A Coperchia è caduta una stella - Spettacolo teatrale (1963)

Peppino porta in televisione la commedia già adattata per il cinema insieme a Eduardo nel '39. Il risultato è notevole: i tempi (gestiti dallo stesso Peppino) sono molto più veloci che nel film e si ride molto più spesso, grazie a un frequente uso del dialetto come portatore di equivoci e strafalcioni linguistici. Intatto anche il finale amaro, forse ancora più accentuato per contrasto con una prima parte molto farsesca. Bravissimo Peppino nel ruolo che fu di Eduardo, ma anche il figlio Luigi in quello del fratello più calmo.

Deliziosa commedia di Peppino de Filippo, qui in una della sue prove scoppiettanti. Le risate sono assicurate e tutta la compagnia (che comprende nomi notevolissimi) risulta molto bilanciata nell'economia della commedia. I tempi sono molto rapidi e il concetto di noia non viene neanche in mente allo spettatore. Attingendo alla parte più buffa del teatro, fatta di inganni e giochi linguistici malriusciti, Peppino (e Luigi) costruisce un bel lavoro di carattere molto più leggere e meno cerebrale di quelli di Eduardo.