L'âge du coeur - Corto (1906)

La sceneggiatura di André Heuzé ripercorre la via del tradimento, arrivando qui ad una diversa soluzione rispetto al coevo (e più debole) Mortelle idylle. Ciò che più colpisce (e che là mancava) è il montaggio veloce, da cui discende la capacità di narrare compiutamente e senza tempi morti, in quattro minuti, una tragica vicenda di amore, di tradimento e di morte.

La giovane moglie tradisce il vecchio marito generale, e il finale tragico è incombente. Nell’asciuttezza della narrazione non si può non notare un bello scarto nel passaggio dell’immagine dell’anziano protagonista da una connotazione tutto sommato patetica da inevitabile cornuto a una connotazione invece vibrante sentimento e pathos, che porta infine lo spettatore dalla sua parte. Non c’è molto altro in questo film, ed è un peccato, perché questa interessante evoluzione avrebbe meritato un plot meglio costruito.

Breve ma intenso "drammone" che ci narra una delle vicende più classiche che si possano immaginare: donna giovane cornifica il più anziano marito. E' da apprezzare la fluidità con cui Capellani riesce a trasporre in immagini la storia, davvero efficace per un prodotto della sua epoca: in pochi minuti viene mostrato un plot che prevede tradimento - lettera anonima - finale tragico. Tenuto conto dell'epoca della realizzazione si può senz'altro considerare un buon prodotto.