Premesso che di veramente originale c’è davvero poco, visto che la riproposizione dei vampiri presentati più come una piaga virulenta era già stata sviluppata nei capitoli di Blade, bisogna però sottolineare il fatto che la serie è girata con buona mano registica, i personaggi sono piuttosto interessanti (su tutti, l’ebreo, il braccio destro del Maestro, il vecchio riccone malato, il disinfestatore e il Nato); e vari, piccoli colpi di scena contribuiscono a mantenere viva l’attenzione, con aggiunta di splatter, “simpatici” vermetti invasivi e teste mozzate. Con più alti e bassi la quarta.
MEMORABILE: Il contagio; Il passato dell'ebreo; "Io sono un bevitore di uomini"; La figura del vampiro alleato; L'escamotage del Padrone con sorpresa nella terza.
Un'epidemia trasforma le persone in violenti vampiri. Un gruppo, capitanato da un epidemiologo, proverà a contrastarli. Deliziosa serie che, pur non inventando niente, ha la capacità di stimolare l’interesse attraverso episodi dinamici, ricchi di gustosi effetti truculenti. Apprezzabili la fotografia prevalentemente notturna e una sottile vena di ironia. Qua e là subentra una certa ripetitività, ma grazie a colpi di scena ben assestati, la serie riesce sistematicamente a risollevarsi. Personaggi ben caratterizzati per i quali è facile empatizzare.
Tratta dai romanzi, una serie che rivista il mito dei vampiri proprio quando la moda dei vampiri sta tramontando. Ed è un bene: finalmente in quest'ambientazione i vampiri tornano agli antichi fasti: cattivi, feroci, interessati a succhiare il sangue degli umani piuttosto che a innamorarsi di loro. Gli effetti speciali sono memorabili, sopratutto per una serie tv. Bella la varia caratterizzazione dei personaggi e interessante la gestione dell'ambientazione.
Nonostante il vampirismo sia stato trattato e ritrattato in fiction e film, The Strain è una grandissima serie che sa regalare, nonostante tutto, novità e tanto pathos. Intanto la piaga del vampirismo affrontata come vera e propria forza epidemiologica su cui bisogna indagare alla ricerca del paziente "zero". E poi la ricerca medica sui "diversi" è una cosa che raramente si è vista in altri prodotti. Eccellenti le scene splatter e ottima la regia e il montaggio capaci di far gustare appieno ogni singolo momento della storia.
MEMORABILE: Bolivar urina e... ops, gli cade il pacco nel water; Il ritorno a casa della piccola Emma; Quasi tutto l'episodio pilota.
Discreta serie tv di genere horror vampiresco. Assomiglia per molti versi a The walking dead, ma c'è più sviluppo della storia intorno al morbo che ha infettato l'umanità. Prime tre stagioni altalenanti, la seconda un po' noiosa. Si conclude dopo una quarta stagione che ricorda gli scenari apocalittici post nucleari dei film anni 70. La consiglio agli amanti del genere.
MEMORABILE: La bambina morta sull'aereo che torna a casa.
Mía Maestro HA RECITATO ANCHE IN...
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.
In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.
DISCUSSIONE GENERALE:
Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.
HOMEVIDEO (CUT/UNCUT):
Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.
CURIOSITÀ:
Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.
MUSICA:
Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.
DiscussionePiero68 • 26/01/18 13:52 Contratto a progetto - 241 interventi
Dopo essere rimasto a dir poco entusiasta della serie (visto la prima stagione) a metà della seconda stagione mi devo purtroppo inziare a ricredere.
Il cambio di atteggiamento e caratterizzazione di alcuni personaggi fa fare alla serie una sorta di cambio di rotta abbastanza invalidante.
Su tutti il prode dott. Goodweather che da interprete principale quale prode investigatore sull'epidemia del vampirismo e incorruttibile personalità si tramuta in uno pseudo alcolista in profondo stato di autocommiserazione. Quasi una figura marginale e utile in parte nella lotta al vampirismo.Senza contare che il cambio dell'attore che impersona il figlio ne trasforma non solo la fisionomia ma diventa un personaggio altamente antipatico e con un q.i. molto al di sotto della media visti i suoi comportamenti e atteggiamenti.
Ma in generale sono un pò tutti i personaggi che in questa seconda stagione cambiano tipologia di caratterizzazione facendo venire fuori qualcosa di diverso rispetto ai presupposti iniziali e che in fondo erano parte integrante della riuscita stessa della serie