Poker night - Film (2014)

Grande sfoggio di tecnica, fotografia di alto livello, confezione da cupissimo thriller di lusso, ma la voglia di stupire è tale che alla fine il film s'incarta in una costruzione a flashback incrociati a lungo andare insopportabile. Ricostruendo cronologicamente si parte dalla poker night del titolo, un'occasione in cui alcuni sbirri di grosso calibro ciclicamente invitano un novellino al tavolo da gioco e durante la partita gli raccontano a turno un caso della loro carriera che pensano possa servirgli da insegnamento. Il giovane poliziotto (Mirchoff) in questo caso è il protagonista: ascolta le brevi storie ma nel frattempo seguiamo anche la sua, di vicenda, che è poi la più importante e quella...Leggi tutto sulla quale si era aperto il film: è sulle tracce del solito serial killer mascherato, che ha sequestrato lui e una minorenne per portarseli nella cantina di casa e divertirsi un po' ammanettandoli e lasciandoli lì a marcire. Questa la traccia principale, sulla quale si innestano in un intricatissimo gioco di rimbalzi alla Iñárritu tutti gli altri flashback, nei quali il giovane poliziotto prende visivamente il posto dei colleghi nei loro ricordi. Chiara insomma l'intenzione di confondere le acque il più possibile, aggiungendo al tutto frequenti colpi di scena spesso improbabili che danno al quadro generale la sensazione di un thriller dalla credibilità pari a zero, in cui l'unico vero scopo pare quello di sorprendere lo spettatore con ricostruzioni artefatte e repentini passaggi da un flashback all'altro per nascondere l'inesistente valore di una storia che, depurata dello stucchevole lavoro di montaggio, si rivelerebbe come assai puerile e chiaramente pretestuosa, in contrasto invece con la scintillante e matura messa in scena. Nel cast si rivede Ron Perlman (è lo sbirro dal grugno più duro e leale). Un divertissement dedicato a chi ama la pluriframmentazione narrativa e adora concentrarsi più sulla forma (abbondano espedienti come il fast motion) che sulla sostanza. Va comunque aggiunto che, finale a parte, il gioco ad incastri è sufficientemente chiaro (qualità necessaria, in questo caso).

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