The remaining - Il giorno è giunto - Film (2014)

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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Apertura con un lungo matrimonio, ma non è esattamente IL CACCIATORE. Giovani e benestanti festeggiano mentre il solito fissato con la telecamera riprende tutto per garantirci un bel po' di riprese in soggettiva come va di moda oggi. Si scherza, si fa qualche discorso sull'importanza dei legami matrimoniali e chi guarda non capisce bene in che film sia finito. Poi però il colpo di scena: la luce va e viene, la gente si accascia in terra a grappoli e muore senza un perché, nemmeno fossimo nel FANTASMA DELLA LIBERTA' di Buñuel. Qualcuno si salva e fugge, fuori si scatena...Leggi tutto l'apocalisse (grandine, campane lontane, ombre misteriose, turbini nel cielo) e si comincia finalmente a prendere coscienza del tipo di film, che sembra una "cosa" televisiva pur non essendolo ed evidenzia una preoccupante carenza di mezzi. Per sostenere anche un accenno d'apocalisse c'è bisogno di effetti speciali che un minimo riescano a convincere; qui invece siamo come prevedibile al trionfo del digitale dei poveri, quello che disgusta, da tanto è artificioso. La storia se non altro pareva intrigante (muoiono subito i buoni, sopravvivono i cattivoni e gli atei), ma qui la sceneggiatura e il cast chiamato a interpretarla sono a livelli assai bassi. E la spudoratezza con cui si propaga l'idea del verbo cristiano che avvicina alla beatitudine lascia abbastanza stupefatti. Soprattutto se si pensa che, nemmeno fossimo in guerra santa, chi crede ascende e gli infedeli se la passano malissimo sulla Terra tra mostri invisibili, alieni o chissà cos'altro. La nonchalance con cui si mescolano con leggerezza sacro e profano con risultati ridicoli in funzione di uno spettacolo che tale non è, è un bell'esempio dello scadimento generale dovuto all'invasione di sottoprodotti clonati in serie che quasi mai riescono a colpire nel segno. Film che si basano su un'unica idea, magari vagamente originale, e ci costruiscono attorno qualcosa che assomigli a un film. Qui si pesca un po' da quello che va di moda oggi (riprese finto-amatoriali, gente aggredita da forze invisibili...) e si rimesta il tutto in un calderone para-religioso da far accapponare la pelle, con preti in felpa che sproloquiano, scenografie aberranti e una regia totalmente incolore.

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 27/01/15 DAL DAVINOTTI
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Digital 17/02/15 16:13 - 1257 commenti

I gusti di Digital

Dopo un patetico, irritante inizio alla Beautiful, il film si trasforma in un horror post-apocalittico che non convince mai a causa di una trama ridicola, incapace di far montare la benché minima suspense e tediando mortalmente, nonostante il breve metraggio. Ad aggravare ulteriormente la situazione ci si mettono dialoghi filosofico-religiosi da bancarella dell’usato e attori che difficilmente potranno, un giorno, ambire all'Oscar. L’unica nota lieta arriva da un finale che, per quanto sbrigativo, è comunque decisamente poco accomodante.

Pumpkh75 5/04/15 21:53 - 1740 commenti

I gusti di Pumpkh75

Ci si aspetta un thriller paranormale, si rimane a bocca aperta di fronte a uno sfacciato sermone propagandistico. Ringraziamo ogni minuto di film per indicarci la via divina verso la salvezza ma noi, poveri spettatori che volevamo solo qualche brivido fantastico, ci sfianchiamo di fronte a una noia mortale: attori pessimi, regia evanescente, storia vuota e lentissima. Come film (salvo l’ecatombe al matrimonio) vale poco o nulla, ma è quasi meglio che andar in chiesa.

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