Volti del cinema italiano nel cast VOLTI ITALIANI NEL CAST Volti del cinema italiano nel cast

Location LE LOCATIONLE LOCATION

Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Quasi un western, ma sulle Alpi Apuane! E per una volta nessuna location "truccata ad hoc" (a parte la reggia della granduchessa di Parma che è con tutta evidenza quella di Caserta!), perché la vicenda è proprio ambientata nell'Italia dell'Ottocento durante la costruzione di una ferrovia piemontese pericolosamente vicina alla Pianura Padana, al tempo dominata dagli austriaci. Questi ultimi si scoprono terrorizzati dalla possibile funzione strategica della linea, mentre i piemontesi hanno chiamato un ingegnere americano, tale Megowan (Farrell), per operare con esperienza. I lavori infatti rispettano i tempi e la Granduchessa Maria Luisa di Borbone-Parma (Knef),...Leggi tutto sulle cui terre passano i binari, se la fila felice con Megowan. Per correre ai ripari gli austriaci ingaggiano così la sexy contessina von Kruger (Alonso), spedita sui monti per sedurre l'ingegnere e impedirgli di chiudere il tratto mancante. Partita spavalda, però, la bella giovane finirà presto con l'innamorarsi del rude ingegnere complicandosi la vita... Un dramma avventuroso in costume, sufficientemente bizzarro da attrarre l'attenzione: basti pensare che la contessina, per posizionarsi in zona lavori, fa aprire lì quello che è a tutti gli effetti un saloon, esibendosi come ballerina tra partite a poker e scazzottate di rito! La sensazione di straniamento è immediata, arricchita da ulteriori elementi (la ferrovia) decisamente vicini al western, un genere anche geograficamente quasi agli antipodi rispetto al melodramma in costume di casa nostra cui il film di fatto appartiene. Ma tant'è... Tutto sommato la storia funziona, il Megowan di Clint Farrell è un bell'esempio di personaggio leale che sa districarsi quanto basta tra la ballerina caliente (ben poco austriaca) di Chelo Alonso e l'algida ma gelosa granduchessa di Hildegard Knef. Non mancano i momenti “altamente” drammatici (il sabotaggio con crollo in galleria) e le confessioni strazianti come da copione, con resa dei conti finale compresa di sparatoria (sulla collina in lontananza si nota pure una comparsa austriaca mentre spara per errore al suo maggiore in grado che gli sta davanti di spalle e si volta stupito!). Se non altro il film non manca di originalità e coraggio, è recitato correttamente e diretto da Malatesta con buon mestiere. Carlo Pisacane fa presenza giusto per aggiungere un improbabile tocco ironico, Vargas fa la spia doppiogiochista.

Chiudi
TITOLO INSERITO IL GIORNO 10/05/15 DAL DAVINOTTI
Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione
ORDINA COMMENTI PER: BENIAMINI GERARCHIA DATA

Reeves 6/02/22 13:12 - 2172 commenti

I gusti di Reeves

Vale la pena di vederlo solo perché ci sono Nello Pazzafini e Alfio Caltabiano che interpretano due fratelli. Per il resto, un altro esempio della via italiana al western, ambientato in epoca risorgimentale, incentrato sula costruzione di una ferrovia e ambientato sulle Alpi Apuane. Girato con grande professionalità e ben interpretato da un cast non banale, un esperimento molto curioso.

Guido Malatesta HA DIRETTO ANCHE...

Spazio vuotoLocandina Maciste contro i mostriSpazio vuotoLocandina Goliath contro i gigantiSpazio vuotoLocandina Le calde notti di PoppeaSpazio vuotoLocandina Tarzana, sesso selvaggio
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.

In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.


DISCUSSIONE GENERALE:
Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.

HOMEVIDEO (CUT/UNCUT):
Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.

CURIOSITÀ:
Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.

MUSICA:
Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.