Il magnifico avventuriero - Film (1945)

Un cowboy, scambiato per un famigerato fuorilegge a cui somiglia molto, trova rifugio a casa di una ragazza dai cacciatori di taglie che lo braccano. Spettacolare western old-style, dominato da un Gary Cooper nello splendore della carriera e ricco di spiazzanti colpi di scena. Il punto di forza del film è senz'altro l'interpretazione intensa e teatrale dei personaggi, tratteggiati molto bene dal punto di vista psicologico. Il ritmo non molto veloce non inficia comunque la buona riuscita della trama, semplice ma efficace. Godibile e avvincente.

Per un equivoco, un cowboy vagabondo viene scambiato per un pericoloso bandito sulla cui testa è stata posta una taglia... Lo spunto potrebbe sembrare drammatico, ma si tratta di una commedia western con un protagonista mite e maldestro, simpatico soprattutto quando, appena giunto nella cittadina in mezzo al deserto, cerca di darsi un contegno per far colpo su una bella ragazza. Come si possa scambiare la faccia onesta di Cooper con quella da galera di Duryea è un mistero, ma comunque il film, pur chiaramente minore, è godibile e se l'epilogo è scontato, non ne sono scontate le modalità.

Western comico che non si addice molto alle corde di Gary Cooper (ci avrei visto più un classico Danny Kaye) ma che qua e là fa sorridere grazie a una trama semplice ma ben congegnata e a un buon intrigo di personaggi. Demarest ruba spesso la scena al protagonista ed è il più divertente, la Young e Duryea invece calzano a pennello gli stereotipati ruoli della bella di turno e del bandito. Qualche cedimento nel ritmo, ma nel complesso non è male.