Deep impact - Film (1998)

Deep impact
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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

La fantascienza del biennio 1997-98 sta vivendo un periodo di rilancio in grande stile, in cui il numero di pellicole dedicate al genere è salito in maniera incredibile. Probabilmente il motivo principale è da imputarsi alla perfezione progressivamente in crescita degli effetti speciali, che di certo al cinema rendono in tutt'altro modo rispetto al piccolo schermo, attirando spettatori ansiosi di restare a bocca aperta di fronte all'ennesimo cataclisma di proporzioni bibliche. Qui tocca a un asteroide grande come la città di New York, diretto caparbiamente verso il nostro pianeta. Il mondo è scioccato e in più di un anno non riesce a trovare alcuna idea per distruggerlo. Il presidente degli Stati...Leggi tutto Uniti pare darsi subito per vinto e prepara già un megarifugio sotterraneo destinato a salvare un milione di cittadini. Si organizza una (una sola!) spedizione spaziale per piazzare otto testate nucleari (perché solo otto?) sull'asteroide, ma non basta (e allora riprovate, no?), per il resto il vuoto mentale sul pianeta Terra pare preoccupante. Si sa in anticipo dove l'asteroide cadrà ma non si fa nulla per sgombrare le zone a rischio. Ma in fondo perché porsi questi interrogativi? DEEP IMPACT è forse il film fantascienza più zeppo di domande irrisolte che si possa immaginare. Nessuno nel film dice una sola cosa sensata quando a noi ne verrebbero in mente cento, di soluzioni possibili; ai protagonisti del film nemmeno una decente in due anni! DEEP IMPACT nasce sulla scia di INDEPENDENCE DAY (sostituite l'acqua al fuoco nell’invasione delle metropoli, la Statua della Libertà alla Casa Bianca e vedrete che gli unici cinque minuti davvero grandi del film sono semplicemente clonati dal ben più divertente film di Emmerich) ma perde clamorosamente il confronto. Nessuna ironia, assurdità spacciate per principi veri, un cast deprimente, la sceneggiatura montata alla bell’e meglio, una regia anonima, personaggi antipatici, le musiche di James Horner (quello di TITANIC) belle ma sprecate, sentimenti artificiali, storie di contorno inventate con l'evidente intenzione di riempire in qualche modo le due ore che precedono il finale (di grande effetto, vero, ma troppo breve). E poi gli asteroidi sembra non arrivino mai, senza peraltro creare mai un briciolo di suspense. A questo punto avremmo preferito vedere qualcuno aspettare il maremoto in costume, col surf o le pinne; o magari qualcun altro con le due mani giunte e protese in avanti verso l’onda per tuffarsi dentro... Invece a New York sanno da giorni che l'onda gli arriverà in faccia; loro l’aspettano e all'ultimo momento fuggono impauriti. Ma si può?

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Magnetti 23/05/07 15:24 - 1103 commenti

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Il film è irritante per il piattume dei personaggi, dei dialoghi e della storia. In questo piattume commercialissimo e senza una idea originale capace di far girare qualche neurone dello spettatore, si salvano tre cose: Morgan Freeman, che interpreta il Presidente degli Stati Uniti, Robert Duvall, l'astronauta, e la scena finale della catastrofe. Quest'ultima, rivista oggi, perde comunque smalto rispetto al tempo della sua uscita: puntando tutto sugli effetti speciali non può che deludere a fronte delle nuove realizzazioni. Benino... ino, ino.

Sadako 23/05/07 14:48 - 177 commenti

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Sembra che ciclicamente la Terra debbe essere bersaglio di comete o asteroidi. I metodi per salvarla sono sempre gli stessi e, anche in questo film, gli effetti speciali utilizzati e i sistemi per eliminare la minaccia sono abbastanza simili a quelli di altre pellicole. Come tutti i film catastrofici c'è il solito collage di storie di varia vita vissuta, con sacrifici più o meno nobili e solite scene imponenti di fughe di massa. Poche originalità, compresi gli effetti speciali, e pochi momenti memorabili. Si fa quasi il tifo per le comete.

Lovejoy 29/12/07 18:15 - 1823 commenti

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Dei due film usciti nello stesso periodo sul grande schermo, il migliore. Ben scritto, con una certa cura nei dettagli e un maggior approfondimento nei personaggi, per non parlare di un ritmo più elevato e di un cast perfetto, al contrario del pessimo film con Willis. Oltre ai prodigiosi effetti speciali, infatti, il cast è splendido. Basterebbero due pezzi da novanta come Freeman e Duvall a rendere una pellicola degna di essere vista. Ma qui ci sono anche gli ottimi Schell e Redgrave, gli intensi Wood e Tea Leoni. Bella colonna sonora.
MEMORABILE: In trepidante attesa dell'inizio della fine, sulla spiaggia.

Pigro 18/08/08 08:51 - 9666 commenti

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Un meteorite sta per abbattersi sulla terra, anzi su New York (guarda caso): ragazzo sveglio, presidente vicino al popolo, eroi e vigliacchi sparsi... Film catastrofista non malaccio, ma solo se tralasciamo i fiumi di retorica che lo pervadono in ogni secondo e la prevedibilità di ogni sequenza. Almeno è girato bene, ha attori di classe (Duvall e Freeman) e gli effetti speciali fanno un certo effetto. Ma se si volesse trovare un pizzico di profondità o almeno di brivido vero in più si rimarrebbe delusi.

Hackett 19/08/08 19:48 - 1867 commenti

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Film catastrofico del genere "ci uccideranno tutti prima o poi" che all'uscita riscosse parecchio successo. Abbozzato, artificioso e mal scritto, il film alterna momenti di noia ad altri di fastidio. Notevoli, come nel celebre trailer, gli effetti speciali, che però si concentrano solo nel momento del disastro. Molto deludente.

Galbo 22/08/08 08:36 - 12393 commenti

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Discreto action movie che mescola toni fantascientifici a quelli del classico cinema catastrofico americano e diretto da Mimi Leder in modo non banale. Trama e sviluppo non originalissimi ma buon svolgimento con avvincenti scene realizzate con buon uso di effetti speciali. Nota di merito in un film del genere e' quella di avere inserito nel cast nomi eccellenti quali Duvall e Morgan Freeman (oltre a Vanessa Redgrave) che nobilitano decisamente l'opera.

Ciavazzaro 26/09/08 15:02 - 4770 commenti

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Altro film che divorai da giovane soltanto perché c'erano delle scene catastrofiche nel finale; ma per il resto il film è di davvero poco spessore. Sentimentalismi triti e ritriti, attori che cercano di far commuovere (senza riuscirci peraltro). Ci sono la Leoni e Duvall ma il sentimentalismo impera. Da scacchetto del vomito insomma.

Brainiac 26/08/09 08:36 - 1083 commenti

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Perchè mi sono messo a vedere "Deep impact"? Perchè volevo vedere nell'ordine: scene di esodo di massa, collisioni devastanti, colossali onde anomale (gettate in pasto allo spettatore affamato di catastrofi fin dai primissimi trailer). Allora perché mi devo sorbire in serie: l'evoluzione della giornalista in carriera, la presunta liason di uno dei politici, il remariagge fra il padre della Leoni e la madre semi-alcolizzata, la disputa fra astronauti attempati e nuovi palestrati, spiegoni prolissi, la ribalta mediatica di Elijah Wood? Meglio il trailer, allora.
MEMORABILE: Il trailer.

Greymouser 16/05/10 10:35 - 1458 commenti

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L'intenzione della regia è quella di imbastire un film catastrofico in cui tuttavia trovano ampio spazio le vicende personali e le psicologie dei personaggi. Non sempre però la mescola fra sacro e profano dà buoni frutti. Lo script è troppo prolisso e appesantito da troppe sottotrame che mirano alla facile commozione. Freeman presidente è ridondante e retorico, e gli altri attori troppo prigionieri dei buoni sentimenti. Qualche momento buono c'è, ma nel complesso è un film poco riuscito.

Piero68 26/10/10 08:47 - 2957 commenti

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Uscito quasi in contemporanea con il gemello Armageddon di Bay, non ha però lo stesso ritmo e soprattutto non ne raggiunge il livello. In tutte le sue componenti. Non si capisce infatti come mai Mimi Leder decida di sposare questo progetto nonostante si sapesse dall'inizio che sarebbe uscito sconfitto dal paragone. Profetico in qualche modo (un nero alla Casa Bianca); la sceneggiatura mira più a focalizzare i comportamenti umani in una situazione limite come quella del disastro annunciato piuttosto che sull'evento stesso. Effetti speciali e cast scarsi.

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Cangaceiro 27/10/10 12:55 - 982 commenti

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Il fatto che il fatidico conto alla rovescia dopo un po' risulti liberatorio per lo spettatore la dice lunga sul valore del film. Compatibilmente al genere catastrofico è una pellicola troppo chiacchierata, fatta di dialoghi insulsi che tolgono quel poco di interesse verso la sottotrama da telenovela, impregnata del solito eccessivo buonismo. Non si contano le scemenze ma la migliore è quella che apre le danze: il meteorite viene scoperto da un ragazzino praticamente per caso! Si salvano solo alcuni SFX. Sprecatissima la triade Freeman/Duvall/Redgrave.

Daniela 15/03/12 15:29 - 12662 commenti

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Film spettacolare ma sceneggiatura discutibile: che i catastrofici si portino appresso il loro fardello di storie sentimental-familiari è scontato, però dovrebbe essere diverso l'approccio se si tratta di un grattacielo in fiamme - e qui mi sta anche bene seguire le vicende matrimoniali di tizio e le ambasce professionali di caio - oppure della fine (o quasi) del mondo. In questo caso, lo scoop della giornalista in carriera o la notorietà dell'astronomo dilettante diventano cacatelle di mosca che sminuiscono il pathos. Tanto vale allora buttarla in caciara, senza tante pretese. 

Pinhead80 26/01/12 12:23 - 4760 commenti

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Da catalogare nel genere dei disaster movie, Deep impact (per usare un gioco di parole) non ha lo stesso impatto visivo di altri film del genere. Oltre a questo si nota anche una certa prolissità prima di arrivare al dunque, cosa che nuoce al film più che incrementare l'attesa per il finale (lo spettatore arriva alla fine decisamente logoro). Il cast cerca di reggere al meglio una sceneggiatura al limite della decenza. Gli ultimi venti minuti invece sono soddisfacenti. Si poteva fare decisamente di meglio.

.luke. 13/03/12 19:38 - 89 commenti

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Discreto film catastrofico che riesce a mantenere i livelli di patriottismo e di retorica sotto alla soglia d'allarme, seppur di poco. Più che le conseguenze di una catastrofe il film mostra le storie di alcuni personaggi che devono reagire all'imminente caduta di un enorme meteorite sulla Terra. Ottimo il cast, con le stelle Morgan Freeman e Robert Duvall e buoni comprimari come Tea Leoni, Elijah Wood e Vanessa Redgrave.

Rigoletto 16/08/12 15:06 - 1786 commenti

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Film catastrofico ben girato ma che pecca per aver estratto troppo materiale dalla miniera per essere lavorato tutto. L'idea di offrire tre prospettive diverse (chi deve combattere il problema, chi si deve salvare da esso e chi deve recuperare dei rapporti familiari in caso di...) rende complessa la gestione del prodotto, allungandolo nei tempi ed esponendolo maggiormente al rischio di punti morti. Il cast di stelle e caratteristi si comporta bene mettendo in luce attori che nel decennio successivo troveranno il successo. **1/2
MEMORABILE: Il rapporto umano che Fish riesce ad instaurare con gli altri membri del gruppo dopo l'iniziale diffidenza.

Rambo90 7/02/13 23:23 - 7697 commenti

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Metà Armageddon e metà Meteor, eppure ha un suo perchè: il coraggio di aver negato molti lieto fine, una bella colonna sonora di James Horner ed effetti speciali di ottimo livello in primis. Poi ci sono bei personaggi, momenti commoventi e un cast di tutto rispetto che va dai mitici Duvall e Freeman a un'ottima Leoni. Insomma, se il film di Bay è il catastrofico d'intrattenimento puro, questo è un più serioso. Notevole.

Furetto60 1/08/13 12:21 - 1194 commenti

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A me i catastrofisti piacciono, ovviamente quando sono ben fatti. Questo risulta datato rispetto a quelli più recenti che hanno potuto beneficiare dei progressi tecnologici, lamenta falle logiche e ridotti effetti speciali, apprezzabili solo nell’ultima parte, nondimeno coinvolge esprimendo bene la caratterizzazione dei personaggi e creando un’incombente atmosfera di ansia e impotenza. Ottima la prova dell’affascinante Tea Leoni.
MEMORABILE: Il sacrificio dell’equipaggio spaziale; L’arrivo dello tsunami che travolge la protagonista, abbracciata al padre.

Taxius 1/01/17 19:25 - 1656 commenti

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Un meteorite si sta per abbattere sulla Terra, l'impatto è imminente; riusciranno i nostri a salvare il pianeta? La storia base dei film catastrofici è sempre la stessa con figli, famiglia e i soliti buoni sentimenti come protagonisti e Deep Impact non è l'eccezione. La storia comunque non è male, le scene ambientate nell'astronave sono notevoli e pure gli effetti speciali meritano. Purtroppo le scene di devastazione sono molto poche e diciamocelo, chi guarda questo genere di film vuole vedere devastazioni e apocalissi. Bel finale.

Puppigallo 17/09/21 22:50 - 5275 commenti

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Notevole spreco di buoni attori e effetti speciali per un polpettone melodrammatico che costringe lo spettatore a sorbirsi una quantità di dialoghi inutili, più le solite situazioni familiari difficili condite con incomprensioni (la cometa però farà tornare tutti amici, stile cometa di Natale... assassina). In più, il genere umano sembra di un'arrendevolezza disarmante. Qualcosa provano, ma non stanno lì a scervellarsi. Peccato che nessuno canti "Cheee serà serààà!". Il finale catastrofico regge ancora abbastanza dal punto di vista visivo, ma il resto...
MEMORABILE: L'avvicinamento alla cometa; La lotteria... eh va beh; Il forte legame pre-megaonda (altro miracolo della catastrofe...).

Jandileida 25/12/21 21:31 - 1565 commenti

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Catastrofone con accenti di melodramma che finiscono per tracimare come una severa inondazione. La solita storia di morte e distruzione imminente viene così sommersa da uno strato di melassa spesso come la crosta terrestre sotto la quale cercano rifugio gli umani in pericolo di estinzione. Dispiace che la Leder abbia scelto questa impostazione banale perché, tra gli attori di un certo livello e un storia "spaziale" a modo suo avvincente, con una regia un po' più vigorosa sarebbe potuto diventare uno dei classici del genere. Si finisce invece per sbadigliare e per "tifare asteriode".

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  • Curiosità Ciavazzaro • 4/10/09 11:36
    Scrivano - 5591 interventi
    Steven Spielberg fu inzialmente interessato a dirigere il film.

    Fonte:Imdb
  • Discussione Poppo • 7/02/23 23:56
    Galoppino - 465 interventi
    Uno dei film catastrofici ideologicamente più devastanti di sempre. L'analisi che ne fa Slavoj Žižek ci mette giustamente in guardia da certo cinema... Decisamente meglio la fantascienza degli anni cinquanta. Il che risulta preoccupante ancora oggi.