Una promessa - Film (2013)

Un giovane ingegnere tedesco si innamora della moglie del suo datore di lavoro; la guerra li separerà per sei anni. Il regista francese Leconte dirige una storia che si basa sui sentimenti messi alla prova dalla distanza fisica e temporale. L'autore utilizza toni sommessi, concentrandosi sulla psicologia dei personaggi e all'espressività dei suoi attori. Molto efficaci le prove di Alan Rickman e sopratutto di Rebecca Hall, autrice di un'interpretazione ricca di sfumature e fatta più di sguardi che di parole. Buoni ambientazione e doppiaggio.

Può situarsi nella media dei film del genere: sceneggiatura classica e comunque sempre in carreggiata, attori che rendono abbastanza bene i caratteri senza strafare, atmosfera ben ricostruita. Non presenta picchi di coinvolgimento emotivo né tantomeno di regia, anzi quell'eccesso di camera a mano ogni tanto si nota.

Già sensibile narratore di rapporti di coppia anticonvenzionali, L.si cimenta nel più classico dei triangoli: marito ricco e malato, moglie giovane e palpitante, ragazzo di modeste origini che, assunto dal primo ed accolto nella sua casa, si innamora ricambiato della donna. Una storia simile, a forte rischio di banalità, aveva bisogno di essere riscattata dallo stile ma qui siamo nell'ambito dell'illustrazione, corretta ma poco coinvolgente anche nei momenti più melodrammatici. Nel cast, ineccepibile Rickman, mentre c'è poco feeling fra Hall, di grazia preraffaellita, e l'acerbo Madden.