Panorama des rives du Nil - Corto (1897)

Nel 1897 Alexandro Promio, nel suo viaggio in Egitto, esegue otto vedute delle rive del Nilo. Da un natante inquadra le rive del grande fiume e riesce a immortalare panorami molto diversi l'uno dall'altro. Fasi in cui il fiume sfila pigro fra sabbia e palme, momenti in cui la città grava sul fiume con i suoi edifici, situazioni caratterizzate da rovine che paiono scendere a lambire l'acqua. Una serie interessante.

Rispetto ad altri lavori di Promio è presente l'idea del movimento e questo già appare una gran cosa. Si riesce anche a percepire la magia che sprigiona il corso d'acqua, così come l'atmosfera impregnata di calore. Dei tanti lavori in giro per il mondo alla ricerca di luoghi esotici questo mi sembra uno dei migliori.

Le rive del Nilo viste da Promio sono proprio quel che ci si aspetterebbe, cioè deserte, o quasi: una barca che passa, qualche egiziano sulle rive, un boschetto di palme. Insomma, ci sarebbe ben poco da vedere... Eppure il cortometraggio ha un suo punto d’interesse, e sta proprio in quella profonda differenza da altre rive e altre strade che gli spettatori dei Lumière sono abituati a vedere, ben più trafficate. Ecco allora che anche il quasi-nulla riesce a dare un pizzico di suggestione in più.