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TITOLO INSERITO IL GIORNO 12/08/15 DAL BENEMERITO BUIOMEGA71
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Buiomega71 12/08/15 00:35 - 2913 commenti

I gusti di Buiomega71

La falsariga del "thriller on the road" alla Duel permette a Needham di sbizzarrirsi in capottamenti, piroette, esplosioni, tamponamenti, spettacolari inseguimenti e incidenti sulle highway americane in un'orgia di lamiere contorte e stridere di gomme. Ma tolto questo, il film arranca tra una sceneggiatura elementare e lo svolgimento della consistenza di un telefilm. L'abilità di Needham sta tutta nei carcrash mozzafiato (che gira come pochi al mondo), mentre il lato meramente thriller è a dir poco banale. Notevole, comunque, l'autista killer misogino e melomane.
MEMORABILE: Needham dà lezioni di scuola guida "spericolata" alla giornalista; Tamponamento con gancio di traino; L'infermiera sexy resta abbrustolita nell'abitacolo.

Herrkinski 18/02/16 01:05 - 8122 commenti

I gusti di Herrkinski

Un thriller per la tv di buona fattura, che pur scontando la confezione e il ritmo decisamente televisivi riesce a mantenere alta l'attenzione dello spettatore appassionato di cinema anni '70. L'idea dell'autista killer di cui non si vede mai il volto si rifà chiaramente a modelli noti quali Duel e La macchina nera, tuttavia lo script ha dialoghi e situazioni sufficientemente elaborate, inclusa una certa critica al maschilismo; ben girate le scene con gli incidenti e competente il cast, tra cui brillano la Hack e una giovane Buckman. Non male.
MEMORABILE: Il finale improvviso; Gli incidenti.

Rufus68 15/04/21 23:18 - 3845 commenti

I gusti di Rufus68

Un cast di bel mestiere annega in una sceneggiatura chiacchierata e assai sciapa. Buona l'idea iniziale d'uno psicopatico armato di Dodge scura (con rimandi sfacciati a Duel nella in-definizione del personaggio) e dissonanti violini country; banale lo svolgimento, ravvivato solo da car crash e inseguimenti in cui, occorre riconoscerlo, il regista si fa valere. Il tocco femminista e anti-misogino risulta oggi poco originale e inevitabilmente datato.

Hal Needham HA DIRETTO ANCHE...

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  • Discussione Buiomega71 • 12/08/15 10:20
    Consigliere - 26012 interventi
    Buiomega71 presenta: La lunga estate del brivido dell'imprevisto- 23 Inediti non davinottabili-

    Da ragazzino impazzivo per il "rocambolesco" cinema di Hal Needham (ricordo che andai a vedere al cinema La Corsa più pazza d'America, e in tv non mi perdevo mai i passaggi di Il Bandito e la Madama o Una canaglia a tutto gas)

    Cinema semplice il suo, ma con le acrobazie automobilistiche più spettacolari mai girate (credo che Needham sia uno dei pochi registi al mondo che sappia realizzare i car crash più emozionanti in assoluto-insieme a pochi altri, chessò George Miller, William Friedkin, David Ellis-che ne raccoglie l'eredità- Enzo G.Castellari-e a proposito, come prestazione fisica e lineamenti da pugile , ho sempre accostato, guarda caso, Castellari con Needham-)

    Con il sangue da stuntman nelle vene, il regista di Collo d'Acciaio (forse il suo capolavoro, o meglio, il suo film più personale) si accoda al "thriller on the road" sulla falsariga di Duel, California Kid e La Macchina nera, con questo tv movie, dove contano solo gli spettacolari inseguimenti di morte sulle highway losangeline

    Los Angeles, un misterioso (non si vede mai il suo volto-come l'autista killer di Duel, appunto-, ma solo le mani che puliscono maniacalmente il volante, inseriscono la cassetta dello stereo 8 nel mangianastri con una musica ossessiva di strimpellar di violini come nel più folle Paganini) autista di un furgone Dodge dai vetri oscurati (che rivernicia-e cambia le targhe- a seconda della bisogna: prima nero, poi blu, poi grigio, infine come un mezzo del Brivido kinghiano antelitteram), si mette sulla autostrada a caccia di donne avvenenti al volante. Prima si fà superare dalle pulzelle, poi comincia a darle la caccia in mezzo al traffico, tamponandole e buttandole fuori strada o provocando mortali incidenti ai loro danni. La polizia brancola nel buio, di lui si sà solo che e un misogino e un melomane. Un intrepida giornalista tenterà di fermare il pazzo su quattro ruote, dopo una dritta di un gruppo di appassionati d'auto e motori...

    La sottotrama alla Duel (ma che poi terrà a mente anche Chris Cain per il suo pregevole Terrore su 4 ruote-un pedofilo al posto di un misogino-) dà sfogo a tutta l'abilità di Needham per inscenare spettacolari e mozzafiato inseguimenti, piroette, tamponamenti, terribili incidenti, capottamenti, esplosioni-detesto nei film quando due macchine si sfiorano appena e saltano per aria, ma qui Needham e talmente bravo che non ci si fa caso più di tanto-inversioni pericolose, stridire di gomme, con il furgone che tampona (memorabile quello con il gancio di traino alla donna che guida per andare a prendere suo figlio a scuola) e manda in lamiere contorte o in fiamme le auto delle giovani donne (dall'attricetta-Morgan Brittany- con L'Honda Civic all'inizio, alla sexyssima infermiera-una Tara Buckman da sturbo, gran gnocca della scuderia di Needham-che si abbrustolisce nell'abitacolo-)

    Il perchè lo fà ci verrà detto( alla maniera dello spiegone alla Psycho) da una psichiatra (un uomo che e ancora un bambino, forse impotente, soffocato da un ingombrante figura materna, che ne ha decretato l'odio per le donne e usa il suo furgone come "potenziale del suo simbolismo fallico"), ma il killer (a parte la sua squallida stanza con un televisorino che farebbe schifo pure al Frank Zito di Maniac, una bambolina messa su un tavolaccio, trappole per topi e il muro tappezzato di foto di furgoni e auto di ogni tipo, con i ritagli di giornale delle sue imprese criminose) non lo vedremmo mai in faccia.

    Needham si ritaglia anche il ruolo di un istruttore di scuola guida "spericolata", che insegna alla giornalista a guidare per sfidare il killer su strada (un ruolo quasi metacinematografico, che ricorda il Needham più genuino, quello di Collo d'acciaio)

    Ma tolte tutte le sequenza action, il film mostra tutti i suoi limiti, di uno script elementare e fiacco, di una consistenza da telefilm pomeridiano, non certo aiutato dal pessimo doppiaggio italiano, di un finale girato in fretta e furia, e di insopportabili siparietti (la giornalista con il suo ex marito, l'odioso George Hamilton, messo lì solo per allungare il minutaggio), di situazioni che manco Perry Mason...

    Purtroppo e il limite di un regista votato quasi esclusivamente all'action (e non lo aiuta una sceneggiatura scritta su una scatola di cerini e la destinazione televisiva del film, che annacqua linguaggio e violenza)

    C'è pure un pistolotto sulla prudenza stradale e le auto come possibili armi mortali

    Notevole l'autista killer misogino e melomane e le ottime musiche di Richard Markowitz (soprattutto lo score degli inseguimenti spericolati), che fà alzare la media di **!

    In una particina (tra i ceffi appassionati di motori, dove la giornalista tutta tacchi e vestitino rosso va a fare visita) c'è pure Sid Haig

    Un "road movie" (non certo tra i più memorabili del genere) che vive solo e esclusivamente per le acrobazie stradali di Needham (lessi, non ricordo più dove, che Burt Reynolds-amico fraterno di Needham-aveva il vizio di trattare male o addirittura malmenare i registi che lo dirigevano-come Dick Richards sul set di Black Jack-ma che con Needham, come si dice dalle mie parti "Al fasea mia tat al bulo"-Non faceva tanto il gradasso-), ma che per il resto soffre di un convenzionale stampo da telefilm

    Sembrava quasi che allo stesso Needham fregasse poco dell'intelaiatura thriller del film, concentrandosi solo sugli inseguimenti e sulle rocambolesche capitombole automobilistiche sulle autostrade californiane.

    Momento cult: "Tara Buckman, infermiera da infarto, all'ospedale, provoca scherzosamente un paziente senza le gambe. Esce dal nosocomio tutta in tiro e con un paio di sandali dal tacco alto tipicamente e deliziosamente anni'70, prima di incontrare il furgone della morte...
    Ultima modifica: 12/08/15 13:58 da Buiomega71
  • Homevideo Buiomega71 • 12/08/15 11:06
    Consigliere - 26012 interventi
    Direttamente dalla collezione privata di Buiomega71, la vhs Vivivideo

    Durata effettiva: 1h, 32m e 12s

    A dir poco terribile il doppiaggio italiano

    La ragazza nella foto sotto quella di Shelley Hack (nel retro cover), nel film, non c'è!

    Ultima modifica: 12/08/15 16:11 da Zender
  • Discussione Digital • 12/08/15 11:25
    Portaborse - 4007 interventi
    Da amante dei thriller on the road lo voglio vedere al più presto! Bella race! - as usual -.
  • Discussione Buiomega71 • 12/08/15 11:29
    Consigliere - 26012 interventi
    Digital ebbe a dire:
    Da amante dei thriller on the road lo voglio vedere al più presto! Bella race! - as usual -.

    Al di là della pochezza del lato "thriller" (ma Needham ne sembra consapevole) e se adori lo stridere di gomme e le sfide alla Duel o le prede stradali alla Macchina nera, allora ti potresti divertire ;)
  • Homevideo Digital • 12/08/15 14:15
    Portaborse - 4007 interventi
    Notare la matita nell'occhio nel logo Videocassette Originali.. :-D
  • Homevideo Buiomega71 • 12/08/15 14:16
    Consigliere - 26012 interventi
    Digital ebbe a dire:
    Notare la matita nell'occhio nel logo Videocassette Originali.. :-D

    Logo del rivenditore dove ho acquistato la vhs...
  • Homevideo Digital • 12/08/15 16:29
    Portaborse - 4007 interventi
    Buiomega71 ebbe a dire:
    Digital ebbe a dire:
    Notare la matita nell'occhio nel logo Videocassette Originali.. :-D

    Logo del rivenditore dove ho acquistato la vhs...

    Peraltro è magicamente sparita! Comunque è abbastanza criptica come immagine.. Mah!
  • Discussione Ciavazzaro • 25/10/18 23:22
    Scrivano - 5591 interventi
    CIAVAZZARO PRESENTA
    NON ACCENDETE QUEL TELEVISORE !
    NUOVA EDIZIONE

    Serial-killer movie, dove il nostro maniaco di fiducia usa un tipo di arma molto particolare per coltivare il suo "hobby": un furgone !

    A indagare sulla faccenda una giovane ed ambiziosa giornalista televisiva, che deciderà di indagare su una serie di curiosi incidenti stradali, che lei ritiene connessi e che infatti lo sono !

    Ottimo cast con molte guest-star a fare capolino, Peter Graves è un poco collaborativo detective, la mitica Barbara Rush (protagonista di Quando i mondi si scontrano) è una collega della protagonista alla tv.
    George Hamilton come al solito interpreta un personaggio odioso (l'ex marito assai poco rassegnato della protagonista).
    Anche la protagonista Hack si dimostra molto degna nel ruolo.

    Le scene d'azione sono ben realizzate, e daranno il giusto brivido allo spettatore.

    L'unico difetto che posso trovare è un eccessiva lunghezza del film, che quindi in certi punti lo rende un pò pesantino.
    Ottima la psicologia della protagonista, ma alcune scene che rappresentano la sua vita e i suoi dubbi potevano essere evitate.

    Il serial-killer (anche se ahimè non lo vediamo mai in volto) è un buon personaggio, e da un azzeccato tocco di lurido alla vicenda.

    Bello, ma nella durata standard dei 74 minuti sarebbe stato ancora meglio.
  • Discussione Mco • 26/10/18 10:38
    Risorse umane - 9970 interventi
    Bravo Mauro, bella trattazione (al pari della precedente del buon Buio).
    Del film ho ricordi un po' vaghi e sto aspettando il momento giusto per rivederlo.
  • Discussione Digital • 26/10/18 10:56
    Portaborse - 4007 interventi
    Ho la vhs italiana, bravo ciavà, bella disamina. :)