Dragon blade - La battaglia degli imperi - Film (2015)

Dragon blade - La battaglia degli imperi
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Titolo originale: Tian jiang xiong shi
Anno: 2015
Genere: avventura (colore)
Regia: Daniel Lee
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TITOLO INSERITO IL GIORNO 1/08/15 DAL BENEMERITO RAMBO90
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Rambo90 1/08/15 17:02 - 7702 commenti

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Al di là della balzana idea di collocare un esercito romano in Cina, il film riesce a conquistare il cuore dello spettatore. La trama è avvincente e presenta personaggi e motivazione molto forti e una violenza che non ci si aspetta da un prodotto con Chan protagonista. Non manca un po' d'ironia ma la storia è serissima e commovente, presentando anche un sottotesto di integrazione razziale interessante e ben sfruttato. Bella l'accoppiata Chan-Cusack, spietato e sopra le righe Brody. Notevole.

124c 4/07/16 11:06 - 2920 commenti

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L'esercito romano arriva nell'antica Cina e c'è chi, come Jackie Chan, cerca un dialogo amichevole fra le parti. Parte con un duello comico fra Chan e la bella guerriera velata e termina con una resa dei conti seria fra il cinese e Adrien Brody che fa il generale romano cattivo. Il trio Jackie Chan/John Cusack/Adrien Brody è strano - specie gli ultimi due che sono attori poco usati ultimamente a Hollywood - però funziona. Il film intrattiene, vuole essere epico ma anche per tutti. Cusack fa il soldato romano buono. Simpatico il bambino cieco.

Daniela 7/07/16 16:25 - 12672 commenti

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Fantasy storico che sviluppa un'ipotesi forse meno stramba di quel che sembra: sulla via della seta, soldati dell'antica Roma alleati con quelli dell'Impero cinese. Invecchiando, Chan mette in sordina i caratteristici aspetti buffoneschi per diventare solenne, Cusack fa il romano buono e Brody il romano fellone, non si lesinano né i momenti melodrammatici né le comparse nelle scene di massa ed il messaggio pacifista è certamente positivo. Per contro, la storia è troppo sempliciotta, oltre che zeppa di incongruenze e anacronismi, per conquistare davvero e questo lascia spazio alla noia.
MEMORABILE: Romani e cinesi si intendono benissimo fra loro (e la Torre di Babele?); le aquile d'assalto

Cotola 12/07/16 01:27 - 9055 commenti

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A metà tra kolossal storico-bellico e un po' di wuxiapian con sprazzi da commedia, il film ha se non altro il merito di non annoiare (tra l'altro anche per la durata moderata). Però poi bisogna ammettere che la trama, a tratti inverosimile e favolistica, non sempre è intrigante ed interessante (anzi ci sono pure alcuni momenti di ripetitività) ed ha qualche punto non chiarissimo oltre che qualche momento patetico di troppo (muoiono donne e bambini). Adrien Brody cattivone non si può vedere: sarebbe ora che smetta di fare cinema o scelga meglio i ruoli da interpretare.

Piero68 5/02/18 08:55 - 2958 commenti

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Partito nelle intenzioni come film epico naufraga miseramente nella totale mancanza di idee; tanto che, al netto del minutaggio, almeno il 30% è puro riempitivo e totalmente inutile alla narrazione. A questo si va ad aggiungere una sceneggiatura complicata, nonostante la semplicità del soggetto, soprattutto nella descrizione di chi combatte chi. Pensare poi che due attori quali Brody e Cusack, non proprio gli ultimi arrivati, si prestino a una simile baracconata fantasy storica fa un po' storcere il naso. Chan è invecchiato e si vede.

Ryo 1/07/20 22:49 - 2169 commenti

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Ottimi attori, coreografie dei combattimenti molto buone. Cosi come la CGI. Il messaggio del film è semplice: promuovere l'armonia tra le persone nonostante le evidenti differenze di razza, etnia, cultura, credo. La sfida, tuttavia, è quella di incorporare il messaggio nella storia senza forzarlo o aggiungendo cliché, e la cosa non sembra pienamente riuscita. Senza senso tutti gli spostamenti di eserciti dalla Cina alla Roma antica o il fatto che riuscissero a capirsi tramite una lingua comune (inglese). 

Reeves 10/12/21 17:46 - 2228 commenti

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La storia (francamente incredibile) di un team-up tra due dei maggiori imperi dell'antichità, quello romano e quello cinese. C'è purtroppo tutto quello che ci si poteva attendere: inverosimiglianze a raffica (parlano tutti la stessa lingua?), effetti speciali invadenti e sgradevoli, recitazione scadente con Jackie Chan che sembra davvero l'ombra di se stesso. Quando Freda portava Maciste alla corte del Gran Khan, almeno, strizzava l'occhio allo spettatore. Qui invece si prendono sul serio!

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  • Discussione Daniela • 8/07/16 00:03
    Gran Burattinaio - 5928 interventi
    Disponibile edizione doppiata in italiano con il titolo La battaglia degli imperi
  • Discussione Cotola • 8/07/16 00:04
    Consigliere avanzato - 3845 interventi
    Sì ed è al cinema.
  • Discussione Daniela • 13/07/16 13:05
    Gran Burattinaio - 5928 interventi
    Cotola scrive nel suo commento: "Adrien Brody cattivone non si può vedere".
    Proprio guardando questo film giorni fa, mi è capitato di pensare alla parabola discendente di un attore che pure con Il Pianista aveva raggiunto la vetta nel gradimento di pubblico e critica.
    Dal 2002 ad oggi, i ruoli da salvare nella sua filmografia sono stati davvero pochi e ampiamente controbilanciati da altri in cui è risultato nel migliore dei casi del tutto fuori posto (come in questo Dragon Blade), nel peggiore un guitto indifendibile. Personalmente, assegno la palma della peggiore interpretazione al doppio ruolo in Giallo, ma anche quelli in Splice (lo scienziato pomicione e pasticcione), Predators (il muscolare dal volto emaciato), Wrecked (il confuso contuso) e Third person (lo stordito in cerca di "biretta" abbindolato da una zoticona) si piazzano bene in graduatoria.
    Qui, oltre a Jackie Chan che invecchia con dignità (ma deve stare attento a non diventare troppo solenne, rischia che gli cresca un'aureola attorno alla testa), si trova accanto a John Cusack, altro attore che negli ultimi anni sembra far collezione di cattivi ruoli e/o mediocri film.
    Fra le tante coppie maschili che potevano interpretare il romano buono vs. il romanzo cattivo, questa mi è sembrata una delle meno azzeccate anche dal punto di vista meramente estetico.
    Ultima modifica: 13/07/16 13:16 da Daniela
  • Discussione Cotola • 13/07/16 14:55
    Consigliere avanzato - 3845 interventi
    Come non darti ragione: quella di Brody è una caduta
    libera senza fine.
  • Discussione Galbo • 13/07/16 15:22
    Consigliere massimo - 3991 interventi
    Concordo su Brody con qualche eccezione, i film di Wes Anderson e il sottovalutato Cadillac Records
  • Discussione Didda23 • 13/07/16 15:44
    Compilatore d’emergenza - 5797 interventi
    Ho trovato buona pure la brova in The Jacket..
  • Discussione Daniela • 13/07/16 15:57
    Gran Burattinaio - 5928 interventi
    E' vero, qualche prestazione buona c'è stata, a quelle a cui alludete aggiungerei pure la comparsata come Dalì nel film parigino di Allen, simpaticamente stravagante con il suo rinoceronte.
    Però la sensazione complessiva è quella di un attore che si sta buttando via oppure punta troppo su un'unica espressione afflitta (vedi il mogissimo professore in Detachment - Il distacco oppure lo psicologo disturbato in Backtrack).
    Ed è un peccato perchè spreca una fisionomia molto particolare, che, quando unita al talento, crea quell'alchimia in grado di rendere un attore unico ed inconfondibile. Ve lo rammentate in S.O.S. Summer of Sam? Mi ricordo che pensai: cavolo, questo è bruttino ma bravo assai, c'à da tenerlo d'occhio...
    Ritrovarmelo ora in un look fra il finto romano ed il vero Dolce&Gabbana mi ha fatto una certa tristezza...
    Ultima modifica: 13/07/16 15:59 da Daniela
  • Discussione Daniela • 13/07/16 16:08
    Gran Burattinaio - 5928 interventi
    A questo punto mi pare giusto dare la parola al diretto interessato:



    "Oh ragazzi, fateme lavora', ci ho da pagare il mutuo..."
  • Discussione Zender • 13/07/16 17:00
    Capo scrivano - 47805 interventi
    A me pare che sia il tipico caso di attore che fa qualsiasi cosa gli offrano, un bulimico del set. Bravo, la maggior parte delle volte sprecato, spesso preso perché sanno che è bravo e accetta tutto (alla Willem Dafoe insomma). Ce n'è stati molti, nel cinema...