avere come fardello un passato impossibile da nascondere.

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  • Discussione B. Legnani • 24/04/16 12:40
    Pianificazione e progetti - 14946 interventi
    Ieri sera ho visto su CIELO questo buon documentario. Ottime le traduzioni in italiano, peraltro, con un solo piccolo punto di domanda. La Carrera ha detto che col suo volto poteva interpretare vari ruoli, compreso quello di gipsy.
    Nella traduzione in italiano hanno lasciato il termine tale e quale, anziché tradurlo, come mi sarei atteso, con "zingara" o "gitana".
    C'è un motivo particolare, che voi sappiate, per tenere "gipsy" (che so io, un significato particolare) o si tratta di un semplice errore?
  • Discussione Raremirko • 24/04/16 21:59
    Call center Davinotti - 3862 interventi
    Credo sia giusto così; non so bene, ma il termine gipsy denota proprie connotazioni e particolarità, che sono diverse da quelle degli zingari.
  • Discussione B. Legnani • 24/04/16 22:16
    Pianificazione e progetti - 14946 interventi
    Raremirko ebbe a dire:
    Credo sia giusto così; non so bene, ma il termine gipsy denota proprie connotazioni e particolarità, che sono diverse da quelle degli zingari.

    D'accordo, ma quali? Qualcuno lo sa?
    Ultima modifica: 24/04/16 22:16 da B. Legnani
  • Discussione Didda23 • 25/04/16 01:24
    Contatti col mondo - 5798 interventi
    Gipsy e gitano sono sinonimi. Si privilegia il termine inglese, per via della connotazione dispregiativa del termine zingaro.

    Il mio grande e grosso matrimonio gipsy è una trasmissione di real time che ha ampiamente sdoganato il termine.
    Sarebbe stato molto meno appetibile il titolo il mio grande e grosso matrimonio zingaro.

    Per i suddetti motivi, si privilegia il termine inglese.
  • Discussione Zender • 25/04/16 08:00
    Capo scrivano - 47726 interventi
  • Discussione Zender • 25/04/16 08:02
    Capo scrivano - 47726 interventi
    Che io sappia gipsy è appunto il termine inglese di zingaro. Dal momento che magari i traduttori temevano di incorrere in errori per qualche sfumatura che potevano non conoscere avran preferito lasciare il termine inglese (che come molti altri ormai quasi tutti tendono a conoscere) salvando capra e cavoli.
  • Discussione B. Legnani • 25/04/16 11:47
    Pianificazione e progetti - 14946 interventi
    Grazie a Didda e Zender. Nella fattispecie, considerando la frase detta dalla Carrera, non mi sembra proprio il caso di non usare "zingaro", ma forse ha ragione Didda: per me è un altro stupido caso di autocensura.