Il popolo degli uccelli - Film (1998)

E così anche per Lando Buzzanca è arrivato il momento dell'immancabile film sulla terza età, in cui al grande vecchio della situazione tocca risollevare le sorti di operette concepite quasi sempre più come fiction che come film veri e propri. Basta vedere gli attori coinvolti per capire la pochezza di operazioni come questa: la coppia con figlio che vive con Buzzanca (è il padre di lui e vive con loro causa morte prematura di sua moglie) ha ben poca credibilità e si scontra continuamente coi troppi luoghi comuni di una sceneggiatura di scarso valore, chiaramente impostata sul personaggio del nonno ancora giovanile ma quasi condannato dalla situazione a sentirsi vecchio. Perché, se il nipote lo...Leggi tutto adora, lui e lei sanno che lo spazio in casa è poco e che sarebbe il momento di trovare una soluzione. Ma gli ospizi costano troppo, la vicina innamorata non è gradita e la pensione è poca cosa per permettersi un appartamento da soli. Così la vita scorre tra i problemi di sempre, i difficili rapporti col figlio e la nuora, l'affetto del nipotino, una piccola crisi cardiaca... Inutile dire che il film poggia tutto sulle spalle di Buzzanca il quale, ovviamente, ruba la scena a tutti e dimostra quanto sia stato negli anni sottostimato come attore anche drammatico. Sue le osservazioni migliori, le poche considerazioni interessanti sul tema trattato, suo il merito di aver reso questa fiction mancata un film a tratti gustoso e piacevole. L’immedesimazione col personaggio è perfetta, l'(auto)ironia necessaria è esplicata con bravura e alla fine il film va.

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